Dal nostro corrispondente dalle montagne della Provincia di Kai, Takeda Shingen.
Piu' di dieci anni fa, scrissi il mio primo intervento sul Portico Dipinto. Era il frutto di appunti presi in gioventu' dalla conferenza (che ascoltai su un nastro fornito da un amico che arrivava dall'America) di un autore che non nominai dieci anni fa e che percio' non nominero' neanche ora, anche se, dopo piu' di dieci anni di conoscenza comune, molti sapranno di chi si tratta.
Ho rivisto oggi gli appunti ed ho pensato di condividerne un capitoletto.
E' solo un brano brevissimo, ma che mi sembra molto pertinente al momento che stiamo vivendo, circondati da morti viventi che hanno una paura fottuta di lasciare la loro non-vita escrementizia con la speranza futile che prima o poi possa diventare non si sa come una vita vissuta, attaccati alla loro schiavitu'al punto di accettare di farla diventare molto peggiore, la loro non-vita, per paura che il padrone levi loro anche quelle piccole soddisfazioni stupide e grette che verranno loro tolte comunque.
Spero che vi piaccia.
PS
Ho riascoltato il contenuto di quei nastri (che ora ho su un hard-disk, ma che sono reperibili in rete, tutti) e mi sono stupito di come il conferenziere praticamente avesse previsto con quarant'anni d'anticipo quasi precisamente quel che di sta capitando, ma questo magari lo vedremo la prossima volta. Di sicuro chi aveva occhi per vedere e la necessaria cultura per trarre conclusioni pertinenti poteva farlo anche allora.
Ora, non c'è davvero niente di radicalmente sbagliato nell'essere malati o nel morire.
Chi ha detto che dovremmo sopravvivere?
Chi ci ha suggerita l'idea che sia bellissimo andare avanti e avanti e avanti per sempre?
Non possiamo dire che sarebbe un bene che tutti continuassero a vivere. Molto semplicemente: se permettiamo a tutti di continuare a vivere, ci sovraffolliamo e l'umanita' diventa come un albero non potato.
Quindi, una persona che muore è in un certo modo una persona onorevole, perché sta facendo spazio agli altri
Anche se ognuno di noi, individualmente, apprezzerà naturalmente quando qualcuno gli salva la vita, se applichiamo quel caso a tutti possiamo immaginare che non sia praticabile.
Possiamo anche approfondire e concludere che se anche la nostra morte potesse essere posticipata indefinitamente in realtà non vorremmo continuare a posticiparla per sempre, perché ad un certo punto ci renderemmo conto che proprio non è il modo in cui vorremmo vivere.
Perché avremmo figli, altrimenti? Perché i bambini fanno in modo che noi si sopravviva, per così dire, in un altro modo, passando la torcia cosi' da non doverla portare sempre con noi. Arriva un punto nel quale rinunciare e dire: "Ora fatica tu" ai nostri figli.
È un arrangiamento molto più divertente per la Natura, il continuare il processo della vita attraverso individui diversi piuttosto che sempre con lo stesso individuo, perché quando ogni nuovo individuo arriva, la vita si rinnova, e la Natura si ricorda quanto siano affascinanti le cose quotidiane più ordinarie per un bambino il quale le vede tutte meravigliose - le vede tutte in un modo che non è in funzione alla sopravvivenza ed al profitto.
Quando arriviamo a pensare a tutto in termini di sopravvivenza e valore del profitto, come facciamo di solito da adulti quando le forme delle righe lasciate dalle scarpe sul pavimento cessano di avere magia, la maggior parte delle cose cessano di avere magia.
Quindi, nel corso della vita, una volta che abbiamo smesso di vedere la magia nel mondo, non stiamo più giocando al gioco della Natura nel ruolo della sua consapevolezza.
Non ha più senso andare avanti.
E così moriamo.
Così nasce qualcos'altro, che ottiene una visione completamente nuova. Così l'autocoscienza della Natura è un gioco che vale la candela.
Non è quindi naturale per noi desiderare di prolungare la vita indefinitamente, ma purtroppo viviamo in una cultura in cui ci è stato impresso in ogni modo possibile ed immaginabile che morire è una cosa terribile.
Questa è una tremenda malattia di cui soffrono le culture come la nostra, in particolare.
E lo notiamo personalmente nel modo in cui la morte viene spazzata sotto il tappeto: così facendo, le persone vengono lasciate morire da sole, improvvisamente, impreparate e drogate fino al punto in cui la morte non sembra nenache avvenire, al punto nel quale avviene senza alcuna esperienza spirituale.
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Il treno
Ottimo. Il conferenziere aveva previsto quarant'anni fa quello che Nietzsche aveva approfonditamente dimostrato il secolo precedente «Muori al momento giusto».
E intendeva proprio (e molto di più ancora e in maniera superbamente approfondita) quanto qui sopra si espone.
Il conferenziere è arrivato in ritardo.
Ritardo
Sono sempre stupito da cosa la gente crede di leggere negli scritti incomprensibili (a meno di non avere una fantasia sfrenata) di quello scrittore tedesco.
Queste sono cose che si dicono da almeno 5000 anni; il tuo tedesco, anche se avesse voluto intendere la stessa cosa, che non e' dato sapere, e' arrivato una frazione di secondo prima del mio conferenziere, nel grande schema delle cose, ma sempre 5000 anni in ritado.
Non si inventa mai niente: e' come lo si trasmette ed elabora, la cosa che conta.
PS
Chissenefrega, si puo' dire? Inoltre, leggere senza fantasticare e' molto piu' utile anche se meno divertente: infatti io mi sono riferito, come si evince solo leggendo quel che scrivo, che non e' questo il brano che prevede con quaranta anni di anticipo quel che sta succedendo ora che - e' scritto chiaro e in lingua corrente questo e' solo pertinente - magari proporro' un'altra volta.
Ma cosi' e' quando si toccano i Santini, che sia Marx, Lenin, Maotsetung o Giuseppe Conte o Emilio Fede e Sgarbi, il flame e' inevitabile, perche' la furia di difendere in qualsiasi modo il Santino offusca la mente. Lo ammetto, provocare toccando e ritoccando santini con le mani sporche di sugo proprio per vedere che effetto fa e' la mia passione.
Interessante
Sono sempre stupito da cosa la gente crede di leggere negli scritti incomprensibili (a meno di non avere una fantasia sfrenata) di quello scrittore tedesco.
Dacché ti conosco, non ti ho mai visto esercitare la supercazzola. Non è un bel segnale. Sei sempre stato un castigatore, Pike, e ogni volta che hai tirato steccate, nessuno si è mai scagliato con denigrazioni idiote per recuperare alla castigata. Se tu avessi scritto un bel "touché", poi argomentando come sei capace, saresti stato in linea con te stesso.
Magari qualche volta puoi essere preso in castagna anche Te. Ti sei divertito (e non uso il termine ad effetto) a denigrare alla carlona concetti del "tedesco incomprensibile", certo, come no, peccato che non sia così incomprensibile, quindi, come si dice in gergo: prendi, incarta e porta a casa. Mettere i puntini sulle "i" è un Diritto che rispetto profondamente e si deve avere l'onestà di prenderli in ritorno.
Grazie al cazzo. E anche No. Dipende.
Perché il tedesco ha messo in piedi un impianto filosofico che non era come quello del gran coglione di Marx, certo più potabile, se pur complesso, poiché di cinico prezzolato materialista al servizio della disumanizzazione trattasi. Poi, così, giusto per curiosità, queste cose si dicono da 5000 anni (e vorrei vedere con quale struttura dialettica e di pensiero e argomenti connessi), però, chi sa come, valgono per il tedesco; per il conferenziere, invece, no. Lui è più simpatico.
Non è dato sapere a Te, che ti sta sul cazzo. Non sbagliarti.
Esattamente.
Chissenefrega, si puo' dire? Inoltre, leggere senza fantasticare e' molto piu' utile anche se meno divertente: infatti io mi sono riferito, come si evince solo leggendo quel che scrivo, che non e' questo il brano che prevede con quaranta anni di anticipo quel che sta succedendo ora che - e' scritto chiaro e in lingua corrente - magari proporro' un'altra volta.
Certo che si può dire «Chi se ne frega?». Infatti non sono venuto a dire che Nietzsche è più bello, ma che ti ritorno un tuo pavoneggiamento. Il passaggio del "fantasticare" è fantastico (gioco di parole voluto), buttato lì, per dire, cosa? Non c'è nulla da fantasticare: da studiare, in caso. Per il resto, forse ti sfugge che io non ho denigrato quanto il conferenziere ha esposto, anzi lo rispetto e mi interessa. Al di là di quel che credi.
Risparmiati le etichette di mazzucchiana memoria (e non solo) e ti ricordo che il gioco delle iperboli e dei paragoni idioti, sei sempre stato tra i primi a denunciarli. E puoi anche risparmiarti i processi alle intenzioni...
.... non sono un Nicciano: so di cosa parlo, è diverso. Spiacente, cadi male. Molto male. Non sono neanche in linea con lui su aspetti di rilievo cruciale.
Detto ciò, se hai letto ASTIO nelle mie parole, hai letto molto bene. Il mio astio è per la leggerezza con cui ti è piaciuto denigrare - ad cazzum - e te la ritorno. I santini, non solo non sono di casa dalle mie parti, ma, tanto per ricordarti della tua ignoranza in tal senso, è proprio Nietzsche che chiede di non voler appartenere a tal fatta e - te lo dico con profondo rispetto - in seno alla tua chiosa divertita: non è questo il caso in cui giochi a prendere qualcuno con le mani sporche di sugo, non attacca.
non è questo il caso in cui
Non attacca. Quel che dice sempre chi ha il pesce d'Aprile attaccato alla schiena. Questa volta era un cavallo.
I sette messaggeri
“Procedemmo ancora. Invano cercavo di persuadermi che le nuvole trascorrenti sopra di me fossero uguali a quelle della mia fanciullezza, che il cielo della città lontana non fosse diverso dalla cupola azzurra che mi sovrastava, che l'aria fosse la stessa, uguale il soffio del vento, identiche le voci degli uccelli. Le nuvole, il cielo, l'aria, i venti, gli uccelli, mi apparivano in verità cose nuove e diverse; e io mi sentivo straniero.”
“Non esiste, io sospetto, frontiera, almeno non nel senso che noi siamo abituati a pensare. Non ci sono muraglie di separazione, né valli divisorie, né montagne che chiudano il passo. Probabilmente varcherò il limite senza accorgermene neppure, e continuerò ad andare avanti, ignaro.”
Dino Buzzati aveva capito che non esiste la morte. Essa è un’astrazione, frutto dell’attitudine umana a “riordinare” gli eventi, a disporli in un ordine sequenziale che segue una direzione prestabilita (quella della massima entropia).
In realtà ciò che gli uomini fanno è collegare tra loro eventi del tutto irrelati, perché lo stabilire rapporti arbitrari tra le cose è parte della loro stessa essenza.
E’ un po’ come la questione del NWO: si creano a posteriori legami tra situazioni che non ne hanno nessuno, allo scopo di costruire una rete relazionale tra i fatti, una narrazione, affinché lo scenario in cui ci muoviamo acquisisca un senso. La realtà in cui viviamo è una narrazione, cioè un racconto, creato ricollegando tra loro diversi punti della realtà scelti a caso, in modo da conferire ad essi un ordine e una coerenza soggettiva.
Facciamo la stessa cosa con la narrazione che chiamiamo “vita”: colleghiamo tra loro arbitrariamente persone e fatti che nella realtà non hanno nessun rapporto. Non c’è nessuna relazione tra il me stesso e di oggi e ciò che chiamo il “me stesso” di dieci, venti o quaranta anni fa. Siamo già morti milioni di volte, moriamo in ogni momento della nostra cosiddetta “vita”. Eppure siamo sempre qui, perché non c’è un confine. C’è solo una narrazione, un tessere insieme fili raccolti a caso in un arazzo dotato di significato, che cesserà quando ci servirà un altro tipo di racconto.
"Ma quanto più procedo, più vado convincendomi che non esiste frontiera"
Dino Buzzati, “I sette messaggeri”, https://giorgio.cadorini.org/uni/materialy2/buzzati01.pdf
Connessioni
Che e' poi quello che stai facendo tu: collegare al NWO ragionamenti che non hanno niente a che vedere con niente di logicamente conseguente. Sei passato anche tu al debunking deteriore?
Oramai chi non vede cosa stia succedendo e' perche' non vuole vederlo. I motivi possono essere molteplici, ma il risultato e' uno: essere impreparati, psicologicamente e praticamente.
Metto qui un link di un tale che di solito e' molto pacato, ma che ha decisamente perso la pazienza. Anche io.
https://iltruffone.com/it202-non-ci-resta-molto-tempo/
Meno link, please
Un link che si apre con il fotogramma di uno dei film americani più cretini della storia e che contiene link ad altri interventi intitolati "Una guerra mondiale contro il popolo"...
E io dovrei leggere/ascoltare questa roba?
Devo dire che anch'io ho decisamente perso la pazienza, e da un pezzo.
Sono stufo di sentire fregnacce, non me ne frega più niente se sono in buona o in malafede.
Viene un momento in una guerra in cui chi dice cazzate è un nemico e basta. Non stai più a chiederti se è dalla parte opposta alla tua perché vuole distruggerti o perché anche lui, come te un tempo, è stato ingannato.
Gli spari e stop.
Sono d'accordo. Le storielle consolatorie sul NWO servono appunto a non vedere una realtà che per essere compresa avrebbe bisogno di una lettura più storica e meno fumettistica. Comprendere la complessità costa fatica. Un sacco di gente preferisce i fumetti.
?
Non ho ben capito cosa hai risposto a fare.
Dare del cretino a qualsiasi interlocutore, metodicamente, strategicamente, pensi che porti a qualche cazzo di qualcosa?
La tua faticosa lettura storica e' un paravento per nascondersi dietro ad un ammasso di balle senza cercare di capire quanto i tuoi pensieri non siano i tuoi, perche' ti sono stati messi a forza con il processo di ammaestramento detto "cultura" e "storia" e non te ne vuoi distaccare perche' senza ti senti nudo.
So che quel che sto dicendo ti e' perfettamente noto e cio' non lo rende piu' accettabile.
Tu, invece di distribuire patenti da cretino a tutti, dovresti farci sapere dove ti sta portando la tua lettura piu' storica, oltre che alla nevrosi da impotenza che ti fa trincerare dietro ad un benaltrismo educato (non nel senso di Galateo, ma nel senso di avere accumulato notizie non confermate che dagli stessi che le divulgano).
Personalmente a me non frega proprio una beneamata minchia se una analisi sia fumettistica o no, se questa tende a rappresentare bene la realta', perche' ho scelto di interpretare la realta' secondo i parametri che piu' soddisfano la logica partendo dai fatti a mia disposizione, e non il contrario. Il fatto che possa sbagliarmi su tutta la linea non inficia affatto quel che dico, finche' il confronto si riduce ad apprezzamenti di carattere o stile che lasciano il tempo che trovano.
Ah, i link non sono obbligatori da seguire, ma se li segui li segui, se no lasci perdere. Questo ultimo, se avessi seguito il canale di Carbone (persona molto logica che si e' fino a questo momento occupata solo di economia da un punto di vista "austriaco") l'ho messo per far capire che anche chi era totalmente refrattario a tesi di controllo centrale deve ricredersi e che ci s'incazza non poco, per non avere visto prima cosa stava per accadere.
Fumetti
Il problema è appunto che non la rappresenta manco per il cazzo, come tutti i fumetti.
E questo detto da uno che i fumetti li adora.
Alla fine mi sono fatto forza e ho ascoltato lo sproloquio del tipo, anche se già immaginavo la solfa in anticipo.
Sorvolando sugli urletti femminei, che sarebbero sufficienti già da soli a farmi venir voglia di sfondargli il culo a calci, ho appreso che:
- Il segno dell'orrore del nostro tempo sarebbero una torteria chiusa dagli sbirri e uno studente portato in sanatorio (non del tutto a torto, devo dire) per essersi incatenato al banco durante una lezione. Io che ho trascorso l'adolescenza in un'epoca in cui agli studenti sparavano tranquillamente in testa durante le manifestazioni di piazza e in cui si sarebbe stati portati in manicomio per il semplice fatto di aver concepito un termine come "torteria", non posso non riflettere sul fatto che ciascuno considera il proprio arco vitale come il culmine della storia, dopo il quale può esserci solo l'Apocalisse o l'ascesa del genere umano all'Empireo della Perfezione, a seconda delle inclinazioni individuali. In realtà non è così: il nostro arco vitale è solo un punto, e nemmeno su una linea retta, ma su un piano pieno di altri punti. Siamo noi a collegarli insieme nel disegno che desideriamo. Non esiste la "fine della storia", tanto meno coincidente con la fine delle nostre vite (ammesso e non concesso che finiscano).
- I vaccini sono un complotto concepito dal NWO per depopolare l'universo. Io lo speravo tantissimo, ma la cruda realtà è che per ora hanno depopolato ben poco e ci sono ancora in giro gli stessi miliardi di ebeti che c'erano 15 mesi fa. Non disperiamo, comunque, magari andrà meglio coi richiami annuali.
- La malvagia Cina, che schiavizza i suoi infelici sudditi, ha concepito questo piano crudele per dominare il mondo. E' noto difatto che Bill Gates, Astra Zeneca, Pfizer, Johnson & Johnson sono tipiche manifestazioni del potere cinese.
- Se vogliamo salvarci dobbiamo fuggire in Florida. Vale a dire nel paese dei figli di cane che ci tengono al guinzaglio da 80 anni e che hanno concepito essi stessi questa pantomima del covid per salvare la propria economia/supremazia geopolitica dall'inevitabile declino. Ma vacci tu da solo in Florida, coglione!
- Ci vuole una nuova Norimberga! Ma certo. Una nuova ridicola messinscena americana. Proprio quello di cui abbiamo bisogno. Con qualche milione di giudici, visto che responsabili di ciò che accade sono le persone comuni, non meno dei progettisti della messinscena. Più che una Norimberga, a me piacerebbe una Dresda, con un bombardamento a tappeto in cui si demolisce tutto e non si salva nessuno. E' la solita solfa dell'invenzione del Diavolo: il Male è sempre fuori di noi, sono gli altri, è un'entità esterna. E' la Massoneria, lo Stato, il NWO. Non ci riguarda, noi siamo buoni. Forse è proprio perché ci ostiniamo a tenerlo fuori di noi, totalmente libero, che ci fotte sempre.
In breve: questo tipo ha il cervello ormai spappolato dalla propaganda cinematografica americana. E' morto e non sa di esserlo, lo si sente dal fetore di social che emana. Si lascia ispirare da fotogrammi di film americani per macachi. Auspica processi americani. Odia coloro che odiano gli americani (i malvagi cinesi). La sua meta favorita per una fuga verso la libertà sono i magici States.
Questo tipo è mio nemico, non meno degli USA che gli hanno divorato il cervello. Alla fine non ha importanza chi ti ha reso lo zombie che sei: agli zombie si spara alla testa, e basta.
Confesso che dinanzi a questi "controinformatori" apprezzo sempre di più le fregnacce di Repubblica, del Corriere, del Fatto Quotidiano. Almeno il mainstream elabora le sue stronzate per perseguire un fine, con uno scopo ben definito, e una volta trovata la chiave interpretativa puoi davvero ricavare informazioni preziose dalla sbobba che ti servono.
Questo qua non ha nessun fine, nessuno scopo per le cazzate che dice. Non le dice nemmeno: le ripete. E' la "controinformazione" pilotata con cui gli hanno imbottito il cervello che parla, non lui.
Ormai ci sono più zombi tra i cosiddetti "risvegliati" che tra coloro i quali, non sapendo che cazzo fare, se ne restano saggiamente a dormire.
Ti stupiro'
Ti stupiro', ma sono d'accordo su quasi tutto quel che hai scritto, tranne:
L'hai scritto ironicamente, ma io penso veramente che succedera'. Per il momento e' una delusione: secondo il governo UK, ne muoiono per il vaccino solo circa il doppio di quelli morti per coviddi (e chi non muore ha effetti collaterali molto ma molto piu' imponendi di qualsiasi povero coviddi che, specie se sei una celebrita', hai la bua al pancino per tre giorni terrrrrrribbbili), cioe' sono troppo, troppo pochi. Ma io non speravo in niente di piu' perche' la depopolazione tramite massacro istantaneo non funziona bene dal punto di vista propagandistico. Molto meglio se la gente, ormai sterile, muore dopo un po', cosi' si puo' dare la colpa alla variante sud-est del coviddi. Tutto questo era gia' stato detto, per citarne uno, da Corbett piu' di un anno fa, ed era facile da prevedere.
Esiste eccome. Esiste perche' la storia e' un costrutto atto a programmare gli individui nel credere ad un passato mitologico che giustifichi il presente. Infatti Lastoria cambia continuamente, a seconda di dove ci vogliano portare i gruppi egemoni. Di solito e' persino diversa da posto a posto e non in dettagli trascurabili. Quando pero' non c'e' piu' bisogno di giustificare il presente con un passato mitologico ci si accontenta di un mito fondatore di tipo fideistico e Lastoria viene buttata alle ortiche. Siamo vicini ad un altro periodo simile, come ne sono accaduti prima, un periodo in cui Lastoria e' rindondante e viene terminata, sostituita da un mito fondatore che si rigenera ciclicamente: se Lastoria ci insegna qualcosa e' che questo accade, ed e' accaduto piu' volte .
Comunque, mi ripeto: il link serviva a dimostrare come quando un tizio decisamente razionale si rende conto di cosa stia succedendo comincia a dare di matto, perche' e' incazzato nero di aver perso la sua vita ad inseguire fantasmi. Probabilmente succedera' anche a te, e spero che manterrai un minimo di logica, almeno tu.
E' già successo...
"Succederà"???
E' già successo due o tre volte.
Magari ce ne sarà anche una quarta (lo spero, perché nessuno può sopravvivere avendo sempre ragione), ma mi sembra difficile che avvenga nel senso che dici tu, tutto qui.
Ormai sono un esperto in materia di gente che insegue i fantasmi, avendo fatto parte per lunghissimo tempo della categoria. Riconosco in loro, con orrore e rabbia, l'antico me stesso prima ancora che aprano bocca.
Quello che scrivi è verissimo per i dettagli, le biografie, le notazioni a margine, le ricostruzioni, le datazioni, le interpretazioni moralistiche degli eventi. Questa roba riempie i libri di storia ed è quasi sempre pura fuffa. Tuttavia, se si è capaci di scartare tutta questa robaccia e tenere l'essenziale, esiste un ricordo degli eventi, narrato dalla voce dei protagonisti, che permette, leggendo tra le righe, di definire dei princìpi generali che stanno alla base dei meccanismi storici. E' a questo che mi riferisco quando parlo di Storia, non alla data della battaglia di Qadesh, che mi fa impazzire ogni anno, perché ogni testo scolastico ne riporta una diversa. E' il meccanismo geopolitico che condusse a questo esito che mi sembra interessante. E mi sembra interessante perché l'ho ricavato da solo, senza dovermi fidare delle fregnacce dei libri, scartando il 90% del loro contenuto e costruendo sui fondamenti.
Il segno dell'orrore
Non e' il culmine dell'orrore certamente, ma e' una tattica di soffocamento lenta e graduale. Lorsignori sanno che la psiche del uomo post-moderno e' molto fragile (l'hanno formata loro) e molto sensibile ad ogni sobbalzo emotivo. Vedendo quelle immagini molti si sono sentiti angosciati e molti si arrenderanno. E' guerra piscologica. Infine si arrivera' alla vera repressione, che sostanzialmente sara' la cancellazione socio-conomica dell'individuo che si rifiutera' di sottometersi alla loro schiavitu' genetica.
La questione del depopolamento e' disinformazione; sia' col vairus che col vaxxino. Condivido con Pike sul processo di sterilizzazione. Il traguardo e' portare ad un concepimento sintetico, cioe' portare ad una procreazione tenuta sotto controllo (molto meno brutale che soprimere gente) con adeguata modificazione genetica.
Macché Cina...
Ma neanche per idea. L'operazione ha tutti i marchi possibili della progettazione statunitense e ha la funzione fondamentale, se non di salvare il dollaro (mi sembra ormai poco probabile), almeno di rallentarne la caduta, evitando che l'enorme quantità di valuta emessa negli ultimi anni per riacquistare i titoli tossici delle banche generi inflazione insostenibile e cercando nel frattempo strumenti egemonici alternativi (ma ho idea che non li troveranno).
Soprattutto, si vuole evitare che una domanda non limitata dai lockdown generi una crescita esponenziale dei prezzi dell'energia, gas naturale in primis, di cui la Russia è leader.
La Cina ha solo collaborato, un po' perché è anch'essa strapiena di dollari e vorrebbe prendere tempo prima di disfarsene, un po' perché una potenziale egemonia russa nel settore energetico non fa piacere neanche a lei.
Il resto sono favolette sciocche per i bambini anticomunisti (che personalmente mi sembrano non meno scemi di quelli antinazisti e antifascisti).
La Cina ha solo collaborato,
Tutto, quindi Nulla
Se diamo il nome di "comunismo" a qualsiasi cosa non ci piaccia, allora sta trionfando senz'altro. Trionferà sempre. In realtà "comunismo" dovrebbe essere un concetto un po' più specifico. Se non ha confini, se coincide col tutto, allora coincide col nulla.
La stessa cosa vale per il Grande Piano Occulto. Se comprende ogni cosa che riguardi la Cina, da Henry Pottinger a Qing Qiying, dalla regina Vittoria all'imperatore Daoguang, dai gesuiti ai giapponesi, da Churchill a Chang-kai-shek, da Nixon a Mao, allora è tutto, quindi è nulla. Coincide col corso casuale della Storia, che è l'unico Grande Piano che io conosca. Tutti gli altri piani sono piccoli e di fase.
Ne avrei le palle leggermente piene dei "nullificatori" della realtà: cioè di coloro che estendono a tal punto il significato di un concetto (il Nazismo, il Fascismo, il Comunismo, l'antisemitismo, il razzismo, l'epidemia, ecc.), in base alle loro soggettive idiosincrasie, da renderlo, di fatto, del tutto privo di senso e di delimitazione. E quindi applicabile dai manipolatori del linguaggio a qualsivoglia ente sensibile.
C'è bisogno, oggi più che mai, di persone che ricreino il mondo, attribuendo ad esso confini precisi, non di chiacchiere che alimentino l'indistinzione tra le cose (il Nulla).
Il comunismo e' un'ideologia
Nomina sunt substantia rerum
Il comunismo, come ogni ideologia, ha avuto (perché è defunto da un pezzo) suoi connotati dottrinali specifici, molto ben definiti. Non puoi buttarci dentro tutto quel che non ti va a genio: dall'Armata Rossa al gay pride, dalla Scuola di Francoforte al covid, da Mao a D'Alema, dall'immigrazionismo alla digitalizzazione della moneta. Stai parlando delle tue (e in parte mie) idiosincrasie, non del comunismo.
Così come certi soggetti sbattono a capocchia l'etichetta di fascismo e nazismo su qualsiasi cosa, tu fai lo stesso col comunismo.
Dare un nome alle cose è importante per avere una visione del mondo chiara. Se utilizzi i termini a vanvera, ne ricaverai una visione del mondo inservibile.
Invece e' proprio questo il punto
Basta
Maksi, abbi pazienza, ma se butti Stalin, Picasso, Fromm e Gramsci tutti nella stessa pentola, allora non sei l'interlocutore che fa per me.
Esiste un limite alle sciocchezze.
E ho sempre più la brutta sensazione che il tuo superarlo di continuo non sia dovuto a semplice follia.
C'è del vero in questo (anche se in verità le "rivoluzioni culturali" farlocche precedono di gran lunga il '45, dall'impressionismo al Dadaismo, da Marinetti ai Crepuscolari).
Se però si affibbia l'etichetta di "comunismo" anche a questo discorso, allora lascio perdere.
Non si può ragionare con chi è perseguitato da un suo fantasma personale e lo vede dappertutto.
Ripeto, il comunismo è un concetto delimitato. Se non lo delimiti, allora è il tutto (quindi il Nulla).
E parlare del tutto e del nulla è ciò che si fa sui social, che io evito come la malaria.
Io non parlo in maniera
Categorie decrepite
Ammesso e non concesso che sia, chi se ne strafrega.
Io e un medico della mutua fanatico dei vaccini e credente del Covid abbiamo lo stesso appoggio finanziario (lo Stato che ci paga).
E allora? Siamo la stessa cosa? Siamo per forza parte dello stesso diabolico complotto?
Niente nasce per caso.
Da questo a fare del comunismo il nuovo satanasso, a cui addebitare l'intera malvagità del mondo, ce ne corre.
Si dovrebbe studiarlo, non maledirlo, esattamente come i suoi colleghi fascismo e nazismo, trasformati in moderna versione di Belzebù dai mezzi d'informazione e da mentecatti dotati di accette categorizzatrici arrugginite e ormai del tutto decrepite.
Ammesso e non concesso che
Minestrone
Sì, ma stiamo parlando di comunismo o di sponsor del mercato culturale (che esistono fin dall'epoca delle grotte di Altamira)?
"Comunismo" era un concetto un po' diverso, se non ricordo male.
Mannaggia.
Ci contavo.
Sponsor
A me interessano sinceramente proprio quegli sponsor e i loro piani. Del comunismo me ne fo**o o al massimo lo studio come patologia mentale (se riferito ai credenti).
Storia vecchia
Esatto. Anche a me.
Ma questi sponsor non sono certo nati col comunismo, né sono morti con esso, ed esistono dalla notte dei tempi.
L'Eneide era sponsorizzata dall'elite politico-militare della corte augustea, gli affreschi di Giotto dalla corte pontificia di Bonifacio VIII, il Decameron del Boccaccio dalla borghesia mercantile emergente, la Divina Commedia dalla borghesia urbana, L'Orlando Furioso dalla corte estense, ecc.
Non c'è bisogno di tirare in ballo il comunismo (il quale ha fatto la sua parte, certo) per capire che l'arte è sempre stata uno strumento utilizzato dalle elite per perseguire progetti aventi diverse finalità (autolegittimazione, contrasto reciproco, controllo sociale, mobilitazione delle masse, ecc.).
Senza l'ossessione del comunismo (o del nazismo, o del fascismo, o delle mille categorie decrepite e stramorte in cui ci si ostina ancora a suddividere la realtà), le cose appaiono molto più chiare.
Dissento.
Il comunismo non è decrepito né stramorto.
È tra noi.
Più di quello che si possa immaginare.
E lo vedremo fa non molto
I prodromi si intravedono già ora.
Livello kulaki.
Entro un anno
Senza l'ossessione
Il comunismo e' un'arma mentale creata da Lorsignori (come lo era il cristianesimo) per far condizionare e rimodellare antropologicamente dei specifici gruppi umani. Con queste dottrine insulse hanno eroso la volonta' di potenza, portatrice di civilta' ariane millenarie, che si reggevano su una gerarchia aristocratica. Tutte le morali egalitariste sono state diffuse come arma di distruzione sociale/razziale. D'altronde, se parliamo di 6iudei, come capostitpiti di questi programmi dottrinali (lo sono di fatto), ha una sua logica. Non avendo una potenza militare su cui reggersi, hanno iniziato la tattica dell'infiltrazione - psy-op su vari livelli. Tramite la supremazia finanziaria hanno condizionato i gruppi reggenti e casuato la loro dissoluzione. Sono strategie di guerra complesse, che richiedono anche molto tempo. Lo stesso comunismo e' un cristianesimo riadattato, perche' gli serviva un nuovo modello di condizionamento mentale, piu' materiale. Lo stesso comunismo poi l'hanno riadattao in varie forme e ramificazione. Quindi un Rizzo che fa appelli del suo essere comunista e non di sinistra e' un lamentela patetica, perche' il "suo" comunismo l'hanno solo riciclato e rimodellato con altri strumenti e strategia di propaganda e manipolazione.
Ogni dottrina egalitarista e' anti-umana, che biosgna cancellare dalla faccia della Terra (curioso che le stesse dottrine che si reggono su postulati egalitaristi sono anche molto settarie). Attualmente i 6iudei dominano ed il loro condizionamento e' pressoche' totale. O arriva una elite' bianca, di chiara formazione aristocratica, per muovere guerra ai 6iudei e loro alleati, oppure la dissoluzione sara' totale. Propendo per questa ultima soluzione.
C'e' in atto un piano di sopressione delle attivita' microprivate. Certi ambienti filo-marxisti e finto-alterantivi lo chiamano turbo-capitalismo/liberismo. Schwab parla apertamente di rivoluzioni industriali filo-marxiste, di socialismo finanziario,di redditi universali di chiaro stampo comunista, mentre lo fanno passare per un piano fascista. Sopratutto in occidente, il condizionamento culturale nazi-fobico ha letteralmente stuprato le capacita' mentali del 98% della popolazione. Solo studpidi goym.
La voce della Pizia
Le profezie mi danno sempre speranza, soprattutto quelle inverosimili e astruse.
Spero tanto che tu abbia ragione.
Vorrei tanto che tornasse il comunismo, con un bel Baffone al governo della cosa pubblica.
Non mi dispiacerebbero neanche un Hitler, un Franco, un Salazar, un Gengis Khan, un Toyotomi Hideyoshi, un Tokugawa, un Carlo Magno...
Qualunque cosa, pur di togliermi dai piedi questa merda di democrazia statunitense divorata dai vermi.
Ci sentiamo tra un anno per le valutazioni delle tue qualità delfiche (sono uno che ha buona memoria).
"Vorrei tanto che tornasse"
Che e' come fare un dispetto alla moglie taglandosi il caxxo.
Nein
Non faccio dispetti, voglio togliermi gli USA di torno.
Non me ne frega niente se il sicario che dovrà eliminarli è troppo cattivo.
"Troppo cattivo" è esattamente ciò che cerco.
Poi si penserà, eventualmente, anche al dopo.
Ed è per me un vero peccato che il comunismo, essendo da decenni un cadavere in pancia ai vermi, non sia più un bounty killer sul mercato.
Stai chiamando ancora "comunismo" cose che con tale fenomeno storico non c'entrano un tubo e che esistevano già all'epoca dei Sumeri, probabilmente anche prima.
Credo si possa chiuderla qui.
Baffone
Pure io preferirei (e vista la mia "formazione", sembrerebbe un'astrusità) il ritorno di Baffone. Che ho rivalutato eccome.
Ma il "comunismo" che intendo io, è quello "dissolutorio". Non quello di Baffone, del quale tutto può dirsi tranne che fosse dissolutorio.
Ragione per la quale è stato fatto fuori, assassinato, da "loro".
"Non me ne frega niente"
Iperbole..
Era un po' un'iperbole. So bene chi era e cos'ha fatto.
Io mi riferivo a due cose: il fatto di aver falciato la componente trotzkista,che, a ragione, era l'emanazione diretta ebraica e l'aver capito (anche utilitaristicamente e cinicamente), dopo la guerra, che doveva estrometterli, farli fuori.
Poi lo hanno fregato.
Stalin
La parola alla Scienza
Avevo letto su internet la storia dei vaccini magnetici: i metalli di qualsiasi tipo si attaccano al punto del braccio in cui il vaccino è stato inoculato.
Su Google si legge che si tratta di una bufala e anch'io avevo pensato che lo fosse, così ho fatto un piccolo esperimento empirico utilizzando come cavia il mio amico Roberto (nome di fantasia), gioiosamente vaccinato contro il covid su entrambi gli arti.
Le conclusioni inoppugnabili del mio esperimento: non è una bufala. Non so se funzioni con tutti, ma di certo non è una bufala.
I risultati sono quelli che vedete in foto:
Preciso che per l'esperimento è stato utilizzato un gettone da carrello del supermarket, metallico, ma non ferroso. L'esperimento funziona dunque con qualsiasi tipo di metallo.
La prova ha funzionato su entrambe le braccia, in entrambi i punti in cui Roberto ha ricevuto l'inoculazione del vaccino.
Il vaccino in questione è di marca Pfizer.
Il grado di aderenza del manufatto metallico all'arto del soggetto si è mostrato elevato: anche scuotendo il braccio, il gettone non si staccava da solo.
Aggiungo che il gettone ha trovato "da solo" il punto della vaccinazione, non visibile a occhio nudo, "applicandosi" spontaneamente, mentre veniva strisciato sul braccio, sui punti interessati all'esperimento.
Ultima notazione, di notevole interesse scientifico, è che Roberto, il quale aveva ricevuto da me numerosi avvertimenti sul pericolo di lasciarsi inoculare sostanze ignote su istigazione dei mezzi di comunicazione di massa, nella foto ride, ma è rimasto in verità terrorizzato dai risultati della sperimentazione.
Così impara, cazzo.
Cosa hanno detto
Preciso che per l'esperimento è stato utilizzato un gettone da carrello del supermarket, metallico, ma non ferroso. L'esperimento funziona dunque con qualsiasi tipo di metallo.
La prova ha funzionato su entrambe le braccia, in entrambi i punti in cui Roberto ha ricevuto l'inoculazione del vaccino.
Il vaccino in questione è di marca Pfizer.
Il grado di aderenza del manufatto metallico all'arto del soggetto si è mostrato elevato: anche scuotendo il braccio, il gettone non si staccava da solo.
Aggiungo che il gettone ha trovato "da solo" il punto della vaccinazione, non visibile a occhio nudo, "applicandosi" spontaneamente, mentre veniva strisciato sul braccio, sui punti interessati all'esperimento.
Dovevi fare un piccolo video. Hai provato su Te stesso con il medesimo gettone? Le contestazioni - venute da chi ha commentato il tuo esperimento - dicono che è un effetto naturale.
See..
Ho imparato da tempo a non interloquire in alcun modo con i mentecatti che fanno simili affermazioni.
Se qualcuno pensa che essere trasformati in magneti umani da un'iniezione di Stato contenente sostanze ignote sia un "effetto naturale", è bene che continui a pensarlo e che corra a farsi iniettare in vena gli intrugli magnetizzanti. Approvo e caldeggio il suo utilizzo come cavia per la ricerca scientifica, cosa che renderà un po' meno improduttivo il suo passaggio su questa Terra.
Il mio intento era semplicemente quello di ribadire che non si tratta di una bufala, e direi che ormai non ci sono dubbi, considerato che gli stessi mentecatti sono passati dalla modalità "è una bufala" alla modalità "eh, sì, vabbè, però è una cosa naturale".
Se a costoro spuntasse una seconda testa dal buco del culo direbbero che è naturale anche quella (e per loro, in effetti, lo sarebbe).
Per la cronaca: ho ripetuto l'esperimento su due parenti che avevano fatto il vaccino, ottenendo identici risultati. Credo che ciascuno, a questo punto, possa fare la prova su se stesso e trarre le sue conclusioni.
Volonta'
Per capire
Dovevo riportare la causa scatenante del mio intervento, e quindi ho riferito quali sono state le reazioni. Mi è interessato molto, poiché almeno questa volta abbiamo un riscontro di una persona che conosciamo "direttamente", così da annullare anche il più sottile dei dubbi; intesi di coloro che li sollevano, non miei, che non ne ho. Non ho dubbi su quanto hai testimoniato, mi sarebbe piaciuto vedere un video per cogliere bene come si manifesta l'effetto e - anche - per sbatterlo in faccia a qualcuno. Purtroppo non conosco ancora nessuno da poter fare l'esperimento, ma ora mi metto alla ricerca tra i conoscenti. Quanto tempo è passato dall'inoculazione all'esperimento?
Condivisione
Totalrec, posso riportare l'esperimento di "Roberto" sulla mia (inutile peraltro) pagina Facebook?
EDIT
No, non importa, vedo che in rete c'è molto materiale.
Una curiosità però: la vaccinazione era recente? Ovvero, l'effetto persiste a distanza di tempo?
Grazie
Precisazioni
La seconda è di una quindicina di giorni fa (l'ho accompagnato io stesso, non essendo riuscito a dissuaderlo).
Aggiungo però che, da altri esperimenti fatti in serata, non funziona con tutti i vaccinati.
Ripetuto su una vicina di casa, anche lei vaccinata Pfizer, senza risultato.
Tutti uguali?
Aggiungo però che, da altri esperimenti fatti in serata, non funziona con tutti i vaccinati.
La butto lì: secondo me - a parte il fatto che ciascun corpo reagisce in maniera diversa - anche se si tratta ufficialmente dello stesso vaccino, non tutte le fiale contengono lo stesso materiale (della serie "per non dare troppo nell'occhio").
Nazionale Vaccinati
Credo anch'io che il materiale non sia sempre lo stesso. Possono forse permettersi che uno di questi schiatti?
https://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/04-05-2021/nazionale-vaccinati-...
Le note case farmaceutiche
Danser Encore
Non tutti hanno smesso di vedere la magia della vita.
1-2-3- ottobre - Planet event
Popular protest on lockdown restrictions
https://danserencoreplanetevent.blogspot.com/2021/05/danser-encore-planet-event.html
Quegli che abbia penetrato il senso della vita, non si affanna più per ciò che alla vita non dà nessun contributo.
Mito
Requiescat
https://www.style24.it/raffaella-carra-vaccino-covid/
Piu' che la Carra', qui' si
Piu' che la Carra', qui' si sta' avviando un processo si sovietizzazione in ogni ambito.
Sciò, sciò, ciucciuè...
Io mi sono veramente strarotto i coglioni di queste profezie da social, da decenni palestra d'esercizio per iettatori in erba.
Mi hanno sfracassato i maroni non soltanto perché, di solito, non si avverano, cosa che sarebbe di per sé perdonabile: in fondo dai profeti di sventura il saggio pretende solo qualche minuto d'intrattenimento, non certo una visione credibile del futuro, che va a cercare nella riflessione e/o presso fonti più accreditate; e nemmeno perché, per quanto mi è dato modo di osservare con i miei occhi, fatta la tara del balletto mediatico-internettaro, la direzione in cui si sta andando è esattamente opposta a quella descritta.
Il motivo per cui queste continue guferie mi danno profondamente ai nervi è che sono perfettamente complementari al terrorismo mediatico. Il loro scopo è fare paura a chi non segue il mainstream, facendo balenare anche ai dissidenti l'ineluttabilità della sacra iniezione, prospettando una vita di solitudine, lotte e sofferenze - in verità piuttosto improbabili - da cui ci si salva solo rassegnandosi all'inevitabile accezione dell'intruglio genico nella propria intimità corporea.
A che cazzo serve dire "preparatevi" se non a far paura a chi non possiede quel mezzo grammo di attributi necessario a non averne? Chi ha palle e cervello si è "preparato" a tutto già da un anno e mezzo, chi non ne ha si è già vaccinato o è pronto a farlo alla prima difficoltà. Quindi perché continuare ad esibirsi in questo incessante festival di avvertimenti in stile mafioso?
E' l'ennesima dimostrazione che il nemico da combattere non è il "bolscevismo", babau che poteva spaventare forse i miei bisnonni attraverso i bollettini dell'EIAR, ma l'oscenità del sistema informativo, sia quello mainstream, sia quello della "controinformazione" traditrice, i quali si danno in realtà la mano per perseguire esattamente lo stesso fine.
Andrà tutto bene
@ totalrec
Capisco.
Andrà tutto bene.