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Medici dopo la Sconfitta del Male Assoluto

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Nella Foto: Joseph Mengele

Il 9 dicembre 1946 un tribunale militare americano  aprì un processo giudiziario contro 23  medici o amministratori sanitari tedeschi per la partecipazione in crimini di guerra contro l’umanità.  I principali capi di accusa vertevano sul programma di eutanasia e su esperimenti scientifici su soggetti umani non volontari.  Dopo piu’ di quattro mesi, i giudici americani proclamarono colpevoli 16 di loro.  7 furono condannati a morte e giustiziati il 2 giugno 1948.

Ma prima di annunciare il verdetto i giudici ebbero un problema cruciale: gli imputati, in loro difesa, avevano dichiarato che i loro esperimenti non differivano affatto da precedenti esperimenti effettuati su soggetti non consenzienti in America o in Germania prima del nazismo e che non esisteva alcuna legge o documento di riferimento che stabilisse cosa fosse legale o illegale nel trattare esseri umani per esperimenti medici.  A quel punto, a processo iniziato da quasi un anno, due dottori americani che facevano da consulenti all’accusa prepararono un memorandum in sei punti che sarebbe stato la base giuridica per il giudizio dei dottori tedeschi. All’epoca del verdetto altri quattro punti furono aggiunti al memorandum ed i dieci punti divennero famosi come il “Codice di Norimberga”:1 2

 

Fusione fredda: Due fisici svedesi si interessano al reattore di Focardi e Rossi

Come (poco) noto, il 14 Gennaio c'è stata una novità importantissima nel settore della produzione di energia "pulita", l'e-cat, il reattore "nucleare" di Focardi&Rossi è stato presentato ad una selezionata platea di persone della quale facevano parte anche alcuni ricercatori dell'università e dell'INFN. La dimostrazione ha presentato questo dispositivo in grado di fornire energia (sotto fonte di calore) circa 20 volte più di quella immessa in ingresso. Una cronaca dettagliata di ciò chè è avvenuto ci è stata fornita da Daniele Passerini sul suo blog 1, e sono disponibili anche i filmati sul sito di degli interessati. 2

Nonostante la portata (potenzialmente) epocale dell'evento che permetterebbe di risolvere in maniera definitiva la produzione di virtualmente infinita energia pulita a costi trascurabili, ufficialmente la notizia non ha avuto forte eco se non nel circuito degli interessati, principalmente su Internet.

Inchiesta su Gardasil, HPV e papilloma virus

In un raro esempio di giornalismo al servizio dei "consumatori", alla TV svizzera italiana è andato in onda un servizio che  pone delle domande sul Gardasil, il chiacchierato vaccino per il papilloma virus, il cui utilizzo viene rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale.

Ma come funzionano i vaccini contro il papillomavirus?

Sono efficaci? Necessari? Innocui? Rischiosi?

E perché il “mercato” dei vaccini sembra allargarsi sempre più?

Questi sono alcuni dei temi affrontati nel servizio, facendo domande ad esperti del settore oltre che ovviamente ai diretti interessati.

Forse le risposte non sorprenderanno più di tanto coloro che seguono quello che è uno dei temi trattati in questo sito, ma conoscere più in dettaglio questo argomento è sicuramente sempre utile.

 

Menti Chiuse, Questioni Aperte

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Purtroppo il vecchio Jacques non ha avuto in Italia la popolarita' che si merita ,  complice anche il fatto che i suoi libri non sono stati tradotti (tranne uno, a quanto mi risulta).  Ecco percio', un assaggio in italiano del libro piu' celebre della famosa Trilogia che spero vi faccia venire un certo languorino, come tutti i migliori antipasti.

Introduzione: Menti Chiuse, Questioni Aperte

Andrew Wakefield and the MMR swindle

Important introductory note: before watching the video we suggest reading the article that supplies all necessary information to a better understanding of the video.
 

The study published in “The Lancet" and the allegations of Brian Deer.

 
In 1998 Andrew Wakefield and other authors published a study on 12 children between 3 and 10 years old with a common development regression disorder in the prestigious medical review “The Lancet".1
 
The development of those children was normal for a number of months after which there was a loss of acquired abilities - among them were interaction with the rest of the world and speaking abilities – together with serious abdominal problems (acute pains and diarrhoea) lasting many months.
 
For 8 of the 12 children the result of the study related the abdominal symptoms to a recent MMR vaccination2 (anti- parotitis-measles-rubella), for one of them with a measles infection and for another with acute otitis media.
 
The paper concludes saying that a link between MMR vaccine and the described symptoms has not been found as the data are not sufficient to draw such a conclusion and further studies are needed in order to verify a possible relation with the vaccine.
 
Interviewed on the matter, Wakefield stated that instead of  carrying out the combined three it would be advisable to carry out single vaccinations only with some time between them until it had not been possible to undertake more aimed studies.
 
Because of the notoriety of this study, although it was not suggesting a clear link between vaccinations and autism, was so wide in England, during the next few years the number of carried out MMR vaccinations was scaled down for the fear of possible adverse reactions.
 
Later on, Brian Deer3, a journalist with no medical qualification initially appearing to work independently, was interested in the matter and wrote a few articles4 published by the Sunday Times in which Wakefield was violently attacked, accusing him at first of having carried out the study without the parents’ consent and therefore "not ethically". Later on, in other5 articles6, he also stated that Wakefield had intentionally counterfeited the patients’ clinical files in order to obtain the wanted results aimed to develop on his own a lucrative alternative vaccine.
 

Immunisations: the eradication of smallpox

Most probably everybody knows that smallpox (a serious infectious disease with a high number of fatalities in the past) was declared as eradicated from the face of Earth during May 1980 by WHO (World Health Organization). Tows Maow Maalin, a Somali cook, was the last recorded case of someone infected by such a plague on 26 October 1977. Vaccination campaigns were suspended worldwide between the '70 and the '80. In Italy they were suspended in 1977 and abolished in 1981.1
 

Although smallpox is by now a completely vanquished disease, examining the facts leading to its eradication could assist in putting in the right perspective many claims about vaccinations and their usefulness.

A diffused commonplace claims in fact that the vanquishing of such a disease was due to vaccination campaigns but it's impossible to find any scientific study supporting what in reality should be regarded as a mere hypothesis. On the other hand, by analysing all data we could find on the matter, this present article aims to demonstrate how much this diffused belief could be false and groundless. 2

A Day in the Life

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Dal nostro corrispondente dalle montagne della Provincia di Kai,  Takeda Shingen.

 

Nauseato da tutti gli articoli riguardanti i pro e contro della solita celebrazione di una convenzione astratta che viene trattata come fosse realta’ ogni inizio anno, cosi’ come lo sono altre convenzioni astratte, ho ripreso i miei appunti del liceo quando, prima di imbarcarmi nel mio rituale “walkabout”, annotavo indefessamente traducendo parti di scritti o conferenze dei miei idoli.  Ogni adolescente ha i suoi idoli ed e’ scioccante rendersi conto che i propri idoli di un periodo della vita categorizzato comunemente come “stupido ed avventato” siano ritornati nel posto che a loro spetta nel Pantheon degli idoli di un uomo di avanzata mezza eta’.

Andrew Wakefield e le frodi sul vaccino MMR

Importante nota introduttiva: prima di visionare il video qui presentato, si consiglia di leggere l'articolo che fornisce tutte le informazioni necessarie alla sua comprensione.
 

Lo studio pubblicato su "The Lancet" e le accuse di Brian Deer

Nel 1998 Andrew Wakefield ed altri autori pubblicarono uno studio1 sulla prestigiosa rivista medica "The Lancet" riguardo lo studio di 12 bambini tra i 3 ed i 10 anni con un simile disordine di regressione dello sviluppo.

Lo sviluppo di tali bambini era stato normale per un certo numero di mesi dopodichè era avvenuta una perdita delle abilità acquisite tra cui l'interazione con il resto del mondo, il parlato, ed importanti disturbi addominali (quali dolori lancinanti e diarrea) della durata di molti mesi.

Il risultato dello studio correlava, per 8 dei bambini, i sintomi addominali alla recente vaccinazione MMR2 (anti parotite-morbillo-rosolia), per uno con una infezione di morbillo, e per un altro con una otite media acuta.

Il paper conclude dicendo che non è stata trovata una connessione tra il vaccino MMR ed i sintomi descritti in quanto i dati per poter trarre una conclusione del genere non sono sufficienti e sono necessari studi ulteriori per verificare se esiste una possibile relazione con il vaccino.

Intervistato in proposito, Wakefield consigliò di effettuare le vaccinazioni singole distanziandole nel tempo invece che le trivalenti, finchè non fosse stato possibile fare degli studi più mirati.

La notorietà di questo studio, sebbene non suggerisse un legame tra vaccinazioni ed autismo, fece si che in Inghilterra, negli anni immediatamente successivi, diminuì la copertura vaccinale trivalente MMR per paura delle possibili reazioni avverse.

In seguito, Brian Deer3, un giornalista senza nessuna qualifica di tipo medico, che inizialmente sembrava lavorare indipendentemente si interessò dell'argomento e scrisse alcuni articoli4 pubblicati sul Sunday Times in cui attaccò violentemente Wakefield accusandolo prima di aver condotto [lo studio] senza il consenso dei genitori, e quindi in maniera "non etica". Successivamente, in altri5 altri articoli6 sostenne inoltre che Wakefield avesse volutamente falsificato i dati clinici dei pazienti per poter raggiungere quel risultato con l'intento di lucrare su di un vaccino alternativo da lui sviluppato.

Neŭronoj komunikas inter si ankaŭ per elektraj kampoj

Du sendipendaj studaĵoj provis ekzistadon de nova komunikmmaniero de neŭronoj

(Trad. el artikolo de Kate Melville, Science A Gogo, 3a de feb. 2011)

 
Ekde ĉiam oni kredis ke neŭronoj (ĉeloj el cerbo kaj nerva sistemo) komunikas  nur per sinapsoj, interligaĵoj kiuj fizike kunigas unu neŭrono al la alia.
Sed teamo de esploristoj de Caltech (California Institute of Technology) malkovris ke neŭronoj ankaŭ komunikas per malfortaj elektraj kampoj. Tiu malkovro povus helpi nin kompreni kiel per fiziko naskiĝas la kono - sankta Gralo de neŭroscienco.

Malkovroj je konataĵoj

El ANSA, (itala) Asociita Nacia Agencio de Gazetaro

Naturaj pejzaĝoj malpliigas la doloron.
Studaĵo de Universitato John Hopkins pruva malpliigo de percepto

 

(ANSA) – ROMO, 22a de OKT. 2010 – Vidigi rilaksajn bildojn de naturo kun armoniaj sonoj povas malpliigi la percepton de doloro al pacientoj, kiuj eltenis kirurgiajn traktadojn. Tio estas pruvita per eksperimento farita de esploristoj el la Universitato John Hopkins. La esploristoj kreis du grupojn da pacientoj, kiuj eltenis biopsion de osta medolo: al la unua ili vidigis bildojn de Viktoria Akvofalo, al la alia ili vidigis homplenajn urbojn: la percepto de doloro de la dua grupo estis pli granda.

 

Bugie, Maledette Bugie, e Scienza Medica

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Gran parte delle conclusioni alle quali arrivano i ricercatori nei loro studi sono spesso esagerate, fuorvianti, o addirittura completamente false. Perchè allora i dottori, in buona parte, determinano le loro pratiche terapeutiche da questa disinformazione? Il dr. John Ioannidis si è impegnato nel dimostrare i ragionamenti errati o non scientifici di molti dei suoi colleghi.

Traduzione dell'articolo "Lies, Damned Lies, and Medical Science", di David H. Freedman.

 

I neuroni comunicano fra loro anche tramite campi elettrici

Due studi indipendenti dimostrano l’esistenza di una nuova forma di comunicazione neurale

 
Traduzione dell’articolo di Kate Melville per Science A Gogo
3 feb. 2011
 
 
Si è sempre ritenuto che i neuroni (le cellule presenti nel cervello e nel sistema nervoso) comunicassero fra loro esclusivamente tramite le sinapsi, connessioni che uniscono fisicamente un neurone all’altro. 
Ma un team di ricercatori del Caltech (California Institute of Technology) ha scoperto che i neuroni comunicano fra loro anche attraverso deboli campi elettrici. Una scoperta che potrebbe aiutare a comprendere come la biofisica dà origine alla conoscenza - il Santo Graal delle neuroscienze. 

Autism: made in USA -- kun esperantaj subtitloj

Ĉi tiu estas la subtitolita versio en Esperanto de la plurfoje premiita dokumenta filmo Aŭtismo, farita en USONO. Temas pri filmo de Gary Null kiu rakontas veravivajn spertojn de iuj familioj kaj de iliaj infanoj al kiuj estas diagnozita aŭtismo, kun la celo esplori kaŭzojn kaj solvojn de la antaŭnelonga epidemio de aŭtismo.

Rigardante ĉi tiun dokumentan filmon, vi malkovros kiel estis ebla la malŝuldigo de multaj el la simptomoj en aŭtismaj infanoj kies historion oni rakontas; gravaj partoj fakte estas dediĉitaj al intervjuoj kun iliaj gepatroj kaj atestas ilia evoluadon, ilian regreson kaj iliajn plibonigojn akiritajn pere de biomedicinaj kuracadoj.

Ĝi estas filmo kiu deziras doni esperon, montrante ke kuracadi infanojn ne signifas preskribi drogojn, sed alfroni kaj korekti la originon de la problemo eliminante la toksinoj kiuj estas la ĉefa kaŭzo. Ĉi tiu video montras, ke la biomedicina interveno vere povas helpi al infanoj trafitaj de aŭtismo kaj, en kelkaj kazoj, sukcesi elimini preskaŭ komplete la simptomojn!

Ĉiuj gepatroj, eĉ tiuj, kiuj ne havas aŭtismajn infanojn, devus spekti la filmon ĉar la informoj kiujn oni ricevas per ĝi estas gravaj por ĉiuj: nia aero, niaj manĝaĵoj, nia akvo kaj nia tuta mondo estas malsanaj kaj niaj gefiloj portas ilian sekvon kaj ilian pruvon.

Ni ĉiuj devus ekhavi konscion pri tio kaj ĉesi foroferi niajn infanojn kaj iliajn vivojn.

 

Come si formano le buone idee?

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Da dove vengono le buone idee e le intuizioni in grado di cambiare il nostro mondo?

Steven Johnson ci suggerisce qualche interessante spunto di riflessione mostrando quanto Internet possa aiutare in tal senso.

 

20 statistiche sulla distribuzione della ricchezza

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Traduzione dell’articolo: “20 dati statistici che provano che la ricchezza mondiale viene riversata nelle mani dell’élite - lasciando il resto del mondo sventuratamente povero”, di The Economic Collapse Blog


Al giorno d’oggi la ricchezza mondiale è più concentrata nelle mani di una élite di quanto lo sia mai stata nella storia moderna. 

Un tempo la maggior parte della popolazione sul pianeta sapeva come coltivare i propri alimenti, allevare i propri animali e prendersi cura di sè. Non c’erano molte persone favolosamente ricche, ma c’era una certa dignità nell’avere un pezzo di terra che potevi chiamare tuo, o nell’avere un’abilità che potevi far fruttare.
Tristemente, nelle ultime decine di anni, una percentuale sempre maggiore di terre coltivabili è stata inghiottita da grosse corporation e da governi corrotti. Centinaia di milioni di persone sono state cacciate dalle proprie terre verso aree urbane sempre più dense.
Nel frattempo, è diventato sempre più difficile avviare un’attività propria, dal momento che poche monolitiche corporation globali hanno iniziato a dominare quasi ogni settore dell’economia mondiale. Così, un numero sempre maggiore di persone nel mondo è stata obbligata a lavorare per “il sistema” per riuscire appena a sopravvivere. Allo stesso tempo, coloro che sono al vertice della catena alimentare (l’élite) hanno impiegato decenni per implementare il sistema in modo da assicurarsi nelle proprie tasche porzioni sempre più vaste di ricchezza.

E così oggi, nel 2010, abbiamo un sistema globale in cui pochissime persone al vertice sono assurdamente ricche, mentre circa metà della popolazione di questo pianeta è irrimediabilmente povera.

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