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"Il Torrente" - Atto 5°

COMMENTI LIBERI - (Quinta Sezione)

Il torrente continua a scorrere da qui - eccoci e ripartiamo dal 9 Gennaio 2021.

EDIT  - varie correzioni h. 16:00 (avevo incollato la parte non rivista della bozza)

Chiedo scusa e mi dispiace per la mia assenza. Sono una macchina o un motore se vogliamo, un motore che va' ad entusiasmo. Questa è da sempre la mia benzina. Non accetto, mai ho accettato, altri combustibili. Mesi difficili (così saranno i prossimi) che mi levano le energie e quindi ho staccato la spina, sia staccata che non-inserita laddove sarebbe da energizzare determinate frequenze (e che non ho volontà di energizzare); e quando dico «entusiamo» non associo il significato alla felicità o al piacere: - per Me l'entusiasmo è un combustibile neutrale. Questa la doverosa nota da appuntare a questo inizio anno che non mi perdo a cercare di definire.

Nei molteplici interventi della nostra Quarta Sezione vi sono sacmbi notevoli e di alto registro, vi sono anche indurimenti negli atteggiamenti degli utenti e nonostante questo ho appurato come la discussione e il contraddittorio sia sempre stato spinto da una volontà di chiarezza. La nota più delicata, provocatoria e feroce è stata quella che riguarda l'odio, così come l'ha introdotta Total/Gianluca ...

... bene, continuate a scornarvi (e con scornarvi non intendo che il problema sarebbe lo scornarsi o meno, il problema è lì fuori) se questo significa VOLONTA' DI CAPIRSI ...

...d'altronde questo è un Blog/forum, quindi se sappiamo - come sappiamo - che non è certo qui che cambieranno le cose, non serve cristallizzare in modo impertinente "che le chiacchere non servono a niente", giacché è vero, ma qui - piaccia o meno - si può solo parlare, quindi cerchiamo di farle fruttare...

... siccome qui nessuno è scemo - e io tutto sono, tranne uno a cui piace fare allusioni - è ovvio che il discorso provocatorio (non perché vorrebbe necessariamente esserlo, cosa vuole Gianluca lo sa lui) sulla questione dell'odio, cioè, apre prospettive di forma e di sostanza che vanno tenute in considerazione con la massima intelligenza e tatto (e con tatto non intendo perbenismi o politically correct del cazzo) ...

... bwh, questa è la volta che posso e si può dare "un colpo al cerchio e uno alla botte" senza che il vecchio adagio possa essere considerato in negativo. Sostengo che la visione di Gianluca è valida sino al momento in cui non leva dalla visione storica e attuale un concetto che è antropologico ...

... e cioè, che, se qualcosa di spirituale può rientrare in concetti o filosofie aleatori/e è altrattanto vero che si è dimenticato un elemento dell'equazione: se nella storia si è ripetuta la politica, così come l'ha argomentata Gianluca, è anche vero che nella storia si continua a voler vedere la politica, a prescindere come «concetto piramidale inevitabile» e se questo è significato doverla sempre prendere in culo se non stai dalla parte del più forte ...

... non significa che quel concetto sia inevitabile. Non solo, è anche vero che "filosofie filosofeggianti" hanno creato terreni fertili per far vivere con decenza comunità immense, invece che essere distrutte; e farle vivere in un modo più costruttivo che non distruttivo, e alla base di questa positiva costruzione c'è sempre stato lo spirito, non la politica.

Poi magari tornerò sull'argomento.

Quindi, per amor di sopravvivenza utile a comunicare, e non - si badi bene - non di quieto vivere da educande (sono due discorsi diversi) scorniamoci e diciamo la nostra con spietatezza, tutta quella che volete, ma con stile e senza generare ambiguità. Grazie.

 

SECONDA NOTA

Ci terrei molto ad avere i vostri pareri (e tra quelli che leggono, qualcuno sa bene anche perché lo chiedo), dicevo, il vostro parere sulla denuncia a cui l'avvocato Mori spinge si formuli e si presenti nero su bianco alle autorità preposte, a che un numero alto di firmatari la indirizzi versus il "Governo Conte".

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Noi e loro

Ritratto di Totalrec

Un fatto del genere non può essere razionale evidentemente.

 

A me in verità le elite sembrano razionalissime e dotate di straordinarie capacità analitiche e progettuali.

Anzi, come ho già detto, temo sia proprio questa la differenza tra noi e loro.

i mezzi

Ritratto di shavo

Totalrec ha scritto:

Un fatto del genere non può essere razionale evidentemente.

 

A me in verità le elite sembrano razionalissime e dotate di straordinarie capacità analitiche e progettuali.

Anzi, come ho già detto, temo sia proprio questa la differenza tra noi e loro.

Tu parli dei loro mezzi,  e sorrido perchè hai ragione cool

 

 

Questioni

Ritratto di Calvero

Citazione:

Direi che su questo possiamo anche chiudere la discussione.

Sicuramente.

Citazione:
Per quanto mi riguarda la religione è ed è sempre stata uno strumento della politica ed è al discorso politico (quindi pubblico) che va ricondotta.

Dalla visione monca materialistica, certo che Sì.

Citazione:

La spiritualità, di qualunque tipo, è invece una dimensione strettamente privata.

Certo. Come no. Asserisci che non ne sai fondamentalmente niente, e poi parcellizzi ad cazzum. Interessante. Dici "di qualunque tipo" quindi non sai minimamente di cosa stai parlando, basti sapere che i Riti spirituali si fanno da soli, nevvero? ... perché lo ha deciso TotalRec, che è attinente la sfera privata. Sei arrogante, Gianluca.

Citazione:
Mescolare insieme le cause delle scelte politiche delle elite e le personali credenze astruse di qualche loro esponente esaltato, serve solo a non capire più nulla né di politica né di spiritualità.

Hai deciso Tu, che sono astruse. E che siano "di qualche" loro esponente. Te la scrivi e te la canti da solo. Informati.

Se qualcuno mescola qualcosa, è la storia. Né io, né Tu. La dimensione politica, non è solamente spirituale e non è solamente strategica, è entrambe le cose. Come la storia illustra e una monumentale documentazione di studiosi: riporta. Ma tu sei più figo e gli altri sono tutti cazzari. Se qualcuno ti sta rompendo il giocattolo del tuo modo di intendere questa macchinazione mondialista, come le tue asserzioni evidenziano, è ancora un problema tuo. Sei tu che con illogicità vuoi separare quello che la storia ha sempre unito, ma non per volontà, bensì per natura medesima della dimensione umana. Se c'è un modello per non capire nulla di politica e di spiritualità (quella di cui, quest'ultima, oltretutto, ammetti di non averne interessi reali e di conoscenza) è il tuo, che separa ciò che non è mai stato diviso. L'indagine deficiente è la tua, non quella che illumina le dinamiche nella realtà omincomprensiva dei fatti.

Che poi la spiritualità sia appartenente a una dimensione strettamente privata, come tu sostieni, e dopo aver sostenuto che non te ne sei mai interessato realmente, se non attrevarso pregiudizi e stereotipi assortiti (oltretutto di bassa lega), è la dichiarazione che: 1) o si parla solo di quello che tu a prescindere ritieni essere fantomatico in nome del pregiudizio, dello stereotipo e dell'ignoranza (da te ammessa nello specifico) 2) o bisogna contemplare la religione e la spiritualità così come i dementi la imparano a catechismo. 

Questo è il tuo modello d'indagine. Complimenti.

Questa la chicca:

Citazione:
... ma quando prende decisioni sulle linee strategiche da adottare, lo fa tenendo i piedi ben saldi nella realtà concreta e utilizzando informazioni e contatti verificati.

Ma va? Dici davvero? Ma sai che non lo sapevo? Per dindirindina.

 

Ma vai in culo

Ritratto di Totalrec

Sei arrogante, Gianluca.

Guarda che sei tu quello che risponde con insulti e farneticazioni "spirituali" ai miei post, finora piuttosto pacati.

Già che ci siamo, puoi serenamente andare a fare in culo anche tu.

Ce ne ho ripieni i coglioni di parlare sempre con minorati mentali.

Salutami tanto la spiritualità, quando verranno a prenderti a casa.

Ah, e anche il satanismo, mi raccomando.

Parliamone

Ritratto di shavo

insisto  finchè mi va.

Parliamone di che cos'è il satanismo. E mi spiace ma serve una lunga premessa.

Dunque, la vita dell'essere umano è una tragedia, e la cosa è seria perchè non è detto che ci sia un finale chiarificatore, come può accadere a teatro o nel Cinema (sebbene credo che quei momenti arrivino sempre, e sta a ognuno non farseli scappare)

Da qui si parte, con la presa di coscienza che la sofferenza non solo è inevitabile, ma è garantita. Da qui partono due strade:

- il Coraggio: accettare la sofferenza e farsi un culo così per far sì che la tragedia valga la pena, letteralmente

- il Risentimento: un desiderio di rivalsa verso un mondo tanto crudele

Ora, non so se sono io che son fatto male, ma per come la vedo io la seconda via è la meno faticosa da intraprendere.  Questo modo di porsi nella vita fa sì che lo stato mentale sia costantemente in guerra contro il mondo esterno, che sia la natura o il prossimo. Contro la natura perchè è evidente: la natura è quella cosa che ti minaccia col freddo, col caldo, con la fame, e via dicendo. Contro il prossimo perchè vai a capire, ma sei circondato da stronzi.

La prima strada, invece, è l'accettazione, che significa accettare la morte, la malattia, i vicini di casa e tutto il resto.

Ma razionalmente, se uno ha un figlio autistico, un lavoro non così stimolante, e magari è obbligato ad indossare una mutanda facciale per non avere rogne con gli sbirri, dico razionalmente, uno potrebbe dire che è da idioti accettare tutto questo. (edit. non stavo parlando di me, non ho figli, era solo un esempio, ognuno ha il suo) ...e come dargli torto? Mettiamo in conto anche tutte le soddisfazioni , che quelle possono essere molte di più a seconda di ognuno, ma a conti fatti, dico razionalmente, ha senso accettare una vita del genere?
Qui interviene il coraggio, e la fede. E' la decisione del singolo di accettare la sofferenza, non perchè convenga, ma per la fede nella Vita, per la fiducia che sia possibile fare quel che dicevamo prima: far sì che ne valga la pena

Questa era la necessaria premessa per capire la natura del satanismo.

Il satanismo dice che no, non ne vale la pena. Non solo non vale la pena, ma che abbiamo i nostri "sacrosantissimi" motivi per prenderci una rivalsa contro questo mondo ostile, e i nostri motivi discendono dalla nostra forza, intellettuale in primis.

Una speranza riposta nell'intelletto per far di noi stessi Dei in terra quindi? Ovviamente NO, quello è Lucifero, che è un'altra faccia (Lui sì promette un'evoluzione, un progresso dell'umanità attraverso la scienza, ma è un'altra storia); il satanismo no, il satanismo vero è consapevole che esiste un DIO, ma il risentimento è un fuoco inestinguibile che nutre un solo pensiero: vendetta

La vendetta è l'unico scopo del satanismo: schiacciare l'umanità, o meglio la sua parte divina, finchè non saranno rimasti solo corpi senz'anima a popolare  l'Inferno in Terra.  Ricorda niente?

 

Credere che esista una cosa del genere, e che esistano uomini in carne e ossa che operano a tal fine, questo forse è qualcosa che sfugge alla nostra componente razionale

Continua

Ritratto di shavo

Fate questo esercizio.

Pensate alla persona verso la quale nutrite più odio, che conosciate personalmente o solo a distanza. Pensate di averlo fra le mani; inerme. L'avete già giudicato se avete pensato a lui, pensate quindi di condannarlo alla peggiore punizione possibile, qualcosa che lo faccia soffrire sul serio, una morte lenta e atroce, ma di cui si renda conto, una sofferenza che non può essere scontata e che deve essere geniale per essere ancora più efficace. Vi passeranno per la mente come dei flash le macchine che avete visto nel museo delle torture, o la fine violenta che fa quel personaggio di un film... Ecco, questo è il significato del male. Il male non è costruttivo, non è nemmeno un delitto fatto in nome di qualcosa, no, è il male col fine di fare del male. Di passaggio, se uno non riesce nemmeno ad immaginarsi di fare o pensare cose del genere non è perchè sia una brava persona, ma è la misura di quanto sia ingenuo, perchè chi ha fatto queste cose apparteneva alla nostra stessa specie ed era uscito dalla figa di sua madre, come tutti. I ragazzini che sparavano nelle scuole negli USA, quando andava di moda, si immaginavano più e più volte nella loro testa la scena, e poi lo facevano. Si chiama vendetta.

E già che ci siamo, il senso di giustizia è un'altra cosa. Perchè uno può pensare di liberare il mondo da un pezzo di merda che non si può lasciare a piede libero, ma quello è un delitto che non è mosso dal desiderio di vendetta. Mettiamo che passeggiate in campagna e vi viene incontro niente meno che Bill Cancelli. Provate a figurarvi la scena. Da solo. Non sospetta niente. Di colpo vi passa per la testa di fare qualcosa a cui non avete mai pensato, che non avete nemmeno mai desiderato, però ora che siete lì il pensiero di fare qualcosa vi passa per la testa, questo è sicuro.
E quella non sarebbe vendetta. E non mi interessa approfondire cosa sarebbe, volevo solo chiarire che il risentimento e la vendetta sono altro.

C'è un però. Una mente più fine potrebbe indagare sul quel risentimento, che viene appagato dall'operare il male, e dire quindi che il male non è fine a sè stesso in realtà, ma all'appagamento di quel risentimento.
E ritorniamo lì, a quella scelta da cui ho fatto dipendere tutto: la scelta iniziale se accettare o no la sofferenza, che è parte integrante della vita.

La questione è antropologica, non sociologica. Per questo le "élite" non c'entrano.

Dogmi

Ritratto di Calvero

Totalrec ha scritto:

Guarda che sei tu quello che risponde con insulti e farneticazioni "spirituali" ai miei post, finora piuttosto pacati.

Gli insulti? Saresti stato tu il primo a denunciare la faziosità nel momento che qualcuno, asserendo di non conoscere una questione e, nel momento successivo, ne dichiara la fantomacità, lo inquadreresti arrogante, specialmente nel momento che la sua persistenza fosse ciecamente martellante. Si chiama logica il metodo che evidenzia questa faziosità e si chiama arroganza l'atteggiamento di chi la sostiene scientemente.

Le farneticazioni, quali? quelle che ritieni tali e sempre discendenti da ciò che inquadri con pregiudizi e stereotipi e parcellizzandone le informazioni? Ovviamente la domanda è retorica.

Citazione:
Già che ci siamo, puoi serenamente andare a fare in culo anche tu.

No problem. Qui se si viene mandati o si manda a fare in culo, rientra nel linguaggio e nelle posizioni più che consentite. Non siamo un collegio di educande o di moralisti del cazzo. Il tuo andare a fare in culo è ben accetto, non può essere un problema oltretutto, vista la frustrazione da cui esplode. Fai pace con te stesso. 

Citazione:
Ce ne ho ripieni i coglioni di parlare sempre con minorati mentali.

Prova a domandarti seriamente se non sia il caso di rivedere le formule dogmatiche a cui hai deciso di aderire senza sganciarti da stereotipi assortiti. A proposito di ragionamenti minorati:

Citazione:
Salutami tanto la spiritualità, quando verranno a prenderti a casa.

A riprova che con precise evidenze che tu stesso palesi, sei imprigionato in un problema autoreferenziale tutto tuo. Scusa la tautologia. Non c'è una sola lettera del mio alfabeto né concetto infenitesimale o macroscopico mai espresso in decadi, così su Il portico, così come su LC, in cui si propugna l'idea idiota che la realtà non sarebbe quella di arrivare a fine mese - tra le altre cose (e probabilmente è molto più dura la mia vita della tua, vista la superficialità imparruccata ed elitaria con cui dai per scontate le realtà altrui, a proposito della tua arroganza) e quindi di temere di essere privati fisicamente della propria libertà. Perché di quello sto parlando (da anni). Della realtà fisica. Il fatto che tu non riesca neanche a comprendere il concetto elementare che concerne del come la spiritualità sia a monte di ciò che avviene nella realtà, dice quanto tu sia schiavo di una forma mentis dogmatica e la propaganda ti abbia addormentato la parte del tuo cervello più pericolosa - per loro, beninteso. 

Citazione:
Ah, e anche il satanismo, mi raccomando.

Mi raccomando a Te, che è con il satanismo che stai combattendo. E sarà proprio quello che farà sì che verranno a prenderti a casa.

Bafometto, baffanculo!

Ritratto di Totalrec

Shavo:

Ecco, questo è il significato del male. Il male non è costruttivo, non è nemmeno un delitto fatto in nome di qualcosa, no, è il male col fine di fare del male.

Ma neanche per idea.

Bene e Male sono due delle tante categorie astratte create dalle elite, in qualche momento della Storia, al solo scopo di controllare meglio i sudditi.

Vennero elaborate intorno al VI sec. a.C., come dovrebbe essere noto, dallo Zoroastrismo, il quale propose una concezione dell'universo fondata sulla contrapposizione tra questi due fantomatici princìpi. Nella narrazione del fondatore Zarathustra, il Bene era personificato nella figura di Ahura Mazda, il Male nella figura di Angra Mainyu, che era questo bel tipo qua:

Non è un caso che gli Achemenidi, nella persona di Dario I, abbiano assunto lo Zoroastrismo come religione di Stato dell'Impero Persiano; e che anche l'ebraismo e il Cristianesimo, divenuto poi anch'esso religione di Stato, abbiano copiato pari pari tanto la concezione manichea dell'universo quanto l'iconografia del tizio con le corna.

Questa concezione è utilissima alle elite, perché serve a separare le masse dal rapporto concreto con la realtà.

Prima dello Zoroastrismo, non esistevano il Bene e il Male come concetti astratti e assoluti. Esistevano il bene e il male della tribù, il bene e il male della famiglia, della società, dello Stato, ecc. Bene e male si scrivevano con la minuscola ed erano concetti empirici, strettamente connessi all'utilità materiale dello scopo da perseguire.

Il trucchetto delle elite è da millenni sempre lo stesso: proiettare le masse in un mondo astratto, lanciarle all'inseguimento di fantasmi universali, far loro dimenticare il mondo concreto che sta fuori dalla loro porta, in modo che in esso i potenti possano operare indisturbati. In questo senso - e solo in questo - è vero che le elite adorano "il signore di questo mondo": tengono i piedi ben piantati nel mondo tangibile, rinchiudendo le masse nel teatrino di cartapesta che essi stessi hanno costruito. Lo fanno ancora oggi, attraverso i media, ed è così che riescono a spacciare per reali pandemie che esistono solo nella loro messinscena.

Come scrive Rudolf Steiner, parlando di Angra Mainyu (Arimane) nel suo La scienza occulta nelle sue linee generali, lo scopo di questa entità era far sì che «L'uomo, invece di vedere il mondo nel suo vero aspetto, scorgeva delle immagini illusorie e dei fantasmi». E' per questo che lui (e anche il suo antagonista, aggiungo io) sono stati ideati.

Per questo, fin quando si continuerà a disquisire di Bene, Male, satanismi, bafometti, adrenocromi e pizzagate faremo soltanto il gioco dei nostri burattinai, continueremo a pensare esattamente con le categorie eteree e intangibili a cui ci hanno relegati.

Io mi rifiuto di fornire ancora anche il minimo apporto a queste pagliacciate. 

Voglio fotterli, e li fottiamo soltanto se impariamo ad affrontarli sul loro campo di battaglia, quello materiale in cui ci muoviamo tutti.

Bene e Male sono due delle

Ritratto di Maksi

Bene e Male sono due delle tante categorie astratte create dalle elite, in qualche momento della Storia, al solo scopo di controllare meglio i sudditi.

Vennero create come contraposizione ciclia all'interno del Kali Yuga, per rapresentare meglio le "forze in campo". Di fatto pero' il Kali Yuga e' l'eta' oscura e della menzogna, quindi gli stessi concetti di Bene e Male vengono capovolti o meglio dire che Demoni vengono scambiati con gli Angeli e viceversa. Basta vedere come abbiano ribaltato i ruoli durante - e sopratutto -  il 20° secolo e si capiscono molte cose.

 

Per questo, fin quando si continuerà a disquisire di Bene, Male, satanismi, bafometti, adrenocromi e pizzagate faremo soltanto il gioco dei nostri burattinai, continueremo a pensare esattamente con le categorie eteree e intangibili a cui ci hanno relegati.
 
Io mi rifiuto di fornire ancora anche il minimo apporto a queste pagliacciate. 
 
Non sono pagliacciate. 
Nel caso Epstein non si tratta solo di depravazione, ma viene fuori un vero e proprio traffico di esseri umani gestito da organizzazioni elitarie (Epstein e la Maxwell sono del Mossad). Il sangue puro e vergine (bambini) viene  usato come "rigeneratore vitale",  come viene da sempre usato negli ambienti elitari (il caso piu' eclatante e' della nobile ungherese Bathory). Lo usano come un "integratore energetico" vero e proprio ad uso e consumo di certi circoli esclusivi. 
 
C'e' un libri interessante del rabbino Ariel Toaff sulle Pasque di Sangue e il sacrificio rituale dei bambini. Libro poi fatto sparire dagli ambienti rabbinici per ovvie ragioni. 
 

Rigenerazioni

Ritratto di Totalrec
Non sono pagliacciate. 

Nel caso Epstein non si tratta solo di depravazione, ma viene fuori un vero e proprio traffico di esseri umani gestito da organizzazioni elitarie

 

Tanto piacere al kaz.

Se le organizzazioni elitarie si mettessero a collezionare scarabei rari, non per questo il collezionismo di scarabei avrebbe qualcosa a che fare con la loro strategia e la loro politica.

E' su queste ultime cose che mi interessa concentrarmi, non sui loro hobby e sui loro festini di merda.

 

Il sangue puro e vergine (bambini) viene  usato come "rigeneratore vitale"

Anche se fosse vero, idem come sopra. Per me possono usare anche il Paraflu come rigeneratore vitale. Non c'è rigeneratore vitale che tenga di fronte ad un proiettile di grosso calibro, se accompagnato da una strategia adeguata.

 

C'e' un libri interessante del rabbino Ariel Toaff sulle Pasque di Sangue e il sacrificio rituale dei bambini.

 

A suo tempo, fui tra i primi a metterlo online nella sua versione integrale (era stato ritirato dal commercio a causa delle proteste della comunità ebraica):

https://mega.nz/file/IJ0BEBgL#Z0AA1wJZWskkwpluB4KX6mzR6R4N8H92mhtCvtVRwAo

Idem come sopra.

 

Total, vedi di rivolgerti a

Ritratto di shavo

Total, vedi di rivolgerti a me. Non parlare coi fantasmi.

Io ho scritto, cito:
C'è un però. Una mente più fine potrebbe indagare sul quel risentimento, che viene appagato dall'operare il male, e dire quindi che il male non è fine a sè stesso in realtà, ma all'appagamento di quel risentimento.

Come vedi non ho parlato di Male come di una divinità, e non ho nemmeno usato le maiuscole. Ho parlato di risentimento, e di vendetta.
Che io abbia scelto un approccio psicologico lo posso anche spiegare, non c'è problema.
Inquadrare il satanismo, nel senso proprio di dipingere un'immagine entro certi confini, ma un'immagine che riesca ad offrire un'idea esauriente, completa, è evidente che è impossibile da fare in 2 post. E staremmo parlando dell'ABC. Io non ci provo nemmeno. Rispondo di quel che argomento, che è distante anni luce dall'ABC di quello che è un fenomeno che viaggia attraverso i secoli.

Perciò torno a bomba su quello di cui ho scritto.
I ragazzini che fanno una strage a scuola starebbero facendo cosa se non la vendetta fine a sè stessa? E se io considerassi una strage indiscriminata di coetanei come male?  Dove sta il problema?

 

E ancora, secondo voi può l'uomo vivere senza un'idea di cosa è bene e male? Mettetelo per iscritto se lo credete, poi ne parliamo.

Tanto piacere al

Ritratto di Maksi
Tanto piacere al kaz.
 
Se le organizzazioni elitarie si mettessero a collezionare scarabei rari, non per questo il collezionismo di scarabei avrebbe qualcosa a che fare con la loro strategia e la loro politica.
 
E' su queste ultime cose che mi interessa concentrarmi, non sui loro hobby e sui loro festini di merda.
 
Non e' un hobby, fa parte della loro natura. Non puoi combattere qualcuno, senza conoscere la sua vera natura. 
 
Non condivido nemmeno che non c'entri con la loro strategia politica. Anzi, vedo quasi che sia la politica subordinata alla loro natura.
 
Vogliono il dominio totale e biologico sull'evoluzione umana (transumanesimo), mentre ci vogliono addomesticare allo scopo. Mi sembra anche che vogliano prortarci ad una sterilizzazione: la riproduzione sara' possibile e consentita solo in determinate circostanze. 
 
Si stanno costruendo una fabbrica umana tutta per loro. 
 

 

Pasque di sangue

Grazie del link.

E' possibile, però, che manchino, mi sembra, i capitoli 14 e 15 ? Ne esiste una versione completa ?

Grazie ancora.

No social

Ritratto di Totalrec
Non e' un hobby, fa parte della loro natura. Non puoi combattere qualcuno, senza conoscere la sua vera natura. 
 
La conosciamo da millenni la loro natura. Hai citato "Pasque di sangue", non a caso.
Direi che possiamo a questo punto tranquillamente sorvolare sull'approfondimento delle loro perversioni, le quali sono francamente irrilevanti in ogni discorso che riguardi le linee politiche da seguire per metterci in salvo personalmente e/o sbarazzarci di loro.
Rimando al primissimo post con cui avevo aperto questo thread: se uno ha voglia di discorrere di satanismo, infanti sgozzati, pentacoli, religiosità & cazzi vari, non solo ha ovviamente il diritto di seguire i suoi gusti, ma può perfino scaturirne, a determinate condizioni, una discussione di qualche interesse.
Basta però non mescolare questa roba con la politica in un unico minestrone: altrimenti vengono fuori i tipici dibattiti da social, dai quali consiglierei a tutti di tenersi lontani, per motivi intellettivi e perfino estetici.

Pasque

Ritratto di Totalrec

Grazie del link.

E' possibile, però, che manchino, mi sembra, i capitoli 14 e 15 ? Ne esiste una versione completa ?

 

Scusami, questa è la versione del 2007, dove i due capitoli sono presenti:

https://mega.nz/file/0IlDSKDC#y7HBONloRZ4TpdR7BeHkVoIVh9matCGnT5FZBS2wKnQ

Bingo...

Ritratto di SpiritoNagual

[quote](...) vista la superficialità imparruccata ed elitaria con cui dai per scontate le realtà altrui, a proposito della tua arroganza) e quindi di temere di essere privati fisicamente della propria libertà. Perché di quello sto parlando (da anni). Della realtà fisica. Il fatto che tu non riesca neanche a comprendere il concetto elementare che concerne del come la spiritualità sia a monte di ciò che avviene nella realtà, dice quanto tu sia schiavo di una forma mentis dogmatica e la propaganda ti abbia addormentato la parte del tuo cervello più pericolosa - per loro, beninteso. 

 

Direi, Calvero, "dritto al punto", così ben illuminato in questo passaggio che puoi immediatamente cogliere come inevitabilmente manchi, e non è certamente un paradosso, la "sensibilità" (la chiamo così, sull'onda di quel "fenomeno" che è la "sensazione") per coglierlo nella sua totale pienezza. E così accade, allo stesso modo in cui Gianluca ha bypassato la riflessione nel mio ultimo post trasformandola e riducendola alla "spirituality da salottino di casa mia", perché è il termine "evoluzione" che avevo chiaramente introdotto - non nel senso darwiniano, altrimenti parte un altro binario da "potere in sella" sotto il controllo del flusso incontrollato della Storia.

Hobby...

Ritratto di SpiritoNagual

...allora Gianluca parliamo un attimo dei tuoi di "hobby"yes ah si, hobby, appunto.

Un fatto positivo in questi giorni c'è...

Ritratto di SpiritoNagual

https://fb.watch/3lq3kzt_Vz/

Direi che almeno nella tanto focalizzata "realtà", senza perdersi in "cagate" (o forse si, visto il video), il messaggio simbolico sia inequivocabile, sull'onda dell'affermata "cultura medica" di "precisi screening tests", così li chiamano elegantemente;). Nel caso in cui il messaggio non fosse già stato chiaramente, per così dire, recepito, che è lì che va cercato il virus che si "annida"...e rimaniamo solennemente in attesa delle formali indicazioni "tecniche" riguardanti i futuri drive-in tamponali, dove in massa ci si potrà comodamente mettere "a novanta".

 

 

L'illusione dell'illusione...

Ritratto di SpiritoNagual

QUOTE "Come scrive Rudolf Steiner, parlando di Angra Mainyu (Arimane) nel suo La scienza occulta nelle sue linee generali, lo scopo di questa entità era far sì che «L'uomo, invece di vedere il mondo nel suo vero aspetto, scorgeva delle immagini illusorie e dei fantasmi». E' per questo che lui (e anche il suo antagonista, aggiungo io) sono stati ideati."

 

Temo che questa frase tu l'abbia letta "rovesciandola" nel suo senso Gianluca. Steiner aveva una bussola, che non pretendo di comprendere interamente nella vastità percettiva espressa dalla sua peculiare individualità, ma il binomio "scienza dello spirito" e "antroposofia" parla chiaramente nel suo "vero aspetto". L'inversione dei simboli è elemento chiave dell'attuale costruzione illusoria del reale cui ti riferisci, quindi attenzione a come ci si muove nelle citazioni, perchè l'artefatto ti appare più reale del reale e porta a interpretare anche queste parole da una prospettiva che potrebbe mancare di "prospettiva". Una semplice osservazione, per capirci, riguarda il mondo dei più piccoli, e ad esempio il ruolo istituzionalizzato (tra le altre) della scuola di "massa" che modella a tutti i livelli l'entità vivente che è il bambino. Ciò avviene attraverso un'iper-intellettualizzazione, precoce e sempre più spinta, che ne condiziona lo sviluppo anche sul piano dell'energia disponibile per la costruzione del "corpo fisico"...l'esito è il "radicamento" (nella mente) della proiezione di un'immagine illusoria del "mondo", nel suo aspetto artefatto e falso, con uno sguardo fondato per così dire sui pilastri orwelliani e plasmato (grazie anche al "virtuale" che gioca ottimamente il suo "sporco" ruolo) attorno al "fantasma" inteso come ombra del vero e del reale. Viene a mancare lo sguardo "immediato" e non mediato, che si presta conseguentemente ad essere "deviato", è quel "velo" innanzitutto tu mi insegni della ...

PS Rimanendo in tema, la spiritualità (per come la "intendo" io) non è riducibile all'esperienza in solitaria "da salotto di casa mia", e mi par ovvio....che con i piedi, in quell'espressione di verticalità tipica dell'essere umano, ci radichiamo consapevolmente alla Terra, non preoccuparti.

Il bias a seconda dei gusti

Ritratto di Calvero

SpiritoNagual ha scritto:

Temo che questa frase tu l'abbia letta "rovesciandola" nel suo senso Gianluca. Steiner aveva una bussola, che non pretendo di comprendere interamente nella vastità percettiva espressa dalla sua peculiare individualità, ma il binomio "scienza dello spirito" e "antroposofia" parla chiaramente nel suo "vero aspetto".

Non c'è bisogno tu tema, è così.

 

Il teorico

Ritratto di Calvero

Totalrec ha scritto:

Se le organizzazioni elitarie si mettessero a collezionare scarabei rari, non per questo il collezionismo di scarabei avrebbe qualcosa a che fare con la loro strategia e la loro politica. E' su queste ultime cose che mi interessa concentrarmi, non sui loro hobby e sui loro festini di merda.

Certo, perché quelli hanno delle perversioni con festini di merda perché non hanno meglio di che fare. Ma ti senti a quale livello di logica infantile tratti questioni che solo se sei al manicomio, nei circoli di tal fatta, permetterebbero perversioni alla "Seven" di David Fincher. Dai smettila un pochettino. Su. 

Le organizzazioni, infatti, non si mettono a collezionare scarabei, che caso eh? ... nella tua testa, potrebbe accadere, che persegue processi infantili, non nelle loro. Le loro connessioni col mondo spirituale, a differenza del modello sofistico con cui ti approcci alla questione, non sono arbitrarie. Le tue lo sono. Ecco perché parli di scarabei della minchia. Bensì interagiscono con processi spirituali e forze oltre il piano sensibile.

Che poi tra questi Lor Signori, ci siano quelli perversi che "già che ci siamo!" ... e qualcuno si incula una gallina, ci sta. Perché no? Capirai. Ma come conseguenza di processi profondamente spirituali e reali, non immaginativi. E bisognerebbe vedere quali, intanto. Però per Gianluca, si beve sangue, OLE'!!! ... modello "FULCI anni '70" . Sii serio. Le perversioni di cui parli tu, sono quelle a corollario che in ogni reale posto di Potere si scatenano, da sempre, ma non sono la fonte. E bisogna sempre vedere quali. 

Citazione:

Anche se fosse vero, idem come sopra. Per me possono usare anche il Paraflu come rigeneratore vitale. Non c'è rigeneratore vitale che tenga di fronte ad un proiettile di grosso calibro, se accompagnato da una strategia adeguata.

E non c'è proiettile di grosso calibro che possa fermare il satanismo.

Citazione:
Il trucchetto delle elite è da millenni sempre lo stesso: proiettare le masse in un mondo astratto, lanciarle all'inseguimento di fantasmi universali, far loro dimenticare il mondo concreto che sta fuori dalla loro porta, in modo che in esso i potenti possano operare indisturbati.

Questo è un trucchetto a uno stadio della realtà di determinate élite. Quello delle religioni. E stai ancora parlando del livello religioso. Così come quando hai fatto finta di non sentire e, invece di smontare la mia argomentazione sul piano logico - contro il tuo piano logico falsato - hai mandato a fanculo, svicolando da dove eri stato messo all'angolo ...

... nello specifico: quando propugnavi e propugni l'idea (arbitraria) che il NWO sia - in soldoni - un "Corpo Unicum" e fermo nel tempo, come una sorta SPECTRE omnipresente e, smontando questa tua logica infantilizzata, dicendoti come determinate forze sono altelanenti e più e meno forti nei contesti storici, hai fatto finta di non sentire ...

... così come fai finta di non sapere e neghi a te stesso di considerarlo, cosa che sanno anche i sassi, a riprova che sei preda dell'odio e null'altro - in questo tema (odio verso un discorso che tratti con profondi pregiudizi cristallizatisi nella tua idea assolutistica) che in realtà bastano pochissimissimi uomini veramente potenti e gestiti in maniera cruciale. Tutta la supercazzola con cui vorresti dipingere il male e il bene - con i tuoi personalissimi colori e parcellizzandone informazioni profonde come fai con Steiner - non basta a rendere intelligenti le tue contestazioni che annaspano ... per non affogare nella visione parziale della realtà spirituale che osservi senza indagarla.

Citazione:
In questo senso - e solo in questo - è vero che le elite adorano "il signore di questo mondo": tengono i piedi ben piantati nel mondo tangibile, rinchiudendo le masse nel teatrino di cartapesta che essi stessi hanno costruito.

Talmente di cartapesta che io (e non solo io) posso viaggiare fuori dal corpo e appurare che il cervello propagandato è il tuo. Ma, attenzione, prima che tu - vista la vena infantile con cui ti approcci a queste discussioni - mi venga a contestare che "Significa allora, Calvero, che se io non ho determinate esperienze, dovrei capirlo come? fidandomi di Te?" ... potresti obiettare ... certo ...

... infatti non è questo il punto, il punto è la tua ultra-razionalità la quale si arroga di tenere il manico del discorso dalla prospettiva materialista. Quindi, come detto e come tu stesso palesi, ti limiti da solo, quindi: sei limitato, problema tuo; e pretendi che la visione comprensiva del problema sia la tua, a prescindere. Interessante. Poi se ti si dice "arrogante", dici che ti si sta offendendo. Scendi dal pero, Gianluca.

Le élite e precisamente e solo determinate élite, non avrebbero neanche l'intelligenza di quel che affermi, poiché questa "intelligenza" discende dalla conoscenza spirituale sperimentata: oltre la realtà del piano sensibile. Sei tu che sei infinocchiato e parcellizzi così come parcellizzi Steiner, di cui penso tu abbia compreso ben poco, e si capisce perché ...

...perché il tuo è nozionismo, capirai; sarebbe come a dire che qualcuno volesse comprendere la direzione di un'autovettura studiando gli organi della distrubuzione e della carburazione. Potresti essere il più grande carburatorista al mondo, ma stai guardando il mondo da un buco della serratura o dalla coppa dell'olio del motore ...

... problemino tutto tuo. Non è che gli altri debbano diventare miopi perché tu sei un bravo teorico. E teorico rimani (in questi discorsi). Finché, beninteso, decidi di rimanerlo. Sta a te decidere (non scegliere) decidere se aprire la mente, cioè smettere di utilizzarla quale processore centrale. Centralizzati pure. L'espansione è ciò che prooccupa quel che sta avanzando, non i parcellizzatori. 

... e poi, la madonna che palle, anzi, che due coglioni, finiscila di fare discorsi palindromi. Così come le élite potrebbero metterti davanti un mondo illusorio per spostarti dai problemi della realtà; allo stesso modo potrebbero creare l'idea che hanno creato l'idea che si sono inventati un mondo illusorio per infinocchiare chi non si ferma a "Renzi versus Berlusconi". In sostanza: stai dicendo un cazzo. Un bel cazzo di niente.

Hai e c'è solo un modo per comprenderlo. Sperimentare la spiritualità. Mentre: le religioni e i discorsi parcellizzati sui grandi studiosi della sfera spirituale e il "NWO modello Thanos" ...

... è roba tutta tua. Non di quel che accade nella realtà, che, sia ricordato ancora una volta: la realtà è una sola. La dimensione spirituale è compartecipe.

Minestroni

Ritratto di Totalrec

Calvero:

 

sei limitato, problema tuo

 

Ma certo, tu sei l'unico al mondo a capire che esistono il satanismo, la spiritualità, la magia, ecc., e a interessartene.

Si parla di una cosa alla volta.

I minestroni te li mangi da solo o in compagnia di certi tipi da social, che ti somigliano tanto.

 

invece di smontare la mia argomentazione sul piano logico - contro il tuo piano logico falsato - hai mandato a fanculo

 

Sì, però io per mandarti affanculo ci metto due parole, mica scrivo "Guerra e pace" tutte le volte.

Ma poi, "smontare sul piano logico" che cosa?

Le elite "compartecipi del piano spirituale"?

La politica dominata dai disegnatori di pentacoli?

Il mio essere "preda dell'odio"?

La tua capacità di uscire astralmente dal corpo?

Magari ci penso e poi ti faccio sapere, eh...

Steiner aveva una bussola,

Ritratto di Totalrec

Steiner aveva una bussola, che non pretendo di comprendere interamente nella vastità percettiva espressa dalla sua peculiare individualità, ma il binomio "scienza dello spirito" e "antroposofia" parla chiaramente nel suo "vero aspetto". L'inversione dei simboli è elemento chiave dell'attuale costruzione illusoria del reale cui ti riferisci, quindi attenzione a come ci si muove nelle citazioni, perchè l'artefatto ti appare più reale del reale e porta a interpretare anche queste parole da una prospettiva che potrebbe mancare di "prospettiva". Una semplice osservazione, per capirci, riguarda il mondo dei più piccoli, e ad esempio il ruolo istituzionalizzato

 

My God, ma sei un essere umano o un generatore automatico di vanvera antroposofica?

...my God

Ritratto di SpiritoNagual

"My God, ma sei un essere umano o un generatore automatico di vanvera antroposofica?"

 

Che è sta battuta? Ah si, un'osservazione "a vanvera";) 

La conosciamo da millenni la

Ritratto di Maksi
La conosciamo da millenni la loro natura. Hai citato "Pasque di sangue", non a caso.
Direi che possiamo a questo punto tranquillamente sorvolare sull'approfondimento delle loro perversioni, le quali sono francamente irrilevanti in ogni discorso che riguardi le linee politiche da seguire per metterci in salvo personalmente e/o sbarazzarci di loro.
 
Per sbarrazarci di loro serve un'altra forza di egual misura, che intacchi la loro stessa natura. Qui' le linee politiche non sono riconducibili al solo gioco geopolitico (gioco di pedine), ma bisogna attivare un'intera rieducazione plurigenerazionale, che si sbarazzi del tossicume 6iudaico in ogni sua rapresentazione (cominciando dalla perversione comunista). 
 
I loro "hobby" sono gestiti da una struttura criminale sovranazionale, che oltrepassa ogni considerazione geostrategica. E' la cd Sinarchia che attualmente spinge per l'instaurazioni di un sistema cripto-comunista, attraverso l'infiltrazione del Partito comunista cinese.
 
Personalmente non voglio vivere in questo Eden infernale tecno-comunista. Quindi, di primo achito, bisogna sbarazzarsi geostrategicamente del PCC e muovergli guerra se necessario.
Abbattendo l'ultimo impero comunista, si potra' affrontare altre questioni, magari distruggendo definitivamente la congrega che affligge l'occidente da almeno 2000 anni. 

 

Etichette

Ritratto di Calvero

Citazione:
Ma certo, tu sei l'unico al mondo a capire che esistono il satanismo, la spiritualità, la magia, ecc., e a interessartene.

No. Sono tra i milioni che lo considerano senza pregiudizi.

Citazione:
Si parla di una cosa alla volta.

Si parla di quello che si deve parlare e specificatamente si stava argomentando degli argomenti discussi. Copia e incolla dove e quale sarebbe il minestrone.

Citazione:
Sì, però io per mandarti affanculo ci metto due parole, mica scrivo "Guerra e pace" tutte le volte.

Infatti io non ti ho mandato a fanculo, né era mia intenzione farlo, ecco perché non ho usato due parole; quando lo vorrò fare (e non lo userò per svicolare) anche io userò due parole. Cosa che ho già fatto decine e decine di volte.

Citazione:
Ma poi, "smontare sul piano logico" che cosa?

Il piano logico che vedeva infantilmente argomentare del NWO attraverso concetti infantili e univocamente ricondotti a logiche cinematografiche di male assoluto e non storiche.

Citazione:
Le elite "compartecipi del piano spirituale"?

Attenzione, Gianluca, sei entrato nella dialettica in malafede. Obiettitvamente in malafede. Fallo ancora una volta e sei invitato ad andartene. Non sei autorizzato Tu con Me, né io con Te, a prendere parti del mio discorso e appiccicarle "ad cazzum" a concetti che non ho contemplato oppure considerati diversamente. Il modello "Attivissimo" qui non è permesso. Puoi mandarmi a fanculo - se contestualizzato - quante volte vuoi. No problem. Mi hai già dato del minorato mentale. E se sta bene a te e ti fa stare meglio, posso capirlo.

La compartecipazione era ed è intesa a ribadire una sottolineatura che deve fungere da premessa e cioè che la realtà è una sola. A riprovare che non parlo di realtà alternative e che il piano fisico ha la medesima importanza di quello spirituale e viceversa. La logica sofisitica che ti ho contestato non concerneva il problema delle élitè compartecipi, così come in modo approssimativo e sarcastico stai dipingendo tu. 

Citazione:
La politica dominata dai disegnatori di pentacoli?

No. Questo non c'entra col piano logico che ti ho contestato e come te l'ho contestato.

Citazione:
Il mio essere "preda dell'odio"?

No. Questo non c'entra col piano logico che ti ho contestato. Accusi gli altri di fare minestroni, però la specialità è tutta tua. Ho scisso questo discorso. 

Citazione:
La tua capacità di uscire astralmente dal corpo?

Sarà la tua capacità, la parola astrale io non l'ho utilizzata. Gli stereotipi sono un problema tuo, come ho già illustrato e dimostrato, non mio. E non c'entra con la questione del piano logico. Inutile che contini a' la "Attivissimo". 

Citazione:

Magari ci penso e poi ti faccio sapere, eh...

Qui non stiamo a giocare col tuo Ego, altrimenti sei tu che devi andare a fanculo e, bada bene, non che ti ci mandi io. Se veramente hai certezza che sei qui, nel Blog di un minorato mentale, la tua dignità dovrebbe farti prendere la porta e andare via da solo. Se invece vuoi contribuire, sei il benvenuto. Altrimenti prova a contro-argomentare senza sarcarsmi che non sono nato ieri e non hai nulla da insegnare a nessuno, a parte la tua arroganza, né io ho da insegnare a Te. Discuto e ti metto in discussione, è diverso. E tu fai con Me e con gli altri.

Sulla questione dell'odio che ti rinfaccio, non è una mia opinione ma una tua asserzione. Non faccio processi alle intenzioni, non ho tempo da perdere. 

__________

PS

h. 11:50

Sul discorso che sei limitato. E dalla reazione pare tu l'abbia presa come ti avessero dato del "demente", preciso. La spiritualità - di cui avevi asserito che non ci capivi nulla - e, a seguire la consideri esclusivamente dalla prospettiva materialista, questo significa scientemente limitarsi a non voler considerare la questione nella sua natura polivalente e compartecipe. Se asserisci poi che solo con un odio che bisogna/bisognerebbe saper indirizzare e si può/potrebbe contrastare il mondialismo (uso questo termine per comodità) allora posso conseguentemente asserire che l'odio è comprensivo della tua volontà a considerare parzialmente le dinamiche del potere. Quindi ti limiti. Se ti limiti, come le tue logiche di indagine evidenziano, sarai limitato; cioè nel continuare a considerare la questione. Il dirti quindi "problema tuo" è ineludibile, poiché oltre a riflettere la parzialità limitata del tuo modello di indagine, pre-tendi che questa sia la visione comprensiva e non ve ne possono essere altre, corroborando questa formula con stereotipi, pregiudizi e glissando la discussione dove ti è nemica.

Corrispondenze

Ritratto di Calvero

Maksi:

Citazione:

Per sbarrazarci di loro serve un'altra forza di egual misura, che intacchi la loro stessa natura. Qui' le linee politiche non sono riconducibili al solo gioco geopolitico (gioco di pedine), ma bisogna attivare un'intera rieducazione plurigenerazionale, che si sbarazzi del tossicume 6iudaico in ogni sua rapresentazione (cominciando dalla perversione comunista). 
 
Mi risulta che tu - quando già discutevi di questi fenomeni su LC  (e non solo) parlassi con meno eufemismi e diplomazie dialettiche. E non mi riferisco a dove le lettere prendono il posto dei numeri. Hai sempre trattato le evidenze metafisiche e spirituali col loro nome. Hai rivisto le tue posizioni?
 

 

Corrispondenze

Ritratto di Calvero
Citazione:
Per sbarrazarci di loro serve un'altra forza di egual misura, che intacchi la loro stessa natura. Qui' le linee politiche non sono riconducibili al solo gioco geopolitico (gioco di pedine), ma bisogna attivare un'intera rieducazione plurigenerazionale, che si sbarazzi del tossicume 6iudaico in ogni sua rapresentazione (cominciando dalla perversione comunista).
 
Mi risulta che tu - quando già discutevi di questi fenomeni su LC  (e non solo) parlassi con meno eufemismi e diplomazie dialettiche. E non mi riferisco a dove - edit  - 11:23, i numeri prendono il posto delle lettere. Hai sempre trattato le evidenze metafisiche e spirituali col loro nome. Hai rivisto le tue posizioni?

@ Calverro   Rispondevo a

Ritratto di Maksi
@ Calverro
 
Rispondevo a Gianluca e volevo restare piu' in linea col suo discorso.
Personalmente non mi pare il caso di espandere il discorso citando Serrano o la Savitri Devi  per citarne un paio. 

la linea

Ritratto di Calvero

Maksi ha scritto:

@ Calverro
 
Rispondevo a Gianluca e volevo restare piu' in linea col suo discorso.
Personalmente non mi pare il caso di espandere il discorso citando Serrano o la Savitri Devi  per citarne un paio. 

Sei libero di seguire il discorso come preferisci. Rimanere in linea e chiamare le cose con un nome con cui non le chiamavi e le avevi sempre chiamate, significa indirizzare ad altri significati/accezioni le medesime cose. Approfondire o citare altri personaggi, non è infatti ciò che ti chiedevo o mai ti rinfacciavo. Il mio appunto è dovuto, facciamo un parallelo - tu che mi conosci da anni e anni:

- il giorno che, in un discorso ficcante e severo e ben mirato, mi sentissi chiamare le "troie di regime" degli "opinionisti allineati alla politica" me ne chiederesti conto ... ti suonerebbe un campanello, o no? ... qualcosa ti stonerebbe.

Penso di non afferrare quello

Ritratto di Maksi
Penso di non afferrare quello che vuoi dire. 
 
Devi essere piu' chiaro sul senso della frase "chiamare le cose con un nome con cui non le chiamavi e le avevi sempre chiamate". 
 
Scrivi la cosa e il nome e ti rispondero' senza problemi.  

Termini espansi

Ritratto di Calvero
Citazione:
Per sbarrazarci di loro serve un'altra forza di egual misura,
 
Specifica: forza. Se sostieni come sostieni che non si tratta di forza intesa come gioco di pedine, di quale forza parli?
 
Citazione:
che intacchi la loro stessa natura.
 
Qual è la loro natura? Qui hai nominato il contenitore, non il contenuto.
 
Citazione:
Qui' le linee politiche non sono riconducibili al solo gioco geopolitico (gioco di pedine),
 
Appunto.
 
Citazione:
ma bisogna attivare un'intera rieducazione plurigenerazionale,
 
Con quali strumenti?
 
Citazione:
I loro "hobby" sono gestiti da una struttura criminale sovranazionale, che oltrepassa ogni considerazione geostrategica.
 
Quindi anche tu sostieni che la questione è secolare/millenaria.
 
Citazione:
E' la cd Sinarchia 
 
Quindi, se è una sinarchia, l'accettazione ad essa è implicitamente connessa alla conoscenza esperita degli accoliti. Non da processi immaginativi ma da retaggi conoscitivi. Ora vediamo la natura degli accoliti. Sempre tu non stia parlando di oligarchia, ma non penso.
 
 

Specifica: forza. Se sostieni

Ritratto di Maksi
Specifica: forza. Se sostieni come sostieni che non si tratta di forza  intesa come gioco di pedine, di quale forza parli?
Forza extratterrestre. 
Forza extratterrestre. 
 
Le due razze (meglio dire specie) primarie che si contendono il pianeta Terra sono da considerarsi di due tipi:
- creatori (iperborei)
- manipolatori (yehoviti)

 

 

Semplifichiamo un po'.

I manipolatori ingegnerizzano (ibridazioni), i creatori evolvono (in clici).

 
 
Qual è la loro natura? Qui hai nominato il contenitore, non il contenuto.
Ricercano l'immortalita', tramite magia e/o scienza. 
Selezionano gli umani a tale scopo (il traffico di sangue umano e' una pura e semplice droga per l'elite' e ne sono ossessionati). Bramano di diventare essi stessi dei creatori

 

Con quali strumenti?

Con la propaganda indubbiamente. Ma non manipolativa. 
Una sana rieducazione razziale (non tanto razzista), come fece vedere il Reich.
 
 
Quindi anche tu sostieni che la questione è secolare/millenaria.
Io addirittura sostengo che sia una battaglia eterna e nemmeno confinante al solo pianeta Terra. 
 
 
Quindi, se è una sinarchia, l'accettazione ad essa è implicitamente connessa alla conoscenza esperita degli accoliti. Non da processi immaginativi ma da retaggi conoscitivi. Ora vediamo la natura degli accoliti. Sempre tu non stia parlando di oligarchia, ma non penso.
 
I yehoviti dicevo.
Magari andate a vedervi qualche testimonianza di Phil Schneider e Thomas Costello sulla realta' alla quale non abbiamo accesso. 
 

 

Focus

Ritratto di Calvero

Maksi ha scritto:

Specifica: forza. Se sostieni come sostieni che non si tratta di forza  intesa come gioco di pedine, di quale forza parli?
Forza extratterrestre. 
Forza extratterrestre. 
 
Le due razze (meglio dire specie) primarie che si contendono il pianeta Terra sono da considerarsi di due tipi:
- creatori (iperborei)
- manipolatori (yehoviti)

 

 

Semplifichiamo un po'.

I manipolatori ingegnerizzano (ibridazioni), i creatori evolvono (in clici).

 
 
Qual è la loro natura? Qui hai nominato il contenitore, non il contenuto.
Ricercano l'immortalita', tramite magia e/o scienza. 
Selezionano gli umani a tale scopo (il traffico di sangue umano e' una pura e semplice droga per l'elite' e ne sono ossessionati). Bramano di diventare essi stessi dei creatori

 

Con quali strumenti?

Con la propaganda indubbiamente. Ma non manipolativa. 
Una sana rieducazione razziale (non tanto razzista), come fece vedere il Reich.
 
 
Quindi anche tu sostieni che la questione è secolare/millenaria.
Io addirittura sostengo che sia una battaglia eterna e nemmeno confinante al solo pianeta Terra. 
 
 
Quindi, se è una sinarchia, l'accettazione ad essa è implicitamente connessa alla conoscenza esperita degli accoliti. Non da processi immaginativi ma da retaggi conoscitivi. Ora vediamo la natura degli accoliti. Sempre tu non stia parlando di oligarchia, ma non penso.
 
I yehoviti dicevo.
Magari andate a vedervi qualche testimonianza di Phil Schneider e Thomas Costello sulla realta' alla quale non abbiamo accesso. 
 

 

 

Visto? Ora sei stato chiaro.

Lettura interessante...

Ritratto di SpiritoNagual

Interessante...Steiner sosteneva questo aspetto e aspetto cosmogonico che (come lotta) ha origini che non qui sulla Terra, scrivendone in termini simili, parlava di 2 specie particolarmente evolute con volontà di "imporsi" sull'essere umano, e la brama che tu descrivi. Ti riporterò il titolo nel weekend del testo che avevo per coincidenza letto alcuni mesi fa.

Interessante...Steiner

Ritratto di Maksi
Interessante...Steiner sosteneva questo aspetto e aspetto cosmogonico che (come lotta) ha origini che non qui sulla Terra, scrivendone in termini simili, parlava di 2 specie particolarmente evolute con volontà di "imporsi" sull'essere umano, e la brama che tu descrivi. Ti riporterò il titolo nel weekend del testo che avevo per coincidenza letto alcuni mesi fa.
 
Si, pero' non si deve fare l'errore di definire le due specie contrapposte all'essere umano. Sono le stesse due specie che hanno modulato razzialmente l'uomo nelle sue diverse ramificazioni (ibridazioni). Noi facciamo parte alla loro battaglia e ne subiamo le conseguenze. E' una costrizione karmica da adempiersi attraverso il dharma. 
 
Ci sarebbe da aprire il discorso dei cicli cosmici (yuga) e sul perche' ogni era sia predisposta al sopraffarsi di una specie sull'altra, ma sarebbe molto ostico. 

...

Ritratto di SpiritoNagual

Maksi ha scritto:

Interessante...Steiner sosteneva questo aspetto e aspetto cosmogonico che (come lotta) ha origini che non qui sulla Terra, scrivendone in termini simili, parlava di 2 specie particolarmente evolute con volontà di "imporsi" sull'essere umano, e la brama che tu descrivi. Ti riporterò il titolo nel weekend del testo che avevo per coincidenza letto alcuni mesi fa.
 
Si, pero' non si deve fare l'errore di definire le due specie contrapposte all'essere umano. Sono le stesse due specie che hanno modulato razzialmente l'uomo nelle sue diverse ramificazioni (ibridazioni). Noi facciamo parte alla loro battaglia e ne subiamo le conseguenze. E' una costrizione karmica da adempiersi attraverso il dharma. 
 
Ci sarebbe da aprire il discorso dei cicli cosmici (yuga) e sul perche' ogni era sia predisposta al sopraffarsi di una specie sull'altra, ma sarebbe molto ostico. 

Non contrapposte Maksi all'essere umano, bensì necessitano dell'essere umano per la loro evoluzione. Te ne riporterò dei passaggi in caso, con calma.