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Senza crocifisso, senza Berlusconi e poi?

Un giorno stavo parlando con un mio amico francese e, siccome io sono italiano, si è arrivati a parlare di Berluscone. Il mio amico è un ingegnere delle telecomunicazioni, ha insegnato all'università per qualche tempo, prima di lavorare in Germania ha vissuto a lungo in Inghilterra. Tanto per sottolineare che non è il primo babbalone di passaggio, ma una persona dotata di sicura intelligenza. Dicevo, tocchiamo l'argomento Berluscone. Il francese, che si informa e studia, comincia ad enumerarmi tutto quello che B. ha fatto e non ha fatto...

Sul crocifisso mi sento io

E' strano, torno in Italia per qualche giorno e mi pare un altro pianeta. Non si può leggere un giornale o accendere la tv che si parla di due soli argomenti: transessuali e crocifisso.

Le streghe sono andate via

C'è una cosa che apprezzo molto nelle donne: non amano parlare di politica. Una conversazione con una donna parte sempre col piede giusto, perché so che non arriveremo a parlarne, a meno che non sia io a farlo (e non lo faccio). Dev'essere la mancanza di quella componente tipicamente maschile che rende necessario appartenere ad un gruppo e inscenare una guerra ritualizzata contro un altro gruppo. E' lo stesso motivo per cui le donne non seguono il calcio.

Spendere, risparmiare o boicottare? - 2 parte

Per chi è d'accordo sul piano teorico che si stia vivendo un periodo che non è proprio il massimo e che ci sia bisogno di cambiare le cose anche radicalmente, la domanda più naturale è: “sì, tu hai ragione in teoria, ma in pratica cosa si fa?”

Domanda che mi sono posto a lungo e che continuo a pormi, perché non ho una risposta. Cerco però di analizzare la situazione in maniera razionale.

Spendere, risparmiare o boicottare? - 1 parte

Comprensibilmente il mio post precedente, in cui si muoveva una critica all'utilità dello Stato, ha fatto sorgere la domanda più naturale: ma non basterebbe cominciare a tagliare le spese inutili, gli sprechi, i soldi buttati al vento?

Father and son

Immaginate un padre di famiglia, però a capo di una famiglia molto ampia, di quelle di una volta – diciamo – non di quelle di oggi.

Undicesimo: non esagerare

Tra le cose di cui sento la mancanza all'interno dell'umano consorzio, sicuramente c'è il senso del ridicolo. Il senso del ridicolo si compone in parti uguali di istanze morali e di istanze estetiche, allo scopo di limitare le azioni del singolo e renderle più armoniche con quelle degli altri.

Learning on the job

Oggi leggo un articolo del Corrierone riguardo ai problemi che hanno i genitori per andare a colloquio con gli insegnanti durante le ore di lavoro. Si spiega un po’ la situazione, si dice cosa si sta cercando di fare e alla fine si riportano un paio di dichiarazioni di qualcuno.

Efficacia dei placebo

Spesso si dice, in un tentativo forse inconscio di sminuire e ignorare le implicazioni dell'effetto placebo, che questo abbia efficacia solo su disturbi di tipo nervoso (ansia, timidezza, depressione) e nella cura del dolore.

Al di là del fatto che ciò non è vero, come vedremo fra poco, resta fermo che se anche fosse così, gli effetti dell'assumere un placebo scatenano vere reazioni chimiche all'interno del nostro corpo, mediate dal cervello (dimostrate con l'uso di TAC, PET e fMRI). [1]
Non si può quindi relegare impunemente l'effetto placebo a mero accenno, nel tentativo di nascondere le fondamentali implicazioni che comporta per la nostra visione della vita e del mondo.

Il prof. Dobrilla dell'Università di Parma scrive su Dialogo sui farmaci:
 

Obiezione Vostro Onore!

Ieri ho letto questa intervista sul sito di Micromega e tristi pensieri non mi hanno lasciato per tutto il giorno. Più che il tema trattato, è la prospettiva da cui è originato ad avermi toccato negativamente.

Sinclair: la pancia piena e i giovani ubriachi

Qualche tempo fa un'influenza fuori stagione mi ha costretto a letto per un paio di giorni. Precisamente, da venerdì pomeriggio a domenica sera, in modo da non perdere alcun giorno di lavoro.

Californication

Lo dico per i miscredenti che non lo sapessero: è iniziata la terza stagione di Californication. Ed è iniziata nel migliore dei modi.

No sul serio, l'estero è troppo avanti

Mentre in Italia si continua a parlare del Berluscone cattivo che va con le prostitute, non come nei Paesi civili che queste cose non succedono mai e poi mai, in Francia, con lievissimo ritardo, si comincia timidamente a parlare di un libro che Miterrand ha scritto 4 anni fa.
In questo libro, Miterrand rivendica con orgoglio il piacere che si prova ad andare in Tailandia allo scopo di pagare dei giovani maschi per avere delle

Eh, ma l'estero è tutta un'altra cosa

Sono nato in un paesino di campagna. Quando ero piccolo piccolo e uscivo dalla porta di casa, trovavo le galline della vicina a farmi festa. Il mio babbo lavorava i campi a tempo perso e io potevo sedere sul parafango del trattore (una volta si usava così, tenendosi con le mani al bordo della lamiera. E siamo ancora tutti vivi. I miracoli esistono). Quando si cominciava a crescere, iniziava la prima voglia d'evasione. Avevamo la televisione.

Evitare l'uso criminoso

Ogni volta che si parla di libertà di stampa in Italia, dopo poco si arriva all'evidente conclusione che tale libertà esiste di fatto: il numero di giornali disponibili in edicola è talmente elevato che molti non vengono nemmeno comprati. Le idee di tutti sono espresse in maniera più o meno variegata e nessun giornale viene chiuso per volontà del governo.

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