Inviato da Pike Bishop il Gio, 16/04/2020 - 21:13
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Trascrizione in Italiano del video: Quel che Nessuno Dice sulla Crisi del Corona, di James Corbett 15.04.2020 corbettreport.com
James Corbett e' un canadese che diede alla luce il suo ormai famoso sito nel 2006 (anno nel quale ho avuto l'onore di conoscere virtualmente la maggior parte degli utenti e bloggers del Portico Dipinto) con l'intenzione di occuparsi di tutto quanto lo interessasse, vale a dire tutto. Si distinse nell'informazione sul disastro dei 3 grattacieli di NewYork del 2011 ed ha al suo attivo diversi documentari (anche disponibili su DVD): io segnalo qui il mio preferito: How Big Oil Conquered the World, ma sono tutti da vedere con soddisfazione. Abita da parecchio tempo in Giappone dopo essere vissuto anche in Europa. Vale veramente la pena di seguirlo e magari di contribuire con una somma anche minima (a partire da un dollaro al mese) al grande lavoro che sta facendo da anni.
Salve, qui James Corbett di CorbettReport.com, dalle strade socialmente chiuse del Giappone Occidentale.
In Walden, Henry David Thoreau notoriamente osservò che per migliaia che tagliano a colpi d’accetta I rami del male vè ne è solo uno che attacca le radici del suo albero.
Non c’è nessun dubbio che ci siano molte migliaia i quali stanno tagliando con l’accetta i rami del male che vediamo diffondersi davanti a noi in nome di questo panico pandemico, diligentemente smontando la posizione menzoniera dei catastrofisti - ed anche io mi metto in questo gruppo di potatori.
Comunque, se tutto quel che facciamo è abbattere le menzogne sparse in giro su questa pandemia così come esse vengono prodotte, allora stiamo rischiando di mancare del tutto la radice del male.
Perciò mi si consenta di dare un potente colpo a quella radice con l’ascia da guerra della verità palesando chiaramente, e con ciò ripudiandolo, il nuovo principio che governa la società che ci viene chiesto di accettare sulla base di questo pandemonio pandemico.
Questo nuovo principio della società è, naturalmente, implicito. Voglio dire, non lo sottoscriviamo ne col nostro tacito ne col nostro esplicito consenso, ma, nondimeno, si basa su di un’ipotesi: una ipotetica concatenazione dell’infezione che può avere luogo nell’eventualità di una trasmissione dell’agente infettivo.
Ora tenetelo a mente, questo non ha nulla a che fare con un nuovo coronavirus, SARS-COV-2. Si tratta di un principio generale.
Il principio sostiene che se esiste un agente infettivo diffuso di qualche tipo, che stia ipoteticamente infettando tutto il Mondo - e potresti essere infettato da questo agente, finire per passarlo a qualcun altro che potrebbe finire per passarlo a qualcun altro, ecc., ecc. - da qualche parte, lungo quella catena di infezione, qualche immunodepresso potrebbe finire per essere infettato e potrebbe far parte di quel frammento di una frazione di punto di percentuale della popolazione che potrebbe anche morire per la malattia. E se ciò dovesse avvenire, beh - ovviamente - ogni singolo anello di quella catena di infezione dovrebbe essere classificato come un assassino.
Al fine di impedire che si verifichi un simile omicidio di massa, i Governi di tutto il Mondo non dovrebbero solo avere il potere, ma dovrebbero effettivamente venire obbligati ad implementare una sorta di legge medica marziale de facto seguendo le dichiarazioni di autorità sanitarie non elette e fare tutto ciò che esse ritengono necessario per impedire che si verifichi una tale ipotetica catena di infezione, fino a chiudere le persone in quarantena all'interno delle mura delle proprie case e / o entrare in quelle mura per rimuovere forzatamente le persone dalle proprie case.
DR. MICHAEL RYAN: "Al momento nella maggior parte del mondo, a causa del blocco, gran parte della trasmissione che sta avvenendo in molti paesi, sta avvenendo a livello familiare. In un certo senso, la trasmissione è stata tolta dalle strade e mandata nelle famiglie. Ora dobbiamo andare a cercare all'interno delle famiglie quelle persone che potrebbero essere malate, rimuoverle e isolarle in modo sicuro e dignitoso. "
Ci viene chiesto di accettare questa abrogazione delle nostre più preziose libertà, tra cui la libertà di viaggiare, la libertà di associazione e riunione, la libertà dalla detenzione arbitraria all'interno delle mura di casa, la libertà alla privacy in transazioni ed interazioni, ed altre libertà che sono state acquisite al prezzo del sangue dei nostri antenati, sulla base di un nuovo coronavirus che presenta una minaccia esistenziale per l'umanità quale non si è mai verificata sino ad ora.
Ma questa, ovviamente, è una menzogna, perché ad ogni singola influenza stagionale, per tutta la nostra vita, ci sono state simili ipotetiche catene di infezione. Non ho dubbi sul fatto che ci sia qualcuno che ascolta le mie parole in questo momento che è stato coinvolto in una catena di infezione che è finita con la morte di una persona immunocompromessa.
Mai prima d'ora quella persona avrebbe dovuto pensare a se stessa come ad un assassino, figuriamoci confinarsi in casa per impedire che un simile omicidio potesse ripetersi. Ma questo è ciò che ci viene chiesto di accettare, proprio ora.
E lo voglio sul tavolo.
Perché se non articoliamo chiaramente questo principio che ci viene chiesto di accettare, allora con il nostro silenzio acconsentiremo ad esso. Daremo tacitamente, implicitamente, consenso a ciò che sta accadendo proprio ora.
E voglio affermarlo chiaramente per respingerlo chiaramente.
Ora, potrebbero esserci alcune persone che non sono d'accordo con me. Quindi, prima di tutto, lasciatemi mettere qualcos'altro sul tavolo e chiarire che, ovviamente, nulla di ciò che dico è, in alcun modo, atto a minare il diritto fondamentale che tutti hanno e che hanno sempre avuto, e che tutti avranno sempre, di prendere qualsiasi misura precauzionale che ritengano necessaria per impedire che si verifichi una tale catena di infezione, incluso isolarsi a casa propria, indossare qualunque equipaggiamento protettivo che desiderino, allontanarsi socialmente da chiunque o da o qualsiasi altra cosa che ritengano appropriata per prevenire tale catena di infezione.
Certo, hanno questo diritto. Ma quel diritto negativo viene ora ribaltato nell’obbligo positivo per tutta la società di fermare tutte le attività umane produttive, rinchiudere tutti a casa loro e trattarli come prigionieri, rintracciare e sorvegliare tutto ciò che fanno e tutti quelli con cui vengono in contatto sulla base di un'ipotetica catena di infezione che potrebbe [ipoteticamente] avere luogo.
E lo voglio sul tavolo.
Se tu sei d'accordo con quel principio e pensi che sia una buona cosa, allora affermalo chiaramente. Dichiaramelo in faccia. Oh, aspetta, non puoi, perché sei prigioniero all'interno delle mura di casa tua e non ti è permesso entrare in Giappone. Probabilmente pensi che sia una buona cosa, ma almeno dillo alla mia faccia digitale. Dichiara chiaramente di essere d'accordo con la perdita delle nostre libertà più elementari sulla base di questa ipotetica catena di infezione e indica chiaramente dove si trova la tua linea nella sabbia.
Cosa pensi andrebbe troppo oltre per il governo a causa del panico per la pandemia?
L’identificazione biometrica che traccia ogni movimento di ogni cittadino in ogni momento per il resto della sua vita? O la possibilità di entrare nelle case per verificare la presenza di potenziali infezioni e vaccinare gli occupanti con la forza, se necessario? O qualsiasi altro numero di misure che stanno venendo alla luce a seguito di questo panico?
Dov'è la tua linea nella sabbia, chiaramente indicata, in modo che quando quella linea viene attraversata, la gente vedrà che eri un ipocrita per averla assecondata. A meno che non ci sia alcuna linea nella tua sabbia, e che tu pensi che i governi siano giustificati nel fare qualsiasi cosa qualsiasi presunta "autorità sanitaria" dica, alla luce di una situazione di pandemia.
Dichiaralo apertamente e per iscritto. Non nasconderti dietro un la solita fuffa.
Diteci cosa specificatamente tu - non gli agenti dello stato a cui delegare la tua violenza - TU - fareste per impedire alle persone di continuare con la loro vita usuale in caso di pandemia.
C'è molto su cui ponderare, a questo punto.
Spero che lo farai.
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Unitevi a me nel respingere chiaramente il principio che ci viene chiesto di accettare proprio ora. Se lo farete, penso che ci avvicineremo molto al colpire la radice questo male.
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bel lavoro
Grazie Pike, bel lavoro...
grazie smako
Vi metto qui anche un altra vera chicca, che collega uno dei personaggi del disastro del 2001 a questo disastro del pecorona virus
buona visione.
PS
Questa e' la seconda parte, la prima e' stata censurata da YT. Guardate questa alla svelta prima che sparisca.
Come
Questa è un'altra serie di domande qui esposte, generano frustrazione. Non ho risposte.
Come se lo fosse già, sparita intendo. Non sapendo la lingua. Detto ciò. Solo una curiosità. Qual era l'argomento della prima parte censurata? Solo l'argomento. Non serve nessuna sintesi.
Sorry
Scusate se vado fuori tema, ma il sito dice che ci sono 233 visitatori collegati.
Grazie di cuore gestori del sito.
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Quegli che abbia penetrato il senso della vita, non si affanna più per ciò che alla vita non dà nessun contributo.
Bella domanda Calvero
Queste domande sono appositamente poste per generare frustrazione. Ma ora fai un bel respiro: sono domande fatte a chi pensi che sia giusto adottare questo genere di provvedimenti perche' e' d'accordo sul fatto che non siano quelli che non vogliono essere infettati (perche' temono che per condizioni particolari l'ammalarsi possa essere letale) a dovere prendere precauzioni, ma tutti quanti, tutti, e, fallendo nel farlo, sono gli altri (quegli altri che credono nella vita e non nella medicina che sconfigge la morte a prezzo della vita, cosi' muoiono tutti quanti), i responsabili delle morti.
Non so perche' , ma a naso penso di indovinare che tu non sia d'accordo con la linea adottata dai governi e cioe' limitare la liberta' di tutti invece che isolare le persone a rischio che lo richiedano.
A questo punto tu dovresti esserti liberato di ogni frustrazione, ma invece la puoi passare all'ala se chiedi a qualcuno a caso, mettiamo Massimo Mazzucco, visto che lui e' d'accordo sui provvedimenti o su almeno parte di essi, fino a che punto si debbano limitare le liberta' individuali e sociali ed a che punto lui comincera' a protestare.
Se rispondera' con un limite, segnatelo. Quando il Governo passera' il SUO, quello di Massimo o di chiunque ritenga che misure restrittive delle liberta' di tutti, il SUO limite, vedremo se sara' disposto a protestare o almeno ad esprimere il suo dissenso, perche' se non lo fara' sara' chiaro a tutti che la sua linea nella sabbia e' una di quelle ad assetto variabile tipica non degli uomini, non dei caporali, ma solo dei quaquaraqua.
A parte che non sapere la lingua (l'ho gia' fatto notare molti anni fa) non e' piu' giustificabile di quanto non lo fosse per un tale che abitasse sulla costa adriatica di quelle che ora sono le Marche durante l'Impero Romano che lamentasse di non sapere il Latino senza porsi il problemo di impararlo (neanche il greco, proprio il latino), la domanda su quale fosse l'argomento e' una bella domanda che merita una risposta; peccato che me la sia persa anche io, ma a giudicare dalla seconda parte si sarebbe meritata una sbirciata.
PS
Ho fatto una modifica alla traduzione: avevo lasciato la seconda persona plurale nel penultimo paragrafo, invece the quella singolare, come ho ora corretto. Immagino che cio' abbia confuso Calvero e spero che non abbia confuso anche altri, e, in ambedue i casi mi scuso con tutti voi. Cosa capita a tradurre da una lingua che ha abolito la seconda persona singolare......
Fucilate
Queste domande sono appositamente poste per generare frustrazione. Ma ora fai un bel respiro: sono domande fatte a chi pensi che sia giusto adottare questo genere di provvedimenti perche' e' d'accordo sul fatto che non siano quelli che non vogliono essere infettati (perche' temono che per condizioni particolari l'ammalarsi possa essere letale) a dovere prendere precauzioni, ma tutti quanti, tutti, e, fallendo nel farlo, sono gli altri (quegli altri che credono nella vita e non nella medicina che sconfigge la morte a prezzo della vita, cosi' muoiono tutti quanti), i responsabili delle morti.
Non so perche' , ma a naso penso di indovinare che tu non sia d'accordo con la linea adottata dai governi e cioe' limitare la liberta' di tutti invece che isolare le persone a rischio che lo richiedano.
A questo punto tu dovresti esserti liberato di ogni frustrazione, ma invece la puoi passare all'ala se chiedi a qualcuno a caso, mettiamo Massimo Mazzucco, visto che lui e' d'accordo sui provvedimenti o su almeno parte di essi, fino a che punto si debbano limitare le liberta' individuali e sociali ed a che punto lui comincera' a protestare.
Se rispondera' con un limite, segnatelo. Quando il Governo passera' il SUO, quello di Massimo o di chiunque ritenga che misure restrittive delle liberta' di tutti, il SUO limite, vedremo se sara' disposto a protestare o almeno ad esprimere il suo dissenso, perche' se non lo fara' sara' chiaro a tutti che la sua linea nella sabbia e' una di quelle ad assetto variabile tipica non degli uomini, non dei caporali, ma solo dei quaquaraqua.
Articolo nell'articolo, questo. Bella lì
Sapevo che, puntuale come un orologio svizzero, sarebbe arrivata la tirata d'orecchie. Quindi ero pronto alla fucilata.
Quindi, anche solo intuitivamente, di cosa avrebbe parlato, secondo Te?
Calvero, YGIAGAM
Your Guess is as Good as Mine.
Prima parte
Your Guess is as Good as Mine.
Sarò complottista, ma a me il "questa è la seconda parte, la prima è stata censurata" mi pare molto clickbait.
Se la prima parte è stata tolta, mettila su vimeo o su bittorrent e dammi il link senza rompere i marroni...
complottista
Dusty, mi sa che ci sono serie probabilita' che abbia ragione tu.
Io pero' ho notato che YT veramente censura (senza dare motivo o per motivi futili), i video, quindi ho deciso di fidarmi, anche perche' questo video mi pare ottimo per unire tutti i personaggi che continuano ad apparire da decenni in queste circostanze.
prima parte
Ecco la prima parte, solo in audio.