"Raccontare deliberatamente menzogne e nello stesso tempo crederci davvero, dimenticare ogni atto che nel frattempo sia divenuto sconveniente e poi, una volta che ciò si renda di nuovo necessario, richiamarlo in vita dall'oblio per tutto il tempo che serva, negare l'esistenza di una realtà oggettiva e al tempo stesso prendere atto di quella stessa realtà che si nega, tutto ciò è assolutamente indispensabile.
Dimenticare tutto quello che era necessario dimenticare, e quindi richiamarlo alla memoria nel momento in cui sarebbe stato necessario, e quindi dimenticarlo da capo: e soprattutto applicare lo stesso processo al processo stesso. Questa era l’ultima raffinatezza: assumere coscientemente l’incoscienza, e quindi da capo, divenire inconscio dell’azione ipnotica or ora compiuta. Anche per capire il significato della parola "bispensiero" bisognava mettere, appunto, in opera il medesimo."
-- George Orwell
di Kel Kelly1
La scorsa settimana ho partecipato ad un gruppo di lavoro presso la BCE sulla Liquidità Globale. La Liquidità Globale, naturalmente, si riferisce al flusso di denaro in tutto il mondo come risultato della stampa monetaria da parte delle banche centrali occidentali — specialmente la stampa della FED. Ho pensato che potrebbe essere utile evidenziare alcune conoscenze acquisite.
- Frequentato soprattutto da banchieri centrali, il gruppo di 40-50 persone sembrava essere d'accordo che la loro politica monetaria — e in particolare quella della FED — fosse un indicatore chiave dei prezzi degli asset finanziari, comprese le materie prime ed il settore immobiliare. Ho imparato che, mentre non vi è un consenso tra i banchieri centrali sul fatto che il credito bancario incrementato sia il solo elemento motore di prezzi elevati degli asset (anche se mi hanno detto che molti dicono che sia così, ed un economista con cui ho parlato me lo ha confermato), c'è un consenso secondo cui sia il solo elemento motore dell'inflazione nel lungo periodo. Gli elementi motore di breve periodo sono piuttosto insignificanti. Una cosa con cui mi sono trovato d'accordo era la variazione nell'offerta delle importazioni. Come un libretto che ho comprato afferma: "L'inflazione è in ultima istanza un fenomeno monetario." Perché i banchieri centrali concordano sul fatto che l'aumento dei prezzi al consumo sia in definitiva un fenomeno monetario ma credono che l'aumento dei prezzi degli asset sia solo un fenomeno parzialmente monetario, và al di là delle mie facoltà cognitive. Giusto per essere chiari, ho chiesto ad un banchiere centrale la teoria secondo la quale i sindacati possono far salire i prezzi. Ha detto che potevano — se ci fosse stato un aumento di denaro. Ha fatto subito centro. Una riflessione molto interessante è nata quando ha detto che io gli sembravo un monetarista. Ho replicato che ero in realtà più in linea con gli Austriaci. Immediatamente ha risposto che tale scuola non è molto diversa da quella monetarista in base a quello che avevamo discusso. Naturalmente aveva ragione, ma mi ha colpito che fosse così intimamente familiare con il punto di vista Austriaco. Dopo tutto, un banchiere centrale Italiano con cui ho parlato alcuni anni fa mi chiese: "che cosa è un Austriaco?"
- Il gruppo ha anche discusso sul fatto che la politica monetaria ha un effetto sia di supporto sia destabilizzante per l'economia e il sistema finanziario (noi, naturalmente, avremmo sostenuto che è il solo elemento motore dei prezzi degli asset, del PIL e dei consumi nel lungo periodo). Una presentazione Power Point di un economista della Bank for International Settlements, per quanto riguarda la crisi finanziaria, ha concluso: "Di chi è la colpa? Il modello dice della FED." Sono d'accordo con lui. Ma è sconcertante che in realtà lo ammettano/dichiarano. Un'altra affermazione era "la banca centrale può creare distorsioni." Ancora una volta, per noi — assenti gli atti di natura — sono solo quelli che creano distorsioni, ma che ammettano la loro influenza sta di fatto che è a dir poco sorprendente.
- Il gruppo ha continuato a commentare che è stato l'incremento del credito che ha guidato l'indebitamento. Sono d'accordo che è l'indebitamento che sta guidando il prezzo degli asset. Come ha detto una persona "una maggiore leva deve venire da qualche parte" (cioè, non è possibile fare nuova leva senza creare più denaro/credito). (Hanno definito la leva finanziaria come il totale degli asset bancari sul patrimonio netto della banca). È stato interessante notare che diverse persone hanno affermato che la leva finanziaria delle banche è inversamente proporzionale al VIX.2
- C'è un intero settore della ricerca relativa alle seguenti informazioni di una certa importanza: il canale di trasmissione del flusso di denaro nei prezzi al consumo (cioè, i prestiti bancari) è un canale di trasmissione completamente diverso del flusso di denaro nei prezzi degli asset. Per i prezzi degli asset, il flusso di denaro ha origine nel mercato interbancario (mercato monetario) con le grandi banche e colpisce gli hedge fund/case di brokeraggio/investitori istituzionali sotto forma di "passività bancarie non-monetarie come i titoli del mercato monetario, i certificati di deposito, commercial papers, banconote strutturate o obbligazioni, che [sono credito bancario, ma] non sono riconosciuti come il mezzo comune di scambio." Come parte di questo, c'è un ampio dibattito su quale lato del bilancio delle banche sia responsabile dell'aumento dei prezzi: il lato dell'attivo o del passivo. Questo dilemma è noto come il punto di vista monetario contro il punto di vista creditizio. Il punto di vista monetario considera responsabili le passività poiché sostiene che la creazione di denaro sottoforma di depositi bancari spinge i prezzi. Il punto di vista creditizio considera responsabili gli attivi (o la teoria dei fondi mutuabili), poiché sostiene che la creazione di credito sottoforma di prestiti bancari è responsabile dell'aumento dei prezzi. Essi hanno rilevato che il credito è cresciuto molto più rapidamente del denaro negli ultimi 25 anni. Ciò spiega perché sia la crescita del PIL sia quella dei prezzi al consumo hanno avuto tassi di crescita bassi, mentre i prezzi degli asset hanno sperimentato un boom (l'inflazione negli asset è stata elevata). Ciò spiega anche perché le prestazioni del mercato finanziario non sono correlate all'andamento dell'economia reale (i soldi possono fluire nei prezzi degli asset, senza dover scorrere molto nei prezzi al consumo, facendo rimanere basso il PIL).
- Anche se ci fosse qualche discussione su questo argomento, è stato detto più volte che "gli Stati Uniti sono il fornitore globale di liquidità." Pensavo che l'Europa e parte dell'Asia fossero anch'essi dei fornitori, attraverso una politica monetaria coordinata. Ma in qualche modo gli Stati Uniti dovrebbero essere l'elemento motore. Forse volevano dire semplicemente che la FED apre le danze, e che le altre banche centrali seguono le orme della FED ufficiosamente in modo da mantenere allineate le loro valute. Mantenedo intenzionalmente le loro valute a parità, risucchiano i flussi di capitale spingendo più in alto i prezzi dei loro asset. Pertanto, la liquidità degli Stati Uniti si evolve in liquidità globale.
- Un giornale ha sostenuto che l'Europa è un grande elemento motore dei prezzi degli asset degli Stati Uniti, ma ciò non viene registrato perché gli Eurodollari che usano sono tenuti nelle banche Americane, e quindi appaiono come asset degli Stati Uniti. Se le cose stanno davvero così, le banche Europee influenzano i prezzi dei nostri asset molto più di quanto previsto in precedenza.
- Sono rimasto sorpreso di come la loro lingua fosse così simile a quella degli Austriaci, dal momento che gli economisti mainstream nascondono di solito i loro punti di vista con un linguaggio oscuro e "circonlocutorio". Questi economisti monetari parlavano regolarmente della banca centrale che crea denaro, e continuavano a sottolineare che ciò era possibile solo in un sistema a riserva frazionaria. Hanno anche usato il termine "Ex nihilo", come fanno gli Austriaci. Hanno anche parlato di cattiva allocazione del capitale, distorsioni, e boom-bust. È interessante notare che uno studio presentato faceva distinzione tra "domanda aggregata" e "domanda aggregata reale", distinguendo tra domanda aggregata causata dalla stampa di denaro e vera domanda aggregata nell'economia reale (che, ovviamente, può aumentare solo con una maggiore produzione).
- Anche se sanno di essere consapevoli di cosa causa l'aumento dei prezzi, dei boom/bust e delle crisi finanziarie, continuano ancora a sostenere la riserva frazionaria e la creazione del credito. Credono davvero che le economie hanno bisogno di nuovo credito per crescere. Questo, è il loro difetto di origine.
Il punto principale è che è molto sorprendente come questi economisti monetari siano in linea con gli Austriaci. Penso che sia così perché queste persone si concentrano in modo talmente dettagliato sul denaro e sui prezzi da non poter evitare i fatti reali. Nell'ambito del loro lavoro quotidiano, non sono propagandisti politici; ma sono semplicemente alla ricerca — come lo sono gli Austriaci — per capire come funzionano veramente le cose. E' veramente un peccato che non sostengano azioni politiche diverse in base alle loro conclusioni.
Traduzione di Johnny Contanti per il Portico Dipinto.
- 1. Some Insights from my Visit to the ECB, Kel Kelly, Mises Blog, 12 Febbraio 2012.
- 2. Il VIX è il simbolo che indica il Chicago Board Options Exchange Market Volatility Index: http://en.wikipedia.org/wiki/VIX
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Grazie a Luigi Pirri per la segnalazione.