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False Flags, False Flags Everywhere!

Ormai tutto quel che vediamo sui media non solo e' falso per definizione, ma e' molto spesso l'effetto di un'azione concertata per provocare effetti ben al di la' di quanto si potesse sospettare solo vedendo il singolo episodio.

Naturalmente i piu' idioti tra quelli che ci circondano diranno subito: "Sono le solite teorie del complotto!!!", dimostrandosi appunto per gli idioti che sono.

Oramai le False Flags (False Bandiere, cioe' eventi organizzati per essere attribuiti a qualcuno secondo la convenienza del perpetratore) o, chiamiamole con il loro nome italiano, i complotti sono cosi' comuni che il negare che esistano e' come negare l'esistenza delle stelle nelle notti buie, delle mosche quando non c'e' il sole o dei topi quando non ci sono rifiuti.  Anzi, ora come ora negare i complotti e' come negare il sole, le stelle o la morte.

Tutti nei giorni scorsi hanno sentito parlare di George Floyd e della sua morte.

Tutti hanno sentito che sembra che sia stato ucciso da un agente della polizia di Minneapolis dal nome (rivelatore per la sua convenienza all'economia di tutta questa storia) di Derek Chauvin (si, proprio come il mitico Nicolas Chauvin, il cui cognome e' diventato per gli americani, con una storia alquanto contorta, sinonimo di pregiudizio e fanatismo).

Ora, quello che successe ha dell'inverosimile.  Una pattuglia ferma Floyd per qualche motivo ancora non chiaro (le testimonianza sono discordanti ma sembra che non volesse esibire un documento) e Floyd finisce per essere a terra dietro una macchina della polizia.  Qualcuno sta girando il video dell'accaduto e nel video si vede l'agente Chauvin con il ginocchio sul collo del sospetto ammanettato mentre giace prono e urla a voce piuttosto alta: "non riesco a respirare". 

Personalmente il pensiero che subito mi e' sovvenuto quando ho visto il filmato per la prima volta e' stato: e' possibile che qualcuno non solo sia cosi' idiota da fare una cosa del genere (assolutamente la maniera meno efficace sia di tenere qualcuno bloccato a terra) che di stare li' a farsi filmare (l'agente appare guardare in camera come se fosse orgoglioso di cosa sta facendo)  quando se vuole far male al sospetto ci sono dei modi molto piu' discreti per farlo? Perche' fare una cosa del genere su un sospetto che pare gia' ammanettato?

La cosa, pur tenendo in considerazione che qualche, anzi, moltissimi cretini micidiali prestano servizio in tutte le polizie del mondo mi era parsa stranissima.  Nonostante tutto quel che si dice dei corpi di polizia metropolitana americani l'America e' il posto piu' litigioso, legalemente, del mondo e chi venga beccato cosi' in flagrante in genere viene abbandonato dal corpo di polizia che non risponde di danni eventuali a sospetti quando essi fanno causa.  Non stiamo parlando di ricorsi di giustizia criminale, ma di risarcimenti civili.  In America gli avvocati fanno piu' paura delle pistole, perche' quando il tribunale ti impone di pagare tu DEVI pagare.

Inoltre mi era parso strano che il sospetto potesse essere morto per il ginocchio sul collo.  Aveva abbastanza fiato per urlare efficacemente "non riesco a respirare" e nelle immagine non mi sembrava che il peso dell'agente fosse caricato sul suo collo.

Questa notte scopro un paio di cose.

1.  I due si conoscevano.  Avevano lavorato per 17 anni (diciassette anni!) assieme come buttafuori in una discoteca, nello stesso turno.  In America parecchi poliziotti hanno un secondo lavoro (la paga e' abbastanza infame) nella sicurezza privata ed i piu' scarsi finiscono per fare i buttafuori.  A quanto sembra i due non lavoravano di solito fianco a fianco, ma e' letteralmente impossibile che non si conoscessero anche se solo superficialmente.  A meno che non ci fossero storie tese fra loro, non arresti un collega perche' non ti mostra i documenti e non lo tratti comunque in quella maniera.

2. Chauvin era stato licenziato nel dicembre scorso perche' la proprietaria della discoteca ne aveva abbastanza di lui.  A quanto sembra era uno che evitava il contatto fisico e che era famoso per spruzzare col peperoncino gli avventori del locale al minimo segno di problemi.  Anche quando in servizio era famoso per chiamare costantemente rinforzi ed aveva gia' avuto problemi ed inchieste a suo carico. Uno in queste condizioni, se non e' un pazzo, evita problemi davanti alla prospettiva di essere filmato.

3. In una intervista con la proprietaria della discoteca dove i due lavoravano, trapela che Chauvin fosse particolarmente nervoso nelle serate in cui la clientela era composta in prevalenza da non europei.  Un razzista si potrebbe pensare (nomen omen).  Poi vengo a sapere che sua moglie e' una rifugiata del Laos che durante una intervista l'anno scorso (si era presentata ad un concorso di bellezza) descriveva suo marito come un vero gentiluomo, gentile e premuroso, sempre.

In possesso queste notizie mi e' rimasto un cattivo gusto in bocca, specialmente sapendo che quel filmato, dopo aver fatto istantaneamente il giro del mondo, ha provocato rivolte, incendi (hanno tra l'altro bruciato proprio la discoteca di cui sopra!), razzie ed ogni sorta di problemi cosi' che la guardia nazionale e l'esercito sono stati chiamati in Minnesota - un posto in genere piuttosto pacifico.

Le conclusioni le lascio a voi.

Sappiate che probabilmente queste notizie non le vedrete su Stampa o TV italiane.  A meno a che non seguano anche loro il Portico Dipinto....wink

 

PS

Ho appena ora visto l'ultimo video di "The Dollar Vigilante" (segnatevelo tra i preferiti YT), che sembra avere i miei stessi pensieri sulla costruzione di una reazione statale violenta "conseguente" a questi fatti: 

PS  

Purtroppo l'hanno cancellato.  Colgo l'Occasione per segnalare un altro video nei commenti.

 

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Meroloni

Ritratto di Mike57

Pike Bishop ha scritto:

Mario Merola (il precedente datore di lavoro di una tale che si chiama Casalino) era molto piu' bravo di Sgarbi nelle sceneggiate: a volte quasi sembrava veramente triste perche' era in carcere e la mamma moriva.  Sgarbi, essendo di Ferrara, alza la voce ma non riesce ad immedesimarsi.

 

Obiezione sentita da piu parti. Meglio non concentrarsi sulla "sceneggiata". Ognuno puo estrapolare suggerimenti da cio che e successo e fare le dovute deduzioni.


 

Quegli che abbia penetrato il senso della vita, non si affanna più per ciò che alla vita non dà nessun contributo.