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Economia

Le banche dell'Eurozona ed il rischio contagio

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di Alasdair Macleod1

La Grecia è ora inadempiente, ed altri governi della zona euro come anche altre agenzie tipo il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Centrale Europea e la Banca Europea per gli Investimenti si sono trasformati a posteriori in creditori privilegiati, un precedente che dovrebbe essere di grande preoccupazione e che ha profonde implicazioni per le banche del settore privato.

Inoltre, quando uno stato va in default è solo una piccola parte di tutta la storia, perché i governi di oggi sono i partecipanti più importanti nelle loro economie. Le conseguenze di un default del governo centrale si estendono ad altri enti ed attività collegate: nel caso della Grecia il suo default ha modificato le supposizioni dietro tutti i prestiti del settore pubblico non collegato al governo centrale, come le obbligazioni ferroviarie. Ed il settore privato, non direttamente dipendente dai sussidi governativi o dai suoi contratti, è influenzato dalla prospettiva di tasse eccessive.

Per questo motivo, la conseguenza del default della Grecia va molto al di là dei prestiti direttamente coinvolti, e tutte le altre nazioni della zona euro sono in una posizione simile. I numeri in bella vista sono una frazione del totale.

GEAB 63 - Crisi sistemica globale - Le 5 devastanti tempeste dell'estate 2012 al centro del cambiamento geopolitico mondiale

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Puntualmente tradotto dall'amico Franco, pubblichiamo l'estratto pubblico del GEAB 63 di Europe20201

Nel Geab del Gennaio 2012, avevamo segnalato che l'anno in corso sarebbe stato quello del cambiamento geopolitico mondiale. Nel primo trimestre del 2012, in effetti,  si può  vedere di come un'epoca stia volgendo al termine attraverso, in particolare, le decisioni russe e cinesi di bloccare ogni tentativo d’ingerenza occidentale in Siria2, con la loro espressa volontà [associata, in particolare, a quella  dell'India]3 d’ignorare o di aggirare l'embargo petrolifero fissato dagli Stati Uniti e dall'UE4 contro l'Iran, con la crescente tensione nelle relazioni tra Stati Uniti ed Israele5, con l'accelerazione della politica di diversificazione dal Dollaro americano guidata dalla Cina6 e dai  BRICS [ma anche da Giappone ed Eurolandia]7, con la premessa del cambiamento politico-strategico di Eurolandia, nel momento della campagna elettorale francese8, e con l’intensificazione delle azioni e delle dichiarazioni che alimentano la forza delle guerre commerciali fra i blocchi.9 Nel Marzo del 2012, siamo ben lontani da quello del 2011, e dalle "spallate" alle Nazioni Unite, da parte del trio USA/ UK/Francia, per poter attaccare la Libia. Nel Marzo del 2011 eravamo ancora nel mondo unipolare del post-1989. Nel Marzo del 2012 siamo già nel mondo multipolare del post-crisi mondiale, esitante tra scontro e partenariato.

  • 1. Global systemic crisis – The five devastating storms in summer 2012 at the heart of the world geopolitical swing: http://europe2020.org/spip.php?article725
  • 2. Un articolo del Cameroon Voice, pubblicato il 2012/03/06, fornisce una panoramica interessante di quest’impasse, che ci sembra utile per analizzare, dal punto di vista geopolitico ed umanitario, quello che si nasconde dietro le "prove di giusta causa." Ricordiamo l'attacco contro la Libia, e le disastrose conseguenze che esso ha comportato per molti libici e per tutta la regione. Le più recenti, le destabilizzazioni delle Nazioni a sud del Sahara, come il Mali, ad esempio. A questo proposito, si può leggere un'analisi molto interessante di Bernard Lugan su Le Monde del 2012/12/03.
  • 3. Ed il Giappone, che ha sì assunto un basso profilo, ma che non ha comunque alcuna intenzione di bloccare i rifornimenti di petrolio iraniano. Cina ed India aumentano, per quanto le riguarda, questi approvvigionamenti,  riempiendo così il vuoto lasciato dall'Occidente. Gli indiani ancora oggi utilizzano l'Iran come la porta d’ingresso per il petrolio dell'Asia Centrale. Fonti: Asahi Shimbun, 29/02/2012; Times of India, 13/3/2012; Indian Punchline, 18/02/2012
  • 4. Vedremo quale sarà la volontà dell’UE, in questo campo, nella seconda metà del 2012. Con la fine della tutela americana sulla politica estera francese, conseguenza del cambio di presidente, muteranno molti aspetti della politica internazionale dell'Europa.
  • 5. Molti funzionari israeliani ed americani si chiedono quale sarà il rapporto tra i due paesi, alla fine di questo confronto, quasi senza precedenti, sulla questione di un possibile attacco contro l'Iran. Per alcuni, gli Stati Uniti stanno raggiungendo un punto di  “frustrazione”, con Israele, come si evince analizzando l'articolo di Gideon Levy, su Haaretz del 2012/04/03.
  • 6. Gli esempi più recenti: l'accordo dei BRICS di commerciare fra loro usando le valute nazionali [ed in particolare lo Yuan, a causa del desiderio di Pechino di internazionalizzare la sua moneta], e la decisione giapponese di acquistare i T-Bonds cinesi, con l’accordo di Pechino. La Cina è dunque l'opposto del Giappone "dominante" degli anni ’80, che non aveva mai osato spingere sull'internazionalizzazione dello Yen. Questo fatto è sufficiente per annullare tutti i confronti fra la crescita abortita del Giappone, e la situazione della Cina di oggi. Tokyo era sotto il controllo di Washington, Pechino no. Fonti: FT, 2012/07/03; Japan Today, le 13/03/2012
  • 7. Le Banche di Eurolandia si ritraggono dalle loro attività di prestito in valuta statunitense. Fonte: Journal du Net, 2012/02/23
  • 8. Ovvero nel momento della fine del liberalismo sociale, che aveva preso il posto della socialdemocrazia europea nel corso degli ultimi due decenni, e del ritorno dell'"economia sociale di mercato", al centro del modello Renano, storico modello continentale europeo. Dalla Slovacchia del nuovo primo ministro Fico, alla Francia del futuro presidente Hollande [questa non è una scelta politica, ma il risultato delle nostre previsioni, riportate nel Geab n. 49 del Novembre 2010] attraverso l’Italia di Mario Monti e la Germania [dove conservatori e socialdemocratici devono percorrere insieme il sentiero europeo, poiché questo è necessario per ottenere la maggioranza necessaria per ratificare il nuovo Trattato Europeo], vediamo i contorni della futura strategia economica e sociale di Eurolandia: una maggiore progressività nella tassazione, la solidarietà sociale, l’efficienza economica, il settore finanziario posto sotto controllo, la vigilanza doganale ... in breve: il distanziamento ad alta velocità dal modello anglosassone, di moda 20 anni fa, tra l'élite del continente europeo.
  • 9. I più recenti episodi: l'attacco degli Stati Uniti, nell’ambito del WTO, alla politica commerciale della Cina sulle "terre rare”, sostenuto dalla UE e dal Giappone; i nuovi reciproci contorcimenti, e le nuove accuse, fra Stati Uniti ed UE, sempre presso il WTO, sulle sovvenzioni a Boeing ed Airbus; la "guerra valutaria" innescata dal Brasile verso gli Stati Uniti e l’Europa. Fonte: CNN Money, 2012/12/03, Bloomberg, 13/03/2012; Mish’s GETA, 2012/03/03

Nessuna Cura Facile per i Prezzi dei Carburanti

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La BCE1 e la FED2 stanno seguendo la stessa strada, tentando si salvaguardare il portafoglio dei loro amichetti; ma non ci riusciranno, stanno semplicemente fornendo sangue ad un moribondo barcollante il cui sangue però è a posto. Il problema è uno: il sangue fornito è malato. Possiamo vedere la malattia evolvere attraverso l'inflazione nei prezzi che fa pagare il conto a Main Street3.

Inoltre, senza la Cina la nostra crisi avrebbe già scatenato tensioni molto peggiori. Chi guadagna mille euro al mese e deve comprare vestiti Italiani piuttosto che Cinesi, come fa ad arrivare a fine mese? Una parte dell'inflazione oggi è resa invisibile dai prodotti del Terzo Mondo a basso prezzo. Ma anche per i Cinesi sta arrivando la "resa dei conti"4.

 

di Peter Schiff5

Alcune Opinioni dopo la Mia Visita alla BCE

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"Raccontare deliberatamente menzogne e nello stesso tempo crederci davvero, dimenticare ogni atto che nel frattempo sia divenuto sconveniente e poi, una volta che ciò si renda di nuovo necessario, richiamarlo in vita dall'oblio per tutto il tempo che serva, negare l'esistenza di una realtà oggettiva e al tempo stesso prendere atto di quella stessa realtà che si nega, tutto ciò è assolutamente indispensabile.

Dimenticare tutto quello che era necessario dimenticare, e quindi richiamarlo alla memoria nel momento in cui sarebbe stato necessario, e quindi dimenticarlo da capo: e soprattutto applicare lo stesso processo al processo stesso. Questa era l’ultima raffinatezza: assumere coscientemente l’incoscienza, e quindi da capo, divenire inconscio dell’azione ipnotica or ora compiuta. Anche per capire il significato della parola "bispensiero" bisognava mettere, appunto, in opera il medesimo."

-- George Orwell

 

di Kel Kelly1

La scorsa settimana ho partecipato ad un gruppo di lavoro presso la BCE sulla Liquidità Globale. La Liquidità Globale, naturalmente, si riferisce al flusso di denaro in tutto il mondo come risultato della stampa monetaria da parte delle banche centrali occidentali — specialmente la stampa della FED. Ho pensato che potrebbe essere utile evidenziare alcune conoscenze acquisite.

Bitcoin: Oggi per patiti della tecnologia, domani per il mondo?

Al quarto anno dalla sua nascita, un Bitcoin viene scambiato per alcuni dollari, nonostante le numerose previsioni che il suo valore sarebbe tornato a quello iniziale, e cioè pressochè zero.

E' un segnale incoraggiante che potrebbe voler dire che il numero di persone che è disposta a scommettere su di esso non solo continua ad essere costante, ma probabilmente cresce.

I primi quattro anni infatti sono quelli in cui il ritmo di creazione è maggiore di tutti gli altri: verso la fine di quest'anno tale ritmo si dimezzerà ed ogni nuovo blocco porterà con sé solo 25 nuovi BTC.

Cosa succederà? I miners continueranno il loro "lavoro" nonostante un improvviso guadagno dimezzato? Il numero delle transazioni e le loro commissioni saranno sufficienti a compensare la perdita di guadagno? La minore disponibilità di nuova moneta guiderà il loro prezzo verso l'alto?

E' molto difficile immaginare quale scenario si presenterà perchè molto dipenderà da quanti esercenti cominceranno ad accettare questa nuova cryptomoneta come forma di pagamento, e se le istituzioni cominceranno l'attacco a questa nuova tecnologia, varando nuove regolamentazioni che renderanno difficile o addirittura fuorilegge il suo uso.

Quello che è sicuro è che ormai l'80% dei bitcoin "facili" è stato minato, il numero degli utenti è in costante aumento (una stima approssimativa basata sul numero di IP distinti visti nella rete raggiungeva quasi il milione), e così le funzionalità: la prossima release del client ufficiale porterà con se la gestione delle firme multiple, che permetterà di implementare funzionalità sempre più avanzate in maniera sempre più semplice.

Il futuro sarà interessante da seguire.

Nel frattempo questo articolo scritto da un avvocato di uno studio legale di New York fornisce una buona presentazione di questa nuova moneta così fortemente amata-odiata, e verrà pubblicato sull'"Hastings College of the Law".

di Reuben Gringberg1

GEAB N. 62 - Crisi sistemica globale - Eurolandia 2012-2016 (prima parte)

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Il GEAB n.62 è stato puntualmente rilasciato, e puntualmente il nostro Franco ce ne regala gentilmente la traduzione.

Ci tengo a far presente che in generale non mi trovo affatto d'accordo con molte delle affermazioni fatte nelle varie analisi del GEAB, ma ritengo comunque utile una pluralità di punti di vista e per questo motivo ospitio volentieri le traduzioni su questo blog.

Buona lettura.

Dusty

GEAB n. 62 - Crisi sistemica globale - Eurolandia 2012-2016: perpetuazione di un “Nuovo Potere Globale”, a condizione che esso si democratizzi.

Pubblicato il 17 Febbraio 20121

Come avevamo anticipato, la paura di un collasso dell’Eurozona (alimentata in gran parte dalla City di Londra e da Wall Street), conseguenza della crisi del debito greco, si è rivelata infondata. Eurolandia è uscita da questo violento episodio con i suoi membri decisamente rinforzati. Secondo il nostro team, il 2012 segnerà l’inizio della perpetuazione di un Nuovo Potere Globale, Eurolandia. Questo sviluppo resterà subordinato, tuttavia, alla questione della sua  democratizzazione, fattore che analizzeremo in questo numero, attraverso le tre sequenze dell’evoluzione di Eurolandia, nel periodo 2012-2016.

Questi cinque anni porteranno gli europei ad influenzare profondamente il riequilibrio geopolitico globale mentre, nei prossimi mesi, si aprirà al loro interno una fase radicalmente nuova dell’integrazione europea. Inoltre, questo numero del GEAB anticipa quella che sarà l’evoluzione del Dollaro, inteso come valuta dominante per le transazioni commerciali nel mondo.

Il periodo 2012-2013 porterà di fatto a grandi cambiamenti in questo settore, che incideranno direttamente sul commercio globale, poiché ad essere interessato sarà il potere relativo delle varie valute. In aggiunta, ci saranno le nostre raccomandazioni riguardo le valute, l’oro, la Grecia, la Russia, l'economia americana ed i mercati azionari.

LEAP/E2020 offre anche un'anteprima del libro che sarà pubblicato nel Marzo del 2012, dalla Anticipolis Editions, dal titolo "2015 - The Great fall of Western real estate (2015 - La grande caduta del settore immobiliare Occidentale)", di Sylvain Périfel e Philippe Schneider.

In questo numero del Geab, LEAP/E2020 ha scelto di presentare le sue anticipazioni sulla prima delle tre sequenze relative ad Eurolandia, nel periodo 2012-2016.

L'Uomo che Predisse la Depressione

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di Mark Spitznagel1

Ludwig von Mises venne snobbato dagli economisti di tutto il mondo, quando mise in guardia per una crisi del credito negli anni '20. Ignoriamo oggi a nostro rischio e pericolo il grande Austriaco.

Le idee di Mises sui cicli economici vennero precisate nel suo tomo del 1912 "Theorie des Geldes und der Umlaufsmittel" (La Teoria del Denaro e del Credito"). Non sorprende che poche persone lo notarono, dato che venne pubblicato solo in Tedesco e non era esattamente una passeggiata leggerlo.

Prendendo spunto da David Hume e David Ricardo, Mises spiegò come il sistema bancario era dotato della capacità singolare di espandere il credito e con esso l'offerta di moneta, e come ciò era ingrandito dall'intervento del governo. Se lasciati in pace, i tassi di interesse si aggiusterebbero in un modo tale che solo quella quantità di credito volontariamente offerta e domandata verrebbe utilizzata. Ma quando il credito è forzatamente spinto oltre questo punto (chiamatela alimentazione forzata del credito), cominciano ad accadere cose grottesche.
 

Bernanke condanna i "Bond Vigilantes"

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di Gary North1

"Ero solito pensare che, se fosse esistita la reincarnazione,  mi sarebbe piaciuto tornare a questo mondo come Presidente, o come Papa, o come battitore di baseball. Adesso, però, mi piacerebbe tornare come reincarnazione del mercato obbligazionario. Potrei intimidire tutti". -- James Carville.2

Nel West americano, un'assemblea ufficiosa di privati ​​cittadini, conosciuti come “vigilantes”, si riuniva per esigere vendetta nei confronti di alcuni sospetti malfattori, che avevano l'appoggio dei politici locali, e che non potevano essere perseguiti. Se i “vigilantes” avessero avuto un simbolo, questo sarebbe stata la forca.

Tassi di Interesse in un Gold Coin Standard

Boom-bust, boom-bust, boom-bust. Il nostro futuro si dipanerà seguendo questa cantilena. Fino a quando non si arriverà al crack-up boom finale. Lo zio Ben ha fornito un nuovo boom artificiale1 per dare l'illusione di una ripresa negli USA (questa volta "scopiazzando"2 Greenspan): questo viene segnalato dall'euforia in borsa3 ed altrove4 (disoccupazione e settore immobiliare). Ma nell'ultimo anno il CPI è cresciuto del 3.4% (alla faccia delle coglionate deflazioniste di Krugman), dovuto al lento inondamento dell'economia più ampia del denaro stampato in precedenza dallo zio Ben; infatti i Keynesiani non comprendono questo fatto. Guardano i numeri e vedono che tutto sta "andando bene", ma non sanno che tutta questa distorsione nel mercato verrà pagata a caro prezzo dalle persone che si fidano di individui con pistole e distintivi. Il potere d'acquisto della cartaccia è in costante calo, ma ciò non sembra preoccupare l'opinione pubblica. I media mainstream si tengono a debita distanza dall'argomento. Non tutti sono in grado di vedere la "scritta sul muro"5; fino a quando non si arriverà al crack-up boom finale.

 

di Gary North6

L'Interferenza Diretta del Governo col Consumo

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Ripetiamolo di nuovo al lettore "disattento": è il consumo incentivato artificialmente che bisognerebbe combattere e condannare, non quello derivato dai desideri degli attori economici. Ad esempio, un'azienda di telefoni cellulari in un dato anno X ha molte risorse inutilizzate (stabilimenti e lavoratori) perché aveva espanso la sua produzione come conseguenza del boom di vendite dell'anno precedente Y (dovuto agli incentivi statali). Secondo un Keynesiano dovremmo mantenere occupate queste risorse, ovvero fare in modo che l'azienda continui a vendere gli stessi telefoni cellulari che ha venduto nell'anno Y, ma tutto ciò non solo è insostenibile (dobbiamo cambiare telefono ad intervalli mensili per mantenere gli stabilimenti dell'azienda a pieno regime?

Verificare l'oro della Federal Reserve

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Come ben sappiamo il prezzo dell'oro è un fattore estremamente importante per capire da che parte sta andando l'economia e di conseguenza le banche centrali cercando di mantenere il più possibile sotto controllo il suo andamento, perlopiù riuscendoci, usando ogni tipo di trucco.

In un mondo (economico) totalmente telematico come il nostro dove gran parte dei controlli sono demandati ai controllati stessi infatti è piuttosto facile barare, come ben sanno alcune organizzazioni che si occupano di cercare di svelare tali trucchi.1

In questo scenario sarebbe particolarmente importante riuscire a verificare da vicino come si sta muovendo e come si è mossa la Federal Reserve.

 

Verificare l'oro della Federal Reserve

di Gary North2

Estratto pubblico del GEAB n.57, pubblicato il 23 Gennaio 2012

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Grazie all'instancabile Franco possiamo pubblicare la traduzione del GEAB 57, appena rilasciata pubblicamente.

 

Fine 2012 – Il neo-protezionismo si afferma come nuovo paradigma del commercio mondiale

 

A causa dell'economia globale1 ri-caduta simultaneamente in recessione, e dei principali eventi politici riguardanti le principali economie del mondo2, ci aspettiamo un forte aumento del protezionismo a partire dalla fine del 2012. Nella sua fase iniziale si presenterà essenzialmente sotto forma di varie barriere non tariffarie, più discrete dei tradizionali dazi doganali, ma sarà causa, nei fatti, del più importante cambiamento nel commercio mondiale, a partire dalla firma del GATT nel 1947 (Accordo Generale sulle Tariffe Doganali e sul Commercio, il predecessore del WTO).

 

  • 1. Le recenti stime di tutti gli organismi di controllo dell'economia mondiale puntano nella stessa direzione, vale a dire una forte revisione al ribasso delle stime di crescita, fatte appena pochi mesi fa per la seconda metà del 2011 e per il 2012. Il rimbalzo delle crisi finanziarie occidentali (nel contesto esplosivo dell’incontrollato debito pubblico), Eurolandia che lentamente partorisce la sua governance economica, la completa paralisi politica negli Stati Uniti nel contesto del ritorno della recessione ... creano una situazione davvero drammatica per il commercio internazionale. Fonte: Le Monde, 2011/09/12, Financial Times, 2011/09/01, CNBC, 2011/08/26
  • 2. Le elezioni presidenziali e/o parlamentari negli Stati Uniti, in Francia, in Spagna, in Italia, probabilmente in Germania (vedi GEAB N . 49), in  Russia, ed un cambio di leadership politica in Cina.

GEAB N. 61 - Crisi sistemica globale - 2012: La grande oscillazione geopolitica mondiale

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Informazione Scorretta ha purtroppo chiuso ma il buon Franco è sempre operativo, ringraziandolo quindi per il lavoro svolto pubblico il risultato della sua ultima fatica :-)

 

Questo numero del GEAB segna il sesto anno da quando il team di LEAP/E2020 condivide con abbonati e lettori le sue anticipazioni mensili riguardo l'evoluzione della crisi sistemica globale. E per la prima volta, in questo numero di Gennaio (che presenta una sintesi delle nostre previsioni per l'anno a venire), anticipiamo che questo non sarà un anno che si tradurrà soltanto nel peggioramento della crisi mondiale, ma sarà anche caratterizzato dalla nascita dei primi elementi costruttivi del "mondo post-crisi", per usare l'espressione di Franck Biancheri, nel suo libro «The World Crisis: The Path to the World Afterwards».

Secondo LEAP/E2020, il 2012 sarà l'anno della grande oscillazione geopolitica mondiale: un fenomeno che porterà senza alcun dubbio  gravi difficoltà alla maggior parte del pianeta, ma che permetterà l'emersione di condizioni geopolitiche favorevoli al miglioramento della situazione negli anni a venire. Contrariamente agli anni precedenti, il 2012 non sarà un anno "sprecato", ovvero bloccato nel "mondo pre-crisi" per mancanza d’audacia, d’iniziativa e di fantasia da parte dei leaders mondiali, mancanze che hanno inoltre generato l’evidente passività dei popoli fin dall'inizio della crisi.

Attenzione ai Prossimi Salvataggi dell'Europa

Che gli Stati Uniti stessero combinando qualcosa sottobanco1 lo si era intuito, che ora fosse divenuto ufficiale è un'altra cosa. Gerald O'Driscoll, ex vice-presidente della Federal Reserve Bank di Dallas poi andato a Citigroup ed ora membro anziano del Cato Institute, ha in un certo modo confermato2 quello di cui Ron Paul avverte in questo articolo: "[...] Perché la FED e la BCE lo stanno facendo? [...] Le due banche centrali sono impegnate in questa procedura circolare perché hanno bisogno di una foglia di fico. La FED era imbarazzata per le rivelazioni sulla sua precedente generosità con banche estere. Non vuole il debito delle banche straniere nei propri libri contabili. Il currency swap con la BCE non è tecnicamente un prestito." A parte le conseguenze inflazionistiche derivanti dalla stampa di dollari attraverso gli swap, O'Driscoll elenca un certo numero di problemi con gli swap: "[...] Primo la FED non ha alcuna autorità per salvare l'Europa. [...] Secondo, questi swap incitano azzardi morali e distorsioni conseguenti all'allocazione del credito da parte del groverno. [...] Terzo, la mancanza di trasparenza degli swap rende queste transazioni problematiche."

 

di Ron Paul3

Pubblicità anti-Fed censurata dalle maggiori TV americane

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Sembrerebbe che in TV possa andare in onda di tutto compresi gli spot che parlano del poco noto crollo del WTC7, ma se si tratta invece di criticare le politiche inflazionarie della Federal Reserve la musica cambia...

 

di Jerome R. Corsi

Due brevi spot televisivi creati da una azienda americana specializzata in monete d'oro ed argento non sono stati accettati come pubblicità legittima dai maggiori network televisi americani, compresi Fox News Channel e Fox Business Network, probabilmente per motivi politici.

I video, della ditta Swiss America Trading Corp, con sede a Phoenix, rappresentano il presidente degli stati uniti Obama ed il direttore della Fed Ben Bernanke sotto forma di cartoni animati che intraprendono politiche inflazionarie stampando moneta a pieno ritmo per cercare di risvegliare un'economia sofferente.

Singer Pat Boone, da più di 15 anni uno dei portavoce di Swiss America, compare nelle pubblicità sotto forma di annunciatore che consiglia di investire in oro i propri risparmi per divendersi da una inflazione galoppante.

Il direttore di Swiss America, Craig Smith, ha detto che il loro intento non era quello di fare dichiarazioni politiche.
L'obiettivo, secondo Smith, era di "utilizzare un approccio umoristico nei confronti di un attuale ed importante problema economico, così da pubblicizzare l'azienda e promuovere un libro di recente pubblicazione".

Assieme Fox News e Fox Business, i due spot sono stati rigettati anche da NBC, MSNBC, CNBC, ABC, CBS, CNN/HLN e Discovery Channel.

Comcast, nel non accettare lo spot, ha riferito a Swiss America che "non soddisfa i nostri standard riguardo ai simboli pubblici".

La politica di Comcast riguardo i simboli pubblici specifica che "l'uso di nomi o personaggi simili al presidente degli Stati Uniti e/o simboli presidenziali per appoggiare iniziative commerciali deve essere autorizzata dalla Casa Bianca".

Fox News ha fatto sapere che "cerchiamo di evitare la rappresentazione di figure pubbliche".

CNN/HLN ha detto a Swiss America che gli spot pubblicitari "non erano appropriati per l'attuale panorama politico".

"La reazione delle reti televise mi ha scioccato", ha detto Smith. "Rifiutare uno spot non perchè è inaccurato o fuorviante ma perchè viene visto come una dichiarazione politica che le reti televisive cercano di evitare è una minaccia al primo emendamento".

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