"La storia: essa è il luogo privilegiato per la conoscenza dell’uomo. La storia è diversa dalla natura, perché al contrario di essa non si riproduce in modo sempre uguale. Essa è opera dell’uomo e per questo nella storia c’è il progresso verso una sempre maggiore perfezione. Questo è il cardine della filosofia della storia: il progresso come meta a cui inarrestabilmente tende il genere umano." Anne Robert Jacques Turgot
di Edward Wayne Younkins1
Il credo egalitario secondo cui le persone devono essere identiche in tutta la società é sbagliato. Quelle forme di vita che sono somiglianti sono le più basse forme di vita. L'uomo, la più alta forma di vita, mostra la più ampia diversità e la più ampia differenza individuale. Un sistema economico e politico legittimo deve essere saldamente basato sulla natura umana. Una società di individui liberi e responsabili include una varietà di gusti, valori, desideri e concetti di felicità.
Le persone dovrebbero avere la massima scelta per selezionare il proprio modo di vivere (entro i limiti della scarsità delle risorse) secondo la struttura di desideri di ogni persona e senza giudizi di valore riguardo le decisioni fatte da ogni individuo, fintanto che l'individuo non invade la libertà degli altri per compiere le scelte della sua vita.
Oggi le nostre libertà sono invase dal controllo esterno dei governi. Di meno saranno le politiche economiche, meglio sarà. Dobbiamo ridurre il più possibile il peso dello Stato ed incrementare la giurisdizione del mercato. Non si tratta di regolamentazione ma di azione individuale, di diritti di proprietà privata, di competizione e di prezzi oscillanti che forzano l'adattamento a condizioni in cambiamento e che promuovono l'efficiente utilizzo delle risorse.
Un sistema capitalista non è egalitario. Non si può raggiungere l'eccellenza ed il progresso, a meno che non ci sia ineguaglianza e diversità. La divisione del lavoro e la specializzazione sono risultati naturali della molteplicità delle condizioni naturali. Il progresso economico richiede la libertà degli individui di usare i diversi talenti e l'informazione localizzata che solo loro possono possedere. La nostra abbondanza di materiale e l'opportunità di compiere i lavori sono il risultato della produttività e della creatività del nostro sistema economico basato sulla concorrenza, malgrado l'esistenza di molte barriere burocratiche.
Il progresso è differenza e cambiamento. Se gli individui non fossero liberi di provare nuove cose, allora non avremmo nessun miglioramento. In modo da avere il progresso, ci deve essere libertà di tentare nuovi avanzamenti. Il progresso è impossibile, a meno che le persone siano libere di essere differenti. Regolamentazioni e controlli soffocano l'innovazione e la sperimentazione. La burocrazia si mette in mezzo al cambiamento. Il capitalismo ha reso gli avanzamenti possibili, non solamente nel fornire le necessità della vita, ma della scienza, della tecnologia e della conoscenza di tutti i tipi da cui la società umana dipende.
La libertà attrae gli innovatori e gli esploratori e da vita alle loro idee. La libertà di agire nei propri interessi é la molla principale per una varietà di idee, di innovazioni e di esperimenti che conducono alla scoperta di nuovi prodotti, servizi ed altri mezzi di produzione.
Il progresso richiede l'uso dell'informazione che esiste solo come una conoscenza ampiamente dispersa che ogni persona possiede in relazione alle proprie circostanze, condizioni e preferenze. Questa tacita e specifica conoscenza è solo utile se le persone sono libere di agire affidandosi ad essa. Un libero mercato permette, tramite l'uso della conoscenza delle persone, l'emersione dei prezzi. Questi prezzi contengono più e migliori informazioni che risultano in decisioni migliori rispetto a cosa può essere raggiunto sotto un regime di pianificatori centrali. Un governo limitato e mercati decentralizzati permettono maggiore libertà e favoriscono maggiore prosperità rispetto alle burocrazie dominate dagli Stati e centralizzate.
Il libero mercato è superiore alla pianificazione centrale riguardo l'uso dell'informazione e nel combinare questo uso con un sistema di produzione e consumo efficiente. I mercati diffondono idee, incoraggiano la costante ricerca di miglioramenti e si evolvono tramite test ed errori, sperimentazioni ed informazioni di ritorno. I mercati producono un ordine positivo.
Il progresso tecnologico ha ridotto l'abilità dello Stato di controllare i processi produttivi. I sistemi di produzione sono ora più piccoli, più flessibili e più mobili rispetto a quanto erano in passato. Accelerando il cambiamento e disaggregando la distribuzione della conoscenza, gli avanzamenti tecnologici incrementano la superiorità delle economie basate sul mercato.
C'é una connesione inestricabile tra la libertà e la tecnologia. L'informazione da più potere alle persone. L'informazione e l'informazione tecnologica sono i nemici delle burocrazie centralizzate e degli Stati totalitari. Mentre l'informazione, il progresso tecnologico e gli affari si muovono più veloci, sarà sempre più difficile per lo Stato tenere il passo.
Senza dubbio il cyberspazio ed internet permetteranno un'economia più aperta e partecipativa, facendo così ampliare e migliorare l'importanza del libero mercato. Le nazioni basate sul controllo politico e su un'economia centralizzata saranno scalzate dal libero mercato e dai microchip. Dando alle persone accesso all'informazione, internet darà potere alle persone e toglierà potere al governo.
Il cyberspazio permette illimitate opportunità e da potere all'individuo. Internet sta consentendo forme di commercio più efficienti e sta favorendo l'emersione di comunità auto-organizzate e sovra-nazionali. Queste nuove comunità virtuali sono legate da interessi comuni piuttosto che da confini fisici. Internet fornisce "spazi" infiniti, permette alle persone di scegliere le proprie comunità, trascende i confini nazionali e culturali, migliora la libertà personale facilitando la diffusione di informazioni ed idee, e fornisce accesso ad un nuovo mondo di beni e servizi.
Internet è un mezzo che può trasmettere le idee di una persona al resto del mondo senza rivelare la sua locazione fisica. Le persone sono in grado di erigere muri di crittografia nei loro sforzi di creare nuovi esperimenti sociali. La privacy nel cyberspazio, derivante dalla scienza della crittologia nel settore privato, richiederà infine troppi sforzi e costi affinchè il governo possa bucarla. Strumenti di criptazione ampiamente disponibili ed a basso costo renderanno difficile, se non impossibile, continuare a tracciare i lavoratori con conoscenza individuale che offrono le loro attività su internet. Gli strumenti del network, come i reforwarder2, renderanno sempre più difficile l'identificazione e la localizzazione.
Le persone saranno in grado di creare e scambiare ricchezza senza essere osservate da qualche potere superiore. Il progresso tecnologico altererà la produzione di ricchezza in modi cruciali e ridurrà la minaccia che i governi rappresentano per la libertà e la prosperità delle persone.
I prodotti delle menti degli uomini possono essere comunicati attraverso internet, che fornisce il potere di avere accesso e distribuire informazioni ed idee. Le persone saranno in grado di prendere un'ampia parte del loro lavoro produttivo ed usarla per partecipare in commerci liberi dentro un sistema economico essenzialmente immune dalla sorveglianza del governo. Ovviamente, i beni più commerciati nel cyberspazio sono le capacità e la conoscenza di un individuo.
Sebbene ci saranno sempre prodotti con attributi fisici come l'acciaio e le automobili, la maggioranza della nuova ricchezza nell'economia sarà creata dalle industrie dell'informazione. Molta della ricchezza prodotta in questa economia parallela potrebbe non esistere mai nel mondo fisico e potrebbe non essere scambiata con la valuta del governo per essere utile nelle transazioni commerciali. La ricchezza potrebbe essere trasferita elettronicamente nella sostanza di prodotti e di servizi venduti su internet e sottoforma di strumenti monetari da poco sviluppati.
La tecnologia é il nemico dei burocrati e dei dittatori. Liberando le persone dal controllo centralizzato, la tecnologia da loro potere sulle loro stesse vite. I governi totalitari non possono tenere il passo delle ricompense che la libertà offre in una società aperta. I liberi mercati sconfiggono sempre le politiche industriali.
Abbiamo bisogno di dimostrare al mondo che una società libera è buona per le persone. Per fare ciò, abbiamo bisogno di adottare politiche per un commercio più libero e per maggiori investimenti internazionali. Abbiamo bisogno di eliminare le restrizioni sul commercio e sui flussi di capitale ed incoraggiare la libera circolazione dell'informazione intorno al mondo. La globalizzazione può essere un processo liberatorio per gli esseri umani.
Ovviamente c'è ancora molto da fare negli Stati Uniti, che sono attualmente sotto l'influenza di un governo interventista e regolatorio. I tempi sono maturi per ristabilire la filosofia della libertà come base per il sistema economico americano. Le persone stanno diventando meno antagoniste nei confronti del business. C'é ora meno fiducia nei programmi di welfare dello Stato.
Sempre più persone parlano di tasse e tagli del bilancio, privatizzazione di alcune funzioni del governo e riduzioni della spesa riguardo la Previdenza Sociale, l'Assistenza Sanitaria ed altri programmi del governo. E' ora di avviarsi verso l'instaurazione di una società laissez-faire.
Traduzione per il Portico Dipinto a cura di Johnny Contanti
- 1. [Estratto da Capitalism and Commerce: Conceptual Foundations of Free Enterprise (2002). Grazie a David Schatz.]
- 2. Wikipedia: Anonymous remailer
- Johnny Contanti's blog
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