Climate Change e Naziscienza

tutte molto simpatiche...tranne la numero 1. Quella è roba da gomblottisti.

https://www.youtube.com/watch?v=rGUBJPAgvOs

Visto che si parla di Dublino e di Irlanda a leggere l'articolo di Pike ho provate le stesse sensazioni di quando tentai come giovane torless di leggere l'Ulisse di Joyce.
La birra e il festival Dublino e l'Irlanda gli aerei tedeschi fuori rotta gli aerei inglesi nazisti e americani che non sono nazisti quelli veri che è lo stesso i Celti che non sono esistiti e poi le scie chimiche i radar Al Gore Ipazia di Alessandria la caduta degli aerei sperduti e l'impero romano Giustiniano le pestilenze e Lloyd l'assicurazione contro la fine del mondo.

Cercare i nessi come nell'Ulisse irlandese. La nebbia sugli irti colli che irrorando sale e impedisce la visuale.
E' troppo per me. Forse rileggendolo altre dieci volte. Sarà l'età?
O forse non sempre troppa carne al fuoco fa bene, contrariamente a quanto disse Elohim.

... un problema, e credo lo sia, che si divide in un continuo rimando tra forma e sostanza.

A me è piaciuto molto questo articolo (e non ti sto leccando il culo) ed è corso giù come un bicchiere d'acqua. Questo, sia mai, mica a dire che io comprenda qualcosa in più di altri ...

... ma a dire che l'ordine in cui versa il mondo, l'ho talmente identificato nei metodi, che poco mi serve per unire i puntini e lasciare che tutto prenda forma in un secondo tempo, dalla lettura.

Quello che mi dispiace, e mi dispiace veramente, è quello che ho sintetizzato - o cercato di sintetizzare - nel mio commento più sopra. Questi personaggi toccano temi in maniera tanto innovativa e profonda, quanto allo stesso modo il mondo è così distante dall'esserne interessato.

Però, a riprova che non sono tanto sveglio, una domanda ce l'ho e quindi colgo l'occasione:

Quando si fa riferimento al fatto che anche di Einstein non si è capito il lavoro, hai qualche informazione in più in merito? ... in che prospettiva è mosso quest'appunto?

Non potrei mai accusarti di essere noioso, infatti ho apostrofato il tuo essere caotico, anarco inserzionista, più che altro, il che non è necessariamente un limite (il caotico, dico), anzi. Dico che sei letterariamente scorbutico, sintatticamente maleducato, non nella forma ma nella costruzione architettonica del pensiero scritto, così come Mr Bloom lo era del pensato. Sei praticamente l'antitesi di Incredulo.

Ti dirò, questa cosa dei Celti mi interessa, così come tutta la storia antica e medioevale. E tutte quelle opere di personaggi inventati tipo Ovidio, Orazio, Flavio Giuseppe... insomma  quelle tre o quattro accozzaglie di autori antichi sopravvissuti non si sa come a incendi, guerre, devastazioni, pestilenze, che però guarda caso sono le basi e le radici di tutta la cultura moderna, riscoperti nel tardo medioevo. Ma vedi un pò.

E poi, cosa dire, per esempio, dell'Abbazia di Montecassino? E la costruisci e la distruggono e poi la costruisci e la incendiano, poi la ristrutturano e poi i saraceni la annientano, e ma i testi sopravvivono sempre e le tradizioni arrivano intonsi fino a noi e poi gli americani la bombardano nella seconda guerra mondiale: ma allora è proprio un vizio barbaro.

Il nostro amico Lloyd ne parla di questi Celti? Anche perché c'è gente che dice il contrario... e cioè che sono i romani che hanno fatto i furbi o meglio, chi ha tramandata la storia romana, mettendo in secondo piano per motivi egemonici culture definite barbare.

Che sia per questo che oggi ce la stiano mettendo in quel posto per colpa di qualche monaco medioevale falsario? 

Io Draghi ce lo vedrei bene come druido vendicatore.

Eh ma noi Calvero ce l'abbiamo la macchina del tempo: si chiama cervello.

E' che per guidarlo ci vuole la patente ma le scuole guida sono quelle che sono.

Pike Bishop

Concordo Pike Bishop, quel "qualcosa" di più SINISTRO rende perfettamente l'idea delle dinamiche in atto.

Anche se non usi più il computer della mela morsicata (che per inciso evita tutta una serie di rotture di maroni che invece devi affrontare con altre macchine ), devi convenire che il fatto che simbolicamente in primo computer della storia sia nato con quel marchio è questione tutt'altro che casuale.

Così come non è affatto casuale che il www che digitiamo sulla barra degli indirizzi corrisponda ghemiatricamente al 666.

Questo sacerdoti del Sapere hanno un gran senso dell'umorismo, bisogna riconoscerglielo, oppure in alternativa potrebbero servire ancora quel sovrano, quel Re del Mondo che ufficialmente non esiste, quella creatura sinistra che si presenta al mondo come ESSERE di luce, quella luce che illumina le menti degli uomini con la conoscenza...

E'la tecnologia che serve all'uomo oppure è l'uomo che serve alla tecnologia?

Oppure entrambe?

Quella tecnologia digitale e Sat-ellitare che permette di controllare tutto lo spazio terrestre.

Curiose queste coincidenze linguistiche....roba da menti contorte, da menti Kabalistiche...

Non esistono solo windows ed OsX a questo mondo. Per le cose che devono fare la maggior parte delle persone, anche Linux ti evita una serie di rotture di maroni. In più è gratis e gira ovunque, a differenza di Mac OsX.

Poi è chiaro che se uno proprio se le cerca, può anche usare OsX e ritenersi felice nella sua prigione dorata, però per favore non venga a dire a chi ne fa allegramente a meno da sempre cosa evita o non evita...

devi convenire che il fatto che simbolicamente in primo computer della storia sia nato con quel marchio è questione tutt'altro che casuale.

Apple non è stato il primo computer della storia, e cmq siccome (a suo dire) al tempo Jobs era fruttariano, il fatto che avesse scelto una mela come simbolo non è assurdo.

In ogni modo non fece tutto questo successo, allora: all'epoca la scena fu di Commodore e Spectrum. Geniali marchingegni che però erano proprietari e nulla poterono con la prima architettura standard, il PC che usava l'ISA e che ha permesso l'inizio della folle competizione iniziata dai cinesi.

Così come non è affatto casuale che il www che digitiamo sulla barra degli indirizzi corrisponda ghemiatricamente al 666.

Così ad occhio la corrispondenza con 666 mi sembra forzatina, e tra parentesi: che vuol dire ghemiatricamente?

HTTP sta per Hyper Text Transfer Protocol, ed è una delle tante forme di URL, un sistema inventato prima di HTTP per poter identificare genericamente risorse in rete.

Se hai qualche obiezione precisa da fare benvenga, altrimenti questi discorsi da bar senza nè capo nè coda preferirei che restassero su LC.

Grazie.

Pike Bishop

Giusto essere precisi Pike.

Io negli anni '80 mi divertivo a creare programmi in basic con il Commodore 64 e capisco per esperienza che il marchio di Cupertino non sia stato affatto il primo computer della storia, ma è stato quello che è passato alla Storia per esserlo stato, ed è appunto questo quello che rimane nelle coscienze delle persone, l'unica cosa che importi a coloro che guidano le masse.

Quel marchio è una mela morsicata, ed è quel marchio che inizialmente ha rivoluzionato commercialmente il mondo e portato i primi personal computer sulle scrivanie della "ggente" con innovazioni tali che hanno costruito nelle menti semplici il mito di Steve Jobs come genio assoluto, quando invece sappiamo benissimo che così non è.

Internet è scaturita dallo sviluppo di una tecnologia sviluppata dai militari, il che è chiaramente indicatore quale siano i settori in cui oggi si sviluppa la "scienza".

http://it.wikipedia.org/wiki/ARPANET

Tutti gli esperimenti compiuti dagli scienziati nazisti, sono stati implementati e finanziati dagli USA che, con il progetto paperclip li hanno arruolati ed inglobati.

http://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Paperclip

Perdonami Pike Bishop, ma l'intervento di Dusty è rivelatore di un fastidio che deriva dall'associazione mela morsicata con il peccato originale e dal www col 666.

L'affermazione di Dusty che porta a considerare queste associazioni come

E siccome Dusty non è uno qualunque qui dentro, io mi defilerò dalle discussioni rispettando il suo volere.

Non è una tragedia.

Ciao

Non devi chiedere il permesso proprio a nessuno (come mai me lo chiedi, coda di paglia..?), ma mi pareva che avessi introdotto tu il discorso relativo alla "malvagità della mela".

Non trovi contradditorio che tu ci metti in guardia su questa cosa, quando poi ne sei tu stesso un utilizzatore?

Ma la cosa più interessante la dici tu stessa proprio nella tua risposta:

Ma io preferisco sbattermi meno

Dentro questa affermazione c'è la sintesi di tutto il male di questo mondo: hai scelto volontariamente di rinchiuderti in una gabbia perchè "non vuoi sbatterti".

Prima di tutto dimostri di essere prevenuto pensando che non ci siano alternative "meno sbatti" (presunzione sbagliata), ed in secondo luogo il fatto di voler scegliere la strada più facile per semplice pigrizia è ciò che permette al potere di tenere in pugno te, e gli altri (purtroppo la maggioranza pone sempre problemi alle minoranze, quand'anche fossero persone migliori).

Hai aggiunto "personal" in questa definizione, per cui la risposta cambia: avevi notato?

Inoltre, supponiamo pure che sia effettivamente stato il primo personal computer, cosa vorrebbe dire questo?

Visto che non è stato il primo per diffusione, non è stato il primo per apprezzamento da parte dei programmatori, non è stato il primo per capacità tecniche, a che pro indicare che sia stato eventualmente il primo ad essere costruito?

Ha un qualche senso nel tuo "ragionamento"?

Ma poi, quale è questo ragionamento esattamente, sei in grado di esplicitarlo?

La leggenda narra anche di un misterioso finanziatore che ha reso possibile questa grandiosa impresa da sogno americano, ma sarà solo una leggenda inventata per motivi puramente commerciali....

Ogni progetto che richiede capitali ha bisogno di uno o più finanziatori, hai mica scoperto l'acqua calda?

In ogni modo Jobs era principalmente un grande businessman, il genio dietro la tecnologia è stato Steve Wozniak, che recentemente è stato anche critico nei confronti di Jobs, cosa che ti dovrebbe far pensare, in quanto in pratica contraddice esattamente ciò che vorresti asserire (almeno da ciò che si intuisce, visto che una esposizione coerente e completa manca).

Ma ancora: siccome Apple si è imposta sul mercato solo relativamente recentemente, il tuo discorso non sarebbe stato più valido solo 7 o 8 anni orsono, quando Apple, prima di tirar fuori l'iPhone era praticamente irrilevante.

O magari tra qualche anno, quando tornerà ad esserlo.

Non c'è nessuna forzatura, per la Ghemiatria, che è la disciplina ebraica che associa ad ogni lettera un numero, il www equivale a 666.

Il nome di Dio , il tetragramma, ha come valore numerico 26: 10+5+6+5;

Quindi sommando le lettere del nome di Dio (in ebraico, che si sa, è l'unica lingua che conta), con una tabella casuale (quella ebraica), si ottiene 26.

'Mazza, ora che lo so da domani non sarò più lo stesso. Come potrò comportarmi normalmente avendo avuto una tale rivelazione?

E perchè hai scelto la Ghimatriah per tirare fuori questa corrispondenza? non potevi usare la corrispondenza che ha creato mio cuggino quando giocava all'asilo? O a qualche sistema oriental come l'iching?

E poi 666 è un numero che ha senso solo in un certo romanzo: perchè dovremmo dare retta a quel romanzo di fantasia?

E pensa se Tim Berners Lee avesse chiamato il web ad esempio, che so, wwn (World Wide Network): tutta il tuo "ragionamento" non sarebbe più valso, e quindi la tecnologia non avrebbe influenzato l'uomo nello stesso modo, giusto?

Dolcissimo proprio :-D

Guarda, non solo l'informatica "me la potete toccare" quanto vi pare, ma poi sono proprio io uno dei più feroci critici di come viene utilizzata, per cui ogni critica è benvenuta, e probabilmente condivisa.

Quello che invece sopporto meno è sentir parlare a vanvera le persone di cose che non conoscono, e da queste basi fallaci pretendere pure di "spiegare il mondo" tirando fuori numeri casuali.

Approfitto dell'occasione per complimentarmi per i sempre ottimi e stimolanti articoli :)

I Biglietti ed I Franceschielli ci arrivo, ma i Maminghia chi sarebbero?

Non nella mia Pike.

Quel messaggio è rimasto nella mente di molti, ma non certo nella mia.

Nella pagina wiki, ovvero l'enciclopedia del "sapere moderno" per la massa, c'è scritto specificatamente che è proprio Apple il primo PC della Storia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_computer

Anche Hollywood ha operato in tal senso e le nuove generazioni crederanno proprio che sia così.

http://doc.studenti.it/riassunto/italiano/pirati-silicon-valley.html

Ciao

L'articolo di Pike pone l'accento sulla nazi-scienza e sul ruolo "sacerdotale" dei suoi membri ed è di quello che si sta parlando. [...]

Sarà, ma siccome io non riesco a vedere tutti i passaggi che dai per scontati, non accetto il Verbo Rivelato.

E non perchè ti consideri una "cattiva persona", beninteso: non lo accetto da nessuno e punto.

L'intermezzo della mela, mi ha dato modo di approfondire la questione, che, anche se non vuoi accettarlo, è di origine religiosa.

Ripeto, non è che non lo voglio accettare (figurati che problema accettarlo!), è solo che o mi dai una teoria convincente a riguardo, o sei credibile tanto quanto la sciura Gesualda che parla di internette.

La mela non è "malvagia" di suo, non sostengo che Apple sia più malvagia di un qualsiasi altro computer al mondo, ma quella mela è un simbolo preciso, uno dei tanti simboli che sono sparsi in abbondanza nel mondo e che portano in una direzione chiara.

Può benissimo essere, non lo metto in dubbio: chi comanda tende a propagare i propri simboli, e ci riesce soprattutto grazie a quelli che "scelgono la strada meno sbatti", come te.

Conosco Linux, sono stato un grande appassionato di informatica, anche se tu non lo sai, ma ora me ne sbatto altamente…. ho smesso.

Sei libero di impiegare il tuo tempo come meglio credi, ovviamente, e se siamo a questo punto:

La tecnologia oggi è comunque diventata per pochi eletti, pochissimi al mondo conoscono le varie differenze tecniche delle macchine che usano tutti i giorni, la stragrande maggioranza degli utilizzatori non conosce la differenza fra un computer e una cassa di mele.

principalmente è proprio perchè la maggior parte delle persone (ed a cui fai riferimento) ha fatto la tua stessa scelta.

E bada bene che si tratta di scelta: al giorno d'oggi la conoscenza, anche quella di altissimo livello, è sostanzialmente libera. Per cui ognuno decide a cosa dedicare il proprio tempo, chiaramente con le conseguenze del caso.

Può essere che il potere mi controlli meglio perché uso MAC

Il potere non ti controlla perchè usi MAC, non ne ha bisogno, anche se ti ringrazia moltissimo di come gli faciliti il compito.

Il potere controlla le persone perchè queste, come te, scelgono sempre la via più comoda, perchè non sono in grado di guardare più in la del loro naso, perchè non sanno prevedere le conseguenze delle loro scelte a lungo termine, e soprattutto perchè non si vogliono sbattere.

E' sempre stato così, ed al giorno d'oggi, grazie alla tecnologia, è ancora più vero.

ma comunque sia, il controllo oramai non avviene solo tramite il PC, ma soprattutto tramite l'incrocio dei dati elettronici in giro nel sistema, ormai non scappi più dal controllo capillare in atto ed è per questo, in questo contesto, che giudico ininfluente usare una piattaforma piuttosto che un'altra.

Per i puristi questo discorso è una bestemmia, ma me ne frego ovviamente.

Non so di che puristi parli, e di cosa, ma sono perfettamente d'accordo con te.

Telefono,

Per le comunicazioni esistono vie alternative: ad esempio chiunque può farsi, e poi usare, una rete distribuita di server con il protocollo XMPP e poi usare sistemi di crittografia avanzati.

Io lo faccio, e non serve a niente perchè sono una mosca bianca, ma se una cospicua percentuale di persone facesse altrettanto (o almeno solo usasse l'infrastruttura messa in piedi volontariamente da altri, a loro spese), tracciare le comunicazioni globali sarebbe estremamente più complesso di ora. Probabilmente impossibile.

Ma bisogna sbattersi... Più comodo installare wazzap e via...

computer,

Questo discorso l'abbiamo già affrontato: esistono sistemi con hw e sw aperto: non ti salvano, ma rendono il tuo controllo estremamente più complesso.

Ma bisogna sbattersi... Più comodo comprare un mac e via...

carte di credito,

Qui il discorso si fa estremamente più interessante ed importante: il controllo finanziario non è solo di tipo preventivo (usando la carta di credito ed il conto corrente stai esplicitando esattamente ogni tuo movimento finanziario, cosa compri, dove, quando, e quanto), ma soprattutto ti metti nelle mani di un altro che può fermare la tua vita con un click. Se ti viene bloccato il conto corrente sei fottuto. Non puoi più pagare il mutuo (gentilmente concesso creando soldi dal nulla), non puoi più fare la spesa, non puoi più nemmeno pagare la bolletta della corrente perchè il tuo stipendio ti viene accreditato sul conto.

La dittutatura finanziaria è di gran lunga la più potente e la più importante.

Ma come sempre la tecnologia è un'arma a doppio taglio: per ogni modo per cui può essere usata per controllarti e fotterti, esiste un altro modo di usarla per difenderti.

Per quanto riguarda le comunicazioni puoi usare come difesa la crittografia, tecnologia che esiste da decine di anni (da quando è stata inventata la crittografia a chiave pubblica, una delle invenzioni più potenti mai concepite).

Eviti (o meglio, rendi estremamente più complicate) le intercettazioni, ma (quasi) nessuno la usa perchè richiede il conoscere e capire 4 stronzate in croce. Soprattutto richiede la volontà di capire che c'è bisogno di farlo, che è la cosa in assoluto più importante.

Per quanto riguarda invece l'indipendenza finanziaria esiste Bitcoin: nel 2009 è stata pubblicata questa tecnologia (possibile sempre grazie alle impressionanti applicazioni della crittografia) che non solo ti permette di essere indipendente da terzi nella gestione delle tue transazioni finanziarie (nessuno può "bloccarti il conto"), ma in un colpo solo ti rendi indipendente pure della Moneta del Padrone: lo strumento principe grazie al quale the masters sono in grado di appropriarsi dei frutti del tuo lavoro, e di finanziare progetti e persone che ti terranno occupato a lavorare e produrre, quando non a rimanere vivo durante una guerra.

Guess what? A nessuno gliene frega niente, nessuno capisce le sue dirompenti potenzialità, e tutti continuano allegramente ad usare i loro merdosi euri e dollari con la loro carta di credito.

Ed il massimo della ribellione è pensare ad una nuova moneta ipercentralizzata, ma data in gestione a tizio o sempronio invece che a Pasquale. Tanto per introdurre il concetto di "ribellione controllata".

social-network, sistemi di rilevamento facciale, obbligatorietà per legge di avere un c/c, la necessità di possedere un telefono perché qualsiasi struttura ti richiede un numero telefonico, quel telefono che è un rilevatore di posizione che ci portiamo sempre appresso, tutti abbiamo la necessità di usare posta elettronica, i codici a barre sono ormai stampati su ogni singolo elemento che esista sul Pianeta Terra, tutti questi elementi rendono questa tua affermazione di orgogliosa diversità perchè usi Linux, ridicola nella sostanza, sebbene corretta nella sua formulazione ideale.

Non sono orgoglioso di usare linux: sono desolantemente affranto dal fatto che persone intelligenti mettano nello stesso secchio ogni tipo di tecnologia, e qualunque modo di usarla, perchè non hanno voglia di sbattersi per capire le differenze tra le varie cose, e le implicazioni di una scelta piuttosto dell'altra.

Il problema non è che sistema operativo usi: il problema è capire le differenti potenzialità a disposizione di tutto il mondo (gratis, per di più!) e le radicalmente differenti conseguenze che queste portano.

Il modo disfattista di considerare la tecnologia tutta uguale, tutta negativa, tutta esclusivamente agente contro il proprio interesse è il massimo risultato che il Potere si possa aspettare e, purtroppo, è riuscito perfettamente nel suo intento.

Nei primi anni 2000, con il progetto Palladium, le grandi aziende di informatica del mondo hanno stretto accordi fra loro, parliamo di Intel, Microsoft, IBM, HP, AMD e altre, per creare una generazione di macchine con software e processori, che si riconoscono fra loro grazie ad un codice chiamato "Charlie", accordi che limitano di fatto all'operatore la possibilità di interagire liberamente con la macchina grazie ad una serie di blocchi incrociati che ne impediscono le abituali funzioni, il tutto venduto con la stantia scusa della "sicurezza".

Il progetto Palladium poteva avere applicazioni estremamente interessanti anche per l'utente comune: bastavano pochi accorgimenti (importanti).

E' morto soffocato dalle (giuste) critiche ricevute, ma è riuscito a resuscitare nella sua nuova incarnazione chiamata "Secure Boot", grazie proprio alla mela, ed alle persone che si sono gettate nelle sue mani perchè non hanno voglia di sbattersi.

Era bella l'epoca pioneristica di internet Dusty, ma è finita...quasi.

In realtà, grazie a Bitcoin, una nuova epoca sta proprio cominciando ora: sebbene quelli come te abbiano dato forfait, per fortuna ci sono persone che non hanno ancora gettato la spugna, e proprio quando si tratta di combattere la battaglia finale: quella dell'indipendenza finanziaria, che alla fine delle fini è quella più importante di tutti.

Anche in questo caso il problema non sarà tecnologico, ma esclusivamente culturale: se ci faremo fregare sarà solo grazie all'ignoranza, non alla mancanza di alternativa.

Il GF è già realtà e gli sparuti ribelli elettronici si dovranno arrendere inevitabilmente alla realtà controllata dalla grande G e quando questo processo si sarà evoluto fino agli step finali, non si potrà più ne comprare né vendere senza avere il numero identificativo elettronico personale.

Esistono già ora alternative. Il fatto che tu non le conosca e non le usi è solo colpa tua che fai di tutta l'erba un fascio.

... cose varie ...

Per il resto sono perfettamente d'accordo con la maggior parte delle cose che dici.

Il Potere appartiene ai Padroni del danaro e sono loro che foraggiano i muratori che costituiscono l'architettura della Storia, sono loro che raccontano alle masse la storia del garage e della vendita del pulmino, mentre in realtà sappiamo benissimo che senza i loro finanziamenti ed il loro appoggio concreto non si riesce mai a passare di livello.

Anche qui sono d'accordo: chi controlla il denaro controlla tutto il resto di conseguenza.

Per questo l'autonomia finanziaria dev'essere una lotta a priorità massima. Purtroppo non solo non viene nemmeno presa in considerazione dai più, ma le stesse persone di più buone intenzioni stanno spingendo al controllo totale e completo: moneta di stato "così è del popolo", abolizione del contante "così nessuno evade", etc etc.

Cioè esattamente come mettersi le manette di titanio e dare le chiavi al padrone che non vede l'ora di sodomizzarti.

E' in questo contesto i simboli assumono il loro ruolo preciso, un ruolo di appartenenza, un marchio.

Ecco allora che la mela morsicata, il 666, Google (la grande G se non lo sai è il Gadu, il Dio massonico) assumono la loro funzione guida  nel mercato.

Senti, sai che ti dico?

Che esattamente come non mi frega niente di chi ha inventato il computer (che non è stato Apple, se vuoi capire la gestazione devi risalire all'invenzione dei transistor, all'architettura di Von Neumann, e prima ancora alla fondazione teorica sviluppata da Alan Turing), e nemmeno di che simboli usano i padroni.

Se un gruppo sufficientemente ampio di persone avesse voglia di studiare e capire, ai simboli ci potremmo pisciare sopra.

Se scegli la strada più comoda, quella che ti viene adeguadatamente predisposta da chi comanda perchè sa che l'umano ha spirito gregario, ed in quanto pecora seguirà il gregge, sarai tu che, volontariamente, sceglierai di andare al macello, e portare con te i pochi che, pur cercando di andare controcorrente, soccomberanno alla massa.

Questo sacerdoti del Sapere hanno un gran senso dell'umorismo, bisogna riconoscerglielo, oppure in alternativa potrebbero servire ancora quel sovrano, quel Re del Mondo che ufficialmente non esiste, quella creatura sinistra che si presenta al mondo come ESSERE di luce, quella luce che illumina le menti degli uomini con la conoscenza...

Non sono loro che hanno il senso dell'umorismo: è la gente che ha il senso della coglionaggine.

Anche io, se fossi in loro, riderei come un deficiente dalla mattina alla sera, vedendo che le persone, con a disposizione enormi possibilità, scelgono volontariamente di comportarsi nel modo che rende il loro "lavoro" il più semplice e comodo possibile.

Mai sentito al bar qualcuno parlare di Ghemiatria, ma solo in forum frequentati da 4 gatti.

Qualche ora in meno a chiacchierare di lettere e simboli e qualche ora in più a capire come organizzare un sistema distribuito crittografico non censurabile e non tracciabile ed i simboli me li stamperei sulla carta igienica...

Ma invece, pensa un po'? Più facile leggere e guardare su youtube ore ed ore di trattazioni sul potere dei simboli, comodamente, e passivamente, in poltrona sorseggiando una coca.

Leggere è facile, e poi fa molto fico far vedere come passo da www a 666, con un po' di culo mi aiuta anche a rimorchiare... Studiare, capire, cambiare modi ed abitudine invece è difficile: chi me lo fa fare? E' uno sbattimento...

I numeri infine, non sono a vanvera, proprio per nulla.

Devo postarti immagini eloquenti?

Tipo il logo di Chrome, il logo di G-mail e anche altro?

Non lo farò, penso che già sia sufficiente così.

Ma certo! A che pro portare dati, ragionamenti ed ipotesi? C'è il rischio che vengano capite oppure discusse.

Meglio far finta di niente e dare tutto per scontato.

Esattamente come ogni religione che si rispetti.

@Incredulo:

[...]Giusto non accettare il Verbo Rivelato, ma non puoi dire che non si sia argomentata questa posizione di naziscienza nella quale viviamo, lo è abbondantemente direi.

Mmm temo che ci sia un problema di comunicazione: non ho mai messo in dubbio ciò che ha scritto Pike, cosa che tra l'altro condivido pienamente e per cui ho fatto anche i complimenti, ma la mia critica riguardava le tue asserzioni relative a simboli, numeri etc.

Non conosco nemmeno la parola che citi, figurati se conosco le varie interpretazioni di questa o quella scuola: in tal senso dare tutto per scontato, per me rende il tuo intervento del tutto inutile.

Come già detto: puoi sostenere la teoria che preferisci, ma almeno prenditi la briga di esporla e portare i dati a supporto in modo che possa essere criticata (costruttivamente, possibilmente), altrimenti è solo spazio per slogan, e di questi ce ne sono già in abbondanza.
 

Giusto quello che dici, ma approfondirei questo ragionamento.

Perché devi anche pensare che ci sono molte persone che NON SONO IN GRADO di farlo questo lavoro, in ogni campo dello scibile umano.

Anche un contadino può venire da te e accusarti di non conoscere la differenza fra una quercia ed un platano, fra una pianta ed un altra.

Può dirti, il contadino, che se tutti SI APPLICASSERO sulla coltivazione delle piante e sulla conoscenza delle tecniche di coltivazione, noi non saremmo schiavi delle multinazionali, del loro junk food e saremmo tutti più autonomi e indipendenti dai meccanismi del mondo moderno e avrebbe ragione al 100%.

Ma, forse, tu sei troppo occupato a cercare dei sistemi intelligenti per evitare di subire passivamente la tecnologia e le trappole che questa naziscienza CI IMPONE per poterti applicare anche in quel campo ed il risultato finale è che, seguendo il tuo ragionamento bada bene, tu sei colpevole più di lui che non capisce l'inglese e non mastica informatica.

Anche in questo caso temo ci sia un problema di comunicazione (di cui mi faccio pieno carico, visto che la comunicazione è uno dei tanti campi in cui sono spiccatamente incapace): non ho mai sostenuto, nè lontanamente mi sognerei di pensare di poter io (o chiunque altro) essere esperto in tutti i campi.

Al contrario: sono un fautore della specializzazione, e riconosco i meriti del potersi dedicare alle proprie passioni, visto che solo la curiosità ed il piacere permettono di raggiungere alti risultati nel proprio lavoro (o ricerca, o qualunque cosa sia).

Per tale motivo ritengo assolutamente dannosa l'organizzazione attuale della società in cui si delega obbligatoriamente a terzi la decisione di cose tra l'altro assolutamente fondamentali, quali l'organizzazione delle propria vita e del proprio tempo.

Il problema non è dover delegare (è necessario e buono farlo), ma è non poter scegliere nei confronti di chi farlo: se ho bisogno di un buon medico e scopro che quello di cui ho usufruito non mi soddisfa voglio poterlo cambiare e scegliere chi opererà su di me; se devo far riparare l'auto voglio poter andare dal meccanico di cui mi fido di più, e così via.

Perchè ciò suddeda devo essere libero di scegliere come utilizzare le mie risorse, ed in particolare il mio tempo ed i frutti del mio lavoro. Se invece sono obbligato ad andare da Tizio per la cosa X o se sono obbligato a pagare Caio per dei servizi che non mi interessano non potrò scegliere liberamente e quindi esercitare il mio diritto di delegare a chi voglio.

Viviamo in una società dove qualcuno che nemmeno conosciamo di persona si permette di decidere a che età mio figlio debba andare a scuola, a studiare quali materie, ed in che modo farlo.

Una società che ritiene corretto appropriarsi della stragrande maggioranza dei frutti del mio lavoro per impiegarli in attività che sono in netta contrapposizione con quella che è la mia etica e scelta di vita.

L'orgoglio intellettuale è uno dei nostri principali nemici interni caro Dusty  .

Concordo, ed è esattamente ciò che penso anche io: anzi, pensando che la cosa valga per tutti ritengo insensato che ci qualcuno da qualche parte debba decidere come dobbiamo condurre la nostra vita.

Oggi sono cresciuto, ho fatto altre ESPERIENZE ed ho capito che la conoscenza deriva principalmente dall'ESPERIENZA.

Quello che dici dovrebbe essere una ovvietà ma purtroppo viviamo in un mondo in cui cercano di inculcarci il contrario, e cioè che gli accademici possano essere gli unici a saper gestire e dispensare la conoscenza :)

La realtà è appunto quella che dici, e la conoscenza accademica complementa ma non sostituisce quella pratica, che deve essere il punto di partenza: un ottimo approfondimento di questo importante argomento è presente nel libro "Antifragile: prosperare nel disordine", di Nassim Taleb, e che consiglio caldamente a tutti.

Esatto Dusty, per questo non lo faccio più, mi sono arreso, mi sono stancato di soffrire perché come affermi pure tu, "non serve a niente".

E'  comprensibile e non ti posso biasimare, ma io preferisco farmi ispirare da queste due famose massime:

"Che ognuno faccia quello che deve, che accada ciò che può" e "Qualunque cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia".

La naziscienza di cui si parla appunto, lavora per superare questa condizione "inferiore", lavora per costruire "l'uomo nuovo", l'"uomo evoluto" ed è per questo che, come ha espresso magnificamente Pike Bishop, risulta così SINISTRA nel suo percorso e nella sua espressione.

Il modo migliore perchè abbia successo però è quello dell'inattività, e del dare per scontato che l'esito della partita sia già definito. Se fosse così semplice a quest'ora non saremmo qui a disquisire...

Per quanto riguarda invece l'indipendenza finanziaria esiste Bitcoin

Anche qui sai benissimo che una moneta non vale di per sé, ma vale quando è ACCETTATA dai suoi utilizzatori.

E il bitcoin non potrà mai essere la soluzione alla dittatura finanziaria che ci schiavizza, primo per la sua complessità tecnica e secondo perchè non è accettato da tutti.

Hai ragione per entrambe le cose, ma l'errore che vedo in questo ragionamento è nuovamente quello di pensare di essere in una situazione statica che non ammetta evoluzione e che la partita sia già persa, ancora prima di essere giocata.

Approfondiamo un po' l'argomento.

Bitcoin è una tecnologia giovanissima (è nata nel 2009) ed ha introdotto concetti così innovativi da essere tanto rivoluzionari quanto difficili da analizzare ed incorporare (cioè fare propri). Seguo l'argomento da molto tempo, ho assistito a dibattiti molto approfonditi in cui si pensava aver sviscerato ogni sorta di implicazioni ma ancora adesso mi stupisco di quanto poco in realtà si è compreso e di quali siano le dirompenti conseguenze.

Se anche gli insider fanno fatica a conoscere i dettagli, puoi immaginare quello che ha capito (e comunica) il mainstream: sostanzialmente nulla, quando non esattamente il contrario.

Per questo motivo è fisiologico che gli utilizzatori siano un numero ristretto, pionieri disposti a rischiare e bruciarsi (come spesso accaduto, me compreso): ogni novità che porta un cambio di paradigma ha bisogno di tempo per essere discusso, elaborato e metabolizzato, e la velocità con cui avviene nelle persone è molto variabile secondo quelle che sono le sue predisposizioni, interessi, e capacità.

Le cose non cambiano dall'oggi al domani, ma solo riguardo la diffusione in già così pochi anni (fondamentalmente gli ultimi 3) si è potuto assistere ad una progressione che ha portato Bitcoin dall'essere un esperimento tra appassionati di crittografia fino agli attuali utenti stimati in centinaia di migliaia, sparsi in tutto il mondo.

E' diventato anche uno strumento usato da Expedia per pagare le proprie vacanze, per comprare su Overstock, per dare la possibilità agli immigrati di mandare soldi a casa senza le esorbitanti commissioni di un Western Union, per comprare ovunque (ad esempio su Amazon) tramite carte come gyft. Si vocifera anceh di una prossima integrazione con paypal.

Quindi se è vero che è ancora troppo piccolo per poter essere considerato una moneta, non è detto che non possa crescere ancora, man mano che le persone ne capiscono le potenzialità e le peculiarità: il 99% delle persone lo reputa semplicemente un sistema di pagamento alternativo, ma in realtà è un sistema finanziario autocontenuto che se ne frega del mondo esterno.

Come abbiamo già detto non si può pensare di essere esperti di tutto, e quindi è normale che le persone non capiscano quali sono i rischi del nostro sistema economico attuale, e di quale sia la sua fragilità: da anni molti di noi avvisiamo di come il sistema bancario sia profondamente fallato ed eserciti un potere immenso sulle nostre vite, dovuto al fatto di delegare (in maniera forzata) a terzi, sconosciuti, il completo controllo finanziario delle nostre vite.

Gli avvisi non sono serviti a nulla rispetto a ciò che la gente ha potuto capire durante la crisi di Cipro, nella quale per una decina di giorni le banche sono state chiuse, le transazioni economiche fermate e gran parte dei risparmi confiscati. Le persone hanno imparato sulla propria pelle una dura lezione, e solo in quel momento per alcuni (coloro che sanno approfittare anche dei momenti di crisi per ricavarne una lezione positiva) è diventata chiara la problematica. Per l'occasione qualcuno ha anche fatto anche una simpatica cover di una nota musica dance:

In quel periodo molti hanno cominciato a voler fare incetta di Bitcoin ed il suo valore è passato da pochi euro l'uno ad oltre 200. Si, questa è una delle sue caratteristiche tanto fondamentali quanto rivoluzionarie, il numero di Bitcoin è limitato. Ogni giorno ne vengono "creati" un po' secondo una certa formula matematica, numero che diminuisce nel tempo e che finirà per arrestarsi tra qualche tempo. Per cui una serie di persone (gli speculatori, che al momento sono in stragrande maggioranza sul mercato) li acquista scommettendo sul fatto che un domani diventino d'uso comune e quindi salgano di valore.

Troppo complicato per la massa ed il fatto che lo usi tu e pochi altri ci riporta al punto precedente, proprio come farebbe una stringa di testo in basic in un programma.

Anche in questo caso hai ragione: l'uso è relativamente complicato (non molto in realtà), quello che è più complicato è capire come fare a non perderli ed a poterli custodire in sicurezza.

Ma se ci pensi, tutto quello di cui abbiamo parlato fin'ora è perfettamente sovrapponibile ad altre tecnologie che ora sono d'uso comune, come ad esempio la banalissima email: quando è stata cominciata ad essere usata (anni '80) veniva vista come una cosa complicatissima, quasi aliena, impossibile per "la persona comune". Quando la usavo io negli anni '90 e ne parlavo entusiasta a parenti ed amici mi veniva detto costantemente che "comunque era inutile perchè tanto non la usava nessuno", che nulla avrebbe potuto sostituire una normale lettera cartacea perchè X, Y e pure Z.

Eppure.

Non ho bisogno di far notare come al giorno d'oggi la "complicatissima tecnologia per l'uso dell'email" sia alla portata anche di persone della terza età, solo qualche anno fa completamente insospettabili.

Quindi è vero che la tecnologia di Bitcoin è complessa, è vero che il concetto è nuovo e difficile, ma è anche vero che la tecnologia si evolve, matura ed arriva ad un punto dove c'è la possibilità che se ne farà uso senza nemmeno accorgersene.

Molte persone stanno lavorando molto duro in tal senso (anche io, nel mio piccolo!), ed avrei anche intenzione di scrivere delle guide per cominciare a muovere i primi passi in tal senso, spero di riuscire, se c'è interesse.

Esistono già ora alternative. Il fatto che tu non le conosca e non le usi è solo colpa tua che fai di tutta l'erba un fascio.

Quando saremo arrivati alla fine del processo tecnologico in atto, me lo saprai dire se esisteranno ancora queste alternative.

Di nuovo: non dico che non succeda proprio come dici tu, anzi, il rischio in tal senso è fortissimo: ma perchè non provare a giocarla la partita, invece di darsi per sconfitti da subito?

E' una partita sicuramente estremamente difficile, ma l'esito è tutt'altro che scontato per tutta una serie di motivi che non è facile esporre in poche righe.

Polemica inutile.

Non mi sono mai tirato indietro nel portare dati ragionamenti ed ipotesi.

Può essere, ma io in questa discussione non mi pare di averne visti, relativamente a mele, numeri etc.

Ho visto delle forti asserzioni che danno per scontato tutta una serie di ragionamenti che a me personalmente mancano, e da qui il mio "sbotto", proprio perchè vedo in te esattamente quello per cui mi critichi: dispensare dalla torre d'avorio delle "verità" che danno tutto per scontato, e che vorrebbero essere tanto universali quanto ineluttabili.

Approfitto dell'occasione per chiarire che l'attacco non era diretto personalmente nei tuoi confronti (sono sicuro che tu sia una persona degna), ma nei confronti di un certo modo di pensare ed agire che trovo estremamente dannoso.

Faccio volentieri un passo indietro scusandomi per i toni, e per dare la mia disponibilità nei confronti di un dialogo più costruttivo: in fondo siamo praticamente perfettamente d'accordo sull'analisi, e ci differenziamo solo per come ci poniamo nei confronti del futuro.

Ciao :)

Dusty

Commenti istruttivi e d'alto livello. Di tutti. 

Io ho perso ogni speranza e lo sconforto totale regna in me. Non ho parole per descriverlo, anche le iperboli non possono allacciarmi le scarpe.

Una interessante analisi sulla polarizzazione dell'informazione, effettuata su più di un milione di utenti facebook:

The large availability of user provided contents on online social media facilitates people aggregation around shared beliefs, interests, worldviews and narratives. In spite of the enthusiastic rhetoric about the so called collective intelligence unsubstantiated rumors and conspiracy theories—e.g., chemtrails, reptilians or the Illuminati—are pervasive in online social networks (OSN). In this work we study, on a sample of 1.2 million of individuals, how information related to very distinct narratives—i.e. main stream scientific and conspiracy news—are consumed and shape communities on Facebook. Our results show that polarized communities emerge around distinct types of contents and usual consumers of conspiracy news result to be more focused and self-contained on their specific contents. To test potential biases induced by the continued exposure to unsubstantiated rumors on users’ content selection, we conclude our analysis measuring how users respond to 4,709 troll information—i.e. parodistic and sarcastic imitation of conspiracy theories. We find that 77.92% of likes and 80.86% of comments are from users usually interacting with conspiracy stories.

http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0118093