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Homer Simpson lavora alla Centrale Nucleare dietro casa vostra

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Visto che mi sto prendendo un altro intervallo e che non mi sembrava cosa adeguata trasmettere pecorelle come ai tempi eroici in cui la RAI era l'agenzia formativa della Kultura Italiota (ma non era neanche troppo male, visto che il modello era la BBC), ho deciso di riproporre un mio vecchio articolo, precedente questo blog, che magari puo' interessare uno o due lettori.

Il 10 di giugno [2009] c'è stata una riunione tra un comitato di abitanti di alcuni villaggi del Suffolk, sulla costa orientale inglese che dà sul Mare del Nord, ed un rappresentante del British Nuclear Group che gestisce i tre reattori presenti nella zona, rispettivamente Sizewell A, B e C. Tutto nasce dalla chiusura improvvisa, avvenuta circa 3 anni fa, del reattore A, il più vecchio dei tre, un reattore Magnox che era entrato in funzione nel 1966, dopo quasi 5 anni di lavori.

Doveva essere il solito monologo di quello “studiato” che arriva dalla capitale e spiega con spocchia a pescatori e bottegai cose che loro non sarebbero in grado di capire, non fosse stato per l’incomodissima presenza della troupe di John Snow, l’unico direttore di telegiornale europeo che si possa ancora definire un giornalista, con le telecamere di Channel 4 News. Le cose andarono quindi molto diversamente, perchè era stata fatta una domanda formale, secondo la prassi prescritta dal Freedom of Information Act, e quindi giornalisti e pubblico avevano avuto accesso ai documenti sul caso.

Correva l'anno 2006, e Tony Blair - uno dei politici più corrotti nella storia della Gran Bretagna - si apprestava a lasciare l’incarico in quanto non più presentabile al pubblico di casa.

Era infatti evidente per tutti che avesse mentito sapendo di mentire, quando con le lacrime agli occhi, in un programma televisivo di grande ascolto, aveva giurato solennemente di avere prove incontrovertibili che Saddam Hussein non solo avesse armi di distruzione di massa, ma che fosse in grado di colpire addirittura la Gran Bretagna, mentre l’intelligence militare avrebbe avuto solo un quarto d’ora per organizzare una reazione ad un eventuale attacco alla Madrepatria. Prove che però non poteva mostrare pubblicamente, disse Blair, per ovvii motivi. Negli anni sucessivi molte cose vennero a galla, e Blair arrivò a dover decapitare la BBC, iniziando dal Direttore, e facendo poi licenziare tutti quelli che si erano distinti per un qualunque tipo di acume giornalistico. Blair infatti non poteva nemmeno più apparire in pubblico, senza che ci fossero elementi perturbatori che la polizia dovesse zittire.

Prima di lasciare l’incarico e di andare dal Papa - dopo essersi convertito al cattolicesimo: notare che fino a poco prima aveva nominato le massime gerarchie della Chiesa Anglicana - a ricevere la benedizione per l’investitura come primo Presidente del Superstato Fascista Europeo prossimo venturo, Blair decise di fare un regalo al suo popolo, gettando le basi per un nuovissimo programma di centrali nucleari, che riducesse la dipendenza dal petrolio. O almeno questa era la scusa.

Proprio in quel periodo qualcuno stava facendo le pulizie alla Centrale Nucleare Sizewell A, e si accorse che diversi allarmi stavano suonando con insistenza, senza che il personale addetto mostrasse reazioni particolari. Decise così – immaginate di essere al suo posto, in una situazione del genere – di premere l’allarme generale. Il personale a quel punto intervenne, per accorgersi che l’acqua di raffreddamento non ricopriva più gli elementi del reattore, e che quindi si era arrivati ad un soffio da un incendio catastrofico. Il combustibile nucleare infatti si può incendiare già a temperatura ambiente, mentre c’era già stata una perdita di scorie radioattive nel Mare del Nord, durata 45 minuti, paragonabile alla somma di tutte le perdite radioattive – di cui non ci parlano mai – che avvengono nel corso di un anno.

La centrale venne immediatamente chiusa e sottoposta ad ispezione. Gli ispettori conclusero che la centrale era stata gestita con incuria criminale, e dopo aver pubblicato un rapporto che non fu mai divulgato, insistettero per portare i responsabili in tribunale.

Cominciarono così a raccogliere prove contro di loro, ma dopo mesi di lavoro e ingenti spese a carico del contribuente, si sentirono dire che non avevano giurisdizione per portare il caso in tribunale.

Fu naturalmente una coincidenza che proprio in quel periodo la Nuclear Decommissioning Authority abbia deciso di smobilitare tutti i siti dotati di reattori Magnox, compreso quindi il Sizewell A.

Di tutta questa vicenda sappiamo qualcosa solo oggi perchè gli abitanti del luogo, preoccupati da insistenti voci di nuove perdite - ma prontamente rassicurati dalle autorità che tutto fosse sotto controllo, e che la chiusura dell’impianto fosse dovuta solo al decommissionamento dei Magnox - si rivolsero a tutti quelli che potevano essere raggiunti, fra i quali c’era anche John Snow.

Perciò, quando vi dicono che non c’è pericolo, cominciate ad ammassare provviste nel vostro rifugio anti-atomico…

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Una bella rinfrescatina fa solo bene

Bentornato Pike!

Sei stato sintetico tu,figurati io!

Anni fa mi fu detto in tutta sicurezza che il gettito d'acqua indispensabile per il raffreddamento,a CHERNOBYL fu chiuso volutamente!! Hai informazioni in merito?

 Buona Vita a chi unisce e NON divide.

amogaia

Hold on

Bei tempi quelli di questo articolo (cioè, insomma... ma ci siamo capiti), prima che il Rumore sommergesse del tutto il Web.

Spero che l'intervallo sia breve, brevissimo.

Egoisticamente proprio, ci servi.

Have a nice break.

Quoted For Truth

Ritratto di Dusty

Red_Knight ha scritto:

Egoisticamente proprio, ci servi.

QFT

Ach! Biglino!

Citazione:
Egoisticamente proprio, ci servi

Quoto perché anch'io sto seguendo dall'ombra la discussione riguardo l'intervista di Biglino e sono...basito.

E pensare che basterebbe un giretto su Consulenza Ebraica per farsi un'idea più chiara.

Luogocomunesi!!! Perché?!

Perche'

Ritratto di Pike Bishop

Perche' gli scettici, quelli che non vogliono unirsi a nessuna setta sono rarissimi.

 In questa societa' elettronica il pubblico e' corporativo, deve far parte di una moda ben identificata per esistere (a meno che non sia un precursore, ma di solito, essendo tutti i media, anche questo, esposti all'influenza di classi aventi un potere quasi assoluto sul pubblico, i precursori che hanno un minimo di seguito che possa turbare in qualsiasi modo il programma vengono eliminati in vari modi): se non fa parte di una tribu' non esiste, semplicemente.  Le tribu' elettroniche, a differenza di quel che pensavamo noi solo una manciata di anni fa, non sono molto diverse, che si parli di Televisione o di Internet.  

Internet si e' rivelato un mezzo stupendo di crescita per singoli (quelli che non usano i social media ma usano la rete come una sterminata biblioteca) ma niente di meglio della TV per la maggioranza.  La maggioranza, come prevedeva esattamente McLuhan quando ancora Internet non esisteva, ha subito una mutazione che la porta a vivere per il momento come nel periodo precedente all'epoca di Gutenberg, vale a dire il Medioevo.  La classe dominante invece approfitta del Medioevo, ma non vi si unisce: nelle loro scuole i media elettronici non entrano e i loro figli hanno una istruzione simile a quella dei loro nonni, solo immensamente migliore.  Gli altri invece sono preda di Sette e Profeti ed aspettano il Messia in un Millennio permanente effettivo.  

Inoltre forse ci eravamo sbagliati anche in qualcosa d'altro: l'intelligence aveva predisposto gia' la nostra categorizzazione prima ancora che noi credessimo di avere creato degli spazi di discussione, non appena i primi forum si erano rivelati un pelino (ma non molto di piu' di un pelino) alternativi. 

Percio' non basta piu' indossare la minigonna (un esempio di McLuhan), bisogna che sia veramente oltraggiosa, per riconoscersi nella setta nella quale si aderisce soprattutto in maniera estetica.

L'Alieno e' la risposta alla Scienza ed allo scientismo: peccato che sia una risposta sbagliata, perche' insieme allo scientismo ammazza anche la Logica.

Red Knight

Ritratto di Pike Bishop

Felice di ritrovarti da queste parti.

Non conoscevo questa vicenda.

Ritratto di Punto

Bel pezzo di informazione.

Il fatto è che d'incoscenti, di ignoranti è pieno il mondo ovunque. Quanti coglioni seppelliscono rifiuti diversamente tossici sotto le loro terre, dove poi vivono e dove poi prendono in qualche modo anche materia di cui cibarsi.

Credo che oggi si abbia a disposizione un ingente arsenale per far danni serie, ed è un arsenale a facile disposizine dei più.

Più cresciamo di numero, e di potenzili mezzi più aumenta il rischio di rimanere coinvolti.

Quali siano le cause che abbiano portanto a questo modello di crescita, è una domanda che probabilmente contiene un innumerevole quantità di grigi.

Certo è che il percorso della coscenza collettiva (inteso anche come consapevolezza, di maturità, di tendere verso il punto di equilibrio) è attualmente in una fase discendente, o poddarsi che un fucile è finito nelle mani di un bambino, non ancora capace di comprendere il potenziale di quello strumento.

 

No surprise

Schattenjager,

dopo l' appoggio incondizionato al M5S, dopo la pubblicizzazione di Franceschetti, di cosa c'e' da stupirsi ormai? 

LC ormai e' il conformismo dell' altrantiva, a parte un piccolo pugno di utenze che ancora cercano di fare qualcosa di diverso, trovandosi quasi sempre a combattere contro tutti. Il demos e' fatto cosi'....

Mi unisco all' augurio che Pike torni presto a scrivere.

Gli animi sensibili

Ritratto di Music-Band

Credo che le anime sensibili, oltre alla consapevolezza derivante dall'uso del buon senso e dalla pratica dell'intellighenzia, soffrano inevitabilmente di una certa solitudine proprio per il naturale rifiuto di trasformarsi in branco che rende la ricerca di persone affini alquanto ardua.

Quando si prova una sincera stima nei confronti di un'altra anima, si sente il bisogno di ricevere più nutrimento dalla sua compagnia, di aumentare le occasioni di scambio, perchè si tratta di un sorso di acqua fresca per lo spirito che spesso soffre l'arsura del deserto.

Una delle cose peggiori è vedere sempre più luoghi, virtuali o reali, trasformarsi in "baccano da centro commerciale", con un rumore di fondo sempre troppo alto e automatismi di comportamento sempre più scontati e prevedibili. Senza contare che in mezzo a tutto questo si ha pure l'impressione che "la civiltà" sia già scomparsa senza che si abbia avuto modo di percepire il cambiamento. Mi basta leggere i commenti delle persone sui siti di acquisto merci tipo amazon, sui forum di qualunque tipo, o le recensioni delle app per smartphone, e noto un grado di analfabetismo e totale assenza di pensiero talmente preponderante e inquietante da pormi una domanda: dove mi trovavo mentre il mondo collassava e l'umanità si trasformava da uomo in primate con un'evoluzione alla rovescia?

Tutta questa prolissa pappardella per dire, alla fine, che persone come Pike e certamente gli altri solitari che bazzicano da queste parti, sono come l'acqua, capaci di dissetare gli assetati. Si sente la loro mancanza, e si spera che non passi troppo tempo prima di un nuovo, rigenerante contatto.

Insomma, ho rotto le scatole con una badilata di parole superflue per rinnovare la mia stima e la mia gratitudine al Pikebishop e alle anime sensibili che condividono e cercano spiriti in crescita.

 

 

 

Le anime sensibili

Ritratto di Dusty

Music-Band ha scritto:

Mi basta leggere i commenti delle persone sui siti di acquisto merci tipo amazon, sui forum di qualunque tipo, o le recensioni delle app per smartphone, e noto un grado di analfabetismo e totale assenza di pensiero talmente preponderante e inquietante da pormi una domanda: dove mi trovavo mentre il mondo collassava e l'umanità si trasformava da uomo in primate con un'evoluzione alla rovescia?

Non c'è mai stato nessun collasso, tutto è sempre come prima, semplicemente te ne mancava la consapevolezza.

Internet ha permesso di ampliare la frontiera della conoscenza, non solo della cultura, ma anche quella dell'accesso ad altre persone, altri gruppi, altri modi di "pensare".

Con tale nuova possibilità è possibile venire a contatto con anime solitarie che rinfrancano il nostro spirito, ma, come rovescio della medaglia, anche con un certo tipo di persone di cui ignoravamo felicemente l'esistenza e che probabilmente sono in stragrande maggioranza.

E' per questo che a seconda della faccia della medaglia su cui si pone l'attenzione si può definire Internet positivamente come "strumento meraviglioso per la possibilità di sviluppare cultura, conoscenza e rapporti con persone eccezionali", oppure come "strumento che amplifica le bassezze dell'uomo e che porta in piazza la sua mediocrità".

La realtà è che è solo uno strumento che ci da nuove opportunità, e che sta a noi decidere come e se sfruttarle.

Per guardoni nell'ombra

Ritratto di Buster Keaton

A me interesserebbe molto vedere un confronto tra i detentori della Verità Teologica ebraica e Biglino.

Consulenza ebraica ha già fatte diverse interviste con Biglino, risalenti al 2013 e facilmente ascoltabili sul suo sito.

 

Può essere interessante

Può essere interessante notare come nel caso del micromondo della cosiddetta contro-informazione (penso che qui dentro tutti conosciamo la totalità del ristretto giro di siti web "alternativi" italiani) la cosiddetta "montagna di merda" che ha insozzato ogni singola pagina di forum un tempo interessanti sia stata costruita interamente da una manciata di stronzi i cui nomi e/o nickname sarebbbero elencabili in tre o quattro righe. Si potrebbero anche individuare dei ruoli ricorrenti completamente sovrapponibili di volta in volta incarnati da persone differenti a seconda del sito web esaminato. Trovo questo molto più disgustoso e scoraggiante del livello dei commenti medi sui vari siti di pubblica utilità, riguardo il quale concordo completamente con Dusty.

Ultimamente cerco di recuperare (un po' di) fiducia nell'umanità con i commenti a web comics e siti web umoristici. Si trovano discussioni molto più serie e corrette là.

Complimenti e grazie comunque a tutti quelli che collaborano al Portico, una delle poche letture notturne che mi son rimaste.

WOW

Ritratto di Calvero

... quale onore, il Red da queste parti smiley

Fermento

Ritratto di Calvero

Come al solito (detto in tono entusiastico) si è aperta una discussione più che interessante. L'articolo di Pike l'ho apprezzato, tanto quanto ha inverdito il mio animo con un nuovo tassello di disillusione.

Molto bello ciò che ha considerato Music Band, un commento dolcissimo e amaro che condivido profondamente.

Poi mi fa pensare e ritornare a un'altra discussione di tempo addietro, l'intervento di Dusty; che di nuovo mi porta a comprendere che su e da questa prospettiva io e lui divergiamo. Prima avevo il dubbio, poi lo difendevo, ora lo propugno, e sono arrivato a capire che non credo nel concetto di "strumento". 

Un discorso su cui una volta mi ero messo d'impegno per sviluppare una speculazione - direi meritovele di attenzione, di livello filosofico ovviamente. Sono ben pochissime le "cose" a cui dò il beneficio di/della neutralità. Chi sa se ce la farò, e non so se le mie capacità linguistiche riescano ad andare tanto d'accordo con le meningi. Sono sempre più stanco. 

Breve OT

Ritratto di Calvero

Scusate ma ogni tanto è bello metterci un OT - di quelli veri.

Cortesemente per chi mi sa rispondere. Ho due questioni da risolvere.

 

1) Se qualcuno lo ha assaggiato, saprebbe descrivermi a parole (per sommi capi e con esempi ovviamente) il sapore dell'Idromele?

 

2) Mi serve una conferma, è semplice, ma voglio esserne certo e non c'è posto migliore di questo per chiederlo. Se qualcuno mi traduce in inglese la seguente frase:

- Che il viaggio abbia inizio! 

oppure (non so se è uguale)

- Che il viaggio inizi!

Il tono deve essere inteso entusiastico, brioso, effervescente; è un invito al lettore, inteso a essere coinvolgente; riferito non letteralmente a una partenza per qualche meta reale, anche a quella, ma più a un percorso personale. Un'introduzione esaltata. Il punto esclamativo dovrà/sarà inserito nell'affermazione in inglese.

 

Inizio viaggio

Ritratto di Dusty

Calvero ha scritto:

2) Mi serve una conferma, è semplice, ma voglio esserne certo e non c'è posto migliore di questo per chiederlo. Se qualcuno mi traduce in inglese la seguente frase:

- Che il viaggio abbia inizio! 

oppure (non so se è uguale)

- Che il viaggio inizi!

Il tono deve essere inteso entusiastico, brioso, effervescente; è un invito al lettore, inteso a essere coinvolgente; riferito non letteralmente a una partenza per qualche meta reale, anche a quella, ma più a un percorso personale. Un'introduzione esaltata. Il punto esclamativo dovrà/sarà inserito nell'affermazione in inglese.

Mai sentito parlare dell'idromele, mi cimento sulla traduzione a cui lascio l'eventuale compito di correggermi a Pike.

Io direi:

Let the journey begin!

 

Idromele

Ciao Calvero,

io ho provato l' idromele un paio di volte, con i seguenti risultati: 

1) il primo ho fatto fatica a berlo per quanto era dolce.... Sciroppo di zucchero in forma alcoolica (la gradazione normalmente e' sui 16 - 20 % di alcool). Ho dovuto annaquarlo per riuscire a sorseggiarlo. Bocciato. 

2) Il secondo molto meglio: idromele riserva invecchiato in fusti di rovere secondo una non meglio identificata tradizione dell' Europa dell' Est (cosi' almeno recitava la bottiglia in terracotta). Immagina un Porto non molto invecchiato, un po' piu' dolce e con un sentore decisamente "floreale". Interessante...

Credo non sia difficile da fare in casa: 

http://calderonegoloso.altervista.org/idromele-fatto-in-casa/

Per la traduzione credo che Dusty abbia ragione.

Mooninjune 

gracias

Ritratto di Calvero

Questa sì che è una  risposta esaustiva :)

Grazie Mooninjune, era proprio la risposta che mi serviva. 

Perfetto

___________

 

Grazie Dusty 

Stamp of approval

Ritratto di Pike Bishop

2 - Dusty ha tradotto come meglio non si puo'.  Infatti, al contrario dell'Italiano, l'Inglese ha un sacco di sinonimi, sempre.  Ma per quanto siano sinonimi, non hanno lo stesso uso, e' una delle varie difficolta' di una lingua ritenuta semplice a torto. Dalle indicazioni di Calvero Dusty ha tradotto perfettamente. Una frase semplice, ma tradurre, specie in Inglese da una lingua scarna e artificiale come l'Italiano, non lo e' mai.

L'idromele non ha un sapore univoco: dipende dal lievito (come per la birra) e soprattutto da che tipo di miele si usa.  Puo' essere secco o meno, ma per farlo diventare molto dolce bisogna usare dei trucchi, come per il sidro dolce o per lo spumante. Come tutte le bevande, bisogna provare diversi esempi, per sapere di che si sta parlando, anche se con l'idromele non e' facile, visto che e' difficile da trovare commercialmente.  Neanche in Inghilterra, uno dei pochi posti dove era bevuto fino a non molto tempo addietro, e' cosi' facile da trovare.

Rilancio: perche' lo vuoi sapere?

 

 

 

Idromele e dintorni

Ritratto di Calvero

... m'interessa perché nel "libro" che ho scritto, ed è accaduto in maniera neanche così voluta, mi sono trovato a vedere collegati - molto tra le righe (ed è per questo che mi piace), diversi concetti che in diversi modi si prestano a una lettura più allegorica che metaforica e riguarda la mitologia norrena; cose molto di passaggio, ci mancherebbe - nessuna pretesa, ma tant'è ...

... ed ecco che a un capitolo dovrei dare un titolo e se lo titolassi "Idromele" invece che "agrodolce o simili" (come stavo decidendo), sarebbe la ciliegina sulla torta.

Per il fatto che in rete non ho trovato - in soldoni - a cosa corrisponda organoletticamente (si dice così?) la bevanda, ecco che la cosa migliore è stata quella di chiedere qui.

Siccome nel mio "libro" vi sono riferimenti al Valhalla, ai vichinghi e a testi che a loro volta li menzionano traendo paralleli ancestrali - ecco che nelle mie ricerche è spuntata come bevanda questo idromele - che oltre a essere tale, pare che in quei tempi antichi era cosinderata comunque cosa "da prescelti" e anche questo è interessante per il mio racconto...

... nulla di ché infondo: solo un gioco di rimandi e significati da incasellare, e che mi piacerebbe utilizzarli - (ovviamente che pochissi potranno cogliere) ma non è un problema.

Ora devo capire cosa decidere, perché il gusto che esso ricorda, mi serve anche come metafora oltre che funzionalmente connesso ad altre allegorie.

Se è solo "dolciastro" forse non va bene sad

 

la particolarità del niente

il presente, fra i tempi rappresenta l'istanza ottenuta; da chi? in qualche luogo vi deve essere una stanza che accoglie predoni e padroni del tempo dovendo considerare che l'istanza non è altro che l'essenza,la presenza di un accordo che il futuro ha stipulato con il passato; l'essenza è l'istanza, la presenza è, appunto, il presente. aprile.

tempi

Ritratto di Calvero

aprile ha scritto:

il presente, fra i tempi rappresenta l'istanza ottenuta; da chi? in qualche luogo vi deve essere una stanza che accoglie predoni e padroni del tempo dovendo considerare che l'istanza non è altro che l'essenza,la presenza di un accordo che il futuro ha stipulato con il passato; l'essenza è l'istanza, la presenza è, appunto, il presente. aprile.

.. mi permetto di aggiungere, parafrasando (che non è farina del mio sacco), che solo se il futuro si riuscisse a viverlo come 'salto nel buio' - allora il passato acquisirebbe la sua corretta dimensione e il presente si manifesterebbe nella sua essenza, accettandolo come divenire e non come una serie interminabile di 'momenti persi'

mi permetto di aggiungere

oh my god, è una firma.

LOL

idromele 2, la vendetta.

Ritratto di Pike Bishop

Quando si parla di idromele (ma che parola del cazzo, per dirla tutta: non rende l'idea, se no si chiamerebbe idromiele, con la i, casomai, come per la carta da parati e non da pareti, sic! - si, lo so, il greco bla-bla ), in Inglese, mead (si pronuncia miid), che suona meglio, c'e' da fare una considerazione importante.

Probabilmente la favolosa bevanda degli Asi di cui parla Calvero, non era esattamente come quella moderna.

Il miele, nell'antichita', era selvatico e percio' piuttosto difficile da ottenere e veniva usato come medicinale e per conservare alcune derrate anche loro preziose.

Un uso tipico doveva essere (anche se non credo che ci sia alcuna evidenza se non le storie collezionate da etnologi vari, Eliade per fare un nome) quello di immergervi i funghi magici di cui le popolazioni della Siberia e con tutta probabilita' dell'Europa antica facevano uso.

Tipico fungo che poteva essere probabilmente usato (dopo essere stato trattato in qualche maniera oggi conosciuta solo da gente che non ne vuole parlare, se sono ancora in giro, perche' e' un problema da dosare e con un LD50 abbastanza preoccupante) per ottenere risultati simili a quelli che facevano andare gli eroi Indo-Europei berserk (vale a dire in uno stato allucinatorio che faceva avere loro superpoteri in guerra e li trasformava in lupi od orsi) era l'Amanita Muscaria.

Ci sono possibilita' che il miele venisse usato proprio per conservare questo fungo e la fermentazione del miele fosse solo un effetto collaterale non espressamente desiderato.  Col passare del tempo e l'allevamento delle api, da effetto collaterale che era la fermentazione del miele assunse uno status a se stante (in fondo l'alcool e' una sostanza psicotropa), un consumo non ristretto a cerimonie sciamaniche e propiziatorie e anche la reputazione di dare effetti che non sono presenti nella bevanda nel suo stato semplice di acqua, miele e lievito, ma che lo erano se si aggiungeva l'influsso dei funghi.

Consiglio percio' a Calvero di esplorare questa via, nell'introdurre il mead in un racconto di eroi piu' o meno nordici (perche' erano pure in India, Grecia e in Anatolia, tanto per fare nomi, la stessissima gente...).

Se fossero necessarie altre informazioni, contattatemi via PM, che magari scrivo un articoletto.

futuro, presente e passato.

Ritratto di Pike Bishop

Tanto per puntualizzare, futuro, presente, passato, sostantivo, verbo ecc. sono solo forme grammaticali indoeuropee.  La vita se ne frega, della grammatica.

Inoltre non sono certo contro gli OT, anzi, ma solo se hanno un senso compiuto, che se no sono trollaggio, altrimenti si prega di cortesemente evitare, che se no divento meno cortese...

  Ciao a tutti. Calvero, mi

 

Ciao a tutti.

Calvero, mi hai incuriosito con la domanda sul' idromele, in effetti non ho mai avuto occasione di assaggiarlo, sarà la prossima ricerca (dopo quella deludente per l' assenzio).

Ho trovato un articoletto con due curiosità: lega l' idromele all' origine del termine "luna di miele" e ipotizza che la bevanda in origine fosse spumeggiante! Così, per aggiungere due cosette a quanto già detto da voi.

Ecco il link: http://www.idromele.net/storia.html

Ciao.

cortese

sono d'accordo, Pike. la vita se ne frega della grammatica, non solo di quella.

Ranghi

Ritratto di Calvero

Grazie a tutti per questi interventi.

Bella lì Pike, moooooolto interessante, dopo ti mando un PM ... e adesso invito gli amici a rientrare nei ranghi.

Un benvenuto ad Aprile/Oh_my_god sul Portico cool

Per dovere di cronaca, perché è giusto chiudere il discorso, il mio scritto non vola minimamente così alto ... magari cheeky (figurarsi, parla spudoratamente di sesso)...

 

Comunque invito Pike - a pensarlo un articolo sul genere. Mi sembra - e non credo nelle coincidenze - che in molti sono/sarebbero intrigati da queste "storie". 

Assenzio e spumante

Ritratto di Pike Bishop

L'assenzio e' una delusione solo se assaggi quello commerciale, specie dell'Europa dell'Est.  Altrimenti e' buono, quasi come il Genepy (che e' un parente stretto).

In quanto ad avere una qualsiasi bevanda fermentata in forma spumeggiante, tutte quante si prestano benissimo.  Basta farle fermentare (parzialmente) in bottiglia, aggiungendo un po' di materia fermentabile (idealmente la stessa del resto della fermentazione) al momento dell'imbottigliamento.  Il lievito si riattivera' di nuovo e produrra' gas che non puo' uscire dalla bottiglia, come faceva dal fermentatore.  Tutto qui.  Percio' il Mead spumante e' possibilissimo e assolutamente comune.  Naturalmente occhio alle bottiglie, che devono essere da Spumante (o da birra parzialmente fermentata in bottiglia, come tutte le birre decenti).  Se invece lo si vuole dolce, bisogna ad un certo punto fermare la fermentazione.

PS

Nell'articolo del link postato sulla produzione del mead si consiglia di farlo fermentare parzialmente in bottiglia semplicemente non facendolo fermentare completamente.  In questo modo l'effetto spumante non e' preciso, bisogna aprire le bottiglie per non farle scoppiare e si rischia di farle infettare.  Qualsiasi cosa si faccia fermentare bisogna farle sempre fermentare completamente, cosi' si ha una idea di qual e' il grado alcolico ed il gusto finale.  Quanto ci mette, ci mette. L'unica maniera per sapere quando la fermentazione e' completa e' tramite prova con strumenti semplici o complicati che siano.  Quando la fermentazione e' finita la bevanda e' pronta, non prima.  E a quel punto, per le bollicine si fa un'aggiunta che non rovinera' il gusto e ci dara' risultati costanti.  My 50 cents...

 

Due su due.

 

Due su due Pike!

L' assenzio lo assaggiai, o meglio, lo bevvi in un bar a Praga. Commerciale e dell' Est.

Sotto il campanile con gli automi -quale miglior luogo?- pensai. Me lo servirono con tanto di zucchero e fiamma, uno, due, tre bicchieri. In realtà non è che avessi delle aspettative particolari, ero pronto a tutto! cheeky Ma niente, non ci trovai alcunchè di particolare, tanto che subito dopo: "Una birra per favore! -Nel mio stentatissimo tedesco"

 

Tornando all' idromele/mead mi ha sorpreso che potesse essere spumante perchè lo immaginavo come un liquore, denso, ingannato dalla presenza del miele. E invece...

 

Grazie per le informazioni, saprò cosa cercare.

Ciao!