Nel Geab n. 51 del Gennaio 2011, abbiamo presentato le nostre anticipazioni riguardo le "Trentadue principali tendenze per il 2011". Esse sono stati divise tra "Diciassette temi che vanno verso un aumento d’importanza, nel corso del 2011" e "Quindici temi che svaniranno, nel corso del 2011". Prima d’introdurre le nostre anticipazioni per il 2012 (pubblicate nel Geab n. 61 del Gennaio 2012), e nel contesto della valutazione continua delle sue analisi, LEAP/E2020 ha voluto, come ogni anno, presentare un bilancio delle sue anticipazioni per il 2011, per poter affermare la loro affidabilità.
Questa valutazione, eseguita troppo raramente dai think tanks, dalle agenzie di rating e da altre organizzazioni, non solo è utile per valutare l'affidabilità delle nostre anticipazioni, ma è anche un esercizio intellettuale necessario per mettere in prospettiva quelle “certezze” che, però, si sono dissolte durante l'anno. Così, per ognuno di noi, ovvero i lettori ed i ricercatori, si tratta di un salutare esercizio necessario per prepararci ad anticipare l'anno a venire. Il nostro lavoro ci porta a notare quotidianamente quanto ognuno di noi abbia la tendenza a sostituire le certezze di ieri con quelle di oggi, dimenticando completamente che quelle di ieri potrebbero essere all'opposto di quelle di oggi. Si tratta, senza dubbio, di una caratteristica necessaria al funzionamento di un essere umano, che gli permette di adattarsi a situazioni sempre nuove ma che, alla luce del giorno, genera uno strano riflesso sul valore della "certezza" (in un'epoca o in un’opinione collettiva), che spesso si rivela per essere molto fugace. Uno dei ruoli di LEAP/E2020, è quello di svelare queste tendenze ed anticipare le incertezze di domani, nascoste dietro le certezze di oggi.
Allo stesso tempo il precipitare del mondo, a partire dall’Estate del 2008, nella crisi sistemica globale, e verso il suo peggioramento nella seconda metà del 2011, sta provocando uno sconvolgimento straordinario nella vita politica, economica, finanziaria e monetaria, nei processi sociali e strategici, e rende l'intero processo dell’anticipazione, in questo periodo di transizione tra un sistema dominante che sta crollando, ed un futuro sistema globale ancora nel limbo, ancora più complicato.
Infine, questo esercizio ci sembra altrettanto essenziale a scopo educativo, perché uno degli obiettivi del GEAB è, in ultima analisi, di consentire ai propri lettori di praticare l'anticipazione politica per se stessi. A questo proposito, il nostro team vorrebbe ricordare ai lettori che ci sono due ragioni fondamentali che ci portano a fornire date o periodi indicativi per gli eventi e per le tendenze principali che noi anticipiamo:
- In primo luogo, l’anticipazione politica, come noi la concepiamo, è un utile strumento decisionale1. Ogni decisione, però, è legata alla necessità di agire entro un lasso di tempo, e la strategia (di imprese, governi, o persone fisiche) è, in definitiva, niente di più che un tentativo di padroneggiare il "fattore tempo": la risposta alla domanda "quando si dovrebbe agire?", è importante quanto la risposta alla domanda "che cosa si dovrebbe fare?". Ed allora, ci sembra indispensabile alla rilevanza ed all'utilità del nostro lavoro indicare delle date ogni volta che ci sentiamo di poterlo fare. Naturalmente questo è ogni volta un rischio in più, ma ogni GEAB è in effetti un esercizio pericoloso. Questo è ciò che ci rende interessanti, a nostro parere.
- In secondo luogo, è l'unico modo che permette di effettuare, poi, una valutazione onesta delle anticipazioni in questione. Senza esprimere date, o periodi indicativi, ognuno può avere ragione su tutto, perché tutto ciò di cui ha bisogno è di aspettare abbastanza a lungo, perché tutto, ed il suo contrario, possa accadere. Così, vogliamo che i nostri iscritti, i nostri lettori ed il nostro team siano in grado di giudicare criticamente le nostre anticipazioni su base regolare, al fine di valutare la qualità del nostro lavoro, la sua importanza, i suoi limiti e, di conseguenza, la sua utilità2. Come tutti sanno, conoscere i limiti di uno strumento è essenziale per il suo corretto utilizzo. Che permette di sapere come usarlo al meglio, ed evitare così di usarlo male. Per esempio, coloro che cercano di utilizzare le nostre anticipazioni per fini speculativi, quando ripetiamo che il loro unico scopo è quello di evitare delle perdite, sicuramente possono qui riconoscersi.
Il GEAB è uno strumento razionale per l'analisi e la comprensione delle tendenze che riguardano il nostro futuro immediato. A differenza degli approcci ideologici o mistici, la sua valutazione è, quindi, parte integrante del suo uso.
Quello che segue è una valutazione molto pratica delle 33 principali anticipazioni di LEAP/E2020 per il 2011. Alla lista dei 32 punti pubblicata nel Gennaio del 2011, abbiamo aggiunto una previsione particolarmente importante, pubblicata dal Dicembre del 2010 in poi (GEAB N. 50), e ripetuta in diverse pubblicazioni a partire dall'inizio del 2011: l'intensificazione della crisi nella seconda metà del 20113. Ogni valutazione è accompagnata da una nota4, che dà origine ad un punteggio finale, che serve a valutare l'affidabilità di tutte le 33 anticipazioni per il 2011. Ognuno può giudicare anche da solo, quindi, le valutazioni applicate dal nostro team.
Il nostro punteggio per il 2011 è di 27/33, ovvero l’82%
- 1. Su quest’argomento, si consulti il manuale di anticipazione politica di Marie-Hélène Caillol, Presidente di LEAP, e pubblicato da Edizioni Anticipolis.
- 2. E' anche uno dei principali insegnamenti che il nostro team sviluppa durante il’“Académie Leap”. Per informazione, nel 2011/2012 l’”Académie Leap” si adegua alla crescente domanda di formazione riguardo l’anticipazione politica, da parte di persone che vivono in continenti diversi, mettendo il corso di formazione "on line", nessuno quindi ha più bisogno di una partecipazione personale. Questo nuovo formato sarà operativo nell’Autunno del 2012.
- 3. In effetti, questa basilare anticipazione non può essere inclusa nella valutazione per il 2010, in quanto si riferiva al 2011.
- 4. ”1” punto se la previsione si è rivelata corretta ,”0” punti se si è rivelata sbagliata, “0,5” punti se la tendenza ha dimostrato di essere corretta per almeno la maggior parte dell'anno
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