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La FED Sta Violando la Legge?

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Che lo zio Ben stesse dando segni di squilibrio lo avevamo intuito già al discorso di Jackson Hole. Ogni giorno gioca a freccette con la faccia di Greenspan. Per "risolvere" un problema ne ha creato una ancora più grande e praticamente ingestibile senza una catastrofe economica: $1.7 biliardi di riserve in eccesso1. Ma adesso si scopre che lo zio Ben potrebbe essere addirittura un fuorilegge! Leggendo questo breve articolo2 scopriamo che il tasso dello 0.25% che lo zio Ben sta pagando ai banchieri affinché tengano parcheggiate le riserve in eccesso alla FED è illegale. Infatti questo tasso non può essere superiore a quello che si trova nel mercato aperto. Capito? Lo zio Ben sta giocando sporco anche al suo stesso gioco. E' un vicolo cieco, e non oso pensare cosa succederebbe all'economia se si smettessero di pagare questi interessi.

 

In un commento a questo post3, David Pearson mi ha scioccato citando il seguente passaggio della Financial Services Regulatory Relief Act del 2006:

I bilanci mantenuti in una banca Federal Reserve da o per conto di un istituto depositario possono ricevere utili a carico della Federal Reserve Bank, almeno una volta ogni trimestre, a un tasso o dei tassi che non devono superare il livello generale dei tassi di interesse a breve termine.

Come ho detto a David Pearson nella mia risposta al suo commento, sono sbalordito da tutto questo. La FED sta ora pagando lo 0.25% di interesse per le riserve in eccesso, mentre il tasso di interesse dei buoni del Tesoro a 3 mesi è ora dello 0.01%. Eppure lo statuto dice a chiare lettere che il tasso che la FED può pagare per le riserve "non deve superare il livello generale dei tassi di interesse a breve termine." Infatti, come si può facilmente vedere dalla pagina web4 della Curva di Rendimento del Tesoro, solo in rare occasioni il tasso dei Buoni del Tesoro a 3 mesi è stato così elevato da raggiungere lo 0.25% nel 2009 ed è stato costantemente inferiore allo 0.20% per la maggior parte del 2009 e per tutto il 2010 ed il 2011. Forse la definizione di tassi di interesse a breve termine è superiore ai 3 mesi, ma il rendimento di quelli ad un anno è stato nelle vicinanze dello 0.1% per mesi ed è stato al di sotto dello 0,25% sin dal mese di Aprile. Quindi qualcuno può spiegarmi con quale autorità la Federal Reserve continua a pagare alle banche lo 0.25% di interesse sulle loro riserve mantenute alla FED?

Guardandomi intorno per vedere se qualcun altro avesse notato che la FED sta violando lo statuto stesso che autorizza a pagare gli interessi sulle riserve, ho trovato il seguente post5 dell'Aprile 2010 sul blog di Stephen Williamson.

Il Federal Reserve Act specifica che le decisioni circa il tasso di interesse sulle riserve sono prese dal Consiglio dei Governatori, non dal FOMC. Ovviamente il Congresso non ci ha riflettuto adeguatamente sulla questione quando rettificò la legge. Dal momento che il tasso di interesse sulle riserve è ora il tasso chiave, le decisioni su come impostarlo dovrebbero spettare al FOMC. Una sezione interessante della legge è questa:

I bilanci mantenuti in una banca Federal Reserve da o per conto di un istituto depositario possono ricevere utili a carico della Federal Reserve Bank, almeno una volta ogni trimestre, a un tasso o dei tassi che non devono superare il livello generale dei tassi di interesse a breve termine.

Questo passaggio può essere vago, ma i buoni del Tesoro ad 1 mese sono ora scambiati allo 0.139% e il tasso di interesse sulle riserve è pari allo 0.25%. Il problema è che la FED non può fare il suo lavoro e (apparentemente) conformarsi alla legge. Il tasso dei buono del Tesoro dovrebbe essere inferiore ora, come il valore marginale di liquidità di un buono del Tesoro è superiore rispetto alle riserve.

Quindi Williamson ritiene che la FED non abbia l'autorità legale di pagare un interesse sulle riserve superiore a quello che sta ora pagando alle banche, anche se crede che la FED non riuscerebbe ad adempiere correttemanete alle sue altre responsabilità statutarie se seguisse alla lettera la legge sul tasso di interesse che può pagare per le riserve bancarie. Ma ammetto di essere totalmente incapace di capire il suo ragionamento. Come può concludere che il rendimento della liquidità marginale di un buono del Tesoro sia più elevato del rendimento delle riserve di liquidità? In un equilibrio presumibilmente competitivo, il rendimento pecuniario più il rendimento della liquidità su asset alternativi devono essere equiparati. Ma se le banche possono ottenere un tasso superiore sulle riserve rispetto a quello che possono ottenere su un buono del Tesoro, manterranno solo le riserve e non i buoni del Tesoro. Gli istituti non bancari, d'altra parte, non sono ammessi a possedere riserve alla Federal Reserve, e devono possedere buoni del Tesoro a basso rendimento e a bassa liquidità. Così i tassi sui buoni del Tesoro e sulle riserve presso la FED non sono coerenti con l'equilibrio competitivo e non segue alcuna implicazione sui rendimenti di liquidità, premesso che esista un equilibrio competitivo, dagli attuali rendimenti sulle riserve e sui buoni del Tesoro.

 

Traduzione per il Portico Dipinto a cura di Johnny Contanti.