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Economia

GEAB 68 - Comunicato pubblico

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Sommario

Crisi Sistemica Globale - Autunno 2012: benvenuti nella stagione del grande cambiamento – La geopolitica sarà il detonatore del nuovo grande shock mondiale

Da parecchi mesi abbiamo anticipato, per l’Autunno del 2012, un’importante scossa per l'economia e per la stabilità politica globale. Confermiamo quest’allarme rosso e faremo inoltre il punto, a metà Novembre 2012 (in parallelo con la nostra analisi annuale, per il 2013, sul "rischio paese"), sulla situazione mondiale a quella data ... (questo capitolo è sviluppato nella parte pubblica a seguire, ndt)

La stampa monetaria è la sola cosa che mantiene a galla il sistema

«Uno degli aspetti più eclatanti della Grande Moderazione è stata l'emissione di grandi quantità di debito mal prezzato ed estremamente "tossico" poiché gli investitori, ostacolati dalla mancanza di spread (rendimenti), hanno spinto sempre più lontano lo spettro del rischio del credito. All'epoca l'elemento motore era l'enorme liquidità innescata da cartolarizzazioni su larga scala (ed è finita bene, eh?); questa volta sono le banche centrali che stanno fornendo carburante agli investitori che cercano di ottenere un rendimento attraverso la leva (sia tramite leva finanziaria in imprese più rischiose sia tramite leva tecnica con strumenti più rischiosi). Vale a dire, le ultime settimane hanno visto la resurrezione dell'emissione di bond PIK-Toggle.

La Posizione Peculiare ed Unica dell'Economia

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di Ludwig von Mises1
 

La Singolarità dell'Economia

 
Ciò che assegna all'economia la sua posizione peculiare ed unica tanto nell'orbita della conoscenza pura che nell'utilizzazione pratica della conoscenza è il fatto che i suoi particolari teoremi non siano suscettibili a verifica o smentita sulla base dell'esperienza. Naturalmente, una misura suggerita dal sano ragionamento economico produce gli effetti attesi, e misure suggerite da fallaci ragionamenti economici mancano i fini perseguiti. Ma tale esperienza è ancora sempre esperienza storica, cioè esperienza di fenomeni complessi. Essa non può mai, com'è stato rilevato, provare o riprovare un teorema particolare. L'applicazione di teoremi economici spuri porta a conseguenze indesiderate. Ma questi effetti non hanno mai la forza di convinzione indiscutibile che presentano i fatti sperimentali nel campo delle scienze naturali. La misura ultima della correttezza o scorrettezza di un teorema economico è soltanto la ragione senza l'ausilio dell'esperienza.
 

Il nuovo piano monetario della FED corre il rischio di danneggiare seriamente l'economia degli Stati Uniti

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di Frank Shostak1

 
La banca centrale Americana ha annunciato Giovedi 13 Settembre 2012 che espanderà i suoi possedimenti di titoli a lungo termine con una serie di acquisti senza fine di $40 miliardi di debito ipotecario al mese per tentare di promuovere una crescita economica e di ridurre la disoccupazione.
 
Nella sua conferenza stampa, a seguito della conclusione di una riunione durata due giorni del Federal Open Market Committee (FOMC), il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha detto che la banca centrale Americana continuerà ad acquistare asset, effettuando ulteriori acquisti ed utilizzando altre politiche a seconda dei casi, se le prospettive per il mercato del lavoro non miglioreranno sostanzialmente.
 

GEAB 67 - Comunicato pubblico

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In breve:

Crisi sistemica globale/Ottobre 2012 - L'economia mondiale è risucchiata in un buco nero, mentre la geopolitica si surriscalda fino al calor bianco: i sette fattori-chiave di un doppio shock senza precedenti (questo capitolo è sviluppato integralmente nella parte pubblica a seguire, ndt)

Non è più possibile nascondere la tragica situazione dell'economia mondiale dietro al pretesto della crisi dell'Euro o della Grecia. Più Eurolandia si muoverà in modo costruttivo, più sarà evidente il carattere "Potemkinien" della “salute” delle economie degli Stati Uniti, della Cina, del Giappone e del Brasile...

Lo scopo dell'intervento nel mercato

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di Alasdair Macleod1

 

Gli interventi dei governi e delle banche centrali nei mercati sono una routine e li diamo per scontati. Nessuno li mette in dubbio, ma possono creare distorsioni pericolose. La loro ragione per intervenire è quella di allontanare la determinazione dei prezzi da parte di mercati e consumatori.

Alle autorità ed alle grandi imprese non piace lasciare i prezzi al libero mercato perché i prezzi sono soggettivi: in altre parole, i prezzi sono decisi dai desideri del consumatore e non dal costo di produzione. Questo è l'elemento centrale nella spiegazione della teoria economica della Scuola Austriaca nel libero mercato, e ne consegue che ciò che i consumatori effettivamente vogliono, ed a quale prezzo, deve a sua volta determinare i prezzi di tutta la catena dell'offerta. I Keynesiani non considearno questo punto di vista, ignorando l'influenza dei consumatori sui prezzi attuali accantonandola come effetto di breve termine che fondamentalmente non intacca l'importanza dei costi. A loro non piace l'incertezza dei prezzi, poiché invalida i loro modelli economici.

GEAB N. 62 - Crisi sistemica globale - Eurolandia 2012-2016 (2° e 3° parte)

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Seconda parte dell'estratto del GEAB n.621

2a Sequenza - 2013-2015: Definizione della strategia internazionale di Eurolandia (NATO, ONU, Euro-BRICS, G20, ...)

Se il periodo 2012-2013 sarà particolarmente segnato dalla stabilizzazione delle basi istituzionali ed economico-finanziarie di Eurolandia, è dal 2013, tuttavia, che vedremo la nuova maturità internazionale degli europei. La crisi, ed in particolare il violento attacco subito dall’Eurozona da parte di coloro che sarebbero dovuto essere i suoi alleati strategici, ovvero il Regno Unito e gli Stati Uniti, ha infatti radicalmente modificato la percezione di quelli che sono gli interessi vitali di Eurolandia, non solo da parte della sua élite, ma anche dai suoi cittadini. Al di fuori del nucleo composto dal tandem euroscettici/occidentalisti, in fase di rapido smembramento, il 2010/2011 ha mostrato agli europei che, oltre a Londra e Washington, sono loro alleati quanto meno anche Mosca, Pechino, New Delhi e Brasilia; e la stessa cosa è per il futuro del loro sviluppo economico, tecnologico e commerciale.2

La tendenza verso il disaccoppiamento geopolitico Europa Continentale/Usa-UK era cominciata con la crisi relativa all'invasione dell'Iraq nel 2002/2003. Era poi stata mascherata con l’arrivo al potere, in molti paesi europei, ed in particolare in Francia, di leaders sostenuti da Washington. La crisi ha mandato in frantumi il dominante modello anglosassone, e l'attacco all’Eurozona ha mostrato che Washington e Londra non erano altro, per l’Europa, che alleati di circostanza, relegando lo speciale rapporto transatlantico degli ultimi anni ‘70 al livello di una reliquia della storia. Tra il 2013 e il 2015 questa situazione si cristallizzerà, in particolare lungo tre assi principali.

  • 1. GEAB 62, parte prima: http://ilporticodipinto.it/content/geab-n-62-crisi-sistemica-globale-eur...
  • 2. Gli Stati Uniti ed il Regno Unito sono paesi insolventi e nient'altro che l'ombra di se stessi in materia scientifica e tecnologica. La conquista dello spazio fornisce al riguardo un brillante esempio: l'Europa sta spostandosi a grande velocità, per i suoi futuri partenariati, verso la Russia, il Giappone, l’India e la Cina. Washington non è più in grado d’inviare uomini nello spazio da sola (e, contrariamente alle comunicazioni ufficiali degli Stati Uniti, questa situazione continuerà almeno per tutto il decennio). Questa settimana, ancora una volta, gli Stati Uniti hanno dovuto annullare, per mancanza di fondi, il loro coinvolgimento nell’importante missione Exomars, concepita congiuntamente all'ESA. Fonte: Cyberpresse, 2012/11/02.

In un Sistema Paper Standard, Tutti gli Asset Sono Coperti dai Bond del Tesoro

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di Keith Weiner1

 

In un sistema monetario basato sull'oro, ogni asset è in ultima analisi coperto dall'oro. Questo non significa che ogni debitore (comprese le banche) tenga l'intero importo delle sue passività in monete d'oro. Perché uno dovrebbe preoccuparsi di prendere in prestito se non ha bisogno di soldi?

Ciò significa che ogni asset genera un reddito ed ogni asset può essere liquidato per l'oro, se necessario. Se un debitore dichiara  la bancarotta, il creditore potrebbe incappare in perdite. Ma può contare sul flusso di reddito dell'oro per ogni asset o in caso di necessità può vendere gli asset per l'oro.

In un sistema monetario basato sull'oro, il denaro è l'oro e l'oro è denaro. Il denaro non può scomparire; non va via in un "puf". Il cattivo credito può causare il default e deve essere cancellato. Ma i soldi passano semplicemente di mano.

In un sistema aureo, la promessa di monete d'oro è l'unica ragione per cui qualcuno estende il credito, in primo luogo. Dal 1913, c'è stata un'evoluzione graduale verso il nostro sistema attuale di carta irredimibile. Ora i creditori sono costretti ad accettare cartamoneta del governo come pagamento. Continua a funzionare (per il momento), in parte a causa dell'inerzia, ma soprattutto perché il dollaro vanta (ancora) un buon credito.

Diamo un'occhiata più approfondita a ciò che copre il sistema attuale di carta irredimibile. Iniziamo considerando questo breve aneddoto. Joe compra alcune attrezzature da John, da pagare entro 30 giorni. Diciamo che Joe deve a John $10,000. Il mese successivo, Joe torna e dà i soldi a John. Joe è uscito dal debito, ma il debito è stato estinto?

No. Il debito è stato trasferito. Ora la Federal Reserve deve a John del denaro! Sorpresi? Meglio di no.

Intrappolati nel debito

di John Butler1

Nell'Ottobre 2010, ho scritto una relazione intitolata Guess What’s Coming to Dinner: Inflation! su Amphora Report nella quale sostenevo che prezzi più elevati delle materie prime agricole avrebbero contribuito ad aumentare i prezzi al consumo nei mesi successivi. Certo, c'è stato un aumento materiale del CPI degli Stati Uniti e di quello di molti altri paesi negli ultimi mesi del 2010 e nella prima metà del 2011. Sia nel 2007-08 che nel 2010-11 le impennate dei prezzi alimentari ed i successivi aumenti del tasso CPI degli Stati Uniti possono essere visti nel grafico seguente:
 

I PREZZI ALIMENTARI IN ASCESA HANNO CONDOTTO AD UN ALTO CPI ALLA FINE DEL 2010 E NEL 2011


 

I Governi Sono in Bancarotta. I Sindacati Sono Falliti. Un Nuovo Giorno Sta Sorgendo per la Libertà.

di Gary North1

Pat Buchanan c'ha visto giusto. Il settore pubblico — denaro rubato per progetti mangiasoldi — sta andando in bancarotta. San Bernardino è la scritta sul muro.
 
Ci saranno fallimenti in altre città.
 
I politici ed i burocrati stanno finalmente iniziando ad essere a corto del denaro altrui.
 
La Federal Reserve in ultima analisi creerà più denaro. Ma questa "soluzione" si limita a ritardare la resa dei conti.
 
Ci sono altre città fallite, Harrisburg e Scranton, Pennsylvania sono al fallimento. Così come Jefferson County, Alabama, in cui si trova la città di Birmingham.
 
Non se ne sa molto. "Detroit è stata presa in amministrazione controllata dal Michigan. Un piano è in discussione per livellare un quarto della città e riconvertirla in pascoli e terreni agricoli come soleva essere un secolo fa."
 
Propone un buon ragionamento. Hiroshima fu rasa al suolo nell'Agosto del 1945. Ora è una città di successo. Detroit era vigorosa nel 1945. E' un caso disperato oggi.
 
Che cosa è successo in America? Colpisce il segno: la politica del debito pubblico. Da Reagan fino a oggi, i politici hanno promesso molto. Non possono mantenere le loro promesse. Le città hanno assunto burocrati, insegnanti, poliziotti. Queste persone hanno ottenuto pensioni al di sopra del mercato. Ma i tempi duri sono arrivati. I giorni spensierati stanno arrivando alla fine.
 

Un'altra prospettiva

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Un saggio di Paul Brodsky e Quaintance Lee di QBAMC1

Due settimane fa, prima della premurosa disgressione di Jamie Dimon, Charlie Munger della Berkshire Hathaway, ha informato gli spettatori della CNBC che "le persone civili non comprano oro, ma investono in attività produttive".

Munger ha ragione quando sostiene che le popolazioni civili investono in attività produttive, e ha fatto bene a dire di come l'oro non lo sia, ma, a nostro modesto parere, ha sbagliato nel dire che l'oro non ha avuto alcuna significativa crescita come investimento corrente (persino più del BRK/A?).

L'oro è sempre stato denaro, esattamente come lo è il Dollaro, l’Euro e lo Yen. Non è una valuta o una media di valori di scambio, perché nessuno lo scambia direttamente con dei beni, dei servizi o delle attività, e non è più stato posto a formale garanzia di altre valute a partire dal 1971. Tuttavia, se l'oro fosse ancora una volta alla base delle infondate valute di oggi, esso sarebbe incredibilmente a buon mercato, visto il suo odierno tasso di cambio con queste ultime (il prezzo dell'oro) e, per estensione, esso è a buon mercato nei riguardi della maggior parte degli affari denominati in valuta.

All’oro sarà ancora una volta riconosciuto, un giorno o l’altro, lo status di moneta.

La morte delle banche – ed il futuro del denaro

Bitcoin ha compiuto da poco il suo terzo anno di età, e benchè il protocollo che lo definisce, cioè la descrizione precisa di come funziona è ormai ben definito, il software che lo implementa è ancora in una fase poco più che embrionale.

Una fase che si potrebbe definire molto simile a quella dei primi anni di Internet, dove il suo uso era limitato principalmente agli atenei ed ai centri di ricerca, e sebbene i suoi utilizzatori ne fossero entusiasti i non addetti ai lavori avevano una grossa difficoltà non solo a capirne l'utilità pratica, ma soprattutto a coglierne l'incredibile portata rivoluzionaria a livello globale che di li a pochi anni l'avrebbe fatto diventare tanto diffuso quanto essenziale in praticamente qualunque attività pratica.
 
Il funzionamento di Internet è una cosa molto complessa che mette insieme un gran numero di protocolli e tecnologie, e conoscerle nel dettaglio è appannaggio di un numero molto ridotto di persone. Ma la cosa importante è che in generale un utente non esperto non ha bisogno di conoscere tutti questi dettagli per utilizzare Internet, gli basta sapere che è in grado di fare questo e quest'altro, e che l'uso del determinato sito o programma gli permette di raggiungere un certo risultato.
 
Con Bitcoin la cosa è analoga: il principio di funzionamento è complicato perchè deve risolvere tutta una serie di problematiche estremamente complesse che prima del suo avvento nessun altro sistema era stato in grado di affrontare nemmeno dal solo punto di vista teorico.
 
Ma i dettagli del protocollo (accennati in questi articoli: 1, 2 ) non è necessario che siano compresi dai non addetti ai lavori, quello che invece è importante è che siano chiare le sue caratteristiche è proprietà.
 
Nell'articolo che segue in particolare Schlichter si chiede:

 

GEAB 66 - Comunicato pubblico

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Come di consueto pubblichiamo in anteprima italiana la traduzione del comunicato pubblico del GEAB n. 66, la cui traduzione è a cura di Franco. Questo articolo è stato pubblicato il 19 Giugno 2012 su europe20201.

Secondo GEAB (che non si capisce mai se prevede o si augura), i prossimi mesi saranno decisivi ed un nuovo ordine europeo avrà luogo, i giochi sono fatti quindi non rimane altro che allacciarsi le cinture e vedere che succede...

 

Crisi sistemica globale/Allarme rosso

Settembre/Ottobre 2012: quando le trombe di Gerico suoneranno sette volte per il mondo di prima della crisi

LEAP/E2020 non ha mai visto, dal 2006 (l’inizio del suo lavoro sulla crisi sistemica globale), la convergenza cronologica di una tale serie di fattori così esplosivi e fondamentali (economia, finanza, geopolitica ...). Conseguentemente, nel nostro modesto tentativo di pubblicare una periodica "previsione metereologica” sulla crisi, dobbiamo dare ai nostri lettori un "allarme rosso". (Questo capitolo è pubblicato integralmente nel prosieguo della pubblicazione, ndt).

I tre shock economico-finanziari all’epicentro dello storico shock del Settembre/Ottobre 2012

Con riferimento ai tredici fattori che daranno il segnale della “fine del gioco” al mondo di prima della crisi (Settembre/Ottobre 2012), LEAP/E2020 ha scelto di concentrarsi su tre di questi fattori che, per la loro importanza, struttureranno l'impatto dello shock nel mondo economico, monetario e finanziario.

La convergenza cronologica delle quattro maggiori crisi geopolitiche, per i mesi di Settembre/Ottobre 2012

LEAP/E2020 intravede chiaramente i fattori di peggioramento, ed il rischio di esplosione, di queste quattro sorgenti di grande tensione strategica, che coinvolgeranno sia i soggetti internazionali che quelli regionali. Prendiamo inoltre atto della scomparsa, o del rapido indebolimento, di tutti i freni e di tutti i fattori di appeasement.

Raccomandazioni strategiche ed operative:

  • Valute: necessario un riposizionamento
  • Oro: mantenere la rotta
  • Borse: ultimo avvertimento prima del caos
  • Banche: grave pericolo

 

GEAB Dollar-Index (trimestrale) del Giugno 2012 – Senza precedenti dal 2006: il Dollaro USA è in aumento rispetto al paniere composto da Euro, Yen, Yuan, Real e USD

Questo indice, che misura il PIL in Dollari statunitensi, rende possibile ad esempio valutare il calo, molto significativo, dell'economia degli Stati Uniti rispetto ai principali attori dell'economia mondiale, a partire dal 2006, anno di riferimento. E per gli investimenti in tale valuta, dà una valida indicazione della perdita effettiva di valore delle attività in Dollari, a partire dallo stesso anno.


GlobalEurometre - Risultati ed Analisi

Quasi tutti gli intervistati ritengono che le comuni soluzioni europee alla crisi siano più efficaci di quelle nazionali (il 96% in questo mese, contro il 91% del mese scorso). Probabilmente, nei prossimi mesi, questo fattore avrà il suo peso nel dibattito per una maggiore integrazione di Eurolandia.

Il Libero Commercio: La Cartina Tornasole dell'Economia

«Solo i fautori dell’autarchia che subordinano tutti gli altri obiettivi a quello militare argomentano in modo coerente. Chi vede tutti i valori realizzati solo nello Stato e considera quest’ultimo soprattutto come un’organizzazione militare sempre pronta alla guerra, deve chiedere una politica economica che punti a questo, infischiandosene di tutte le altre considerazioni, allo scopo di organizzare l’economia domestica in modo che sia autosufficiente in caso di guerra. Indipendentemente dai costi più elevati che, in tal modo, si presentano, la produzione deve essere guidata nei canali ritenuti più idonei dal personale economico. Se lo standard di vita della popolazione ne risente, pazienza; in vista degli obiettivi da raggiungere, questo non importa a nessuno, giacché la preoccupazione principale è l’esecuzione del dovere, non lo standard di vita della popolazione.

[...] Ciò che è stato definito, incorrettamente, “economia di guerra”, altro non è che l’insieme delle precondizioni economiche necessarie a sostenere la guerra stessa. Tutte le condizioni dipendono dalla divisione del lavoro raggiunta al tempo. Le economie autarchiche possono guerreggiare solo l’una contro l’altra; le parti individuali di una comunità commerciale e la manodopera possono fare ciò, ma solo nella misura in cui sono in grado di tornare all’autarchia. Per questa ragione, con il progresso della divisione del lavoro, noi vediamo il numero di guerre e battaglie diminuire sempre più. Lo spirito dell’industrializzazione, instancabilmente attivo nello sviluppo delle relazioni commerciali, mina lo spirito bellicoso. I grandi passi avanti che l’economia mondiale fece nell’era del liberalismo ridussero grandemente le motivazioni delle azioni militari.» -- Ludwig von Mises
 
 
di Gary North1
 

Come la Federal Reserve Manipola i Tassi di Interesse e l'Offerta di Moneta

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E' pensiero diffuso ormai che la presenza di maggiore denaro arrivato dal nulla nelle tasche delle persone e, più in generale, nel sistema economico sia segno di maggiore prosperità. Non solo, anche di occasione per uscire dal casino attuale. La competenza, l'inventiva, la produttività, la laboriosità sono tutte caratterstiche di un non ben precisato tempo che sono state dimenticate. Il consumo è la legge, a quanto pare. Quindi, la regola è: stimolare il consumo. Il consumatore è idealizzato come un maiale che grufola piuttosto che un essere senziente. Dove ci ha portato questa pseudo-soluzione? L'economia è più che mai immersa in un debito che mai verrà ripagato, poiché le garanzie stanno scomparendo. Avere tra le mani denaro facile e a bassi tassi non risolve il problema di fondo: investimenti improduttivi. La gente comune è soffocata dalle tasse, non può pianificare adeguatamente il futuro e le risulta sempre più difficile sbarazzarsi del proprio debito. I vari governi del mondo continuano ad avere deficit di bilancio spaventosi per sostenere un apparato burocratico centrale che richiede costi sempre crescenti. E' il denaro fiat delle banche centrali che ormai è diventato IL problema, e crearne di più non farà altro che acuire i malanni che questa situazione porterà con sé quanto più a lungo verrà protratta. Gli elettori non se ne preoccupano, e quindi i pianificatori centrali possono continuare a giocare con la stampante come se fossero i protagonisti di "Fantasia." Un Grande Default è nell'aria, potete contarci. Fate le vostre scommesse.

 

di Robert Wenzel1

 

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