di Logan Albright1
I libertari tendono a concordare sulla maggior parte delle cose. Siamo tutti favorevoli ad una minore regolamentazione governativa, meno tasse, meno coinvolgimento nei conflitti internazionali, e più libertà personale. Ci sono alcune aree, tuttavia, in cui suddetto movimento rimane nettamente diviso. Una di queste aree riguarda la natura del denaro.
Le due scuole di pensiero si riducono essenzialmente ai sostenitori del "gold standard" ed ai sostenitori di "valute concorrenti". Il premio Nobel F.A. Hayek era strenuamente a favore di valute concorrenti, sottolineando come non avesse senso elogiare i benefici della concorrenza in ogni campo per poi rinnegarli in quello monetario.
D'altra parte Ludwig von Mises, ed il suo più celebre allievo Murray Rothbard, sostenevano che il denaro merce, in particolare l'oro, fosse l'unica cosa che potesse godere della stabilità necessaria da evitare l'inflazione ed i bust.
Mises elaborò questo argomento sotto il nome di "teorema della regressione" del denaro nel suo primo libro, La Teoria della Moneta e del Credito (1912). Il teorema, in breve, recita quanto segue:
Le persone accettano un mezzo di scambio qualora reputano che esso abbia valore e che possa essere effettivamente scambiato per altre cose. L'unico modo per arrivare a questa conclusione, richiede lo scandagliamento del suo passato e se anche allora fosse usato per questo scopo. Questa catena di osservazioni può essere seguita fino al primo momento in cui un particolare tipo di denaro è stato utilizzato come mezzo di scambio, ed affinché i suoi primi utilizzatori lo accettassero, deve aver avuto un valore indipendente dal suo utilizzo come un mezzo di scambio, o in altre parole, doveva essere una merce. La cartamoneta, in particolare quella senza la copertura di materie prime, viene adottata solo quando gli stati la impongono alle persone.
La teoria di Mises è elegante, e per lungo tempo è stata accettata da molti economisti austriaci. L'unico problema è che l'uso di Bitcoin la sta rendendo sbagliata.
Anche se le materie prime hanno avuto successo nel corso della storia, il processo storico non dimostra l'inevitabilità, ma si limita a riferire ciò che le persone hanno scelto in passato. Mises si rende conto di questo punto nel suo trattato metodologico, Teoria e Storia, in una critica feroce ai metodi statistici all'interno dell'economia.
La scienza dell'azione umana, per la quale Mises ha coniato il termine prasseologia, non studia il motivo per cui le persone scelgono una cosa o l'altra (psicologia) o quello che dovrebbero scegliere (etica), ma semplicemente affronta le conseguenze di avere una facoltà di scelta e di agire verso determinati obiettivi. L'economia, dunque, come sottoinsieme della prasseologia, non può prevedere che tipo di denaro sarà scelto in futuro o perché. Come Jörg Guido Hülsmann ha scritto in The Ethics of Money Production: "Non si può dire a priori cosa sarà denaro in una società. L'unico modo per scoprirlo è quello di permettere alle persone di associarsi liberamente e scegliere i migliori mezzi di scambio in base alle alternative disponibili."
Il fatto che Bitcoin, una moneta completamente digitale senza la copertura di una merce, venga ora adottato da un numero crescente di persone come valuta alternativa, sembrerebbe mettere in dubbio l'inevitabilità della moneta-merce.
Quando una teoria, tuttavia logica, si trova in contrasto con la realtà osservata, ci sono solo due possibili linee di azione per un pensatore razionale. La prima è quella di eliminare la teoria sorpassata a favore di quella che descriva più accuratamente il mondo così come lo osserviamo. La seconda è quella di trovare il motivo per dubitare della realtà delle nostre osservazioni. Una spiegazione potrebbe essere la seguente: mentre il teorema della regressione guarda solo al valore passato, esso trascura di prendere in considerazione le aspettative di valore future, che sono quelle che hanno guidato Bitcoin. Un'altra possibilità è che quando il denaro merce è attivamente proibito dallo stato, allora è possibile che emerga un tipo di denaro digitale e guadagni popolarità. A questo punto, è troppo presto per dirlo.
Bitcoin può ancora fallire, nel cui caso il teorema di Mises rimarrà ancora un potente argomento a favore del gold standard. Se avrà successo, però, dovrà essere trovata una spiegazione alternativa.
Traduzione per il Portico Dipinto a cura di Johnny Contanti.
- 1. What Does Bitcoin Mean for Austrian Money Theory?, Logan Albright, Mises Canada, 22 agosto 2014.
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Bitcoin ed il teorema di regressione
Grazie per la traduzione Johnny.
Konrad S. Graf ha approfondito il discorso in ottica austriaca nel suo ottimo saggio "Bitcoins, the regression theorem, and that curious but unthreatening empirical world", che non sarebbe male avere tradotto ;)
Una versione sintetizzata è stata analizzata anche da CoinBrief in "Bitcoin Value: The Nature and Origin of Money".
Tutte le nuove scoperte che sfidano i paradigmi consolidati mi piacciono sempre un sacco... e pensare che senza la formazione austriaca non avrei mai apprezzato e capito appieno le potenzialità di Bitcoin.
Bitcoin
La maggior parte di coloro i quali oggi accettano bitcoins, lo fanno per speculazione, o per apripre la propia attivita a nuovi potenziali clienti.
Non è un reale mezzo di scambio, e come le valute FIAT, non valorizza il lavoro. Il problema di questi grossi pensatori è che analizzano i problemi a compartimenti stagni. Ad esempio parlano di libero mercato, mi si sono posti il quesito sul come possa funzionare un libero mercato in una non libera società?
Bitcoin e mercato
Prima di criticare Bitcoin bisognerebbe capire quali devono essere le caratteristiche di una buona moneta.
Il solo fatto che la paragoni alle valute FIAT implica che non conosci la sua caratteristica principale, così come la sua prima motivazione di esistere, e cioè il fatto di non essere FIAT, e quindi di non soffrire delle sue problematiche.
Nel caso Bitcoin diventasse d'uso diffuso (ora assolutamente non lo è), uno dei tanti problemi che si risolverebbero sarebbe proprio quello di valorizzare il lavoro e distruggere il parassitismo finanziario che oggi sta distruggendo la nostra società come un cancro.
Tutto è criticabile per carità (e quindi anche Bitcoin), ma almeno bisogna sapere di cosa si sta parlando.
Anche in questo caso conviene conoscere un minimo la cosa che si critica: proprio l'autore di questa traduzione tiene uno dei blog più completi d'Italia che pubblica studi sul problema del mercato e delle società non libere (o fintamente libere). Negli anni ha pubblicato centinaia di articoli in merito ed ha svolto probabilmente il più grosso lavoro in tal senso in assoluto (in Italia, almeno).
Te ne consiglio la lettura completa: http://johnnycloaca.blogspot.it/
Blat e Cina
Ciao Punto.
Sebbene l'economia dei tempi moderni sia un misto tra controllo e libertà, le forze di mercato, ovvero, le scelte degli individui verso determinati obiettivi, non possono essere comandate a bacchetta da chicchessia. Questo significa che nonostante tutti gli sforzi per influenzare gli attori di mercato, per manipolare il mezzo attraverso il quale ponderano le loro scelte, per distorcere i segnali attraverso i quali prendono decisioni per il presente e per il futuro, essi avranno sempre e comunque l'ultima parola. Come? Due parole: mercato nero. La propaganda statale lo denigra, sapendo il potenziale che vi si nasconde dietro. Addirittura nella Russia sovietica c'era un detto: "Il Blat (es. mercato nero) è superiore a Stalin."
Pensa al 1979. Pensa al modo in cui la liberalizzazione dell'agricoltura di Deng Xiaoping aiutò la Cina a fuoriuscire dalle nebbie del controllo pianificato totale dell'economia. Quella semplice apertura (seppur parziale) verso il libero mercato, cambiarono per sempre la storia della Cina. Così accadde anche per la Russia dopo il suicidio del Partito Comunista. Adesso la Russia è la campionessa delle telecamere da cruscotto nelle auto; quando si guardano video di incidenti spettacolari su Youtube, ad esempio, la maggior parte di essi è avvenuta in Russia.
Poi, ovviamente, la pianificazione centrale riprende a parassitare la ricchezza di una nazione. Ma essa è miope. Non riesce a guardare oltre il breve termine, e spesso (anzi quasi sempre) le sue decisioni intaccano pesantemente il lungo termine portando al collasso la società che strenuamente cerca di difendersi dai suoi assalti. Questo significa più controllo sull'economia e leggi liberticide. Ma questo non ferma gli individui, è impossibile smorzare le forze di mercato, perché siamo noi stessi che le alimentiamo, attraverso la nostra selvaggia volubilità.
Maggiore sarà il controllo, maggiore sarà il dolore che sopporteremo, ma minore sarà il tempo in cui i pianificatori centrali perderanno il controllo fino a schiantarsi.
Domanda
Bene e Bitcoin sarebbe una buona moneta? Mi dici tu in qualche punto quali sarebbero le caratteristiche indispensabili? senza entrare nel merito. Non è per polemica ma giusto per iniziare una discussione da punti fermi.
Poi anche se sicuramente non ho una conoscenza approfondita dei Bitcoin, su qualcosina mi sono informato. Il fatto che TEORICAMENTE, nasce e vole essere un alternativa alle valute FIAT, non significa che effettivamente lo sia. E visto che probabilmente sono io in errore da come me ne parli, ti pongo qualche domanda che può aiutare me e quelli come me che hanno questi dubbi.
1. Prendiamo la definizione di moneta FIAT: Per moneta legale (o moneta a corso legale o, ancora, moneta fiat) si intende uno strumento di pagamento non coperto da riserve di altri materiali (ad esempio: riserve auree), e quindi privo di valore intrinseco (anche indiretto).
Dove stà il valore intrinseco del Bitcoin?
2. Che succede se ad esempio una grossa organizzazione (stato o gruppi facoltosi) inizia a fare mining frenetico?
Il vero problema di qualsiasi sistema che si possa immaginare è che nel momento stesso in cui ha un se al suo interno, è destinato ha fallire, perchè prima o poi ci sarà chi utilizzarà quel varco per provarne a trarne profitto.
Il Bitcoin ha un senso, una sua utilità in una vasta società (globale), ma noi siamo preparati e riusciamo a vivere in grosse società in maniera armonica?
Allora magari prima che iniziamo ad accapigliarci su chi ha capito cosa a proposito di un altra valuta, sarebbe meglio chiarire che tipo di società abbiamo in mente e solo dopo magari discutere sugli strumenti utili a che questa organizzazione possa andare avanti.
P.S. grazie per il suggerimento delle letture, se avrò tempo mi farò qualche bella lettura, solo che ultimamente ho poco tempo a disposizione e poi trovo alquanto poco utile quanto dispendioso di tempo ed energie, analizzare e pensare a modelli che nella sostanza non si ha voglia di realizzare o modificare.
in aggiunta
Ciao Johnny,
il tuo discorso che condivido, merita secondo il mio pensiero delle note. Ma a fare largo uso del mercato nero, anche in Russia, chi era poi? Non c'erano percaso molti personaggi in posizioni importanti proprio della forza che poneva le restrizioni? Questo mi induce ad un altra considerazione, ma quindi si è miopi, o è un fenomeno che è tutto sommato calcolato e accettato? Non può forse essere che coloro i quali hanno posizioni di vertice nella piramide non siano minimanete interessati a un progresso della base e che i reali miopi sono coloro i quali tirono l'acqua al mulino dei mercanti di ideali?
L'utima tua frose poi la condivido, ma anche essa forse merita una considerazione. Grosse civiltà nel passato si sono schiantate ad esempio Roma, ma la natura malata dell'uomo fa si che come le fenici, dalle ceneri di modelli disastrosi, ne nascono sempre di nuovi altrettanto deviati come il predecessore. L'egoismo e avarizia è nella natura stessa di questo stupido animale che chiamiamo uomo.
Io credo che per uscire da questo loop ci sono solo due strade, ma questa è un altra discussione.
Il valore di Bitcoin
Bene e Bitcoin sarebbe una buona moneta? Mi dici tu in qualche punto quali sarebbero le caratteristiche
La risposta più precisa è questa: nessuno lo sa. Solo lasciando aperte tutte le possibilità di sperimentazione, man mano, nel tempo, il mercato (che comprende me e te) selezionerà quella che preferisce, o che ritiene più utile.
Al momento questa sperimentazione non è possibile perchè la moneta è quanto di più strettamente controllato dallo stato, che teme la concorrenza come la cosa più pericolosa che esista.
D'altro canto è possibile farsi un'idea di quella che potrebbe essere una buona moneta studiando il comportamento delle persone in migliaia di anni di storia, e prima che arrivassero gli stati ad imporre le loro regole con la violenza la moneta era l'oro, assieme a metalli preziosi di vario genere.
Tra le caratteristiche più desiderabili di una buona moneta c'è il fatto che deve essere una buona riserva di valore, deve essere fungibile, divisibile, e facilmente trasportabile.
Una caratteristica importantissima è proprio la riserva di valore, cioè il saper mantenere il suo potere d'acquisto nel tempo: a te piacerebbe essere pagato in banane, che se non le spendi entro pochi giorni marciscono e non ci puoi comprare più nulla, oppure preferisci essere pagato in euro che puoi mettere da parte in modo da poterli usare in un secondo momento secondo le tue necessità?
L'euro (ed il dollaro, lo yen, etc) sono buone riserve di valore prendendo però in considerazione solo un breve arco temporale: ad esempio il dollaro, da quando è stato concepito, ha perso il 98% del suo potere di acquisto.
Perchè lo ha perso? Come? Chi ha tratto vantaggio da questo e chi ne ha pagato le conseguenze?
Queste sono le domande importanti a cui è importante saper rispondere se si vuole discutere di moneta.
Volentieri, se in quanto scritto sopra trovi qualcosa che non ti torna o che manca non esitare a chiedere.
1. Prendiamo la definizione di moneta FIAT: Per moneta legale (o moneta a corso legale o, ancora, moneta fiat) si intende uno strumento di pagamento non coperto da riserve di altri materiali (ad esempio: riserve auree), e quindi privo di valore intrinseco (anche indiretto).
Dove stà il valore intrinseco del Bitcoin?
A seconda delle definizioni possiamo dire che:
1) non ha assolutamente valore intrinseco, e quindi è ideale come mezzo di scambio (serve solo come intermediario), e come tale è ideale in quanto è limitato in disponibilità.
2) il suo valore intrinseco è dato dalla caratteristica di essere limitato, ed il suo valore è proporzionale alla dimensione del mercato che ne fa uso (se non è usato da nessuno vale zero, se è usato da tutti ha un valore elevatissimo).
Succede proprio quello che sta succedendo negli ultimi anni, e cioè che la rete diventa sempre più sicura, e quindi diventa sempre meno rischioso e sempre più utile usare Bitcoin come moneta.
Questo il grafico della potenza di hashing che sta dietro alla rete, che sta salendo in maniera esponenziale ormai già da molto tempo:
Abbi pazienza ma non capisco il senso di questa affermazione. "Un se al suo interno" che vuol dire?
Questo lo potremo sapere solo vivendo.
Quello che però è sicuro è che al momento la causa di molti grossi problemi a livello mondiale è una pessima moneta che viene imposta con la forza alla popolazione. A scapito di quasi tutti ed a beneficio di pochissimi.
Non ho in mente nessuna società: mi guardo bene dall'imporre il mio punto di vista agli altri, e per lo stesso motivo chiedo di poter impostare la mia vita come più ritengo opportuno. Beninteso rispettando gli altri ed usando la violenza solo per difendermi ma mai per attaccare.
Non mi è chiaro il senso di questa tua affermazione, se hai voglia di elaborare anche in questo caso lo apprezzerò.
Ne approfitto per darti il benvenuto sul Portico, anche se l'accoglienza ti può essere sembrata freddina la tua presenza è gradita ;-)
Dusty
Punti di vista
Non preoccuparti di questo, non mi fermo alle prime impressioni, grazie per il benvenuto.
Io avrei un paio di modelli sociali, a cui abisco, e proprio come te non ho alcuna voglia di imporre niente a nessuno. Mai fatto in vita mia. Ma scusami come fai invece tu a dire moneta fiat si o no se non hai un idea di società? La moneta è un mezzo per regolare rapporti in società. Ad esempio se io credo in un modello societario in cui c'è una fortissima presenza dello stato come potrei definire sbagliata una valuta FIAT completamente controllata dallo stato che ne determina valore e circolazione a seconda dei propri obiettivi?
Si su questo sono completamente d'accordo, per questo preferirei SEMPRE esser pagato in oro, o materie prime, o terre. L'ultima cosa che vorrei sono bit. Meglio materie prime, che in ogni epoca serviranno sempre non solo per il valore che diamo sul mercato ma anche della loro stessa natura e utilità nel creare oggetti reali.
E sinceramente il bitcoin non mi sembra proprio un mezzo che possa garantire un valore, proprio per sua natura.
Quindi a mio parere sembra proprio una moneta Fiat solo che cambiano i gestori.
Forse quì mi son perso qualcosa sul cosa siano i bitcoin. Perchè dici che limitato in disponibilità? da cosa è dato questo limite?
Questa affermazione non ha senso, poichè il problema non è della moneta (che è un mezzo) ma di chi la controlla. Dato il passaggio forzato da una moneta coperta da risorse aure a una fiat, proprio per permettere di controllarla più facilmente (NON DAGLI STATI, ma da privati) cosa ti lascia pensare che gli stessi privati permettono oggi l'utilizzo di una valuta che sfugga al loro controllo? Dopotutto anche con una valuta FIAT, se fosse realmente controllata da uno stato, abbia la sovranità monetaria e la utilizzi per migliorare la condizione generale dei suoi cittadini, non staremmo quì a pensar soluzioni alternative.
Bitcoin
No, penso che il problema sia qui: la moneta non è un "mezzo per regolare i rapporti", ma è un mezzo per "facilitare gli scambi". Per regolare i rapporti si usano i contratti.
La moneta nasce perchè in una società dove la gente si specializza (chi fa il maniscalco, chi coltiva, chi alleva, etc) non è facile scambiare il proprio prodotto direttamente con la cosa che si vuole ottenere (baratto semplice), e si è quindi convenuto su di un intermediario, e se ne sono provati di tutti i tipi (conchiglie, sale, grano, etc).
Man mano che si sono sperimentati diversi mezzi di scambio ci si è spostati verso i metalli prezioni in virtù delle loro peculiarità (l'oro è eterno, non si corrode, è facile dividerlo, è raro e quindi ne basta poco per rappresentare molta ricchezza facile da trasportare, etc etc).
Beh, ma intanto qui ti contraddici, poco fa hai detto "proprio come te non ho alcuna voglia di imporre niente a nessuno", ma se auspichi una forte presenza statale stai forzatamente imponendo il volere della maggioranza (qualunque sia, ad esempio quella di voler sterminare chi ha la pelle di un certo colore) a tutti gli altri che non sono d'accordo. Quindi non solo auspichi l'obbligo di far fare cose agli altri, ma addirittura auspichi che gli altri possano decidere completamente e totalmente sulla tua vita (come di fatto avviene). E' la definizione stessa di democrazia che lo dice (sempre che tu non auspichi un modello non democratico, ma la sostanza non cambia).
In ogni modo, tornando alla tua obiezione: lo stato per finanziare le sue attività (purtroppo in genere distruttive) tassa i propri sudditi, cioè espropria con la forza alle persone i frutti del loro lavoro.
Siccome usa questo sistema (la violenza), non ha necessariamente bisogno di usare anche una sua moneta: quello è un plus.
Invece impone una propria moneta perchè in questo modo diventa molto meno evidente quale è la quantità di risorse rubata alla popolazione: se uno stato usa una moneta buona e deve ad esempio finanziare una guerra per esportare la democrazia dovrebbe aumentare le tasse, e la gente si ribellerebbe.
In effetti uno Stato che riuscisse a funzionare correttamente usando una buona moneta sarebbe uno "stato virtuoso" (due parole che è già difficile accostare), e meriterebbe probabilmente di esistere.
Questo è uno dei motivi per cui i padri fondatori degli Stati Uniti d'America hanno voluto che fosse messo per iscritto che lo Stato avrebbe dovuto utilizzare soltanto moneta basata su metalli preziosi: la loro disciplina impone allo stato di fare scelte oculate, di utilizzare cioè bene i proventi delle tasse, altrimenti la malagestione diventa immediatamente evidente alla popolazione.
Ma siccome la gente, mediamente parlando, non ha la minima idea di come funziona la moneta, quale sia il suo scopo, e le conseguenze che porta (e non è un caso, visto che le nozioni più elementari di economia non vengono date, o vengono date errate nel percorso scolastico), allora, nel tempo, lo Stato è pian piano riuscito a sganciare la moneta dai metalli preziosi (e cioè da un limite della sua emissione), in modo da poter ingrandire la casta parassitaria e finanziarie le più bieche attività con il beneplacito della popolazione che pensa che "c'è l'inflazione e quindi prezzi salgono nel tempo, ma questo è un bene perchè sviluppa l'economia".
Ovviamente la realtà è l'esatto opposto come migliaia di articoli in tema (nonchè il buonsenso) dimostrano, ma siccome alla gente non piace studiare non è possibile dimostrare che una alternativa può esser migliore per loro se non è permesso esercitarla.
Ed è per questo che per legge non è possibile usare una moneta alternativa e far vedere (con l'esempio) che è migliore. Addirittura in USA chi ci ha provato è stato accusato di Terrorismo.
Ragionamento corretto. Per questo i terreni ed in particolarei le case sono stati usati come edge per cercare di mantenere il valore di quanto prodotto.
Il problema è che terreni e case non sono una buona moneta perchè mancano di alcune proprietà fondamentali:
- divisibilità: come compro le pere al mercato? Non posso dargli un pezzo di finestra della mia casa... La moneta deve essere frazionabile (più o meno) a piacimento per accomodare ogni tipo di scambio
- trasportabilità: la finestra di cui sopra non posso spedirla agevolmente in Cina per effettuare commercio internazionale. Una buona moneta deve essere trasferibile con facilità per facilitare gli scambi a distanza: a maggior ragione al giorno d'oggi dove la rete permette a chiunque di comunicare e commerciare anche a grandi distanze.
Infatti Bitcoin non garantisce affatto un valore: quello può garantirlo solo la massa di persone che ne fa uso.
Se poche persone ne fanno uso (come ora) la sua capitalizzazione è bassa, e la volatilità alta: il rischio che domani un Bitcoin valga la metà di ora è concreto (c'è anche il "rischio" che domani valga il doppio, ma quello è un altro discorso).
Maggiore è il numero di persone che ne fanno uso e quindi dei capitali che transano su di esso, maggiore diventa la liquidità, e quindi, per ovvie ragioni matematiche, diminuisce la volatilità.
A quel punto, in mancanza di un motivo che faccia smettere di usarla (ad esempio la scoperta di una moneta ancora migliore), il fatto che il valore di acquisto si mantenga è garantito dalla sua scarsità.
Questa asserzione è sbagliata per due motivi molto importanti:
1) in Bitcoin non ci sono gestori: nessuno ha "per diritto divino" un potere maggiore degli altri. Bitcoin è una rete di consenso regolata democraticamente: le regole sono imposte dalla maggioranza dei suoi utilizzatori. Chi non sta alle regole della maggioranza è buttato fuori dalla rete e quindi non conta
2) non è una moneta fiat perchè non esiste nessuna entità che può decidere di emettere più moneta di quella che le regole della rete Bitcoin impone. La quantità di moneta attuale e futura è stabilita da una formula matematica, ed in quanto tale non è corrompibile nè aggirabile se non dal volere della maggioranza della rete.
Satoshi Nakamoto, con il suo paper del 2008, e lanciando la rete Bitcoin nel Gennaio 2009 (pubblicando tutti i sorgenti e facendoli diventare di pubblico dominio) ha rivoluzionato per sempre il mondo della crittografia e dell'informatica perchè ha proposto una soluzione al problema dei "generali bizantini".
E' un classico problema di teoria dell'informazione studiato in ambito accademico che da molti anni si dava per scontato non fosse risolvibile. E' il problema del consenso distribuito senza un ente centrale supervisore.
Applicato alla moneta: è il modo di mettersi tutti d'accordo su chi ne ha e quanta, senza poter barare, e senza un ente centrale (tipicamente una banca) che debba fare da garante.
Per la prima volta nella storia dell'umanità è stato inventato un sistema che risolve il problema del consenso tra pari che non si devono necessariametne fidare l'uno dell'altro.
E' un risultato teorico di livello altissimo e darà i suoi frutti a lungo termine in tanti altri ambiti: quello della moneta è solo il primo ed il più ovvio. Il prossimo è quello della proprietà. La rivoluzione è appena iniziata.
Questa affermazione non ha senso, poichè il problema non è della moneta (che è un mezzo) ma di chi la controlla.
La moneta è un mezzo, e se viene controllata permette permette di confiscare (enormi) quantità di ricchezze a chi ne fa uso. Da parte di chi non è importante: da una parte c'è sempre chi confisca, dall'altro chi subisce.
L'unico modo per evitare ciò è usare una moneta che non è controllato da nessuno: proprio per questo migliaia di anni di storia hanno portato ad usare l'oro, che è una moneta indipendente.
Colgo l'occasione per segnalarti due mini-video fondamentali che affrontano il problema, pubblicati proprio su queste pagine purtroppo ormai troppo tempo fa:
Oro: denaro indipentente
Fiat Money: perchè lo Stato richiede il controllo del denaro
Lo stato è solo un altro privato, non c'è differenza. Lo stato non sei tu e non sono io, quella è solo propaganda e bisognerebbe riuscire a capirlo sin dal liceo o magari anche prima ;-)
Niente, infatti tutti gli stati sono preoccupati (e più capiscono le potenzialità di Bitcoin, più sono preoccupati), stanno cercando di trovare un consenso sulle regole da imporre al suo uso, ma qui la faccenda si fa molto complessa perchè è un'arma a doppio taglio, entrano in gioco tante problematiche.
Da un lato alcuni stati che si definiscono "liberi" non vogliono imporre troppe restrizioni per non far palesare il fatto che non sono affatto liberi, d'altra parte Bitcoin potrebbe fare decollare una nuova ondata di servizi ed industria seconda sola a ciò che è stato Internet, e quindi regole troppo strette rischierebbero di far nascere le nuove attività (che portano soldi, e quindi tasse) in Stati che invece attuano politiche meno restrittive (ad esempio l'isola di Man in questo periodo).
Si, in effetti se lo Stato utilizzase la quantità smodata di soldi che estorce a chi lavora per migliorare lo status quo saremmo tutti più contenti, ma qualche migliaio di anni di Storia raccontano che la realtà è molto diversa e chi comanda finisce sempre per cercare di voler avere più benefici, più potere, e più controllo.
Una analisi appena superficiale di ciò che succede nel mondo tutti i giorni dimostra la cosa in maniera alquanto impietosa.
Risposte
Indipendentemente dal termine, e dalla spiegazione sul perchè nasce la moneta la mia domanda rimane. E cioè se prima non sai dove vuoi andare, come fai a scegliere nave o aereo? Sulla base di cosa scegli scusami?
Dove mi contraddico scusami? Preciso, una presenza forte dello stato non è una situazione che io auspico, ma un ipotesi, come ho scritto AD ESEMPIO SE. Poi non voglio entrare nel merito del concetto che hai di democrazia. Ma è profondamente sbagliato ma non mettiamo altra carne a cuocere, è inunfluente sul nostro attuale discorso.
Giusto, ergo il problema è lo stato e non la moneta (ulteriore strumento in suo possesso)
In realtà questo pensiero non ha alcune senso, adrebbe ricomposto cos': Ma siccome la gente, mediamente parlando, non ha la minima idea di come funziona la moneta, quale sia il suo scopo, e le conseguenze che porta, allora, nel tempo,la casta parassitaria è pian piano riuscito a sganciare la moneta dai metalli preziosi con il beneplacito della popolazione, che pensa di esser parte attiva dello stato di cui è in realtà parte solo passiva (lo Stato non è un entità a se senziente).
Ragionamento corretto anche questo, difatti ho posto al primo posto oro e materie prime.
Mi pare logico, e proprio alla luce di questo preferisco non scommettere e: DATEMI IL MIO ORO!!!
Mmmm democraticamente..... ARGGGGGGGGGGG (sicuramente ne starò alla larga), dopotutto siamo in uno stato democratico, fa te che il tuo voto vale quanto il mio e quanto quello di un Agnelli... Eh si...
Non è corrompibile ne aggirabile se non dal volere della maggioranze della rete. Quindi c'è un modo per corromperla...
Ok fin quì c'ero anche io, e vorrei sottolineare è il modo di mettersi tutti d'accordo su chi ne ha e quanta, il che non implica anche quanto valga, vera ed unica parte cruciale.
e sempre tu prima
lo stato (ovvero la casta parassitaria che controlla questo assembramento chiamato stato) per finanziare le sue attività tassa i propri sudditi, cioè espropria con la forza alle persone i frutti del lavoro .
E ancora
Siccome usa questo sistema (la violenza), non ha necessariamente bisogno di usare anche una sua moneta: quello è un plus.
Infine:
Quindi cosa hanno scoperto? L'acqua calda? Potevamo continuare a usare l'oro invece dei bit. Il problema non è indivuare una moneta alternativa a questa che funzioni, ma permetterne l'utilizzo.
Amen. Ne farei un quadretto a questa frase e lo appenderei nelle piazze.
Amen ancora una volta. E se 2+2 fa 4, be forse se proprio dobbiamo pensar qualcosa, piuttosto che togliere una sua moneta: quello è un plus.
io penserei a come togliere di mezzo altro...
Principio di funzionamento di Bitcoin
Ciao Punto,
rispondo solo ad alcuni punti che ritengo cruciali, se ritieni che manchi qualcosa a cioè che hai scritto non esitare a richiedermi dettagli.
Perchè non è importante "dove voglio andare", è solo importante che lo strumento assolva il suo compito.
Ti faccio un parallelo per esprimermi meglio: se devo avvitare una vite ed uno mi da un coltello posso anche riuscirci, magari una vite la avvito anche, però capisco che non è ideale, e se devo avvitare 1000 viti, preferisco avere un cacciavite e non un coltello.
Il cacciavite è lo strumento ideale per avvitare le viti, ed è quello che auspico perchè a me interessa avvitare.
Non ha senso che colui a cui lo chiedo mi risponda "ma per che motivo vuoi avvitare scusa? Tienti il tuo coltello perchè se non sai il motivo il cacciavite non te lo do".
Nel nostro caso la moneta è lo strumento che aiuta il commercio, lo scambio, il lavoro. E siccome a me interessa scambiare, lavorare, commerciare, mi interessa un buono strumento. La moneta fiat un buono strumento non lo è. L'oro lo è, ma ha dei notevoli svantaggi che ti spiego nel dettaglio dopo, il principale dei quali è che è scomodo e pericoloso tenerlo da parte perchè me lo possono rubare facilmente, e quindi in generale lo si da in custodia a terzi.
Ma darlo in custodia a terzi ha tutto il suo insieme di problemi, principalmente il fatto che... non ce lo ho più io: mi può quindi essere requisito, può essere prestato a mia insaputa (magari con riserva frazionaria), ed in ogni modo il servizio mi costa (e più è sicuro lo storage, più costa).
Giusto, ergo il problema è lo stato e non la moneta (ulteriore strumento in suo possesso)
Quale problema?
Ci sono due problemi in gioco:
1) lo stato che vuole finanziare le sue attività (buone o cattive che siano, non è importante in questo momento) e per fare questo usa la tassazione, indipendentemente dalla moneta che si usa.
2) avere uno strumento ideale per il commercio e gli scambi, che chiamiamo moneta. La proposta è quella di usare Bitcoin.
Esatto, è uno strumento nelle mani di persone senza scrupolo: quelle che sono pronte a tutto pur di prendere in mano il potere.
D'accordissimo
Si, in Bitcoin sono gli utilizzatori che implementano le regole, e più ce ne sono, più è difficile cambiarle. Più risorse vengono messe, più la rete è robusta.
Per questo motivo mi auguro che le varie aziende che enunci si decidano a partecipare: se lo fanno la rete diventa ancora più resiliente.
La rete attuale è già così immensamente potente che se invece queste entità cercassero di danneggiarla spenderebbero tanti soldi rimanendo (con tutta probabilità) con un pugno di mosche in mano. Le figure attuali dimostrano come ormai nemmeno le risorse di un medio stato sarebbero sufficienti a bloccare la rete Bitcoin, questo a causa del particolare lavoro richiesto: il "famoso" Proof Of Work.
Bitcoin è antifragile.
Si, vorrebbe dire corrompere il 50% della popolazione: in tal caso non sarebbe più corruzione, sarebbe semplicemente la volontà popolare, e quindi sarebbe giusto così, ti pare?
Ma il bello è che in tal caso non serve corrompere la rete Bitcoin: siccome l'uso di Bitcoin è volontario (a chi non piace o chi non lo trova utile semplicemente non lo usa), qualunque insieme di persone che ha delle idee diverse può farsi la moneta che preferisce con le sue regole.
Ed è esattamente quello che avviene: ogni giorno viene creata una nuova moneta, gestita da persone diverse, con regole proprie e cose correlate. Ce ne sono già migliaia, puoi vedere le 100 più diffuse qui:
http://coinmarketcap.com/
La rete bitcoin è indipendente dal valore: è un protocollo informatico ed è autoreferenziale, non gli frega assolutamente nulla di ciò che c'è al suo esterno. Il valore è una cosa soggettiva data dai suoi utilizzatori, e solo il mercato può deciderlo, ed in tal senso si intendono le persone che, liberamente, decidono a che prezzo vendere e comprare bitcoin e sue frazioni.
A questo momento ad esempio non trovi nessuno al mondo disposto a venderti un bitcoin a meno di 350€.
Che in altre parole vuol dire: se tu ne avessi uno lo potresti tranquillamente vendere a quel prezzo, se volessi farlo.
Quindi cosa hanno scoperto? L'acqua calda? Potevamo continuare a usare l'oro invece dei bit. Il problema non è indivuare una moneta alternativa a questa che funzioni, ma permetterne l'utilizzo.
Hai fatto centro!
Il problema è esattamente quello: si sa che l'oro è una buona moneta, e quando la gente ha cercato di utilizzarla gli è stato impedito. Come?
E' semplice: siccome l'oro è una cosa fisica non ce lo si può scambiare via internet e bisogna quindi fare riferimento ad un terzo (la banca, il bullion, etc) che lo tiene per te, e che tiene traccia del proprietario nel caso in cui passi di mano. Se lo Stato decide di voler proibire questa attività non deve far altro che andare dal gestore, puntargli una pistola alla tempia, e fargli chiudere l'attività, con buona pace per tutti i suoi utilizzatori.
E' una gestione centralizzata, e come tale è fragile: c'è un punto di fragilità facilmente bloccabile.
E' il modello Napster che a suo tempo è stato individuato a prontamente bloccato quando hanno deciso di farlo.
Per contro Bitcoin è distribuito: ci sono decine di migliaia di peers, nessuno di loro è più importante degli altri, e per bloccare la rete vanno bloccati tutti, in tutto il mondo, nessuno escluso. In bocca al lupo :)
Ci hanno già provato con Bittorrent, ed infatti hai visto il risultato: nonostante sia vietato scambiarsi materiale copyright, ogni giorno milioni di file vengono scambiati dalla rete, in barba a leggi e controlli. E' impossibile bloccare il traffico senza bloccare la rete intera.
Con Bitcoin è la stessa cosa: per bloccarlo devi bloccare la rete intera.
Non c'è modo di impedire un trasferimento di bitcoin da una persona ad un'altra, non c'è modo di impedire la creazione di nuova moneta in quanto chiunque, in qualunque parte del mondo, può partecipare al processo.
Ciao!
Dusty
Falsa partenza
Dusty, hai visto magari dopo una falsa partenza, senza pregiudizio si è riusciti a ragionare e confrontarsi.
Ad ogni modo anche tu hai un un idea di quel che vuoi fare. A te interessa poter scambiare, in libertà in qualunque parte del mondo. (per semplificare), quindi si vorresti tanto il tuo bell avvitatore (da come ne parli sul potenziale di bitcoin).
C'è invece qualcuno che oggi si e no passa dei cacciaviti spuntati e anche a noleggio, e l'avvitatore se lo tengono stretto.
Io personalmente sarei proprio per un altra strada, direi ma tenetevi proprio la cazzo della vite, che io di avvitare non so che cazzo farmene. E se mi danno un cacciavite (l'oro) forse lo accetterei anche, magari ogni tanto una vite lo sistemo, altrimenti mi tengo il coltello (baratto), che sai mai non ritorna utile per tagliar qualche verdurina pronta per la cottura.
Vedi io non dubitavo delle potenzialità di bitcoin, e mi hai anche confermato tu che ne sai più di me che non mi ero sbagliato. Il problema però è nel nostro punto di vista di partenza. Con un avvitatore ci avviti solo le viti, e a me di avvitare frega poco, con un coltello, come hai reso perfettamente se voglio una vite ogni tanto l'avvito anche ma sai quante altre cose ci faccio?
Ma data la tua esigenza chiaramente non posso far altro che dire si prenditi l'avvitatore, che stò cacciavite spuntato a noleggio è na fregatura.
What Gave Bitcoin Its Value?
La migliore spiegazione in merito a me pare quella di Jeffrey Tucker:
What gave Bitcoin his value?
Those who use the work of Mises to challenge bitcoin should think again.
http://www.fee.org/the_freeman/detail/what-gave-bitcoin-its-value
Altro video utile sempre
Altro video utile sempre di Jeffrey Tucker
https://www.youtube.com/watch?v=rZUgK_gCY2I
Chi da a Bitcoin valore? Ebay...
Per ora sono solo indiscrezioni, ma sta arrivando:
http://www.theregister.co.uk/2014/09/11/paypal_goes_cryptocurrency_with_bitcoin/
Paypal con Bitcoin
Si, la notizia della volontà di integrare di Bitcoin in Paypal uscita un paio di giorni fa è notevole, ma ce lo si aspettava.
Ora servono solo gli strumenti per rendere pratico e semplice l'uso di Bitcoin alle persone non tecniche, e c'è ancora parecchio lavoro da fare in tal senso.
Apple = NSA
Dusty che ne pensi invece della rinnovata apertura della Apple nei confronti delle app dedicate al trading di Bitcoin?
Apple e Bitcoin
Dusty che ne pensi invece della rinnovata apertura della Apple nei confronti delle app dedicate al trading di Bitcoin?
Penso che semplicemente siano state costrette a cedere al volere degli utenti: Apple non ha più una posizione dominante (ormai vende meno del 12% dei nuovi smartphone, più dell'80% è Android), e le persone che cominciavano a passare Android solo per poter essere liberi di installare il wallet che volevano cominciavano ad essere un numero non trascurabile.
Ah la concorrenza, che orrore!
A proposito di concorrenza, qui si parla di M-Pesa in Kenya, ed è molto interessante vedere quanto sia cambiata la situazione li in pochi anni.
La Bank of England su Bitcoin
Questo invece è per Pike
The Bank Of England Just Said It Thinks Bitcoin Could Be Huge
Bitcoin could transform stock markets
How to be a Bitcoin hater
Segnalo anche questo perchè è troppo forte :D
Bitcoin alla BBC
Un breve servizio della BBC che nuovamente si dimostra ben più equilibrata di altre.
BBC
Nonostante tutto quel di non troppo lusinghiero che si possa sostenere contro la BBC, confrontandola con le altre televisioni di tutto il mondo, da sola e' un motivo sufficiente per trasferirsi con baracca e burattini in UK. Oddio, magari potete vederla anche in Badombia, ma da qui fa tutto un altro effetto. Anche ripulita dall'esterofilia (che al momento in Italia non sembra riguardare la Perfida Albione) questa compagnia parastatale fa la sua porca figura. Anzi, immersi nella cultura locale si possono apprezzare meglio i suoi difetti, ma soprattutto i suoi pregi. In ogni caso sono percepibili, come per altre emittenti, le grandi differenze fra i vari canali: raccomando sopra tutto alla TV BBC 4 e BBC 2 (4 e' piu' sperimentale e/o ripropone vecchi programmi, 2 piu' istituzionale) ed alla radio l'impareggiabile, da ogni punto di vista, BBC Radio 4. Anche BBC Radio World Service, nonostante nasca come propagandistica e' sempre godibilissima e di livello superiore a qualsiasi competizione internazionale, se si eccettuano piccole emittenti californiane perennemente in crisi.
Dark Wallet on BBC Click - A Moral Hazard?
Un interessante hangout relativo alla trasmissione della BBC.
Particolarmente interessanti anche le previsioni, provabilmente avvenute prima della trasmissione perchè embeddate nella blockchain come prova matematica. Una delle tante applicazioni non immediate da capire.