Il nuovo piano monetario della FED corre il rischio di danneggiare seriamente l'economia degli Stati Uniti
Inviato da Johnny Contanti il Sab, 22/09/2012 - 17:03
di Frank Shostak1
La banca centrale Americana ha annunciato Giovedi 13 Settembre 2012 che espanderà i suoi possedimenti di titoli a lungo termine con una serie di acquisti senza fine di $40 miliardi di debito ipotecario al mese per tentare di promuovere una crescita economica e di ridurre la disoccupazione.
Nella sua conferenza stampa, a seguito della conclusione di una riunione durata due giorni del Federal Open Market Committee (FOMC), il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha detto che la banca centrale Americana continuerà ad acquistare asset, effettuando ulteriori acquisti ed utilizzando altre politiche a seconda dei casi, se le prospettive per il mercato del lavoro non miglioreranno sostanzialmente.
Secondo il Presidente della FED gli acquisti di debito immobiliare dovrebbero aiutare il mercato immobiliare, che ha definito "uno dei pistoni mancanti nel motore." Bernanke sostiene che acquisti di titoli garantiti da ipoteca dovrebbero abbassare i tassi dei mutui e creare più domanda per abitazioni e più rifinanziamenti.
Alcuni esperti sono del parere che la FED potrebbe eventualmente acquistare più di 1 miliardo di $ di debito data la natura senza limiti della sua nuova politica.
L'ultima politica della FED si basa sul lavoro del professore d'economia alla Columbia Michael Woodford per quanto riguarda le opzioni politiche della banca centrale quando i tassi di interesse sono vicini allo zero. Woodford sostiene che il modo migliore per sconfiggere la debolezza economica è quello di mantenere una politica monetaria molto allentata più a lungo di quanto sarebbe altrimenti consigliabile in condizioni normali.
Secondo questo modo di pensare, gli acquisti illimitati di titoli dovrebbero contribuire a rafforzare la fiducia dei consumatori Americani e delle imprese, mostrando che la banca centrale è determinata a fermare l'indebolimento dell'economia. Questo, secondo Bernanke che ha fatto eco a Woodford, farà in modo che le persone saranno più disposte ad investire, assumere, e spendere.
Notate che quello che abbiamo qui è un suggerimento su come far crescere la domanda di beni e servizi, che è considerata come l'ostacolo all'espansione economica. Notate che tutto ciò che serve qui è convincere in qualche modo i consumatori e le imprese che la FED ha gli strumenti e la conoscenza per rilanciare l'economia e rafforzare il mercato del lavoro.
Anche se Woodford avesse ragione e d'ora in poi i consumatori e le imprese saranno disposti ad aumentare la loro domanda, perché ritengono che la FED è determinata a fermare l'indebolimento dell'economia, questo ancora non potrebbe funzionare. Suggeriamo che non è sufficiente stimolare la domanda in quanto tale, ciò che è richiesto è il rafforzamento della domanda effettiva. La domanda della popolazione deve essere sostenuta da beni e servizi prodotti in precedenza.
Secondo James Mill,
Quando le merci vengono trasportate al mercato quello che si vuole è che qualcuno le compri. Ma per comprarle, c'è bisogno di mezzi per pagarle. Pertanto è ovvio che i mezzi collettivi di pagamento che esistono in tutta la nazione costituiscono l'intero mercato della nazione. Ma in cosa consistono i mezzi collettivi di pagamento di tutta la nazione? Non consistono nella sua produzione annuale, nel fatturato annuo della massa dei suoi abitanti? Ma se il potere d'acquisto di una nazione è misurato esattamente dalla sua produzione annuale, come è senza dubbio; più si aumenta la produzione annuale, più si estende il mercato nazionale, il potere di acquisto e gli acquisti effettivi del nazione.....Risulta pertanto che la domanda di una nazione è sempre uguale alla produzione di una nazione. Questo infatti deve essere così; poiché, cos'è la domanda di una nazione? La domanda di una nazione è proprio il suo potere di acquisto. Ma cos'è il suo potere d'acquisto? Senza dubbio la portata della sua produzione annuale. La portata della sua domanda, dunque, e la portata della sua offerta sono sempre esattamente commisurate.2
Al fine di aumentare la domanda di beni e servizi si deve aumentare la produzione di beni e servizi. Per esempio, un individuo può esercitare la sua domanda di pane con la produzione di camicie, o un macellaio può esercitare una domanda di patate producendo carne che può essere scambiata per le patate.
Inoltre, i produttori di beni finali possono anche scambiarli con vari altri beni quali strumenti e macchinari al fine di ampliare e potenziare l'infrastruttura esistente, che consentirà un ampliamento di beni di consumo finali che promuoveranno il benessere delle persone.
Il piano Bernanke-Woodford, che si basa su un pompaggio monetario implacabile, porterà ad un indebolimento della capacità dell'economia di generare beni e servizi finali in linea con le preferenze dei consumatori. Pertanto questo diminuirà, invece di rafforzare, la domanda effettiva di beni e servizi.
Indipendentemente dalla disposizione psicologica, se la capacità di generare beni e servizi finali diminuisce non è possibile stimolare la domanda globale di beni e servizi. Potremmo convincere le persone che il pompaggio monetario della FED rilancerà l'economia e che quindi è nel loro interesse iniziare a comprare più beni e servizi. Però se manca il supporto, vale a dire, se non ci fosse un aumento della produzione di ricchezza reale (beni di consumo e servizi finali), non sarà possibile espandere la domanda generale.
Se un panettiere ha risparmiato solo dieci pani, può esercitare la sua domanda di altri beni in base al valore di scambio dei dieci pani. Per incrementare la sua domanda, deve produrre e risparmiare più pane.
La domanda che bisogna porsi è perché dopo aver abbassato i tassi di interesse a zero ed aver pompato oltre due miliardi di dollari nel sistema monetario, l'economia resta depressa.
La maggior parte degli economisti e degli altri esperti risponde che attualmente siamo in una situazione unica causata da vari shock misteriosi. Si ritiene che se non fosse per il pompaggio aggressivo della FED, l'economia avrebbe già sofferto di una depressione economica enorme. Quindi, contrariamente ai vari critici, la politica di Bernanke ha salvato l'economia e, quindi, è stata molto efficace.
(Il Presidente della FED è tuttavia del parere che in questa fase l'efficacia della politica monetaria potrebbe diminuire. Ritiene che ora ci sia bisogno di un certo sostegno da parte della politica fiscale. In particolare, Bernanke ha avvertito che la ripresa economica degli Stati Uniti potrebbe essere in pericolo se i legislatori non fermeranno i tagli automatici alla spesa di fine anno e gli aumenti fiscali. Il Presidente della FED ritiene che il nuovo sforzo di stimolo da parte della banca centrale non sarebbe sufficiente a proteggere l'economia dal doppio shock).
Riteniamo che sia un errore suggerire che il pompaggio monetario di Bernanke abbia impedito la caduta dell'economia Americana in una grave depressione. Quello che ha ottenuto la politica di Bernanke è stato impedire la rimozione di varie attività non produttive e distruttrici di ricchezza, emerse grazie alle precedenti politiche monetarie e fiscali allentate.
Ovviamente, se Bernanke non fosse intervenuto con un enorme pompaggio, sarebbe stato liquidato un gran numero di attività in bolla. Ciò avrebbe fornito più ricchezza reale ai generatori di ricchezza ed avrebbe messo in moto un'espansione economica veramente solida. Ciò avrebbe rafforzato la capacità dell'economia di generare ricchezza reale.
Con l'introduzione di un altro gigantesco pompaggio monetario, Bernanke corre il rischio di infliggere più danni al processo di generazione di ricchezza reale. Di conseguenza, ciò aumenta la probabilità che si possa rimanere in condizioni economiche depresse per un periodo prolungato di tempo.
Bisogna rendersi conto che il danno inflitto all'economia da parte di politiche monetarie e fiscali sconsiderate non può essere risolto con ulteriori pompaggi monetari aggressivi e con una maggiore fiducia dei cittadini nelle politiche della FED. Ciò che è necessario per rilanciare l'economia è fermare la FED e tagliare le spese del governo.
Sommario e conclusione
La banca centrale Americana ha annunciato lo scorso Giovedi che intraprenderà acquisti illimitati di 40 miliardi di $ in debito ipotecario al mese fino a quando il mercato del lavoro non migliorerà in modo sostanziale. Il Presidente della FED, Ben Bernanke, che ha introdotto la nuova politica, è del parere che ciò rilancerà l'economia. Ci si deve chiedere perché tutto questo pompaggio dovrebbe rilanciare l'economia, dato che la politica del tasso di interesse a zero ed oltre 2 miliardi di $ di pompaggio monetario sin dal 2008 non hanno avuto successo. Suggeriamo che, introducendo un'ulteriore pompaggio monetario, Bernanke corre il rischio di danneggiare gravemente l'economia degli Stati Uniti. Di conseguenza, questo aumenta la probabilità che gli USA potrebbero rimanere in uno stato di depressione economica per un periodo prolungato di tempo.
Traduzione per il Portico Dipinto a cura di Johnny Contanti.
- 1. Fed’s new monetary plan runs the risk of severely damaging the US economy, Frank Shostak, The Cobden Centre, 17 Settembre 2012.
- 2. James Mill, “On the Overproduction and Underconsumption Fallacies”. Editato da George Reisman, una pubblicazione della Jefferson School of Philosophy, Economics and Psychology – 2000. Disponibile in PDF su capitalism.net.
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