Dalle nostre letture di Casey Research abbiamo trovato un interessante grafico e relativi commenti di Eric Sprott della Sprott Asset Management, li riportiamo alla vostra attenzione:
"[...] il pensiero comune è che l'oro in questo periodo sia una bolla. Non è così. Al vertice di Casey's Gold & Resource appena conclusosi, Eric Sprott ha mostrato una slide che mostrava la percentuale in oro ed azioni in aziende minerarie del valore globale dei beni. Come è possibile verificare nel grafico qui riprodotto, le partecipazioni in oro attualmente sono solo una frazione di quanto sono state storicamente."
Fonte: Cryptogon, via Precious Metal Warrants.
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Traduzione?
Ehm... sarebbe possibile avere una "traduzione" per chi come me ha poca idea di cosa significhi ciò?
Grazie! :)
Spiegazioni grafico articolo
:)
In pratica il discorso è questo: il prezzo di un certo bene sale tanto più quante più persone decidono di investire su di esso al posto di altri beni e/o settori, cioè dove vengono allocati i soldi. E' la normale legge della domanda e dell'offerta: siccome il quantitativo di oro nel mondo è relativamente modesto, più persone lo vogliono acquistare, più il suo prezzo aumenta perchè non c'è un modo rapido ed economico di produrlo (e questo è uno dei motivi per cui è un'ottima moneta).
Ora, se guardiamo l'andamento del prezzo dell'oro negli ultimi 10 anni ci accorgiamo che ha avuto una crescita piuttosto regolare, ed il prezzo attuale è ad un massimo:
Questo potrebbe far pensare che si tratti di una bolla, cioè di un particolare momento dove tutte le risorse si concentrano su di esso portandolo ad avere prezzi esagerati.
Ma proprio conoscere la percentuale dell'oro (e cose correlate, come le azioni delle aziende aurifere) sul totale del valore del mercato ci può dare indicazioni in tal senso, e dal grafico sopra vediamo come tale percentuale (sperando sia stata calcolata correttamente) sia al momento estremamente bassa rispetto al passato recente.
Questo quindi ci dice non solo che non dovrebbe esserci nessuna bolla sull'oro, ma che al contrario il margine di crescita dovrebbe essere ancora notevole.
Re: Spiegazioni grafico articolo
Grazie per la spiegazione :)
Siccome sono un po' gnucca... c'è questo passaggio che riesco poco a seguire (ok, prenderò come scusa che ho qualche linea di febbre):
- la percentuale dell'oro (e cose correlate, come le azioni delle aziende aurifere) sul totale del valore del mercato -
Significa che, pur vedendo oggi tanti investimenti sull'oro, sono comunque pochissimo rispetto a quelli dei decenni passati?
Cribio, mi sta venendo il mal di testa... :D
Grazie di nuovo e perdona la gnuccaggine acuta!
> Significa che, pur vedendo
> Significa che, pur vedendo oggi tanti investimenti sull'oro, sono comunque pochissimo rispetto a quelli dei decenni passati?
Significa che sul totale degli investimenti, cioè di dove le persone hanno deciso di mettere il loro danaro, quelli in oro in questo momento sono molto pochi.
Ora, non so nel dettaglio come questo "global assets" sia calcolato, ma supponendo che la formula usata per redigere il grafico sia consistente e precisa questo dovrebbe indicare che è una situazione completamente diversa rispetto al passato nel senso che se la % dei beni ritornasse quella di 30 anni fa il prezzo dell'oro schizzerebbe verosimilmente alle stelle.
Sinceramente parlando però fatico parecchio a credere che nel passato l'investimento sull'oro potesse essere così alto, lo trovo molto, molto inverosimile...
Ok
Uhm... grazie per il chiarimento, Dusty. Ci rimugino sopra :)