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Wall Street Non Avrebbe Potuto Farlo Da Solo

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Le proteste contro Wall Street sono ormai sforate a livello globale, ma come al solito mancano dei pezzi (ma guarda le coincidenze...). Basterebbe ricordare chi nel 2008 ha sfornato con le "lacrime agli occhi" il programma TARP. Chi ha pompato nel culo delle banche biliardi di dollari? A chi conviene che la bolla obbligazionaria venga gonfiata? Chi attrae in queste bolle migliaia di lavoratori che poi allo scoppio vanno a fare la fame? Perché Draghi e Soros sono le cheerleader di questo movimento?

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di Sheldon Richman1

 

Wall Street non ce l'avrebbe fatta da solo. Ci vuole un governo e/o la sua banca centrale, la Federal Reserve, per:

 

  • Creare barriere d'entrata al fine di proteggere le banche esistenti dalla concorrenza e l'innovazione radicale, poi regolarle a beneficio del settore privilegiato;
  • Emettere credito artificialmente a buon mercato e distorsore dell'economia in modo da, tra l'altro, incentivare le banche a fare prestiti ipotecari pericolosi ma redditizi (ed anche per ungere la macchina da guerra attraverso la spesa a deficit);
  • Rendere più redditizio per le banche – e per i loro dirigenti collezionisti di bonus – raggruppare migliaia di mutui pericolosi in titoli ed altri strumenti derivati con la consapevolezza che le imprese sponsorizzate dal governo Fannie Mae e Freddie Mac e altre società, tutti soggetti a potenti membri del Congresso alla ricerca di contributi elettorali , li avrebbero comprati dopo che un cartello del rating autorizzato dal governo avrebbe dato loro il punteggio di AAA;
  • Gonfiare una bolla immobiliare insostenibile con metodi precedenti ed altri, portando le persone ad investire enormemente e stupidamente nel settore immobiliare.
  • Lavorare a stretto contatto con aziende di credito per stabilire una serie di programmi pensati per attirare persone con poche risorse o con cattivo credito a comprare case che non potevano permettersi;
  • Attrarre lavoratori nella bolla immobiliare, lasciandoli disoccupati una volta che la bolla sarebbe inevitabilmente scoppiata;
  • Fare implicitamente da garante per società finanziarie e/o per i loro creditori che se si fossero trovati nei guai sarebbero stati salvati;
  • Costringere i contribuenti a salvare quelle aziende e/o quei creditori quando infine il tetto sarebbe crollato.

 

Nessuna banca o gruppo di banche potrebbe fare queste cose da solo in un mercato libero. Ci vuole un'associazione tra governo e Wall Street — lo stato corporativo — per creare tanta miseria e sfruttamento.

Così cari manifestanti, avete ragione. C'è qualcosa di terribilmente sbagliato. Ma l'elenco dei colpevoli è lungi dall'essere completato. Quindi, andate avanti e protestate fuori Goldman Sachs e Bank of America. Ma trascorrete anche qualche ora al di fuori della Casa Bianca, della FED, del Tesoro, e del Campidoglio. Insieme sono responsabili delle nostre attuali disgrazie economiche. Queste sono le entità che controllano il nostro destino e su cui non abbiamo voce in capitolo. E' tempo di cambiare le cose.

L'avidità senza il potere politico è rozza. L'avidità con il potere politico è pericolosa.

Il mercato libero è l'alternativa a quello che giustamente disprezzate.

 

Traduzione per il Portico Dipinto a cura di Johnny Contanti.