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Fusione fredda: Due fisici svedesi si interessano al reattore di Focardi e Rossi

Come (poco) noto, il 14 Gennaio c'è stata una novità importantissima nel settore della produzione di energia "pulita", l'e-cat, il reattore "nucleare" di Focardi&Rossi è stato presentato ad una selezionata platea di persone della quale facevano parte anche alcuni ricercatori dell'università e dell'INFN. La dimostrazione ha presentato questo dispositivo in grado di fornire energia (sotto fonte di calore) circa 20 volte più di quella immessa in ingresso. Una cronaca dettagliata di ciò chè è avvenuto ci è stata fornita da Daniele Passerini sul suo blog 1, e sono disponibili anche i filmati sul sito di degli interessati. 2

Nonostante la portata (potenzialmente) epocale dell'evento che permetterebbe di risolvere in maniera definitiva la produzione di virtualmente infinita energia pulita a costi trascurabili, ufficialmente la notizia non ha avuto forte eco se non nel circuito degli interessati, principalmente su Internet.

In generale infatti la comunità scientifica rimane scettica e non ritiene nemmeno necessario approfondire il discorso reputandolo grosso modo un tentativo di frode da parte di un imprenditore senza scrupoli.

E' possibile cogliere però qualche timido segnale di apertura, ed è il caso di due professori di fisica svedesi che nonostante non abbiano ancora tutti gli elementi per poter giudicare si definiscono possibilisti perchè reputano serio il modo con cui è stato portato avanti lo sviluppo ed i fisici che hanno espresso parere positivo sul risultato (i fisici Levi e Focardi). Sul sito nyteknik.se è disponibile un'articolo con i dettagli della loro intervista3, di cui è disponibile la traduzione italiana dal prontissimo Daniele 4.

Noi presentiamo invece il video di una parte dell'intervista, sottotitolato in italiano, sperando che questo possa aiutare i più scettici a vincere i timori ed interessarsi più da vicino alla fusione fredda, ricordando che le prese di posizione a priori certamente non aiutano la scienza.