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blog di Music-Band

Sub Limen, la tua vita è un inganno

Negli ultimi mesi mi sono dedicato alla stesura di un libro sulla propaganda nelle democrazie occidentali.

Chi mi conosce sa che negli anni scorsi ho avuto modo di scrivere vari articoli su questo argomento che ho studiato a lungo e da tempo avrei voluto riunire la summa di quanto ho appreso.

Non credo sia semplice parlare di propaganda perchè dall'esperienza che ho maturato con gli articoli mi sono reso conto che generalmente le persone tendono sempre ad allontanare l'idea di essere manipolati o che i loro pensieri e le loro opinioni possano essere suggerite da attori invisibili. Sia che si parli con persone già abbastanza navigate e consapevoli, che con persone magari non attente o informate su certi temi, il risultato è sempre lo stesso: tutti si sentono: non influenzabili e non manipolabili, anzi, sono tutti convinti che le cose descritte siano efficaci soltanto per le menti deboli; considerazione che esclude automaticamente chi la enuncia.

Mi sono reso conto che risulta molto difficile se non impossibile analizzare e comprendere la propaganda quando riferita al contesto culturale in cui siamo immersi mentre risulta molto più semplice comprenderla quando ci si riferisce a un contesto culturale o sociale distante dal nostro. Gli intellettuali in quanto tali si sentono assolutamente immuni e sufficientemente preparati, dimenticando che sono soggetti alla manipolazione allo stesso modo di tutti gli altri. La domanda che mi sono posto di conseguenza è stata:

"c'è un modo per far comprendere che nessuno di noi è immune da queste operazioni? Per instillare se non altro il seme del dubbio che permetta di guardare a sè stessi e alle proprie convinzioni con un maggiore senso critico e disponibilità nell'accettare eventualmente di non essere un qualcosa che si trova al di fuori di tutto questo?"

Rassegna stampa #3 (e Proposte)

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Un caro saluto a tutti,

continuo a proporre questa rassegna delle notizie che, a mio parere, sono più interessanti da approfondire. Ho inoltre una richiesta da fare a chi ha le competenze adatte; si tratta di un'idea che mi è venuta, ma prima le news...

Morris San in uno dei suoi video proponeva di non acquistare più da chi obbliga ad entrare ne suo negozio con la mascherina; in questo video, l'ingegnere Carlo Negri propone una denuncia per chi obbliga a entrare nei negozi di prima necessità con la mascherina. L'ottica speculare dei due personagi e che finchè questa gente non si trova senza clienti, farà sempre il gioco del sistema.

 

Rassegna Stampa #2

Cerco di segnalare le cose che mi pare abbiano meno visibilità.

Inizio con questo video che arriva da Lubjiana dove, a quanto pare, l'intera città è scesa in piazza a protestare:

Non mi pare di aver letto la notizia da nessuna parte, ma evidentemente le proteste sono servite a qualcosa dato che la Slovenia annuncia la fine del Covid-19 in questo articolo apparso su Forbes.

Sembrano esserci provocazioni della Cina nei confronti dell'India con sconfinamenti. Trump sta appoggiando l'India? Il video qui sotto riporta alcune notizie ma mi sembra abbastanza frammentario

Rassegna stampa

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Molti eventi stanno accelerando ed è difficile seguire tutto; anche se Byoblu, pare stia facendo un buon lavoro mentre pandora tv sembra muoversi a tentoni e in confusione stentando a riprendersi dalla perdita di Giulietto Chiesa e stranamente Massimo Mazzucco sia totalmente scomparso dato che non pare intervenire su quanto sta succedendo a un ritmo vertiginoso,ma soltanto su questioni marginali, ho la netta impressione che "l'informazione", la stiano facendo i cittadini.

Sembra di essere tornati ai tempi dell'11 settembre quando le notizie le pescavi grazie all'intraprendenza dei signor nessuno.

Comunque stiano le cose, dato che sono momenti difficili per tutti e sicuramente di grande confusione, voglio segnalare alcuni video che a mio avviso sono rilevanti sia per le notizie che portano, sia per il fatto che spesso, è la gente comune che si sta impegnando.

Vi faccio una domanda

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Vi faccio una domanda:

di che cosa ci si sta occupando?

ci si occupa di parlare alle foche che battono le pinne sperando comprendano il messaggio che recita un laconico: "Ve l'avevamo detto"? Non è che assomiglia più a un vanto personale di chi ha una mente più lucida ma che offre una ben scarsa consolazione?

Oppure si dispensano pacche sulle spalle tra una bacchettata del colonnello, una battuta al vetriolo di quello polveroso, un volo intellettuale del clown ubriaco o una lucida analisi del registratore universale?

Quando il colonnello dice: siamo qui per aiutare che intende?

Il fuoco sacro che ha spinto a condividere la conoscenza perchè era un modo di "aiutare", non appartiene forse al passato? A quando era forte l'idea che ci fosse ancora tempo?

Vi faccio una domanda:

di che cosa ci si sta occupando?

COVID 1984

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Lucida analisi che per la prima volta fa notare le "timide" domande di quella che vorrebbe diventare il mainstream della controinformazione (ma che in questo momento evita di graffiare o non ne è più capace)

America Wakes UP

Pane al pane

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Di seguito la trascrizione completa dell'intervista, recuperata dal post di Flavio:

 

Io Approvo Questo Messaggio

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Conosco Massimo Mazzucco da molti anni; non sono sempre daccordo con lui e anche di recente ci sono stati dei contrasti; ma posso dire senza ombra di dubbio che:

#IOAPPROVOQUESTOMESSAGGIO

Se siete daccordo, postate semplicemente questo Hastag nei commenti qui sotto, grazie.

Il Fluoro (Ovvero: come trasformare un rifiuto tossico in un toccasana indispensabile per l’uomo)

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Parecchi anni fa un pediatra mi allungò due tavolette di fluoro per il “bene” di mio figlio; non soltanto erano indispensabili per prevenire la carie, disse (il fatto che non avesse ancora i denti e che avrebbe dovuto cambiare completamente i primi che sarebbero spuntati non intaccò minimamente la sua logica), ma aggiunse che erano vitali anche per le ossa.

Lo guardai in faccia con attenzione e il suo sguardo rispose a qualsiasi tentazione potesse venirmi di intavolare una discussione. Lo ringraziai, uscii e le pasticche volarono nel primo cestino di rifiuti che mi capitò a tiro. Ero certo della sua buona fede ma lo ero altrettanto della sua ignoranza.

Mistero al punto Condor (terza e ultima parte)

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(E' possibile trovare la prima parte qui e la seconda parte qui.)

Non è possibile analizzare nel dettaglio tutte le teorie che sono state elaborate sul disastro di Ustica anche perché i fatti sono tantissimi ma come abbiamo detto, molti libri sono stati scritti e c'è di conseguenza la possibilità di approfondire un po' tutti gli aspetti del caso.

Non è nemmeno possibile esporre la metodologia e i dati raccolti da Claudio Gatti per la sua teoria sui caccia israeliani perché ci vorrebbe un volume intero che inoltre esiste già ed è stato scritto dallo stesso autore; si tratta appunto del libro: “Il quinto scenario”.

Mistero al punto Condor (seconda parte)

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Il volo Itavia IH 870, codice di registrazione: I-TIGI sta rullando per mettersi in linea con la pista dell'aereoporto Guglielmo Marconi di Bologna; il DC-9 sta volando dalle 8 del mattino, è un aeremobile estremamente affidabile, praticamente un mulo. decolla per Palermo alle ore 20:08 con 113 minuti di ritardo che hanno innervosito i 77 passeggeri nella sala di aspetto. Alcuni riescono ad avvisare i propri cari, altri non riusciranno a farlo, a bordo, anche 4 membri dell'equipaggio per un totale di 81 persone.

C'è chi deve assistere al matrimonio della sorella, chi ha promesso il miglior compleanno ai suoi figli, chi ha bisogno di una visita specialistica, che va semplicemente a trovare degli amici, chi lavora, chi torna a casa, ci sono studenti, ci sono bambini; volti di persone che vedi per la strada, storie di vita, pensieri, sogni, goie e preoccupazioni.

 

Mistero al punto Condor (Prima Parte)

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Sulla tragedia di Ustica è stato detto di tutto e di più; sono stati scritti innumerevoli libri, realizzati documentari, film, trasmissioni televisive, perfino fumetti. E' stata fatta molta informazione ma anche tanta disinformazione. A distanza di 38 anni il popolo italiano non ha le idee chiare su cosa è accaduto, le polemiche non mancano, i fronti contrapposti tra persone che si insultano fanno sempre molto comodo. Per alcuni non c'è nessun mistero, per altri il mistero è risolto, per altri ancora la verità è sempre più lontana.

Stavolta parlo di me

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Non è esattamente la cosa più semplice del mondo, e non ho un ego talmente sproporzionato da provare godimento nel farlo... Ma è lavoro pure questo, quindi stavolta parlo di me.

Spero di aver dato un contributo in questi anni, almeno ci ho provato. Questo è quindi un piccolo appello a tutte quelle persone che mi conoscono per ciò che ho scritto e che magari hanno apprezzato i miei scritti.

Vi chiedo un piccolo favore ben consapevole che il vostro tempo è prezioso: è in uscita il mio primo romanzo, si tratta del mio esordio come scrittore di narrativa, se qualcuno di voi decidesse di acquistarlo e leggerlo, mi farebbe davvero piacere leggere a mia volta una vostra onesta recensione o qui sul portico, o nei siti presso i quali lo avete acquistato (amazon, ibs, etc.).  Se vorrete darmi il vostro parere, lo apprezzerò molto.

Ricordando Giorgio Tremante

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Giorgio Tremante, l'uomo al quale dobbiamo la legge 210 per il risarcimento dei danneggiati da vaccino, se ne è andato.

il giornale: la stampa (il minuscolo è d'obbligo), i cui redattori hanno la menzogna nel DNA ne parlano così: "...Tremante aveva quattro figli, due dei quali erano morti dopo essere stati colpiti da malattie respiratorie collegabili, secondo l’uomo e alcuni medici, al vaccino antipolio..." (1)

Anche quando esiste un riconoscimento ufficiale del governo italiano che ha inoltre intitolato un giardino alla memoria con una dicitura inequivocabile (vedi foto al link N.2), si tenta di negare la realtà. E questa gente è quella che tuona contro le fake news di internet e chiede leggi punitive.

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