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Bankitalia rimuove Zopa dagli intermediatori finanziari

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Zopa è un servizio che fa da intermediario tra chi ha soldi da prestare e chi ha bisogno di un prestito. In pratica permette a chi ha bisogno di avere un prestito senza tutta la burocrazia e le spese necessarie con i canali convenzionali, in particolare senza avere a che fare con le banche. Il servizio ha avuto molto successo in particolare in Inghilterra, dove è nato, ma recentemente è stato introdotto anche in Italia.

Da qualche giorno però è arrivata a tutti gli iscritti una comunicazione che il ministero delle finanze ha cancellato Zopa dall'elenco degli intermediari finanziari motivando l'intervento con una accusa poco definita e con la conseguenza del blocco dell'erogazione dei prestiti.

Probabilmente Zopa aveva raggiungo un buon numero di iscritti con un bel giro di prestiti senza i soliti noti a fare da intermediari ed evidentemente cominciava a dare noia a qualcuno... Ancora una volta si svela la vera funzione degli organi di controllo che, pagati con i soldi di tutti, servono ai potenti per mantenere l'oligopolio e non permettere l'evoluzione del libero mercato.

 

EDIT: Ecco la comunicazione ufficiale di Zopa:

Carissimi Zopiani,

ho sempre lasciato che i miei validissimi collaboratori tenessero i rapporti con la nostra attenta ed attiva community che fin dal primo giorno ha partecipato con passione e con grande spirito di collaborazione alla crescita di Zopa.

Devo però intervenire direttamente in un momento molto critico per Zopa e per il Social Lending in Italia.

Abbiamo ricevuto infatti il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che, dietro indicazione della Banca d’Italia, ha provveduto alla cancellazione di Zopa dall’albo delle finanziarie ex articolo 106. La società sta valutando tutte le iniziative, anche di natura giurisdizionale, per tutelare la propria posizione e la community.

Siamo quindi costretti a sospendere la trattazione di nuovi prestiti e l’ingresso di nuovi Prestatori, mentre vogliamo continuare, in maniera rigorosa e precisa come sempre, a gestire i prestiti in essere.

Voglio però qui chiarire quale è stato il percorso che Zopa ha fatto prima di essere autorizzata ad operare.

I primi rapporti con la Banca d’Italia risalgono alla tarda primavera del 2006 quando i legali da noi incaricati hanno cominciato ad illustrare il progetto di Zopa alla Banca d’Italia, fino ad arrivare, dopo un incontro e vari scambi di lettere, all’autorizzazione ricevuta nel settembre 2007 dall’Ufficio Italiano Cambi con l’iscrizione all’albo delle Finanziarie ex articolo 106. Zopa ha poi iniziato ad operare nel gennaio 2008.

A seguito di un’ispezione di Banca d’Italia negli ultimi mesi, ci sono state mosse delle contestazioni, alle quali abbiamo risposto – pur sostenendo la correttezza della impostazione legale della nostra iniziativa – proponendo delle soluzioni con controparti istituzionali che avrebbero di fatto reso nulla la contestazione che ci era stata mossa. Ma questo non è stato evidentemente abbastanza.

Zopa è un progetto innovativo e ad altissimi contenuti etici e solidali. Basti pensare che, nel 2008 (anno della crisi del secolo della finanza creativa e di truffe miliardarie) i Prestatori zopiani hanno beneficiato di ottimi rendimenti e i Richiedenti di tassi molto favorevoli. In questo momento di crisi molti invocano la necessità di micro-credito, di prestiti solidali a favore di categorie meno fortunate: Zopa questo lo stava facendo.

Va sottolineato che ad oggi i soci azionisti hanno finanziato la società con oltre 5 milioni di euro, con l’obiettivo di farne un business serio ed affidabile per tutte le parti in causa. Le persone che fanno parte del team sono state selezionate accuratamente e rappresentano al meglio lo spirito che ci ha animato fin dal primo giorno: professionalità ma anche quell’entusiasmo tipico di persone consce di partecipare ad un progetto etico e sociale – come testimoniano le storie zopiane raccolte nel blog - ma anche molto conveniente per chi fa parte di questa innovativa ‘community del credito’.

In Zopa siamo sempre stati trasparenti, non per moda o convenienza ma per DNA. Abbiamo creduto in un progetto ambizioso e lo abbiamo sviluppato nel nostro paese. Gestiremo questa fase, speriamo breve, con il nostro stile abituale cercando di minimizzare i disagi per tutti i membri della community.

Vi ringrazio in anticipo per tutto il supporto che ci vorrete dare.

Maurizio Sella

Amministratore Delegato Zopa Italia SpA

 

Post in aggiornamento

UPDATE ore 13.30 sulle MOTIVAZIONI:

a Zopa è stato contestato di aver fatto raccolta del risparmio (e non semplice intermediazione di pagamenti) a causa della giacenza sul Conto Prestatori Zopa del denaro in attesa di uscire in prestito.

UPDATE ore 20.00:

domani 14/7 alle 12 puntata a noi dedicata su Salvadanaio di Radio24 UPDATE ore 15.58 del 14/7: Zopa al TG1 Economia di oggi! Al minuto 6.40 una limpida e appassionata difesa di Zopa da parte di Oscar Giannino. Imperdibile http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d915183e-20cb-43c...

UPDATE ore 18.15 del 14/7:

ecco il comunicato stampa di Zopa uscito oggi