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Paradigmi

Gli sconosciuti

Domani avvenne

Ho due amici (e non l'amico dello zio di mio cugino), dicevo; ho due amici, giovani, intraprendenti, dinamici, che stanno cercando di coniugare cosa significa essere "eremiti" con una vita "selvaggia" (le virgolette sono ben pesate) nei rifugi montani e non solo. Si nutrono con poco e sperimentando l'economia mensile con pochissimi euro e rifornimenti iper-mega-oculati; e fanno in modo di rendere un servizio realmente civile. Loro e i loro due cani. Vivono per i rifugi. Cercando di resistere sin vicino le stagioni più rigide; s'inseriscono nella natura cercando di viverla al meglio. Praticano meditazione e arti marziali. Sono ragazzo e ragazza (morosi). Si propongono per i Comuni della zona montana, e di verificare che le strutture non vengano maltrattate (riportando varie ed eventuali: - negligenze [alle istituzioni e uffici deputati s'intende]; così come i disservizi non meno di quanto ciò che risulta efficiente, ci mancherebbe). Fanno brevi riprese video-amatoriali per rendere conto "giornalisticamente" del loro impegno attraverso i Social.

 
Vi dico come li ho conosciuti, magari qualcuno può esserne incuriosito.
 

Istruzione: Cambiamo paradigma

Non possiamo conoscere il mondo in cui i bambini che oggi iniziano il loro percorso scolastico si ritroveranno quando saranno adulti. Per questo motivo è essenziale fornire ai bimbi di oggi strumenti mentali che li rendano in grado di affrontare al meglio il loro futuro.

Il sistema scolastico che conosciamo è in grado di preparare i nostri figli al mondo in cui vivranno da adulti?

Placebo e fiducia: note a margine

Si parlava nel post precedente[1] del fattore fiducia e si diceva

è tutta una questione di fiducia. Il punto è stabilire "verso chi o cosa".

Ora, per evitare fraintendimenti aggiungo questa breve nota a margine.
Non si tratta di una sorta di scontro "fiducia in altri versus fiducia in sé stessi". Le due cose non si escludono a vicenda. Ciò su cui si voleva porre l'attenzione è il fatto che il sistema vigente tende ad escludere la seconda componente a tutto favore della prima.
Credo invece sia importante non fidarsi ciecamente degli esperti in quanto esperti, cioè a prescindere, ma informarsi da loro, chiedere il loro parere su una questione, possibilmente a più di uno, e poi continuare da soli la ricerca di possibili soluzioni vagliando con mente critica tutto ciò che veniamo a sapere.
 

Placebo e fiducia

“Nulla giova di più ai malati che l’esser curati dai medici che essi stessi hanno scelto”

(Seneca)

  

Parlavamo[1] di malattie, rimedi e placebo. E di fiducia.

Seneca ci viene in aiuto nell'esplicitare come questi fattori siano in stretta correlazione.

Il rimedio più efficace parte dall'insieme di credenze che formano il mondo del paziente.

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