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John Marco Allegro e la ricerca del Sacro Graal - Parte Terza

Segue dalla parte prima e seconda...

La Guerra dei Sei Giorni fu la fine delle speranze di John Marco Allegro. 

Fu anche la fine dell'Arab Bureau, che venne smantellato definitivamente per via della nuova tendenza della diplomazia e del servizio segreto britannico ad assecondare le politiche della CIA.  Non ci sono assolutamente prove che Allegro fosse stato reclutato dal Foreign Office o dalla loro controparte segreta, ma trovo oltremodo improbabile che non fosse stato almeno contattato e gli "spooks" hanno argomenti veramente convincenti.  Qualcuno con diretto accesso al sovrano della Giordania non poteva non essere in contatto con i settori dei servizi diplomatici e segreti che avevano simpatia per la causa araba (ed un tempo erano stati potenti ed influenti almeno come la loro controparte filosionista). Ma dopo la guerra probabilmente tutto questo cessò per sempre ed i sogni di John quale novello Lawrence d'Arabia (che fu prima di tutto un archeologo) furono messi per sempre nel cassetto.

Israele, che aveva preso possesso dei rotoli, aveva bisogno dell'appoggio di più nazioni possibili e certamente non perseguiva una politica di scontro col quel Vaticano che solo quattro anni prima aveva discolpato gli Ebrei per la morte di Gesù eliminando ogni menzione antiebraica dalla Legge Canonica.  Era perciò naturale che Israele acquisisse in blocco, coi rotoli, anche il Team Internazionale cattolico.  I rotoli erano di nuovo all'interno di una caverna, di fatto lontani dal resto del mondo, anche se la caverna era un Museo nuovo di zecca appositamente creato per loro. Lì sono ancora oggi, e il loro accesso è regolato in esclusiva dal governo israeliano che essendo il governo espressione di una nazione fondata su razza e religione, una religione per cui il contenuti dei rotoli può avere moltissima importanza e che non può permettersi di essere imparziale nell'interpretazione degli stessi, potrebbe non gradire che persone non fidate possano ficcare il naso nel loro museo.

A questo punto Allegro, decisamente amareggiato, si mise a preparare la sua grande teoria unificante delle religioni, il lavoro della sua vita al quale stava pensando sin dai primi tempi della traduzione dei rotoli.  Un lavoro per cui si aspettava di entrare nell'Olimpo dei grandi scienziati e storici. Un lavoro titanico per il quale emergeva dal suo studio, nascosto dietro una muraglia di libri - che è come i figli lo ricordano, qualcuno che viveva una vita separata sommerso da libri -  solo per portare il cane a spasso e perlopiù neanche per i pasti che gli venivano portati direttamente allo studio dalla moglie, se no li avrebbe saltati sino all'inedia.  La moglie era rimasta il suo unico vero appoggio, l'unica sostenitrice, e non lo abbandonò mai, anche se non fu sempre ricambiata nella stessa maniera. Ad un certo punto infatti Allegro, sentendosi un estraneo in casa, dopo anni vissuti nello studio, si allontanò dalla sua famiglia.

Improvvisamente, però, nel settembre del 1969 le cose presero a farsi frenetiche.  Invece di aspettare e pubblicare il suo lavoro integrandolo con una spiegazione dettagliata  delle sue idee e del percorso a cui era arrivato ad esse, Allegro decise di pubblicare un saggio di 204 pagine con ben 142 pagine di note (!!!) al più presto possibile. Si dimise dal suo incarico all'Università di Manchester e prese contatti con case editrici per avere un contratto prima di Natale.

Invece di cercare un editore accademico che approvasse la pubblicazione di questo libro (che sarebbe stata una impresa ardua, in quanto chiunque avrebbe fatto notare che il libro non era in realtà pronto e necessitava l'integrazione del materiale delle note nel testo conclusivo) si rivolge ad un editore non accademico che aveva anche una collana di libri di argomento religioso (e niente riguardo la filologia) Hodder & Stoughton, non di grandissima reputazione, che fu lesto a non lasciarsi sfuggire un occasione del genere, appena le bozze furono lette.

Subito partì la pubblicità in attesa della pubblicazione all'inizio del marzo 1970:

"Dai tempi del dibattito "Scimmie contro Angeli" iniziato da Charles Darwin non c'è più stato un libro così controverso a livello nazionale. La sua persuasiva e documentata teoria che il Nuovo Testamento sia la copertura per un antico culto della fertilità proibito dai Romani, è tale da scuotere le fondamenza delle nostre credenze." Nel frattempo l'editore vendette i diritti per una edizione del libro a puntate (ma senza le note) ad un Tabloid scandalistico nazionale con vaghe simpatie laburiste, il Daily Mirror, che stampò la prima puntata nell'aprile dello stesso anno.

Inutile dire che questo, decisamente, non è l'iter di una produzione accademica.  Ma portò fama e clamore. Soprattutto clamore.  E la fine di Allegro come studioso e scrittore.

Non c'è troppo da stupirsi, anche perché se voleva far scoppiare una bomba, John riuscì a fare un botto bello grosso che investì soprattutto lui stesso.  Ecco come presenta la prima puntata sul Daily Mail:

"Migliaia di anni prima della Cristianità, furono fondati culti segreti che adoravano il fungo sacro – l'amanita muscaria – che per vari motivi (inclusi la sua forma e la polvere usata come droga) venne ad essere considerato il simbolo di Dio in terra.  Quando il culto segreto dovette essere messo per iscritto, lo fu nella forma di codici nascosti in racconti popolari.  Questa è grosso modo l'origine del Nuovo Testamento.  I Vangeli furono un espediente letterario per diffondere i riti dell'adorazione del fungo ai credenti [...] Le storie dei Vangeli e degli Atti furono un falso deliberato.  Tramite lo studio dei testi cuneiformi sumeri che risalgono al 3500 avanti Cristo, possiamo rintracciare l'origine dei nomi e delle parole usate nella Bibbia e recuperare il significato originario. [...] Nascosti nei soprannomi e nelle "traduzioni" vi sono i nomi dei funghi sacri, "la setta di Cristo" ".

Allegro non poteva non sapere a cosa sarebbe andato incontro esprimendosi in questi termini su un giornale scandalistico popolare: tutta l'Accademia rigettò lui ed il suo libro ancora prima di avere avuta la possibilità materiale di leggerlo e indagare se le basi delle sue tesi avessero qualche tipo di solidità.  Esaminare le 142 pagine di note e andarsi a leggere le referenze, porta via più di qualche settimana, per un ricercatore che voglia farsi un'idea obiettiva della validità delle tesi contenute nel libro.  Invece solo dopo una settimana praticamente TUTTO il mondo scientifico ed accademico, compresi colleghi ed amici o i mentori come Driver, presero a scrivere lettere che erano in pratica delle liste di insulti all'indirizzo di Allegro sui maggiori giornali e rotocalchi mondiali, non ultimo il Times di Londra.  Allegro si dimostro turbatissimo, ma continuò nel suo atteggiamento, concedendo interviste a varie stazioni televisive americane in cui fece come minimo la figura del gentiluomo inglese originale, candido e un pò picchiatello :

Come spiegarono  gli studiosi ed i critici questo atteggiamento di Allegro nel propagandare la sua "monumentale menzogna" ?

"... perché non è nient'altro che uno sporco ateo! "

"... perché non è nient'altro che un semplice provocatore! "

"... perché è a caccia di gloria e di ricchezza! "

Ma questo non ha senso, in un momento in cui in fondo era all'apice della sua carriera accademica e stava guadagnando bene col suo precedente libro sui rotoli – e questo libro messo all'indice dall'estlabishment culturale avrebbe avuto effetti avversi anche sui suoi altri libri, passati e futuri.

"... Allegro è impazzito! "

Gordon Wasson stesso, l'etnomicologo autore originale della teoria sull'ingestione dell'Amanita Muscaria come pratica religiosa dell'età del bronzo e fondatore dell'antropologia enteogenica (ed in odore di essere stato associato con la CIA) cercò ripetutamente di contattarlo, ma John, invece di essere rincuorato da qualcuno che finalmente lo prendeva sul serio ed era solidale con lui, qualcuno anche molto rispettato a livello accademico, inspiegabilmente non rispose mai alle sue lettere.  La misantropia fu chiamata in causa come spiegazione, per un uomo che non era mai stato e mai sarà un misantropo, anzi, un conversatore brillante e amante della compagnia.

Era impazzito veramente?  O magari sapeva qualcosa che lo aveva obbligato a rendere pubblica la sua posizione consentendo l'assassinio della sua personalità per evitare danni alla sua persona fisica dopo la morte di James Pike nel deserto di Giuda?  Qualcuno dal "Circo" l'aveva messo in guardia?  Temo che non lo sapremo mai.  Ho cercato di rintracciare la moglie di John, ma sono arrivato troppo tardi, non mi risponderà dalla tomba.  Cercherò di parlare con il figlio, ma era troppo giovane all'epoca e in rapporti non idilliaci col padre. Nel caso vi farò sapere, ma dubito di cavare un ragno dal buco.

In ogni caso per ora non mi avventurerò nella recensione di " Il Fungo Sacro e la Croce" perché farne un sommario è difficile,  anche senza addentrarsi nelle 142 pagine di note che solo un esperto del campo sarebbe in grado di esaminare con competenza: il libro è un tira e molla di referenze intersecate in diverse lingue e culture con una rete apparentemente inestricabile di associazioni e similitudini  che non possono essere facilmente riassunte.  Sicuramente se fossero esistiti i computers a quel tempo, Allegro avrebbe avuto vita estremamente più facile che incrociando schede e cartoncini.

Mi riservo di fare un sommario più avanti ma non garantisco di riuscire a farlo in maniera degna, fondamentalmente perché anche io non riesco a capire bene tutti i passaggi, quindi se c'è qualche volontario fra di voi lo spingerei a farsi avanti. La teoria però, oltre ad essere affascinante e provocatoria, soddisfa tutti i fatti e le prove ed è così pazzesca che potrebbe veramente corrispondere a verità.  Finora è quella che mi ha convinto di più nella spiegazione delle origini del Cristianesimo, vera o falsa che sia.

In ogni caso non tutte le recensioni furono negative: alla BBC ne furono letteralmente entusiasti ed il libro vendette benissimo nelle prime settimane anche grazie a loro.  Ma ben per 8 lustri, citare Allegro fu equivalente a passare per lunatico. 

Le traduzioni in altre lingue furono edite SENZA le note, il che rese impossibile la critica per qualunque specialista che non potesse capire o mettere le mani sull'edizione originale, ora introvabile.  Anche le edizioni americane furono stampate senza le note (io ne ho una).  In Italia il mitico Cesco Ciapanna fece stampare l'edizione in Italiano, che, neanche a dirlo, non ebbe un grande successo.

Solo di recente, in America nel 2009, Jan Irving ha edito di nuovo il libro di Allegro con la collaborazione della figlia di John. La nuova pubblicazione ha risvegliato l'interesse di alcuni studiosi per la sua teoria e alcuni insigni linguisti, tra i quali Carl A.P. Ruck, professore dell'Università di Boston nel Massachuttes, che ha rivisto i suoi studi integrandoli con nuove più recenti scoperte che corroborano alcune delle speculazioni di Allegro ed ha scritto la prefazione all'ultima edizione americana.

Se lo voleste acquistare vi inviterei a farlo direttamente da lui: costerà di più che su Amazon, ma premierà il lavoro di un entusiasta.  Molto interessante è, a questo proposito, il DVD "The Pharmacratic Inquisition" dello stesso Irving, che può essere visto gratuitamente.1

Il film introduce brevemente non solo le tesi di Allegro (la cui voce compare nel filmato) ma fa anche un sunto della teoria dell'origine astrologica e sciamanica delle moderne religioni, in particolare Cristianesimo ed Induismo.

Buona visione.

 

PS

Giano ha scovato sul Tubo la versione sottotitolata in Italiano:

http://www.youtube.com/watch?v=suCTgRPn_KI

 

 

 

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Mi ha davvero intrigato la

Ritratto di Music-Band

Mi ha davvero intrigato la storia di Allegro; ho acquistato "I rotoli del Mar Morto" e ordinato in biblioteca "Gli Dei perduti" e "Il fungo Sacro e la Croce".

Stimolante il tuo suggerimento di una possibile connessione con la vicenda di Pike ed è un peccato che nessun scrittore/ricercatore abbia affrontato in questi anni una vicenda così interessante.

Si è scritto moltissimo su Gesù e in molte chiavi e interpretazioni alcune considerate blasfeme, si è sempre sentito parlare dei rotoli di Qumran, eppure di questo personaggio e della sua vicenda, delle sue considerazioni da quanto ho capito si è scritto poco. E' caduto nel dimenticatoio.

La gente è impazzita per una boiata come "Il codice da Vinci" partorita da una penna che definire "romanziere" è un eufemismo ma evidentemente l'idea del Graal e dei misteri ad esso legati fa sempre presa, specialmente se propagandata con un linguaggio adatto al popolo rincoglionito che capisce soltanto assoluti come "+ e -". Ma c'è anche da dire che la gente (forse una generazione che ancora aveva l'abitudine di pensare) è impazzita anche per i testi di Carlos Castaneda...

...Mi chiedo perchè a nessuno è fregato nulla di tener viva la storia di allegro e le sue considerazioni.

P.S. Ovviamente il documentario segnalato ha i sottotitoli in 30.000 lingue tranne che in Italiano... Come tradizione del resto, non ci caga mai nessuno.

Inquisizione farmacratica sottotitolato

Music-Band, sul tubo c'è il video sottotitolato in italiano:

http://www.youtube.com/watch?v=suCTgRPn_KI

 

Grazie Giano

Ritratto di Pike Bishop

Ho aggiunto la tua segnalazione come PS al fondo dell'articolo.

Allegro nel dimenticatoio?

Ritratto di Pike Bishop

Non direi che Allegro sia CADUTO nel dimenticatoio.  Piuttosto direi che E' STATO LANCIATO nel dimenticatoio!

Quando qualcuno da veramente fastidio perche' non puo' essere dimesso facilmente e perche' non segue indicazioni di agende diverse dalla propria, questo in genere e' quello che capita.  Capito' a tanti prima di lui e immagino che stia capitando a qualcuno proprio in questo momento. 

Il fatto e' che Allegro aveva per anni dato prova di non volere assoggettarsi all'autorita', quando pensava che fosse solo basata sull'autoritarismo ed era un personaggio che non si poteva dismettere come un semplice dilettante.

La sua sparizione dalla cultura, colta o popolare, e' stata accuratamente voluta.

La gente è impazzita per una boiata come "Il codice da Vinci"

Ritratto di Pike Bishop

Music-Band

Tu c'insegni che la gente impazzisce per quel che propongono loro.  Il battage pubblicitario del "Codice da Vinci" e' stato incredibilmente poderoso: non poteva che scaturirne un successone.  Poco importa se era stato preso di peso da un libro precedente (a mio avviso Baigent ha fatto bene a fare causa, almeno si sa in giro di che sacco era la farina, ed era farina con una agenda precisa, Baigent non si e' mai nascosto dietro ad un dito) o se la storia si dipana in maniera imbarazzante: era un dovere sociale leggerlo.

Quando Castaneda fece furore il mondo era un poco diverso.   I prodotti culturali si vendevano ancora per passaparola, ed il passaparola era cosi' efficiente che i pubblicitari soffrivano in silenzio.  Io personalmente Castaneda l'ho conosciuto per via di una serie televisiva di Folco Quilici.  Mi regalarono il libro nel 1974 e, scorrendo la bibliografia scoprii un titolo intrigante.  Allora mi ero fissato nello studiare Antropologia (che a quel tempo passava come la "nuova filosofia") e comprai immediatamente il libro.  Cominciai a leggerlo appena uscito dalla libreria e lo lessi tutto d'un fiato in un British Pub, l'unico a quel tempo esistente a Torino, un locale assolutamente autentico per espatriati britannici.  Mi costo' un po', passare tutto quel tempo bevendo birra calda e sgasata, ma ne valse la pena.

Allegro invece lo conobbi grazia alla rivista "Fotografare Novita'" di Ciapanna, che fu il mio primo approccio, negli anni '80, con le teorie della cospirazione, di un livello estremo tale che ancora oggi non e' stato sfiorato: Ciapanna infatti, prima delle revisioni storiche russe, scriveva articoli sulla storia come falso totale, sulla numerologia dei complotti e sui giochi di parole dell'onomanzia. Uno dei libri editi da Fotografare, oltre a quelli fotografici e quelli sulla truffa dell'AIDS era appunto il Fungo Sacro e la Croce.

Erano anni incredibili: pur senza internet le coincidenze significative si sviluppavano cosi', per coincidenza, senza potere essere possibilmente una mera coincidenza, che e' un termine inventato da chi non riesce a fornire una valida teoria per spiegare la realta'.

Ora sta tornando tutto a casa.  Anche se siamo in quattro gatti, siamo una avanguardia...

Ciao Pike, attento a

Ritratto di Music-Band

Ciao Pike,

attento a scrivere: "Tu ci insegni..." Perchè c'è sempre qualche imbecille in agguato pronto a credere che io sia un presuntuoso egocentrico con deliri di onnipotenza ... Quindi per carità... Io non insegno nulla a nessuno, ne ho mai avuto la pretesa di farlo, anzi sono il più ignorante di tutti, e lo dico sul serio smiley

I quattro articoli che ho scritto sono stati soltanto un modo per condividere qualcosa con qualcuno, nulla più.

Infatti il discorso che hai fatto riguardo a Castaneda rappresenta esattamente lo spirito dei tempi che ho vissuto anch'io quando lo conobbi; quello stesso spirito che era improvvisamente sparito e che forse, in modo diverso, forse più cinico, più difficile da afferrare ma enormemente amplificato si è riaffacciato almeno per qualche anno qui sulla rete.

Io iniziai su consiglio a leggere il secondo libro: "Una realtà separata" che similmente a te divorai letteralmente nel giro di un paio di pomeriggi. Poi lessi tutti gli altri cominciando dal primo. In questo modo conobbi anche Gurdjeff e molte altre cose.

Le coincidenze significative sono un aspetto dell'esistenza che nonostante le mie letture e le conoscenze curiose che ho fatto, continuano a lasciarmi perplesso. Molte persone nel corso della loro vita hanno trovato un maestro o una guida che li ha aiutati a individuare una chiave di lettura degli eventi. Io ho sempre e soltanto trovato indizi e nessuno che mi suggerisse da che parte girare i pezzi per farli incastrare assieme. E probabilmente non esiste nulla e nessuno che possa aiutarti in questo. Il problema è che quando ti ritrovi con migliaia di pezzi non sai più da che parte cominciare.

 

  Ciao Pike, grazie a te per

 

Ciao Pike, grazie a te per il lavorone che ci hai regalato, il più completo in italiano disponibile in rete.

Non avevo un' idea chiara su chi fosse stato in realtà questo Allegro: uno studioso, un ecclesiastico, un avventuriero, un "lord inglese" annoiato, uno in cerca di successo, un traduttore, un amante del rischio, un professore universitario o altre cose. 

Bene, credo di aver capito che sia stato tutte queste ed altre cose contemporaneamente, 

ed è stato probabilmente il mix di tutte queste attitudini ad avergli fornito la possibilità di concepire la teoria "visionaria" e assurda ,

ma non per questo certo da scartare, del suo "Fungo sacro e la croce".

Il video che hai inserito nell'articolo, e in particolare il primo botta e risposta-sta davvero sostenendo che Gesù Cristo era un fungo?-mostra un Allegro diviso tra il divertito

e l'imbarazzato a causa della sua creatura, ma soprattutto sembra ancora sinceramente stupito per quella che più che una teoria gli deve essere parsa una scoperta.

D'altronde come non continuare a rimanere stupiti?

Ciao.

 

sulla soglia

Ritratto di Calvero

Ora, prioritaria è la soddisfazione di condividere qualcosa che ha un sapore così genuino di cultura, studio, di essere insomma partecipi a un dialogo intelligente, in punta di piedi, ma con una consapevolezza che mi dice che ogni tanto ci affacciamo a qualcosa di tanto intimo e tanto universale...

... le famose "piccole" soddisfazioni che non hanno prezzo.

 

Grazie a Pike, allo "staff" e a tutti, di cuore

Grazie a Pike per l'articolo

Ritratto di Music-Band

Grazie a Pike per l'articolo e alla biblioteca della mia zona, attraverso una ricerca tra le varie biblioteche italiane sono riuscito a procurarmi: "il fungo sacro e la croce" e "gli dei perduti" di Allegro; attraverso un mercatino online avevo già acquistato: "I rotoli del mar morto"... Ora non mi resta che leggere...

Grazie davvero a tutti.

:-)

Ritratto di PadijtLee

Music-Band ha scritto:

Ora non mi resta che leggere...

 ...e scannerizzare per noialtri! ;-)

Tlovale libli

Ritratto di Paguro

Anche io ringrazio Pike e lo staff per aver condiviso questa ricerca davvero interessante

Music-band potresti essere così gentile da indicare tutti gli estremi per poter recuperare questi libri? (in itagliano please)

Poi come suggerisce PadijtLee se tu avessi  voglia e tempo per queste preziose scansioni sarebbe il massimo smiley

Comunque e quantunque grazie

Shaman

Ritratto di PadijtLee

Grazie tanto per questi spettacolari articoli Pike. Vorrei aggiungere uno spunto....wink

 

A partire dalla teoria di Allegro, si potrebbe scavare fin nelle viscere dell'organismo Uomo così come oggi lo conosciamo.

Partendo da moolto lontano, quando il nostro antenato ha cominciato a produrre armamenti, attrezzi e oggetti, si può notare come essi siano solo repliche di repliche, senza cambiamenti o innovazioni ma copie di una rara invenzione originale riadattata per centinaia di migliaia di anni. Tutto ciò mentre l'anatomia umana cominciava ad assumere la forma moderna per arrivare ai 196.000 anni fa in cui abbiamo raggiunto la totale modernità anatomica.

Non subito ma dai 100.000 ai 80.000 anni fa in Africa l'uomo cominciava a creare nuovi artefatti che possiedono Simboli (oggetti talmente fragili che potevano solo essere oggetti con un valore importante per chi li possedeva). Nasce così la Rivoluzione del Simbolismo. In Europa dobbiamo aspettare i 40.000 con la comparsa della misteriosissima arte rupestre. Essa rappresenta in modo sbalorditivo come un evoluto scimpanzè dedito alla caccia e alla raccolta, con una provabilità di sopravvivere molto bassa, dedichi parte della sua vita a rappresentare una Realtà diversa, superiore. Prediamo Pech Merle ad esempio (i misteriosi Cavalli Pomellati http://donsmaps.com/images17/pechemerle.jpg dalle strane piccole teste): E' una meraviglia della natura, una grotta scavata naturalmente da un antico fiume. Bene, essa con la sua profonda oscurità, l'altissima umidità e l'angusta entrata (si rischiava molto a passare carponi in cuniculi strettissimi per accedere nell'Altro Mondo della grotta) era inabitabile. Perchè allora, in luoghi così scomodi e inaccessibili si avventuravano uomini per dipingere nella totale oscurità misteriosi graffiti? Qual'erano le funzioni di queste oscure, profonde e silenziose cattedrali di calcare?

Nei soggetti ritratti si nasconde un'altro mistero: la Teriantropia (therion-anthropos | mezzo animale selvaggio-mezzo uomo). La storia dell'arte, la mitologia, le favole, la religione sono colmi di Bestiari. Sembra ormai per noi normale immaginare vampiri e licantropi. Eppure essi appaiono per la prima volta presso le caverne di Fumane, vicino Verona ove venne rinvenuto una lastra dipinta  con ocra rossa la quale raffigurava una testa di bovino cornuto col corpo di uomo datata 32.000 anni fa (http://www.d.umn.edu/~tbacig/writing/Ancestors/protocelt/Images/shaman.jpg) (sempre a Fumane gli uomini preistorici si mettevano penne in testa come i nativi americani. http://www.nationalgeographic.it/dal-giornale/2012/04/27/foto/le_penne_del_neandertal-946570/1/ . Teriantropia vivente di uomini uccello?). Ma come mai uomini primitivi “perdevano tempo” nel dipingere inesistenti ibridi immaginati da menti darwiniane ovvero interessate solo a comportamenti utili alla sopravvivenza? Perchè alcuni enigmatici graffiti ritraggono strane scene che hanno un aspetto quasi “sacrale”? (http://www.baroquepotion.com/wp-content/uploads/2011/03/Lascaux-Birdman-...)

L'Arte e la Religione hanno un origine misteriosa e sono intrinsecamente legate. Sono l'espressione massima della coscienza umana e dei suoi Simboli. Per l’archeologo sudafricano David Lewis-Williams (http://en.wikipedia.org/wiki/David_Lewis-Williams) che ha stillato una teoria neuropsicologica sul codice della mente nella quale formula che “arte e religione non sono altro che il residuo cristallizzato di un’abitudine preistorica, vecchia di almeno 30.000 anni: quella al consumo di allucinogeni vegetali, ovvero la forma antica di ciò che oggi chiamiamo droga.”

Ciò mi ricorda anche “gli antipodi della mente” di Huxley nel suo bellissimo saggio Paradiso e Inferno dove argomenta come per i primitivi, oggetti scintillanti e soprattutto l'oro (usato da Egizi, Incas, Maya) rappresenti l'Altro Mondo fatto di Luce abbagliante (come le vetrate della Cattedrali), di oggetti che si illuminano dall'interno (non come i sogni, spesso in bianco e nero o con colori smorti...http://it.scribd.com/doc/34627531/E-BOOK-HUXLEY-Le-Porte-Della-Percezione).

Infine, nella sua ricerca Hancock scrive nel libro Sciamani come “il 90% di tutte le caverne conosciute, dipinte e scolpite, del Paleolitico Superiore, siano chiuse al pubblico in modo permanente”, fatto alquanto irritante visto che il monopolio dell'interpretazione appartiene all'elite di studiosi che si occupano dell'arte preistorica in Accademia.

Rappresenta quindi questo un mistero affascinante. Multidisciplinare direi, visto che in alcuni graffiti appaiono strani “esseri” oggi spesso associati agli alieni (http://2.bp.blogspot.com/_Td135UrGaOU/R1r0A3zCoPI/AAAAAAAAAC0/V3bbn3jwG4...) e quindi il discorso può sfociare nel contatto UFO-primitivi. Ma questa è un'altra storia....

Suggestiva immagine di come la grotta sia quasi una Sacra Cattedrale col soffitto affrescato. Non dimentichiamo che 30.000 anni fa l'illuminazione era generata da una flebile fiamma della torcia.

 

L'enigmatica scena dell'uomo-uccello che libra nell'aria, colpito da un bisonte ferito a morte con le budella fuori dal ventre. Il teriantropo dalla mano con quattro dita e la faccia d'uccello sembra allungarsi mostrando quasi la tensione della trasformazione.

 

Statuetta dell'uomo-leone trovato in Germania e datato 30,000 anni fa. Ricorda quasi un Dio Egizio.

 

Scansionare i libri è una

Ritratto di Music-Band

Scansionare i libri è una faticaccia oltre a non essere consentito; se mi contattate in pm vi fornirò le info per rintracciarli a vostra volta wink

Cave of Forgotten Dreams

Ritratto di PadijtLee

Per ingrassare un pò il mio commento sopra, ho trovato un bellissimo documentario del 2010 del grande Werner Herzog, Cave of Forgotten Dreams.

Cave of Forgotten Dreams

Guarda il documentario su ildocumento.it: Cave Of Forgotten Dreams (Herzog) http://ildocumento.it/archeologia/cave-of-forgotten-dreams-herzog.html

Cave of Forgotten Dreams

Guarda il documentario su ildocumento.it: Cave Of Forgotten Dreams (Herzog) http://ildocumento.it/archeologia/cave-of-forgotten-dreams-herzog.html.

Werner Herzog

Guarda il documentario su ildocumento.it: Cave Of Forgotten Dreams (Herzog) http://ildocumento.it/archeologia/cave-of-forgotten-dreams-herzog.html

Werner Herzog

Guarda il documentario su ildocumento.it: Cave Of Forgotten Dreams (Herzog) http://ildocumento.it/archeologia/cave-of-forgotten-dreams-herzog.html

Werner Herzog

Guarda il documentario su ildocumento.it: Cave Of Forgotten Dreams (Herzog) http://ildocumento.it/archeologia/cave-of-forgotten-dreams-herzog.html

https://www.youtube.com/watch?v=lOuOoTvWWeA&list=PLKRIy78KLz-pQ7bzVprDMx...

:-D

Ritratto di PadijtLee

olà :)

Ritratto di Calvero

 ... trovato? .. iniziato a leggerlo?

Paaad?

Ciao Pad, letto? Crisi mistica? Facci sapere, sono preoccupato. :)