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Il Rock, tra l'illusione della libertà e le ombre del sistema

Il canale di condivisione video più famoso del mondo: Youtube, brulica di filmati realizzati da giovani adolescenti che si divertono a scovare messaggi subliminali e simbologie esoteriche o massoniche celate all'interno dei videoclip musicali degli artisti più gettonati del momento.

 

E' diventata quasi una moda o una mania; ognuno di questi video manca peraltro di qualsiasi argomentazione su ciò che espone limitandosi a mostrare le “scoperte” dell'autore in un susseguirsi di titoli sensazionalistici che evidenziano la convinzione di chi li produce, di aver capito cosa sta succedendo nel mondo: “Ecco le prove che tal dei tali è massone” “Tizio Caio e Sempronio adorano lucifero” “il nuovo ordine mondiale è alle porte” Etc. Etc. Etc.

 

In realtà è proprio vero che moltissimi video musicali in modo alquanto sfacciato e sempre meno celato esibiscono una quantità impressionante di simbologie di stampo esoterico e di messaggi più o meno trasversali o subliminali di vario genere; ma non sarà che le rigide regole del marketing, accortesi delle nuove tendenze ci stiano marciando sopra? Le Star del Rock che affollano radio, tv, cinema e dischi di oggi sono preconfezionate e colorate come i cibi del supermercato; marionette del marketing sono trasgressive perché viene loro ordinato di esserlo in una pianificazione minuziosa che produce Hit da centro commerciale (per parafrasare Bill Hicks) e idoli finti con la stessa frequenza e gli stessi effetti devastanti delle “bombe d'acqua” sempre più frequenti. I ribelli del Rock sono stati inglobati nel sistema, riplasmati e usati per ogni occasione esattamente come lo stereotipo del comunista che improvvisamente si ritrova ad essere uno yuppie1; un colletto bianco con abiti firmati, telefonino e l'ideologia finita sotto alle scarpe di dolce&gabbana (il minuscolo è d'obbligo).

 

I nostalgici rimpiangono i “ribelli” antisistema degli anni 60 e 70 ma viene da chiedersi se l'esplosione Rock degli anni 60 ha davvero rappresentato una volontà di cambiamento e ribellione al sistema che è stata poi repressa in modo efficace, vista la trasformazione culturale di cui siamo testimoni oggi, o se è stata piuttosto uno strumento del sistema stesso fin dall'inizio. Pensiero inquietante e paranoico? Sicuramente rifiutato da chiunque abbia vissuto quel periodo con fervore e convinzione ma il dubbio, alla luce di alcuni fatti documentati, resta.

 

E che ruolo ricoprono le passioni sataniche di molti forse troppi artisti? Sono reali, soltanto folklore, o strumenti dei media per far vendere più dischi? O forse dietro alle pulsioni esoteriche c'è qualcosa di più terreno, scientificamente pianificato e quindi più inquietante?

 

Domande non facili per chi ha voglia di capire davvero come stanno le cose senza fermarsi in superficie e sopratutto senza diventare un bersaglio della propaganda, grigia o nera che sia, finendo così per correre dietro a tesi improbabili o alla disinformazione vera e propria.

 

Grazie ad alcuni storici che sanno fare bene il loro lavoro, qualche dato lo abbiamo e questo ci permette di capire meglio alcune cose, il chè non è poco.

 

Ad esempio, attraverso la lettura e l'analisi di una notevole quantità di documenti ufficiali ottenuti con la legge sulla libertà dell'informazione (FOIA. Nda), anche se molti di essi pesantemente censurati, Mimmo Franzinelli2 dimostra il massiccio intervento a fini di controllo ma anche di vera e propria guerriglia psicologica, attuato dai servizi segreti e dall'FBI nei confronti di molte star della musica dell'epoca evidenziando le numerose infrazioni alla legge e ai diritti civili commesse dalle autorità che evidentemente hanno ritenuto di avere il diritto di agire come più gli faceva comodo senza temere inchieste, ritorsioni legali, o richiami all'ordine di alcun genere. E questo la dice lunga sul fatto che un cittadino possa far rispettare i suoi diritti costituzionali o le leggi stesse a sua tutela in quella che chiamiamo: democrazia.

 

Leggendo il libro di Franzinelli3 appare chiaro che gli spettri della Gestapo o della polizia politica non sono relegati a realtà dittatoriali di altri tempi come vorrebbe farci credere Hollywood ma sono ben presenti e radicati nella società occidentale.

 

Ma le cose che emergono dall'analisi dei documenti sono anche più complesse e interessanti. Si scopre ad esempio che la pratica di perseguitare gli artisti “scomodi” con metodi spesso illegali che porteranno al suicidio e alla morte di alcuni in circostanze mai chiarite, inizia prima dell'esplosione della cultura Rock e si concentra inizialmente su alcuni autori Folk. L'impressione è anzi che l'onda Rock arrivi quasi come una manna per i servizi segreti e che la cultura del “Sex and Drugs and Rock 'N' Roll” (sesso,droga e rock and roll. Nda.) sia ben tollerata perché svia l'attenzione da quegli autori, considerati pericolosi per la sicurezza nazionale, che nei testi delle loro canzoni imponevano riflessioni profonde sul sistema in cui viviamo, sulla democrazia, sul governo etc. Anche Bob Dylan,4 fu oggetto dell'interesse morboso dell'FBI all'inizio della sua carriera e fu lasciato in pace dopo la sua svolta “Rock”.

 

Ma personaggi come Pete Seeger5, Phil Ochs6, Joan Baez7 , i Virgin Fugs8, furono perseguitati in tutti i modi allo scopo di fiaccare la loro volontà e ridurli al silenzio.

 

Solo per portare un esempio, Joan Baez dopo essersi resa conto di essere spiata e seguita, inoltrò nel 1976 una richiesta all'FBI per ottenere tramite il FOIA qualsiasi documentazione che la riguardasse. Non ebbe risposta e fu soltanto con un ricorso al tribunale che ottenne, nel 1977, il rilascio di 365 documenti archiviati all'FBI che ne trattenne altri appellandosi a varie clausole della legge9.

Con ulteriori ricorsi ne ottenne altri 145 e, successivamente, nel 1978 altri 1075 ma una parte rimane tutt'ora classificata e nelle mani dell'FBI. La scoperta di una tale mole di documentazione a suo carico è stata sconvolgente per la Baez e non può che turbare chiunque l'idea che un libero cittadino sia del tutto ignaro riguardo le forze oscure che si stanno muovendo contro di lui. La Baez ma anche gli altri artisti che hanno ricevuto l'attenzione dell'FBI, vengono trattati alla stregua dei peggiori e più pericolosi criminali; l'accusa? Sono individui pensanti, hanno uno spiccato senso critico e sono indipendenti. Il paradosso sta nel fatto che ogni occidentale è convinto che assurdità simili si siano fermate in Russia e lì siano cessate con il crollo del comunismo, e che la psicopolizia sia un'invenzione dei romanzi fantascientifici di Philiph K. Dick.

 

L'FBI attuava spesso inseguimenti e spionaggio “in chiaro”, volendo cioè che le vittime si accorgessero di essere seguite e sorvegliate; si tratta di tattiche da guerra psicologica atta a destabilizzare l'equilibrio psicofisico della vittima. L'FBI faceva uso anche della propaganda; infatti si servì di giornalisti e autori comici compiacenti per screditare i personaggi scomodi attraverso articoli su giornali nazionali, vignette umoristiche e altro. Tutte operazioni che portarono spesso alla cancellazione dei concerti e all'intolleranza di parti della popolazione verso questi artisti spesso considerati veri e propri traditori. L'agenzia inoltre, arrivò al punto di inventarsi lettere di genitori preoccupati per i loro figli che si autospediva per avere la scusa di aprire un'indagine su qualche personaggio.

 

I servizi segreti infiltreranno addirittura degli agenti negli entourage a seguito degli artisti ma questo riguarda un altro aspetto che vedremo in seguito; quello legato alle passioni di alcune star poco perseguitate ma quasi sicuramente pilotate.

 

Osservando la documentazione raccolta da Franzinelli ci si rende conto che anche in piena esplosione Rock, gli artisti presi di mira non sono tanto quelli apparentemente più “trasgressivi” è problematici per l'ordine pubblico ma con canzoni tutto sommato innocue per il sistema come ad esempio i Led Zeppelin10, ma tutti quei personaggi che probabilmente con la “cultura Rock” all'insegna della leggerezza hanno un rapporto tutto sommato marginale e risultano invece pericolosi per la loro capacità, con i loro atteggiamenti o con le loro canzoni, di indurre il pubblico a pensare. Troviamo così Jim Morrison11 (più poeta che rockstar), Frank Zappa12, John Lennon13 (nell'epoca del suo attivismo), John Sinclair & the MC5,14 e altri ad affiancare i cantanti folk dei primi periodi.

 

Ciò che hanno subito questi personaggi e che emerge dalle documentazioni raccolte è davvero inquietante ma non abbiamo lo spazio per raccontarlo in questa sede; vi consigliamo invece di leggere l'ottimo libro di Franzinelli che approfondisce l'allucinante storia di ognuno dei personaggi citati e pubblica la documentazione ufficiale e anche i testi delle canzoni più significative (link a fine articolo).

 

Queste pratiche non riguardano soltanto l'America; il potere digerisce male i liberi pensatori e in Italia, le idee anarchiche che Fabrizio De Andrè15 trascrive in poesia nelle sue canzoni danno fastidio al punto da garantirgli una schedatura e una serie di indagini sul suo conto che aprono scenari inquietanti sulla cultura del sospetto e sulle tecniche investigative applicate a una persona interiormente libera e non violenta che viene improvvisamente trattata alla stregua di un terrorista.

 

Altri gruppi anche se “ufficialmente osteggiati” e perseguitati hanno però contatti strani che lasciano pensare a manovre oscure; i Grateful Dead16 ad esempio, che ebbero un successo in costante crescita tanto da essersi trasformati in una band di culto (che si evolverà velocemente in un'industria imprenditoriale), vero e proprio punto di riferimento per i giovani e per altre band, rappresentano una vera zona d'ombra di difficile comprensione e il materiale raccolto su di loro dai servizi segreti è ambiguo ed emblematico.

 

Beniamini della controcultura hippie, esaltano l'utilizzo dell'LSD (l'acido lisergico) che diviene uno dei loro marchi di riconoscimento e che viene manipolato da due personaggi di riferimento della band: il paroliere Robert Hunter e il romanziere della controcultura Ken Kesey. C'è da dire che entrambi furono volontari nel programma della CIA denominato MKUltra17 sulle droghe chimiche e gli studi sul controllo mentale con la creazione di personalità multiple condotti presso l'Università di Stanford (il progetto verrà ufficialmente abbandonato ma in realtà, come spesso avviene in questi casi proseguirà sotto altri nomi come MKSearch e Monarch).

 

Oltre a entrare in contatto con i servizi segreti della Cia, i due riceveranno una discreta remunerazione e da queste esperienze, Kesey pubblicherà nel 1962 il best seller: “Qualcuno volò sul nido del cuculo”.18

 

Inoltre nella band è presente un altro personaggio “casualmente utile”: si tratta del tecnico Owsley Stanley III specializzato nella produzione di droghe sintetiche. La figura carismatica invece (conosciuta come Captain Trips) è Jerry Garcia che confiderà a un giornalista interessato a conoscerlo a fondo: “Cosa mi piace? La musica e le droghe, la musica e le droghe.”

 

Franzinelli contesta la tesi di Jim Keith19 (ricercatore della controinformazione piuttosto noto e morto in circostanze sospette per un'operazione al ginocchio dopo essere caduto da un palco) secondo cui la musica dei Grateful Dead sarebbe stata un mezzo per canalizzare il consenso e la ribellione giovanile in direzioni meno minacciose e ricorda le persecuzioni subite dalla band. Di fatto però la loro vicenda e le loro connessioni rimangono in parte oscure e generano dei leciti dubbi.

 

L'interesse di certi ambienti per le star del Rock la troviamo come detto anche in altri casi emblematici; Elvis Presley20, un conservatore che disprezzava le Star in ascesa e ribelli come i Beatles del secondo periodo o Jimi Hendrix, riusci a farsi ricevere dal presidente Richard Nixon e offrì tutto il suo aiuto e la sua disponibilità di patriota. Donò al presidente una vecchia colt 45 e ricevette in cambio uno stemma del bureau of narcotics. Successivamente tentò di incontrare anche J. Edgar Hoover21 che definiva “il più grande americano vivente” ma quest'ultimo disprezzava quel mondo e di conseguenza anche Elvis e il suo abbigliamento a frange. Lo considerava un degenerato alla pari degli altri e con una scusa evitò l'incontro. Ricevuto negli uffici dell'FBI chiese di essere assunto come agente segreto e offrì tutta la sua disponibilità per fermare la “gentaglia” che stava avvelenando le menti dei giovani americani.

 

Ciò che emerge dai documenti dell'FBI redatti su Elvis Presley è che l'agenzia, così solerte a infrangere la legge e a usare qualsiasi mezzo lecito o illecito pur di perseguire quelli che considerava artisti scomodi o pericolosi, chiuse entrambi gli occhi permettendo a Elvis di violare ripetutamente la legge e archiviando tutti i rapporti che rivelavano i canali attraverso i quali la malavita lo riforniva di polvere bianca in quantità industriali.

 

Ma ci sono altre connessioni occulte; nel suo entourage si muovevano personaggi enigmatici come ad esempio il suo manager, personaggio sinistro e misterioso che sfruttò Elvis fino alla morte derubandolo con percentuali assurde che arrivavano al 50% e manovrandolo come un burattino: Il colonnello Tom Parker.22

 

Cittadino ebreo olandese il cui vero nome era: Andreas Cornelis (Dries) van Kuijk, uomo dal passato misterioso con uno status da immigrato clandestino che non volle mai regolarizzare del tutto per non far luce, probabilmente, su un caso di omicidio che lo vedrebbe coinvolto nella sua terra natia. Come abbia evitato per anni le autorità americane è di fatto un mistero. Riuscì ad appropriarsi senza conseguenze del nome: Tom Parker che apparteneva a un ufficiale che lo aveva originariamente intervistato per l'arruolamento nell'esercito degli Stati Uniti; si arruolò per ben due volte negli anni 30 guadagnandosi una nuova identità; il secondo arruolamento si concluse con un ricovero coatto in un'ospedale psichiatrico. Nonostante l'ambiguità del personaggio, nel 1948 venne nominato Colonnello onorario dello stato della Louisiana dal governatore Jimmie Davis.

Altro fatto curioso è che l'FBI acconsentì a non aprire alcun fascicolo su di lui quando sul suo protetto ne aveva uno di 662 pagine.

 

Nell'onda Rock che travolge tutto si muove anche un mondo di artisti che hanno in comune, come dicevamo all'inizio, la passione per il diavolo, per personaggi sinistri come Aleister Crowley23 e per gli UFO. Queste similitudini che caratterizzano molte star come i Beatles, i Led Zeppeling, i Rolling Stones, David Bowie, Elton John, Bob Dylan, i King Crimson, Elvis Presley e tanti altri, sono davvero strane; tutti sembrano attirati dall'occulto e in particolare da riti satanici ispirati dalla figura di Crowley e molti di loro hanno avuto visioni o esperienze riguardanti Ufo o alieni.

 

Viene da chiedersi se queste eccentricità che accomunano molti di loro non abbiano la stessa origine e non siano legate ai servizi di intelligence e ai progetti segreti sul controllo mentale come l'MKUltra. Il fatto che molti di questi artisti siano stati protagonisti di vicende dai tratti foschi e mai chiariti come ad esempio la morte di Brian Jones24 che ha gettato ombre su Mick Jagger25 e i Rolling Stones, l'omicidio di John Lennon ad opera del solito pazzo solitario, l'oscura vicenda di Charles Manson26 che avrebbe dovuto diventare una star del Rock ma che finì per ideare la strage compiuta nella villa di Sharon Tate e Roman Polansky, la morte di Aaliyah27, gli incidenti alle famiglie dei Led Zeppelin, la morte di John Bohnam28, e molte altre vicende, se analizzate con un minimo di attenzione rivelano sempre connessioni e rapporti da fonti comuni che riguardano sette come la golden dawn,29 la wicca30 o scientology31 e personaggi sospettati di essere in realtà manovrati dai servizi segreti.

 

Un altro buon libro che cerca di mettere assieme un quadro comune spulciando tra le vicende di questi personaggi è:”Le origini occulte della musica” della giornalista: Enrica Perucchietti.

 

Che ruolo riveste dunque la mania di occulto oggi esplicitata a livello quasi ossessivo nel panorama musicale? Marketing? Ipnosi di massa? Propaganda nera o cos'altro?

Difficile rispondere, ma di una cosa si può essere certi: la libertà nella nostra osannata democrazia è una favola in cui tutti credono ciecamente anche se inesistente. L'unica libertà che ci viene concessa è quella di acquistare ciò che ci viene consigliato, e pensare ciò che ci viene suggerito, ma guai a rifiutare l'omologazione e uscire dal gregge.

 

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C'e' qualcosa che mi torna

Ritratto di Pike Bishop

C'e' qualcosa che mi torna poco (o che mi torna su) dopo avere letto il tuo articolo, specialmente vista la citazione di un paio di nullita', professionisti dello scrivere libri con la faciloneria con cui noi si scrive articoletti senza pretese ma con un impegno o esperienza a gratis, facendo loro invece una professione dello scrivere di cose che non si sanno e non si ha alcuna esperienza personale dopo avere letto un paio di libri sull'argomento.  Ma andro' per ordine, cominciando a commentare alcuni stralci: 

lo stereotipo del comunista che improvvisamente si ritrova ad essere uno yuppie1;

E' inevitabile, hanno la stessa ideologia materialista: avendo appurato che non si puo' diventare dirigenti politici, lo sbocco naturale per lo sbroccato figlio di papa' era lo yuppismo.

Sicuramente rifiutato da chiunque abbia vissuto quel periodo con fervore e convinzione ma il dubbio, alla luce di alcuni fatti documentati, resta.

Come si vedra', questi "fatti" hanno il medesimo spessore dei video su youtube da te citati in apertura, solamente che sono proposti da "ricercatori" del tubo, piuttosto che del youtubo, approvati e garantiti da case editrici.

senza diventare un bersaglio della propaganda, grigia o nera che sia, finendo così per correre dietro a tesi improbabili o alla disinformazione vera e propria.

Che e' quella che fanno i nostri scartabellatori italioti, peraltro copiando esattamente quel che da anni e' disponibile in rete in inglese.

L'impressione è anzi che l'onda Rock arrivi quasi come una manna per i servizi segreti e che la cultura del “Sex and Drugs and Rock 'N' Roll” (sesso,droga e rock and roll. Nda.) sia ben tollerata perché svia l'attenzione da quegli autori, considerati pericolosi per la sicurezza nazionale, che nei testi delle loro canzoni imponevano riflessioni profonde sul sistema in cui viviamo, sulla democrazia, sul governo etc

La musica del demonio: erano cosi' soddisfatti che c'erano tanto di articoli terroristici sul rock come causa di tutti i mali, sponsorizzati e approvati da autorita' governative.  Quello di cui erano e sono tuttora felici di propagandare, invece, era il rock'n'roll educolorato, prima e poi satanizzato ad arte, inventato di sana pianta dall'establishment per contrastare quello spontaneo, che oltretutto vendeva benissimo e usava proprio i canali commerciali per diffondere un messaggio parimenti pericoloso, anzi molto piu' pericoloso, perche' non poteva essere inserito nel gioco destra/sinistra.

Anche Bob Dylan,4 fu oggetto dell'interesse morboso dell'FBI all'inizio della sua carriera e fu lasciato in pace dopo la sua svolta “Rock”.

Questa e' una cavolata incredibile.  Bob Dylan e' stato lasciato in pace (ma sempre sorvegliato) dopo che ha avuto un incidente motociclistico misteriosissimo, col quale e' stato praticamente reso silenzioso per qualche anno e dal quale si e' riavuto solo alla meta' degli anni '70.  E' chiaro, persino solo vedendo il documentario di Scorsese, che era stato sottoposto a pressioni tali per cui si aspettava di essere ucciso (famosa la citazione del suo previsto incidente aereo sulla Sicilia).  Questa baggianata deve essere uscita da Pete Seeger, un vero komunista che ha tagliato il cavo di alimentazione della Paul Butterfield Blues Band con Bob Dylan a Newport.

Pete Seeger5, Phil Ochs6, Joan Baez7 , i Virgin Fugs8, furono perseguitati in tutti i modi allo scopo di fiaccare la loro volontà e ridurli al silenzio.

Ma loro continuavano bellamente a cantare (tranne il povero Phil), chissa' come mai, mentre Jimi Hendrix era cadavere...

Joan Baez dopo essersi resa conto di essere spiata e seguita, inoltrò nel 1976 una richiesta all'FBI per ottenere tramite il FOIA qualsiasi documentazione che la riguardasse. Non ebbe risposta e fu soltanto con un ricorso al tribunale che ottenne, nel 1977, il rilascio di 365 documenti archiviati all'FBI che ne trattenne altri appellandosi a varie clausole della legge9.

Sono cose che chiunque puo' ottenere, specie quelli che a differenza di quella idiota noiosa piantacasino col culo al caldo della Baez, non sono figli di diplomatici e ufficiali dell'ONU: prova tu a chiedere di vedere il fascicolo su di te (che hanno di sicuro, visto che ne hanno uno su di me), e vedi con che facilita' lo ottieni.  Gia' il fatto che i copiatori redattori di libri ispirati a roba gia' scritta fino alla nausea oltreoceano, non si mettano a contare i peli del culo della Baez e degli altri farlocchi komunisti, la dice lunga sulla serieta' investigativa dei nostri prodi e sul bias dovuto alla loro impostazione ideologica d'accatto.

ogni occidentale è convinto che assurdità simili si siano fermate in Russia e lì siano cessate con il crollo del comunismo, e che la psicopolizia sia un'invenzione dei romanzi fantascientifici di Philiph K. Dick.

Non "ogni occidentale", solo quelli minchioni.

Queste pratiche non riguardano soltanto l'America; il potere digerisce male i liberi pensatori e in Italia, le idee anarchiche che Fabrizio De Andrè15 trascrive in poesia nelle sue canzoni danno fastidio al punto da garantirgli una schedatura

L'Italia era ed e' un paese fascista, con un sistema poliziesco giudiziario fascista, quindi e' solamente naturale.  Ma nel caso di De Andre', come per la Baez, e' piu' verosimile che gli sbirri raccogliessero informazioni per proteggerlo, visto che era il figlio di uno dei "padroni" del Nord Italia.  Anche questo magari lo scrittorucolo non l'ha fatto notare, eh?

il paroliere Robert Hunter e il romanziere della controcultura Ken Kesey. C'è da dire che entrambi furono volontari nel programma della CIA denominato MKUltra17 sulle droghe chimiche e gli studi sul controllo mentale

Tu veramente credi che le infiltrazioni siano solo a senso unico???  Beh, ricrediti.  Sono a doppio senso.  Se il Governo promuove cose che non potrei ottenere con in miei mezzi, mi ci infiltro.  Mi sembra cosi' ovvio da non essere neanche cosa degna di discussione, ma naturalmente i ricercatori da strapazzo non possono considerare niente del genere: chiunque e' a contatto con il Satana Ammerikano e' portatore infetto!!!  Se fosse stato solo per intellattualucoli del loro stampo saremo tutti al bordo della strada a riparare la nostra bella Trabant ottenuta grazie alla deflorazione della figlia da parte di un funzionario addetto alla prenotazione delle vetture per i quadri dirigenti: qualche sacrificio bisogna farlo, ma almeno non lavoriamo per i kapitalisti.

Jerry Garcia che confiderà a un giornalista interessato a conoscerlo a fondo: “Cosa mi piace? La musica e le droghe, la musica e le droghe.”

E allora?  Mi pare normale per un musicista.  No, nella visione Gramsciana della secchia rapita l'intellettuale organolettico deve aspirare alla rivoluzione tramite l'ARCI Gola, mentre centellina rime del breviario di Guevara in moto.

Cittadino ebreo olandese il cui vero nome era: Andreas Cornelis (Dries) van Kuijk, uomo dal passato misterioso con uno status da immigrato clandestino che non volle mai regolarizzare del tutto per non far luce, probabilmente, su un caso di omicidio che lo vedrebbe coinvolto nella sua terra natia.

Si, UN omicidio!  Il tale era con tutta probabilita' una ex spia nazista importato con l'operazione Paperclip.  Presley, uno senza arte ne parte era uno degli eroi "alternativi" da contrapporre ad i rockers che stavano avendo successo al di fuori del circo mediatico americano, che dovette ammetterli per il fatto evidente che persino con i bastoni fra le ruote, senza appoggi, senza pubblicita' e solo per una reputazione di bocca in bocca, stavano vendendo centinaia di migliaia di dischi.

l'oscura vicenda di Charles Manson26 che avrebbe dovuto diventare una star del Rock ma che finì per ideare la strage compiuta nella villa di Sharon Tate e Roman Polanski

Manson non sarebbe mai diventato niente: era stato spedito li' per fare quel che avrebbe poi fatto, per una operazione di alto livello con l'assenso persino di Ronald Reagan.  Aveva una lista di persone da uccidere.  Il primo della lista era Bruce Lee.  Una storia come minimo incredibile, sulla quale ho meditato a lungo di scrivere un romanzo.  Ma sono pigro. In ogni caso la pretesa abilita' nello scrivere canzoni faceva parte della copertura per infilarsi nel Laurel Canyon, e persino Teddy Melcher (il figlio di Doris Day, un bravuomo) era probabilmente stato coinvolto a sua insaputa nell'operazione.

Che ruolo riveste dunque la mania di occulto oggi esplicitata a livello quasi ossessivo nel panorama musicale? Marketing? Ipnosi di massa? Propaganda nera o cos'altro?

Tutte le ultime quattro che hai detto.  Ma cosa c'entra questo con quell'altra nullita' torinese?

guai a rifiutare l'omologazione e uscire dal gregge

Guai anche a fare quel che ti dicono.  Se si e' fottuti comunque tanto fare cio' che ci piace, tipo suonare la chitarra e drogarsi e mangiare pizze consegnate a domicilio, come faceva Jerry Garcia - a cui il ragazzo delle pizze frego' una registrazione, ma lui non la prese affatto male, anzi fu felice che la stessa fosse stata piratata e pubblicata, tanto per illustrare il tipo che era - ma questa e' un'altra storia.

La prossima volta che vuoi sapere qualcosa sull'argomento chiedi prima a Manfred, che ha informazioni di terza mano, non di trentesima come gli autori di quelle robe che hai proposto.  Magari chiedi persino a me....laugh

Ora non intristirti, eh?  Mi raccomando, pardner.

Comunque la cosa che credo

Ritratto di Calvero

Comunque la cosa che credo abbia funzionato meglio, è il meccanismo automatico che si è innestato, sdoganando - da e per - la coscienza collettiva una simbologia che comunque attecchirà perfettamente, soprattutto nelle generazioni di quelli che adesso hanno sì e no 10/12 anni ...

... l'acqua al Mulino comunque torna perfettamente dove deve tornare. Credo che era semplicemente previsto. La psicologia di massa è meno opinabile della matematica.

Mi costringi a una risposta

Ritratto di Music-Band

Mi costringi a una risposta lunga e articolata Pike, cosa che volevo evitare perchè l'articolo era più che altro un modo per accennare a un qualcosa che poi ognuno dovrebbe approfondire da se. Purtroppo, se la tua cultura e preparazione mi costringe a chiarire più a fondo concetti appena accennati, mi tocca farlo anche per la tua predisposizione a dare dei minkioni a tutti, anche a chi, a mio avviso, non lo è affatto.

Mi serve però un pò di tempo perchè ho già fatto fatica a trovarlo per scrivere questo articolo che hai fatto apparire come una montagna di cazzate. Spero porterai un pò di pazienza. Nel frattempo rifletterò sull'idea di cessare del tutto di scrivere articoli che non mi sembra poi così assurda vista anche la rarità con la quale scrivo.

A presto

Mi ci hai costretto tu.

Ritratto di Pike Bishop

Facendo pubblicita' a roba che non e' al tuo livello intellettuale.  

La mia cultura non e' granche', ma come avrai intuito, se non fosse andato tutto a ramengo per cause di cui non amo parlare (mi sono sempre rispecchiato nel signor Pirsig per comuni problemi al curriculum, lui pero' poi ce l'ha fatta, ad uscirne) avrei dovuto essere un antropologo e la mia tesi di laurea (gia' quasi finita e lavoro di gruppo, come si usava a quei tempi in cui la gente ancora riusciva a collaborare, altri dello stesso gruppo sono riusciti a laurearsi in filosofia con lo stesso lavoro, che in Italia non si era mai visto prima e non si vedra' comunque dopo) sarebbe dovuta essere sulla musica americana e la cultura underground e no degli anni '60. Era il 1977 quando praticamente fu terminata, e ci sembro' indegna di pubblicazione, visto che era in parte una rielaborazione di roba edita da americani che l'avevano vissuta: se fosse stato il giorno d'oggi noi si avrebbe avuto pure una trasmissione sulla RAI a seguito una collana di libri e altre facezie che chi non capisce un cazzo, per diritto di nascita, ha ora la facilita' di produrre su qualsiasi argomento di cui non sa molto.  C'era anche un capitoletto sulla faccenda di Charles Manson e lo strano legame che molte star del Rock avevano con militari (in diversi modi) e spy-ops quali il satanismo.  Va da se, che per scrivere quella roba, in 3, per un paio di anni, dividendoci il lavoro, abbiamo vissuto con niente altro che gli anni '60 americani.  Infatti abbiamo ascoltato a fondo TUTTA la produzione discografica "alternativa" americana dal 1962 al 1970 (e' stata dura, avevamo pure un programma su una radio libera, e tutti ci portavano dischi, cosi' passavamo la notte a senrirli ed a farli sentire, praticamente lo studio divenne casa nostra, anche perche' alcuni non avevano un posto dove andare), abbiamo imparato a suonare strumenti e cercare di riprodurre alcune cose, facendo pure concerti e cercando di parlare con chi aveva conosciuto i personaggi di spicco di quel mondo (fu cosi' che conobbi Gaber, con il quale si parlo' per lo piu' di Castaneda, De Andre', col quale non si riusci' a fare nessun discorso coerente per via della sua bottiglia di whisky o almeno non mi ricordo indecision, Bob Dylan, tramite il compianto John Beck del Living Theatre, Chris Hillman in una baita sopra Ivrea, e cosi' via), io personalmente giravo in autostop con la chitarra, copia conforme di Dylan, e scoperchiammo la caverna di Ali Baba nella persona di Sandro Sarti, giornalista e attivista del Movimento in America, nonche' pastore protestante itinerante.  Naturalmente esaminammo tutto, droghe incluse, approfondendo anche il discorso sul Satanismo e sulla sua origine quale spy-op, tesa a stabilire una rete che catturava idioti totali, ma anche chiunque avesse qualche interesse per il mondo che lo circondava (i secondi, come molti delle Rock Stars di cui parli, capirono subito il trucco e usarono loro i satanisti per capire chi era sul ruolino dello spionaggio).

Capirai dunque che il tuo articolo, senza particolari pretese, che fa pero' sponda a personaggi imbarazzanti che confermano il detto "Chi sa non parla, chi parla non sa", almeno a livello mediatico, l'ho PERSONALMENTE vissuto come una provocazione.  Mai mi sarei aspettato di vedere su queste pagine un rimando a roba puramente mercenaria specie su un argomento che sta particolarmente a cuore a gente come me e te.

Sullo smettere di scrivere articoli perche' ricevi critiche, non voglio neanche affrontare una cosa cosi' puerile.  

Ci sono motivi molto piu' profondi, tipo il fatto che la maggior parte della gente non vuole condividere esperienze e pensieri personali con noi, ma avere referenze, qualsiasi esse siano, per non fare brutta figura in discussioni in pizzeria.  Ma noi ci rivolgiamo ad una elite, nevvero, gente con un cuore ed un cervello.  Percio' vale la pena di condividere, se non altro per farsi criticare, che e' molto meglio del ricevere un "mi piace" o un emoticon.

PS

Sarebbe molto meglio, per capire gli USA, anche se da un punto di vista un po' troppo estremo, leggere i libri disponibili in rete di quel tale di Rimini che hanno suicidato in auto con una balestra (il nome non lo diro' per i soliti motivi, appuntato, ma fate una ricerchina, eh?) prima che scompaiano anche dalla rete, almeno e' roba altamente originale.

Non ne ho voglia ma mi tocca...

Ritratto di Music-Band

Una premessa:

Non sono un sostenitore di Mimmo Franzinelli o Della Perucchietti, leggendo il libro del primo non si può non notare ad esempio la sua deriva di sinistra figlia di una certa ideologia di parecchi anni fa. Non mi piace nemmeno il suo modo di appropriarsi della parola "complottista" per denigrare tutti quelli che hanno fatto ricerca su tematiche spinose, ma resta il fatto che il libro è ben documentato e dai documenti che espone ci si può fare un'idea precisa di alcune dinamiche che ho tentato, per forza di cose in modo riduttivo, di riportare nell'articolo. Ovvio che se uno vuole approfondire, capire cosa dicono i documenti ufficiali etc. deve necessariamente leggersi il libro.

Anche con la Perucchietti non sono daccordo su tutto, ma anche lei cita parecchie fonti e mette assieme vari pezzi che aiutano a far riflettere. Ciò che di concreto emerge dai libri è valido di per sè ed esula dalla simpatia o antipatia per i personaggi che li hanno scritti.

lo stereotipo del comunista che improvvisamente si ritrova ad essere uno yuppie1;

E' inevitabile, hanno la stessa ideologia materialista: avendo appurato che non si puo' diventare dirigenti politici, lo sbocco naturale per lo sbroccato figlio di papa' era lo yuppismo

Ho appunto fatto una battuta sullo stereotipo del comunista trasformato in Yuppie, quindi non ho capito il senso della tua puntualizzazione, ma capisco ancora meno il seguito quando affermi:

Come si vedra', questi "fatti" hanno il medesimo spessore dei video su youtube da te citati in apertura, solamente che sono proposti da "ricercatori" del tubo

Non capisco cioè se insinui che i "fatti" riportati nei libri siano spazzatura come il video di Gaber o se vuoi dire il contrario e che siano soltanto gli autori dei libri a essere spazzatura per te. Nel secondo caso ti rimando alla premessa che esprime il mio pensiero in questione.

erano cosi' soddisfatti che c'erano tanto di articoli terroristici sul rock come causa di tutti i mali, sponsorizzati e approvati da autorita' governative.  Quello di cui erano e sono tuttora felici di propagandare, invece, era il rock'n'roll educolorato, prima e poi satanizzato ad arte, inventato di sana pianta dall'establishment per contrastare quello spontaneo, che oltretutto vendeva benissimo e usava proprio i canali commerciali per diffondere un messaggio parimenti pericoloso, anzi molto piu' pericoloso, perche' non poteva essere inserito nel gioco destra/sinistra

Quello che hai detto è esattamente quello che ho cercato di raccontare nell'articolo provando a evidenziare però come ci fossero due pesi e due misure a seconda degli artisti coinvolti nell'onda "Rock". E non parlo di propaganda mediatica; è chiaro che il "Rock" attraverso i media ufficialisti veniva osteggiato a 360 gradi, ma parlavo proprio delle azioni concrete attuate con le star più scomode che vedevano coinvolti i federali e i servizi segreti mentre tutto sommato una certa parte non subiva ritorsioni significative o di quella portata.

Questa e' una cavolata incredibile.  Bob Dylan e' stato lasciato in pace (ma sempre sorvegliato) dopo che ha avuto un incidente motociclistico misteriosissimo, col quale e' stato praticamente reso silenzioso per qualche anno e dal quale si e' riavuto solo alla meta' degli anni '70.

Di fatto, quello che emerge dalla documentazione è che il cantante nel momento in cui ha imboccato la deriva Rock abbandonando il folk, ha smesso di fare attivismo ed è diventato molto critico verso quei personaggi che continuavano su quella linea e non soltanto per i contrasti con Pete Seeger. Anche qui non vedo dove avrei scritto una cavolata. Certo non ho raccontato tutta la storia ma non è errato dire che è stato lasciato in pace dopo la sua svolta.

Scrive comunque Franzinelli: "I rapporti tra Dylan e la Baez, sia sul piano professionale che su quello personale, sono alterni. Per una breve stagione (!961-63), coincidente con l'esordio newyorkese del menestrello di Duluth, si realizza una sintonia di fondo, finchè Dylan si stacca dalle tematiche sociali, elabora propri stilemmi e raggiunge un successo superiore a ogni previsione. La sua metamorfosi può anche intendersi come il rifiuto di trasformarsi in un trascinatore di folle, in un orientatore di coscienze: una mansione oltremodo pericolosa negli Usa degli anni sessanta..."

Quindi ciò che dici ci sta tutto, ma non vedo perchè la cavolata l'avrei scritta io.

Sono cose che chiunque puo' ottenere, specie quelli che a differenza di quella idiota noiosa piantacasino col culo al caldo della Baez, non sono figli di diplomatici e ufficiali dell'ONU

Vabbè, io ho riportato solo dei dati a titolo di esempio, tu rispondi così, che dovrei dire? Se vuoi accusarmi di non aver mai letto tutto il materiale disponibile in inglese ti dico che hai ragione, ma vuoi farmene una colpa? I dati non sono comunque dati?

L'Italia era ed e' un paese fascista, con un sistema poliziesco giudiziario fascista, quindi e' solamente naturale.  Ma nel caso di De Andre', come per la Baez, e' piu' verosimile che gli sbirri raccogliessero informazioni per proteggerlo, visto che era il figlio di uno dei "padroni" del Nord Italia.  Anche questo magari lo scrittorucolo non l'ha fatto notare, eh?

Lo hanno fatto notare invece, così come non è certo un mistero che De Andrè fosse agli antipodi con suo padre e in quanto a proteggerlo... Beh, è sufficiente leggere i fascicoli su di lui; sempre dal libro di Franzinelli: ...A ridosso della strage di Pizza Fontana del 12 dicembre 1969... La polizia ignora la matrice neofascista e incalza gli attivisti dell'ultrasinistra milanese... Tra le centinaia di extraparlamentari inquisiti figura tale Isaia Mabellini, in servizio di leva con gli alpini, considerato dal questore di Brescia un marxista-leninista e un pittore di scarso valore con il nome d'arte di Sarengo; in calce alla relazione inviata il 20 dicembre 1969 alla Direzione generale della ps sul conto di Mabellini, compare un'osservazione significativa: E' in rapporto di amicizia con tale De Andrè Fabrizio, non meglio generalizzato, ligure, universitario a Milano, filo cinese, noto cantautore e contestatore, proprietario di una autovettura Citroen targata BS234220. Con inflessibile logica burocratica, la segnalazione coinvolge il musicista nelle indagini; il ministero dell'Interno sollecita ragguagli al questore di Brescia, Manganiello che il 26 maggio 1970 aggiorna il fascicolo "Milano Roma - Attentati dinamitardi del 12/12/1969 sul giovane ligure studente universitario a Milano, filocinese, noto cantautore e contestatore" e con lettera "riservata - raccomandata - doppia busta" estende il raggio investigativo: "Le questure di Milano e Genova sono pregate di identificare il De Andrè Fabrizio e fornire sul suo conto dettagliate informazioni direttamente al superiore Ministero e qui per conoscenza".

Si scopre nel frattempo che la Citroen appartiene al pittore Mabellini e non a De Andrè... La questura di Genova redige una circostanziata scheda, che informa pure sul conto del padre (tralascio i dettagli Ndr)... Alla vicenda si interessa il questore di Milano Marcello Guida... Il questore fa sorvegliare le frequentazioni milanesi del "sedicente De Andrè": "Il predetto De Andrè, cantautore, viene regolarmente in questo capoluogo ogni mese, alloggiando sistematicamente all'Hotel Cavour in questa via Fatebenefratelli n.21 e ripartendo il giorno sucessivo, dopo aver preso contatti con dirigenti di case discografiche" La terminologia è scelta con cura: il solo fatto che il musicista alloggi "sistematicamente" all'Hotel Cavour, lascia intendere che in quel comportamento c'è qualcosa di sospetto... A questo punto l'attenzione investigativa si affievolisce, almeno a giudicare dai documenti fin qui disponibili... Secondo la tradizione delle schedature di polizia politica d'ascendenza fascista, l'intestatario di un fascicolo segnaletico rimane "attenzionato" per anni, anche in assenza di sanzioni giudiziarie: è insomma considerato un delinquente allo stato potenziale, membro della vasta e sinistra congrega dei sovversivi. In questo contesto, il fascicolo sulla "nota persona" viene agiornato. L'attenzione investigativa riprende con maggiore insidiosità a inizio giugno del 1976, quando l'Antiterrorismo (squadra 50) apre un dossier su De Andrè Fabrizio Cristiano, definito Extraparlamentare di sinistra. La scheda segnala l'acquisto di un apprezzamento di terreno in località Tempio Pausania (Sassari) dove De Andrè intenderebbe istituire una comune per extraparlamentari di di sinistra. Nei periodi di permanenza in Genova, lo stesso avrebbe contatti con elementi appartenenti al gruppo anarchico ed a quello filocinese. Il De Andrè è persona nota a codesto Ministero dell'interno. Le sottolineature a lapis indicano l'importanza attribuita al rapporto, basato su Fonte confidenziale attendibile, ovvero su una spia di lungo corso, bene addentro all'ambiente estremista genovese.

Il testo prosegue con altri documenti e vicende che tralascio ma riporto questo: ...A inizio 1979 il musicista è dunque schedato quale finanziatore e simpatizzante delle BR; si immagina che venga pertanto monitorato e sorvegliato. Ciò non ne ostacolerà tuttavia il rapimento...

il paroliere Robert Hunter e il romanziere della controcultura Ken Kesey. C'è da dire che entrambi furono volontari nel programma della CIA denominato MKUltra17 sulle droghe chimiche e gli studi sul controllo mentale

Tu veramente credi che le infiltrazioni siano solo a senso unico???  Beh, ricrediti.  Sono a doppio senso.  Se il Governo promuove cose che non potrei ottenere con in miei mezzi, mi ci infiltro...

Perdonami, ma nuovamente non capisco cosa intendi dire; i dati riportati sui Grateful Dead sono corretti, cosa stai criticando di ciò che ho riportato? Che sarebbero stati i Grateful Dead a infiltrarsi nella cia? Ovviamente come ho scritto furono volontari... Ma avevano un piano? Non capisco che vuoi dire.

Si, UN omicidio!  Il tale era con tutta probabilita' una ex spia nazista importato con l'operazione Paperclip...

Va bene, questo non cambia il succo sull'ambiguità del personaggio no? Nel libro della Pericchietti è specificato che "alcuni ricercatori" hanno tirato in mezzo la storia del possibile omicidio, ma ciò che sembra rilevante è tutto il resto no?

Manson non sarebbe mai diventato niente: era stato spedito li' per fare quel che avrebbe poi fatto, per una operazione di alto livello con l'assenso persino di Ronald Reagan.  Aveva una lista di persone da uccidere.  Il primo della lista era Bruce Lee.  Una storia come minimo incredibile, sulla quale ho meditato a lungo di scrivere un romanzo...

Ciò non toglie che magari gli fosse stata paventata quella possibilità; dal libro della Perucchietti: ...Da segnalare anche che il giorno prima della tragedia (La vicenda Manson Ndr) Robert Kennedy pranzò a Cielo Drive insieme alla Tate e altri amici. Questo dettaglio ignorato dai più ha fatto supporre ad alcuni ricercatori, tra cui Jim Keith, che potesse esistere un legame tra Sirhan Sirhan (l'assassino di Bob Kennedy) Chapman (l'assassino di Lennon) e Manson. Tutti e tre sarebbero stati vittime di progetti di controllo mentale e avrebbero avuto contatti con l'Ordine Rosacruciano dell'Amorc. Anche Sirhan avrebbe frequentato la casa di Cielo Drive, mentre sia Manson che Polanski sarebbero stati in contatto con i vertici della Chiesa di satana e The Process. Dopo i due omicidi Sirhan e Chapman sarebbero stati visitati dallo stesso psichiatra, il Dr. Bernard Diamond dell'UCLA: costui, durante una seduta di ipnosi con lìassassino di Rob Kennedy annotò sul suo taccuino che il paziente iniziò a fare riferimento al "controllo mentale" a cui sarebbe stato sottoposto... Neppure Manson era quel reietto che si è voluto far credere. Uscito dal carcere, era entrato in contatto con musicisti del calibro di Jerry Wilson, batterista e cofondatore dei Beach Boys... Manson tentò di realizzare il suo sogno musicale, recandosi in uno studio discografico di Los Angeles con il supporto economico di Wilson... Un suo brano "Cease to exist", fu arrangiato dai Beach Boys e inserito proprio nel 1969 (anno della strage di Cielo Drive) nell'album "20/20" con un nuovo titolo: "Never learn not to love". Manson si sarebbe sentito tradito dall'amico per il furto del brano e avrebbe gioito alla notizia della sua morte per annegamento...

Comunque, almeno un articolo su questa vicenda potresti scriverlo dato che sembri conoscerla bene; io lo leggerei volentieri.

Ma cosa c'entra questo con quell'altra nullita' torinese?

Chi sarebbe? Non ho capito

Sullo smettere di scrivere articoli perche' ricevi critiche, non voglio neanche affrontare una cosa cosi' puerile

Il problema non è certo ricevere critiche, ma in effetti, non riuscendo ad essere esaustivo, trovo una certa inutilità a farlo.

 

A parte il signore di Rimini?

Un giorno o l'altro mi piacerebbe che qui sul Portico venisse stilata una bibliografia di opere consigliate. Dagli articoli e dai commenti ho sempre ricavato informazioni veramente alternative, non la solita pappardella gombloddista predigerita.

Ho sentito nominare Laurel Canyon e tempo fa mi è capitato tra le mani il libro di David McGowan "Weird scenes inside the canyon" ma non l'ho ancora letto: me lo consigliate o è come la fantozziana corazzata Potemkin?

C'e' un problema

Ritratto di Pike Bishop

Abbastanza preoccupante, anche: non si capisce cosa sia un dato, e soprattutto si ha la sensazione abbastanza raccapricciante che da quello che dici un "dato" sia qualsiasi cosa scritta su della carta stampata:

"I rapporti tra Dylan e la Baez, sia sul piano professionale che su quello personale, sono alterni. Per una breve stagione (!961-63), coincidente con l'esordio newyorkese del menestrello di Duluth, si realizza una sintonia di fondo, finchè Dylan si stacca dalle tematiche sociali, elabora propri stilemmi e raggiunge un successo superiore a ogni previsione. La sua metamorfosi può anche intendersi come il rifiuto di trasformarsi in un trascinatore di folle, in un orientatore di coscienze: una mansione oltremodo pericolosa negli Usa degli anni sessanta..."

Dov'e' il dato?  e' il "puo' anche intendersi"?.  Inoltre, chiaramente questa gente parla per sentito dire: le famose tematiche sociali, in Dylan si riferiscono a rarissime canzoni, chi ha ascoltato Dylan lo sa benissimo. Gli unici dati che trovo sono quelli copiati da roba divulgata dalle questure, incompleta, e parzialmente depistante come lo e' sempre, scritta in un linguaggio volutamente sviante (lo sanno che prima o poi parte di quanto scrivono diventa pubblico, o si deve pensare che siano idioti?). A loro va bene cosi': Dylan l'abbiamo mollato perche' non era piu' komunista. Ma non e' affatto detto che fosse realmente cosi': il misterioso incidente ci racconta tutta un'altra storia.

A inizio 1979 il musicista è dunque schedato quale finanziatore e simpatizzante delle BR; si immagina che venga pertanto monitorato e sorvegliato. Ciò non ne ostacolerà tuttavia il rapimento...

Il fatto che de Andre', benche' tenuto sotto controllo sia stato rapito ugualmente e' il classico non capire le procedure, e essere bene attento a non volerle capire, nel caso si potesse cambiare idea.  Chi lo teneva sotto controllo lo faceva perche' NON fosse implicato nelle storie riguardanti le BR, che tutti gli sbirri sapevano essere un spy-op (De Andre' probabilmente pure) nonostante le sue frequentazioni. Se si fosse dovuto per qualche motivo sacrificarlo, nonostante la sua posizione sociale, lo si sarebbe comunque fatto.  Chi lo sorvegliava, comunque, non era certo la sua guardia del corpo.  In caso di rapimento, rissa, qualsiasi cosa, doveva solo riportare. Punto. Gli sbirri NON sono come quelli della TV.

 i dati riportati sui Grateful Dead sono corretti

Quali dati, che a Capitan Trip piacesse suonare e sballare????  Questa e' robaccia del tutto assimilabile alle cazzate che metti in premessa.  Cazzate che si ripetono con chiunque per associazione per vendere libri e fare presenze a conferenze, non importa perche' e come, Franceschetti docet.  Ad esempio se si parla di Jacques Vallee arriva subito qualche cretino che fa notare che ha lavorato per Bluebook, se si parla di Baigent che era massone, se si parla di chiunque che non sia un komunista demmerda (loro sono scusati, naturalmente) viene fuori come minimo che ha fatto le elementari in una squola prevatta ed io sono stato in una casa di preghiera gesuita, percio' sono un agente del Papa Nero, e per sempre (ora abbiamo pure un papa bianconero, ma lui e' kosher).  Allora spiegami, se sei interessato agli effetti delle sostanze psicotrope e sai che ci sono enti governativi che hanno risorse illimitate e te le fanno pure provare, cosa fai?  Come diavolo credi che Leary sia venuto in possesso di LSD, quando il mercato nero neanche esisteva, e come e da chi credi che abbiano appreso come farlo in laboratorio per creare una distribuzione alternativa?

Per finire, un consiglio: quando qualcuno si riferisce ad:

"alcuni ricercatori" 

Getta il libro nel distruggidocumenti. Immediatamente.

Quando qualcuno viene invece descritto o peggio si descrive come "ricercatore", vomitagli subito in faccia, se lo merita.

 

 

 

McGowan & Laurel Canyon

Ritratto di Pike Bishop

McGowan si ispira ad un altro libro, Laurel Canyon di Michael Walker.

Oltre a scrivere in modo atroce e' un cazzaro tremendo, la classica mente paranoide che vede cospirazioni dappertutto, specie quando ci sono, e sbaglia del tutto i nomi dei cospiratori, credendo che le vittime, per associazione, siano naturalmente colpevoli.

Nonostante tutto cio' (tutto e' anche disponibile in rete da lustri, anche sul suo website, gratis) e' una lettura interessante perche' c'e' una mole di informazioni che difficilmente si trova tutta insieme nello stesso posto.  Poi e' necessario ignorare tutte le sue conclusioni e cercare di scegliere e separare cazzate, depistaggi e fanfaluche dalle cose vere e magari partire da una singola affermazione per capire di piu' sulle faccende piu' varie.

Nessuno ha mai cercato di capire la psicologia dei personaggi coinvolti, ma cosa ci vuoi fare, e' il Giornalismo, baby, mica sono John Pilger!

L'autore del libro menzionato da Music-Band ha praticamente copiaincollato gran parte di questo libro, aggiungendo roba riguardante l'Italia.  Nessuno di loro ha mai studiato l'argomento da vicino come ha fatto Manfred, per esempio, partendo da intuizioni personali.  Ma questi sono mercenari.

 

'mo beccatevi questo...

Ritratto di Pike Bishop

Una chicca, tanto per dire, che non consiglio di sicuro: 

http://www.thegospelandthegratefuldead.com/book/

 

Va bene Pike, l'articolo è

Ritratto di Music-Band

Va bene Pike, l'articolo è pieno di minchiate, gli autori dei libri citati sono dei cazzari, la documentazione raccolta fasulla e depistante, la Baez è una stronza, Frank Zappa un coglione, De Andrè un figlio di papà incomprensibile, Etc. Etc. Etc.

Posso chiederti soltanto un favore? Nel caso di un futuro prossimo articolo, potresti nel tuo eventuale commento evitare di scrivere: non è al tuo livello intellettuale? Perchè me lo scrivi tutte le volte e inizia a diventare paradossale. Il mio livello è evidentemente rasoterra o peggio visto che continuo a incuriosirmi e a pormi domande dalla lettura di questi testi e considero Zappa un genio, De Andrè un poeta e Bob Dylan uno che ho sempre fatto fatica ad ascoltare musicalmente visto che il mio inglese non mi ha permesso di comprenderne i testi.

Zappa?

Ritratto di Pike Bishop

Zappa non ricordo di averlo mai citato negli ultimi interventi.  De Andre' non ubriaco era comprensibilissimo (persino un po' troppo), e di Bob Dylan vi erano libri con le traduzioni molto ben fatte (pagine speculari in Inglese-Italiano con note), ma dove veramente eccelle e' dal punto di vista musicale: aveva gia' 55 anni fa una approfondita conoscenza non solo del rock'n'roll, ma sopratutto della musica tradizionale irlandese, inglese ed americana ed un dono per la metrica e per l'uso dell'inglese in maniera musicale, cosicche' persino senza capirne i testi spiccava un metro su tutti gli altri cantautori. Era uno dei pochissimi che scrivessero canzoni le cui canzoni erano effettivamente cantabili senza stravolgere metricamente il testo e un proficiente chitarrista (certo non un genio dello strumento) che riusciva con poco ad ottenere molto dallo strumento. Copiava cosi tanto da cosi' tanti che era alla fine l'unico veramente originale. Ma ebreo, accipicchia!

La verita' e' che invece di setacciare le varie produzioni, la maggior parte dei ragazzi di allora, in Italia, seguivano, che ne fossero coscienti o no, dei presupposti ideologici inculcati a forza dai supposti "intellettuali" sinistri:

1. Qualsiasi cosa arriva dalla Merica e' merda capitalista, tranne il folk cantato e suonato da gente vestita da minatore (che mai si e' avvicinata a qualunque posto dove si lavori, giustamente, mica sono scemi i borghesi illuminati) e che sia altamente intellettuale, percio' noioso, serio tipo marcia funebre ed antiamericano;

2. I negri vanno bene: qualsiasi genere musicale negro e' ottimo, specie quelli dedicati apposta agli operai della Ford e GM a Detroit, detta anche MoTown, non chiedere cosa vuol dire compagno, non lo so, ma e' sicuramente di sinistra perche' tiene gli operai dove compete loro, specie se negri.

3. Il Rock'n'Roll va bene solo se suonato da succitati operai molto abbronzati. Altrimenti e' un prodotto industriale del Kapitalismo Kattivo, e' antitradizionale percio' satanico, e quando suonato da visi pallidi e' un mero prodotto dell'establisment usato come arma contro la consapevolezza del Proletariato che si esprime solo con canzoni noiose e percio' visto che sono noiose altamente culturali, che cantano solo quelli tristi vestiti da minatori.

4. Le ddddddroghe sono peccato. Le usa il Kapitale per fermare gli scioperi che certamente ci sarebbero se quegli scimmioni con i capelli troppo lunghi non fossero dei debosciati perditempo che non credono alle sorti inevitabili verso il Sol dell'Avvenire.

5.  Qualsiasi gruppo musicale che non abbia alcun successo all'estero e' benvenuto in Italia, qualsiasi cosa suoni, e qualsiasi cosa canti - tanto il volgo le canzoni non le capisce - specie se noioso ed incomprensibile di suo.  I cantautori italiani - tutti - sono poeti laureati e non scimmioni irsuti come gli amerikani, quindi anche se gli Americani (o gli inglesi, un sottoprodotto kapitalista retrogrado) non vengono piu' a suonare nel Bel Paese perche' ogni volta gli creiamo un casino (a meno che non siano quelli non di successo in patria, approvati dalla FGCI, o gli Intillipiedi e altra roba finanziata con soldi sovietici) non solo siamo contenti, ma siamo deliziati, anche per la mancanza di paragone, cosi' i Nostri, poverini, possono atteggiarsi a Divinita' nel Pantheon dell'Intellettuale organicissimo e gramsciano - alcuni di loro sostengono di essere anarchici, poverini, e' che sono cosi' giovani, ma comunque vengono lo stesso alle feste dell'Umidita' - essere considerati Poeti Laureati e Inarrivabili Musicisti i cui testi non sono quelle babbole in una lingua incomprensibile.

6. Tutto quello che arriva dal Grande Satana d'Oltreoceano e' per forza corrotto dalla incivilta' e dalla sensibilita' evoluzionisticamente arretrata degli schiavi negri che poverini non si sono ancora evoluti, infatti somaticamente... Ma loro, se si esprimono nei loro canti gutturali aviti fanno folklore.  I bianchi sono invece tutti schiavisti, non come noi, che siamo senza prevenzioni razziali.

7. Tutti i musicisti ammerriccani con cognome italiano sono geniali, simpatici e inarrivabili per partito preso, perche' esportano il genio italico nel mondo.  Gary Cooper era italiano.

8. E' assolutamente riprovevole cercare di tradurre le canzoni americane, ne sareste in ogni caso delusi e dovete fidarvi dei vostri intellettuali che, come i doppiatori, sono i migliori del mondo, anche se gli altri non li capiamo, e che indicano all'unanimita' la puerilita' dell'americano, come ha definitivamente deciso il Partito sinistro nella persona di svariate cantautrici folk, veramente folk (che percio' cantano canti operai e roba che niente ha a che vedere con la autentica musica popolare, mica siamo scemi a fare delle ricerche in proposito, tutto quel che non e' noioso ed intellettuale e' sicuramente merda kapitalista) che hanno anche scritto canzoni definitive sulla Merica. Se i vostri capelli crescono troppo siete stati contaminati dal morbo delle scimmie atlantiche.

Con queste premesse e' chiaro che non si puo' fare nessun discorso serio o semiserio su questo tema.  A meno che non sia sul nuovo e migliorato LC, si capisce.

 

stufo delle etichette

Ritratto di Music-Band

La verita' e' che invece di setacciare le varie produzioni, la maggior parte dei ragazzi di allora, in Italia, seguivano, che ne fossero coscienti o no, dei presupposti ideologici inculcati a forza dai supposti "intellettuali" sinistri:

a 10/11 anni, i miei coetanei ascoltavano esclusivamente: PFM, BMS, Le Orme, Led Zeppelin, Emerson Lake & Palmer, Deep Purple, Pink Floyd, Santana, Black Sabbath, Jimi Hendrix, Rolling Stones, Beatles (Paul McCartney e i wings più che altro), Jethro Tull, Alice Cooper, e poi non ricordo...

...La black music era esclusa a priori, il jazz manco a parlarne e il blues lo si sentiva solo da questi bianchi.

I capi scout e lupetti invece, erano tutti come dicevi tu: la sinistra, i cantautori, Guccini, De Andrè, Etc. le cui canzoni suonavamo e cantavamo anche in campeggio.

Io ero però diverso, avevo un cugino più grande benestante (mentre io vivevo nel bronx con ragazzini del bronx stracolmi di casini) amante della musica, passione che poteva coltivare facendosi arrivare dischi anche dall'estero. Aveva un impianto stereo che in tutte le famiglie che avevo conosciuto e frequentato nella mia infanzia, possedeva soltanto lui e che divenne moda e passione di tanti italiani solo parecchi anni dopo.

Grazie a lui, alle estati in cui mi ospitava anche quando mia madre passava il suo tempo in ospedale, e all'accesso che mi concedeva al suo impianto stereo e alla sua discografia, iniziai ad allargare i miei orizzonti... Mi ci mettevo la sera (quando tutti dormivano) con le cuffie, sceglievo le copertine che mi attiravano e ascoltavo dischi: Lui mi regalò il primo LP della mia vita: "The dark side of the moon" dei Pink Floyd e mi fece acquistare il secondo: "Spectrum" di Billy Cobham.

Così quando rientravo nel bronx tutti mi guardavano storto perchè oltre ai loro beniamini, io ascoltavo roba del tutto sconosciuta o per loro semplicemente inascoltabile: Tra i miei preferiti c'era: Billy Cobham, Stanley Clarke, James Brown, I Blackbyrds, Frank Zappa, Gli Area, Napoli Centrale, i Brand X, i Wishbone Ash, i Crusaders, Johnny Winter, i Steely Dan, gli Earth Wind & Fire e molti altri.

Inoltre non sono mai stato influenzato da ideologie di sinistra.

Il folk invece non lo ho mai ben digerito. Bob Dylan l'ho ascoltato poco e non mi è mai piaciuto troppo, lo stesso direi per Bruce Springsteen, I Beatles in realtà li ho scoperti tardi (non come nome ma come ascolto serio della loro musica) La musica classica L'ho scoperta, nel senso di aver iniziato ad ascoltarla verso i 17 anni ma ho ancora molte lacune, mentre la lirica ho iniziato a conoscerla e apprezzarla soltanto grazie al mio lavoro di regista di concerti e opere; prima la detestavo.

Tutto questo solo per dire che a me le etichette vanno strette, come a chiunque abbia un'anima e usi il cervello spero; ritengo di avere, e non vorrei  sembrare presuntuoso, una buona cultura musicale. I gossip non mi hanno mai interessato quindi in realtà non ho mai approfondito biografie o vita degli artisti; mi nutrivo solo della loro musica. Oggi trovo interessante ovviamente scoprire i retroscena o anche storie che vadano oltre le leggende create ad uso e consumo del pubblico.

Come ti ho detto in precedenza ho notato la deriva sinistroide di Franzinelli, e anche le lacune della Perucchietti, ma ho ritenuto che nel complesso ci fossero informazioni e fonti interessanti su entrambi i libri che potessero dare il via a delle riflessioni interessanti e certamente da approfondire.

Che poi tu avessi già letto tutto anni prima in lingua inglese e ne sappia molto più di quel poco che ho riportato io, mi ispira soltanto a chiederti un articolo su determinate cose che hai citato e che mi paiono parecchio interessanti.

Come citato da Ivan su LC

Ritratto di Manfred

Come citato da Ivan su LC a commento di questo stesso thread, Pasolini scrive:

"IIl successo non è niente. Il successo è l'altra faccia della persecuzione"

prosegue " E poi il successo è sempre una cosa brutta per un uomo. Può esaltare in un primo momento, può dare delle piccole soddisfazioni a certe vanità, ma in realtà appena ottenuto si capisce che è una cosa brutta per un uomo il successo."

L'autore, con questa aggiunta, cade quasi nella banalità, nel tentativo di rintuzzare con il richiamo ad una morale più terra terra, più comune, le implicazioni devastanti che la frase iniziale contiene, i risvolti socialmente esoterici che la ricerca del successo contempla, perchè non è dal momento del raggiungimento ma bensì dall'attimo in cui inizia, anche incosciamente la scalata ad esso, che certe forze entrano in campo, si aprono architetture sconosciute al cosidetto "uomo comune" o meglio a chi "uomo comune" vuole rimanere.  Penso che questa sia una chiave di lettura basilare per affrontare questo argomento alquanto complesso, una chiave di lettura dettata dall'intuito, dal buon senso, che porta ad estraniarsi dai luogo comuni per essere liberi di recepire. Recepire soprattutto che il potere da sempre cerca di appropriarsi e nella maggior parte dei casi ci riesce, di qualsiasi cosa abbia impatto sociale, arte ed artisti compresi. Per fare ciò ha consolidato un sistema di arruolamento che si perpetua nel tempo, dove il trucco, in questo caso, sta nel preparare il brodo di coltura dove il musicista si svilupperà per poterlo, fin dall'inizio, indirizzare a proprio piacimento. Non sono in grado di dire, a differenza di Pike, dove McGowen commetta errori di valutazione ma altresì posso affermare come egli abbia ben presenti questi concetti da me ora esposti e che le sue ricerche siano guidate da questa consapevolezza. Per me è stato un riferimento importante perchè mi ha permesso, captando le analogie, di inquadrare nella giusta ottica avvenimenti di casa nostra che conoscevo da tempo senza aver dato loro il giusto rilievo.

Manfred

10+

Ritratto di Calvero

Manfred ha scritto:

L'autore, con questa aggiunta, cade quasi nella banalità, nel tentativo di rintuzzare con il richiamo ad una morale più terra terra, più comune, le implicazioni devastanti che la frase iniziale contiene, i risvolti socialmente esoterici che la ricerca del successo contempla, perchè non è dal momento del raggiungimento ma bensì dall'attimo in cui inizia, anche incosciamente la scalata ad esso, che certe forze entrano in campo, si aprono architetture sconosciute al cosidetto "uomo comune" o meglio a chi "uomo comune" vuole rimanere.  Penso che questa sia una chiave di lettura basilare per affrontare questo argomento alquanto complesso, una chiave di lettura dettata dall'intuito, dal buon senso, che porta ad estraniarsi dai luogo comuni per essere liberi di recepire. Recepire soprattutto che il potere da sempre cerca di appropriarsi e nella maggior parte dei casi ci riesce, di qualsiasi cosa abbia impatto sociale, arte ed artisti compresi. Per fare ciò ha consolidato un sistema di arruolamento che si perpetua nel tempo, dove il trucco, in questo caso, sta nel preparare il brodo di coltura dove il musicista si svilupperà per poterlo, fin dall'inizio, indirizzare a proprio piacimento.

Ottimissima considerazione

McGowen again

Ritratto di Pike Bishop

Non sono in grado di dire, a differenza di Pike, dove McGowen commetta errori di valutazione

L'errore non e' di valutazione, e' un errore voluto fin dall'inizio della sua ricerca: il ritenere tutti colpevoli per associazione e magari niente altro.  

E' pur vero che piu' indizi costituiscono una prova, ma un indizio non costituisce niente, a meno a che non si voglia dipingere esseri umani con lo spessore di figurine, cosa che, in genere, i musicisti rock degli anni '60-70 non erano.  Oggi si, un tale ragionamento magari funziona - I divi della musica sono scelti e imposti ben prima che producano alcunche', e spesso non hanno nessuna esperienza nel campo, che non sia cantare davanti allo specchio.  

Allora no: questa gente era gia' professionista molto prima di essere pagata ed era notata direttamente dal pubblico.  Alcuni sono stati scelti per impersonare una parte (come Elvis, che peraltro aveva esperienza da vendere) altri, come dice giustamente Manfred, non potendoli circoscrivere, si e' pensato di renderli famosi.  Alcuni se ne sono accorti quasi subito.  Ad esempio Eric Clapton che fu improvvisamente esaltato (giustamente, ma non era quello a cui lui aspirava) ed a fronte di un successo che gli sembrava una persecuzione se l'e' filata: ha sciolto i Cream (Baker non era troppo convinto, per lui il successo non era affatto una persecuzione, ci sono duri cosi' duri che nessuno puo' piu' fare loro niente, e se avessero continuato sarebbe stato oggetto di un qualche incidente) e si e' rifugiato a vita semiprivata con la scusa banale dell'essere tossicomane (Baker lo e' stato per piu' di 50 anni e sopravvive, come i Rolling Stones). Moltri altri, incluso Dylan, hanno saputo farlo.  Altri, perseguitati, sono addirittura morti (anche se tra quelli morti alcuni sono magari stati aiutati a morire o uccisi, vedi Morrison o Hendrix). 

Ma McGowen ha chiaramente una prevenzione: deve dimostrare la sua tesi, e usa qualsiasi cosa come prova.

Domanda...

Ritratto di MiyamotoNoncorre

Ciao Pike, avrei una domanda da porti in riferimento alla tua frase...

"Tu veramente credi che le infiltrazioni siano solo a senso unico???  Beh, ricrediti.  Sono a doppio senso.  Se il Governo promuove cose che non potrei ottenere con in miei mezzi, mi ci infiltro."

Se le cose stanno in questo modo, non è possibile che ciò che riesco a portare fuori da questa esperienza sia comunque negli interessi degli uomini dell'agenzia?

Mi spiego meglio con un esempio...Mettiamo che riesco ad entrare nel programma che prevede la somministrazione di droghe psichedeliche, e ne ricavo un vantaggio che va dal semplice utilizzo personale fino al poterne avere in quantità da vendere o da poter riprodurre in miei laboratori. Al di là del mio vantaggio come, appunto, utilizzo personale, e del fatto che magari ne ricavo anche un business e ci riesco a fare un pò di soldi, questo aiuto che dò allo sviluppo di certe sostanze tra la popolazione non è comunque negli interessi di tale agenzia?

Ovviamente non mi riferisco alla sostanza pura e di alta qualità, che può elevarti, ma alla sostanza tagliata e di bassa qualità che viene diffusa per le masse.

In sostanza, non si tratta comunque di una strategia ben pianificata per ottenere un certo risultato? La diffusione di droghe tra le masse in questo caso.

Grazie.

 

Risposta ...

Ritratto di Pike Bishop

E' sicuramente un'arma a doppio taglio, per tutti.  

Ma questa gente non solo non e' onnipotente, ma piu' spesso neanche tanto furba come crede di essere (per la solita legge di Parkinson) cosicche' e' piu' il danno che alcuni procurano alle agenzie del contrario.  

Parlando di alcune sostanze psichedeliche, e' stato provato nei fatti che un uso negativo (quello per cui i Governi finanziano le ricerche) non e' proprio possibile: e' come se la sostanza avesse una mente propria. Insomma hanno urinato completamente controvento.

"Sensazioni"

Ritratto di Calvero

Pike Bishop ha scritto:

Insomma hanno urinato completamente controvento.

 

Ho come la sensazione che una presa di coscienza collettiva sulla faccenda, nonché quella sana consapevolezza di rivalsa, quella volta, chissà - storicizzata, sarà appannaggio dei nostri pronipoti. Voglio essere ottimista?

Sta succedendo proprio ora....

Ritratto di Pike Bishop

Mentre stiamo scrivendo.  Vi rimando al libro di Lorenzo (che e' gratis nella versione audio).  Di certo non un capolavoro della letteratura, comunque interessante a delineare quel che sta accadendo dagli anni '90, dappertutto, specie nella Silicon Valley.

http://genesisgeneration.us/

La lista

Ritratto di Manfred

La lista delle morti sospette fra i frequentatori famosi e meno famosi di Lauren Canyon, meno famosi come la baby sitter in sevizio presso la famiglia Zappa quando codesta era ivi residente, tanto per fare un esempio, lista nella quale compaiono unicamente persone con genitori apparteneti a reparti militari dell'esercito, aviazione, marina e marins degli Stati Uniti d'America mi pare sia una evidenza inconfutabile e non una forzatura per avvalorare una tesi preconfezionata, tanto più che se nel prosieguo della narrazione scopriamo di quali vicende sono stati testimoni e protagonisti coloro che condividono la peculiarità di aver condiviso dimora e attività in un ben preciso momento storico, svolta epocale nella creazione di quella che oggi consideriamo la moderna scienza della comunicazione. 

 

Manfred

Acidi e affini

Ritratto di Manfred

E' del 1973 il primo tentativo su larga scala, riuscito, di adomesticare l' LSD, con l'uscita delle micropunte o micropunti come dir si voglia, oltre all'anfetamina per sorreggere durante il viaggio fu aggiunta all'acido lisergico anche strichinina in dosi minime per arrestarne l'effetto e non fargli raggiungere la cosidetta "botta", "botta" difficilmente gestibile dai fighetti, ormai proliferanti, in ambienti metropolitani quali discoteche od altri ritrovi da sballo collettivo, di cui erano assidui frequentatori. 

 

Manfred

I want my rockstars dead

Ritratto di vitriolum

beh...in alcuni di questi casi è stato preso sulla parola

https://www.youtube.com/watch?v=xRkA6zugNMQ

Micropunte

Ritratto di Pike Bishop

La bufala delle micropunte adulterate e' assimilabile alla bufala delle micropunte alla mescalina: voce di popolo, e il popolo e' scemo per definizione.

Sebbene non si possa essere mai sicuri di cosa ci sia dentro una pastiglia, specie se la si acquista sul mercato nero (ma ci sono diversi tipi di mercato nero, tanto per essere precisi, e non tutti sono inaffidabili, o per lo meno non piu' inaffidabili delle compagnie farmaceutiche), per chi ha visto una micropunta e' evidente che non ci possa essere niente altro che qualcosa di potentissimo, viste le dimensioni. Ogni altra sostanza contenuta in pillole di quelle dimensioni sarebbe stata assolutamente ininfluente nei suoi effetti.  Le micropunte disponibili negli anni '70 in Italia erano probabilmente prodotte in un laboratorio professionale olandese (di nuovo di questo non si puo' essere sicuri) al contrario di gel o carta che potevano essere prodotte semiprofessionalmente. Proprio le loro dimensioni erano state ideate come garanzia di prodotto professionale, dopo esperienze piuttosto variabili con altre forme precedenti. Erano anche impacchettate in maniera decente, essendo l'acido molto prono ad essere rovinato da calore ecc. Non sono mai state un mercato proficuo per i produttori.

Quanto l'aspetto discotecaro, era il colore a determinare la potenza (nere piu' potenti, viola deboli, ecc.) cosi' che se si voleva una dose eroica - non da discoteca - si prendeva una nera, mentre i fighetti (che non sono mai stati attirati dalla psichedelia, per inciso), nel remoto caso fossero venuti a contatto con quel tipo di sostanze, si sarebbero dovuti indirizzare ad altri colori.  Ma era pure possibile che i diversi colori fossero piu' semplicemente provenienti da diversi laboratori che utilizzavano dosaggi diversi, poiche' diversificare la produzione in un business senza guadagno e' abbastanza bizzarro.

In ogni caso, personalmente, a meno che non sia prodotto direttamente dalla Sandoz come quello che prendeva Leary prima di avere il suo chimico di fiducia non vedo perche' chiunque dovrebbe rischiare di prendere porcherie chimiche di dubbia origine.

anni '70

Salve a tutti,
Sono nuovo qua ma non faro' presentazioni non mi interessa,il mio su questo blog è un passaggio veloce,leggo il portico da diverso tempo e non ho mai sentito il bisogno di scriverci ma oggi ho letto qualcosa che mi ha spinto a farlo.

Citazione:
Nel frattempo rifletterò sull'idea di cessare del tutto di scrivere articoli che non mi sembra poi così assurda vista anche la rarità con la quale scrivo.

Musicband mi sono iscritto apposta per dirti di continuare a scrivere,ti leggo sempre volentieri e spero che mi permetterai di continuare a farlo,articolo sbagliati possono capitare a tutti,solo chi non fa niente non fa errori.
gia' che mi trovo qui ho anche due richieste,un po' come alla radio,in primis sempre a Musicband:
perchè non scrivi un articolo su Ustica?so che conosci l'argomento,argomento su cui c'è ancora una confusione fuori dal normale nonostante tutti i dati a disposizione,sono sicuro che ne verrebbe fuori un bellissimo lavoro.
in secondo:
Pikebishop mi piacerebbe invece leggere un tuo articolo sui losvoladores.

Qui invece due precisazioni su quello che ha scritto Manfred.

Citazione:
E' del 1973 il primo tentativo su larga scala, riuscito, di adomesticare l' LSD, con l'uscita delle micropunte o micropunti come dir si voglia

L'ald-52(un derivato dell l'lsd venduto in california ai tempi come lsd) forse anche piu' conosciuta(fine anni 60) come "orange sunshine" non si puo'  definire una versione addomesticata dell'lsd?

Citazione:
oltre all'anfetamina per sorreggere durante il viaggio fu aggiunta all'acido lisergico anche strichinina in dosi minime per arrestarne l'effetto e non fargli raggiungere la cosidetta "botta"

Quando ero piu' giovane andavo alle feste(forse dai piu' meglio conosciute come rave) e qualcosa ricordo:
L'lsd è attiva in microgrammi(milionesimi di grammo,50-200mcg(effetto psicolitico),300-500mcg(effetto psicadelico),l'anfetamina in milligrammi10-20(millesimi di grammo parliamo di cento volte tanto rispetto ai micro), com'è possibile questo taglio?
Cioè ,su un cartoncino 5mmx5mm, peso mettiamo bho,poco,forse 1mg forse 2mg,dove viene messa l'anfetamina?e nel caso si riuscisse con qualche magia a metterla,che effetto puo' avere a quei dosaggi?ovviamente lo stesso discorso vale per le micropunte che erano state qui nominate.

Spero' cosi' di avere anche risposto all'utente miyamoto a cui pero' voglio aggiungere qualcosa.

Citazione:
Ovviamente non mi riferisco alla sostanza pura e di alta qualità, che può elevarti, ma alla sostanza tagliata e di bassa qualità che viene diffusa per le masse.

Generalmente le droghe tagliate sono quelle cosiddette  da "piazza",eroina,cocaina,hashish,mdma,quello cioè che si trova a scampia o nelle periferie(forse ormai in ogni quartiere)di tutte le citta',ma anche nei paesini,stiamo parlando davvero di un'invasione di merda.
Su queste sostanze il taglio viene fatto fino l'80% con le sostanze piu' disparate,a volte al consumatore puo' andare bene  e si prende il bicarbonato a volte gli puo' andare male e si prende la stricnina.
Prendete l'esempio delle pasticche(chiamate anche ecstasi) il cui principio attivo dovrebbe essere l'mdma,bhè in queste si trova di tutto,sopra Manfred ha citato l'anfetamina,in questo caso probabilmente è uno dei tagli piu' usati.
Ovviamente il motivo del taglio delle sostanze in tutti i casi è semplice:il guadagno di chi le spaccia,la sostanza di taglio costa di meno della sostanza da tagliare.
Oltretutto tutto queste sostanze sono sostanze da abuso,cioè portano ad un loro uso continuativo,la cosiddetta dipendenza,semplice anche in questo caso perchè la criminalita' e i servizi le prediligono come cassa.

Poi ci sono altre sostanze quelle di cui si stava parlando qui sopra,gli allucinogeni,il piu' conosciuto probabilmente è l'lsd,questi solitamente non vengono tagliati(con l'lsd è quasi impossibile),non ce n'è la possibilita',questi non esistono sul mercato o perlomeno sono molto rari,la criminalita' organizzata non gestisce questi traffici se non in minima parte,provate a guardare le statistiche dei sequestri in italia e fatevi un' idea.
Quando si dice che la cia dava l'lsd sottobanco è sicuramente vero,come ha detto bene Pike hanno pisciato contro vento,hanno fatto esperimenti,la cia ha provato un po' di tutto,a volte questi esperimenti hanno funzionato vedi il caso della merda alle pantere nere,a volte non hanno funzionato vedi il caso dell'lsd.
Tutto questo poi è servito ad intorbidire per bene le acque su questo tipo di sostanze, a gente con poco cervello basta sapere che fu diffusa anche dalla cia per etichettarla alla pari dell'eroina.eroina sulla quale la cia si è specializzata negli stessi anni,un' amore questo che non ha piu' lasciato.

Comunque,oltre alla quasi impossibilita' fisica del taglio dell'lsd come è stato gia' sopra spiegato, si deve aggiungere anche che negli anni l'lsd non è mai stata venduta a peso ma sempre a cartoncino singolo(cartone,gelatina,micropunta),cosa che ha sempre reso completamente inutile il taglio.
L'lsd è pericolosa in altra maniere,non per il suo taglio,per la sua potenza(su questo Manfred ha detto giusto), nelle persone piu' deboli di mente puo' fare seri danni,come alcuni sanno ci sono persone che nel gergo si dice "rimaste"o "rimaste sotto",ossia dopo avere preso (solitamente)forti dosaggi della sostanza non sono piu' tornate in sè,fortunatamente non sono uno psicologo ma probabilmente la sostanza ha scatenato problemi che erano latenti,non sono tutte leggende metropolitane.

Citazione:
oltre all'anfetamina per sorreggere durante il viaggio fu aggiunta all'acido lisergico anche strichinina in dosi minime per arrestarne l'effetto e non fargli raggiungere la cosidetta "botta", "botta" difficilmente gestibile dai fighetti, ormai proliferanti, in ambienti metropolitani quali discoteche od altri ritrovi da sballo collettivo, di cui erano assidui frequentatori.

Da quel che ho capito negli anni per diminuire la botta hanno diminuito la potenza degli acidi,negli anni 60 si potevano trovare anche acidi da 500mcg,oggi solitamente  ne contengono dai 50 ai 200mcg(sul sito erowid si possono trovare le analisi fatte negli ultimi anni),ecco anche spiegato perchè si sente dire che gli hippie ai tempi se ne prendevano un quartino di acido,se una persona prendesse per la prima volta un acido da 500mcg si ritroverebbe quasi sicuramente in un 'esperienza non gradita.

Come ho gia' sopra ricordato l'lsd provoca due diversi effetti in base al dosaggio:
1)Effetto psicolitico 100-200mcg,cambiano i colori,i pensieri corrono veloci  e i pericoli di bad trip sono quasi assenti.
2)Effetto psicadelico 300-500mcg,qua si  cambia dimensione,le cose si trasformano,la realta' si trasforma,possono succedere bad trip,per gli sciamani questi erano una esperienza positiva,niente di cui avere paura,si impara di piu' da un bad trip che da un buon viaggio,ovvio che quelli che ci si sono trovati per solo scopo ludico non dicono questo.

Ah dimenticavo di dire una cosa importante.
Perchè spesso si è parlato dell' lsd tagliata con l'anfetamina?
Il motivo è semplice,molte persone che hanno utilizzato l'lsd hanno riscontrato contrazioni in zone del corpo  tipo la mascella,queste contrazioni solitamente vengono associate a sostanze come anfetamine ed mdma ed è questo che ha tratto in inganno.
Contrazioni di questo tipo sono normalissime anche sotto l'lsd pura,l'lsd è di per sè un forte stimolante,probabilmente certi effetti, provocati da dosaggi abbastanza forti da far sentire l'effetto stimolante non abbastanza forti da far sentire quello psicadelico,sono stati associati da alcuni al taglio da anfetamina.
Voglio anche ricordare che gli allucinogeni di qualsiasi tipo,funghi,dmt,mescalina non danno dipendenza(ovviamente tutto puo' dare dipendenza ma questo è un altro discorso),facile anche qui capire perchè la criminalita' non ha mai avuto interesse a questo tipo di sostanze.

Mi sono dilungato,non era mia intenzione ma ormai ho scritto e magari questo è  anche un bene,poteva non essere carino scrivere  solo due righe al primo messaggio.
Ovviamente tutto quello che ho scritto è a scopo informativo e non vuole essere in alcun modo un incitamento all'uso delle sostanze.

Saluti e buonavita

Hanno riscontrato

Ritratto di Manfred

Hanno riscontrato riguardo la presenza di metanfetamine che con certi acidi a parità di dosaggio, il quale era superiore a quello delle tabelline che hai riportato, se eri molto stanco poteva anche capitarti di dormire, con altri invece eri sorretto fino alla fine del "down", stessa cosa per la presenza della strichinina, provocava anomalie percettive rispetto agli altri "viaggi" e disturbi di stomaco che pastiglie che ne erano sprovviste non provocavano. Il tutto è spiegabile se consideriamo il 1973 come l'anno in cui è cominciato il riflusso, l'impulso iniziale era già stato trasformato in moda e il potere ormai dettava a pieno ritmo, tempi e modi, dovendo però per un certo periodo fare i conti con l'esperienza degli entusiasti della prima ora. In campo musicale, che per la gioventù era quasi indistinguibile da quello sociale, successe la stessa cosa, avendo  l'esca funzionato si passerà ad un adulteramento progressivo dei contenuti originali fino alla fatidica notte del sabato sera. 

 

Manfred

Grazie

Ritratto di Music-Band

Volevo ringraziare Black per l'attestato di stima e chiarire un paio di cose:

Non sono contrario alle critiche, ci mancherebbe, non credo di avere un ego tale, e poi se vengono da persone che stimo come ad esempio pike (anche se ha dei modi per cui bisognerebbe picchiarlo), fanno sempre riflettere e invitano a un confronto che non può essere che costruttivo.

La mia riflessione verte su alcune considerazioni più ampie e non strettamente legate a questo articolo.

la prima riguarda il tempo: ogni volta che scrivo perdo almeno una giornata durante la quale dovrei lavorare, e quella giornata non me la paga nè me la restituisce nessuno. Molte persone tendono a non considerare l'impegno e il tempo che una persona dedica loro preferendo leggere magari certi pennivendoli strapagati per scrivere fesserie.

Una seconda cosa è la qualità: già perdendo una giornata non riesco quasi mai a fare ciò che mi sono ripromesso. Scrivere un articolo molto sostanzioso vuol dire (se non lo hai fatto in precedenza) riprendersi tutte le annotazioni dei libri, cercare tutto il materiale possibile, le varie fonti... Insomma diventa un lavoro che rischia di assorbirti molto più tempo.

Per l'articolo in questione avevo pensato di fare una cosa molto più approfondita, ma poi, rendendomi conto della quantità di materiale necessario, della necessità di rileggermi due libri appena letti (che non avevo annotato come fanno di solito i ricercatori e gli studiosi) per trovare gli elementi che mi sarebbero serviti, e magari la prospettiva di fare ulteriore ricerca in rete per vari approfondimenti o alla ricerca di alcune conferme, ho desistito davanti alla mole di lavoro che mi si presentava e ho deciso di fare un articolo breve, che potesse incuriorise una persona a digiuno di questa tematica o fare al limite un minimo di chiarezza in quella pessima abitudine di chiudere tutto nel grande complotto, bufala, leggenda metropolitana.

Il risultato però non funziona, e sinceramente non credo sia a causa dei libri citati i cui autori stanno sugli zebedei a pike... Credo invece che il problema sia proprio il pubblico che lo legge qui sul portico. Pike e altre persone che non hanno certo bisogno dell'articoletto introduttivo essendo già navigati e a conoscenza di molte cose.

persone con le quali preferirei di gran lunga intrattenermi in una conversazione reale, davanti a un bicchiere di vino o di birra; persone con le quali mi piacerebbe relazionarmi se purtroppo non fossimo tutti sparpagliati ai quattro venti.

Un articolo su Ustica come chiedi tu, vorrebbe dire una mole di lavoro davvero enorme... Dovrei andare a rileggere tutti i numerosi libri letti sull'argomento e fare una fatica immensa per stendere qualcosa di interessante che, come dici tu, chiarisca un pò le cose. Pensa che su Ustica mi sarebbe piaciuto tempo addietro farci un film documentario.

C'è sicuramente il fatto, (capisco che il mio sia un pensiero sbagliato ma in questo momento è presente), che avverto un anche un senso di inutilità e un pò di stanchezza; forse perchè la gente che mi circonda è completamente insensibile a qualsiasi cosa che non siano le notizie sul tempo o i gossip dei giornali. Ho amici di infanzia con i quali ho condiviso molte cose, molti ideali, e nottate a chiaccherare guardando le stelle e che oggi, se solo mi permettto di dire loro: guarda, prima di fare questa o quella scelta, magari informati un attimo... Basta questo e mi guardano come se non mi avessero mai visto prima e venissi da qualche pianeta lontano. Le cose più elementari e scontate che dovrebbero essere patrimonio di qualsiasi essere che possa definirsi pensante, sembrano ormai non appartenere più a nessuno.

Dovrei inoltre, in questi periodi di crisi, dedicarmi maggiormente al lavoro.

Erano un pò tutti questi pensieri che mi passavano per la testa quando ho scritto, che forse, avrei fatto meglio a smettere.

Ti seguo Music-Band

Buona serata a tutti;

ti seguo Music,ti seguo e approvo,sinceramente approvo.Nella vita reale come in quella virtuale,a volte la persona intelligente,non necessariamente colta,intelligente sì,deve valutare,considerare,se è giunto il momento di defilarsi,magari solo per un giorno o per un anno.Spetta alla sua sensibilità lo scegliere il quando e il quanto.

USTICA.non vedo cosa ci possa essere ancora da sviscerare francamente.A suo tempo Cesco Ciapanna,lo chiarì perfettamente,nessuno ebbe da obbiettare,neppure i detrattori(molti di più degli estimatori).

USTICA è l'anagramma di USCITA.Punto!

Colgo l'occasione per rimarcare quanto mi sia spiaciuto,quando Ceschino(per gli amici)ha deciso di andar a vedere l'erba dalla parte delle radici,NESSUNO tranne Pike ha trovato due parole pertinenti per ricordare la mole enorme di lavoro che aveva fatto in vita!

NESSUNO tranne i detrattori,che guarda caso, conosco uno per uno.non faccio nomi....lo trovo poco salubre,ma è semplicissimo sapere a chi alludo...

Ti chiedo una cortesia:considerato che conosci il web molto meglio di me,se potessi scovarmi l'articolo di C:C. dal titolo:-Piero Angela e la storia del fumo- Grazie. Au revoir???

 

 

amogaia

Ciao Piero, sul web purtroppo

Ritratto di MiyamotoNoncorre

Ciao Piero, sul web purtroppo non si trova più niente, o quasi, di Ciapanna. Sono riuscito a recuperarlo tramite archive... smiley

https://web.archive.org/web/20130528173705/http://conoscenzaliberta.mybl...

 

Con vanga e zappa sono un Grande

Buon pomeriggio Miyamoto;

con vanga e zappa sono un grande col web....meglio non commenta!

Grazie a te mi sono stampato e ristampato l'articolo in questione.Il buffo è che io scrivevo su quel blog,poi come sai...Andrea si è perso.Sapevo che riportava l'articolo,ci sono pure i commenti di MAU(Maura nipote di Ceschino) e miei.Ora forse posso recuperarli,spero.

Approfitto della tua cortese disponibilità,a suo tempo,credo anno 2010(?) Ciapanna aveva scritto un lungo articolo su Giulio Forti,in parte pubblicato nel suo blog.Io ne avevo copia,ingenuamente,stupidamente,l'ho prestata.Parlo dell'originale,senza neanche fotocopiarmelo;avevo grande fiducia in questa persona,fiducia mal riposta,infatti non ho visto più  nulla....Fatto qualche ricerca ho saputo il perchè...ma questa è un'altra storia!

Grazie ancora,au revoir da amogaia.

amogaia

Questa no...

Ritratto di MiyamotoNoncorre

Ciao Piero,

purtroppo con Giulio Forti non ho avuto la stessa fortuna. Sul web, inutile a dirsi, è stata fatta piazza pulita.

Per quanto mi riguarda riuscii in tempo a salvare sull'hard disk tutta una serie di articoli, ma quello che stai cercando tu non compare. Se ti riesci a ricordare il titolo dell'articolo in questione può darsi che riusciamo a mettere in moto Archive.org.

Comunque, se dovessi trovare qualcosa ti avverto. :)

 

Semplicemente grazie

Semplicemente grazie,

anche se l'articolo è incompleto(sbaglio?)mi ha fatto molto piacere.

Non riesco più a rintracciare la nipote Mau(Maura),credo abbia del materiale che non conosco...tipo un libro che forse non verrà mai dato alle stampe,etc.

Buona giornata e buona salute a tutti.(amogaia)*

*Il mio nik me lo mise in testa Ceschino tanti anni fa...( precisazione dovuta)

amogaia

Di Ciapanna non so

Ritratto di Music-Band

Di Ciapanna non so praticamente nulla tranne che è stato un editore e che grazie a lui ci erano arrivati libri come: "il fungo e la croce". Che significa: Ustica è l'anagramma di Uscita, punto?

Ciapanna

Ritratto di Pike Bishop

Vorrei ma non posso

Buongiorno a tutti;

vorrei aiutarti purtroppo mi è praticamente impossibile,almeno per due motivi.Il primo perchè molto materiale mi è stato sottratto,grazie alla mia ingeniuità per non dire stupidità(come mi fu detto....).Il secondo che l'onomanzia,chiamala semantica se vuoi,con tutte le sue regole,non l'ho inventata io,ne' Ciapanna.Era li che aspettava da fine 800;ci sono appositi vocabolari come per le lingue,prima nascono i vocabolari poi le lingue,non viceversa! Il vocabolario determina le regole.Domanda:si può giocare semplicemente a briscola prima di avere stabilito le regole? NO!

Per l'Onomanzia le regole sono complesse,bisogna conoscere alcuni numeri (pochi in verità)ed il loro significato,una manciata di parole,La Bibbia, meglio LE BIBBIE,l'I King e...buon intelletto(quello che a me manca ahimè!)

Facciamo qualche esempio: io scrivo la lettera Q,tu cosa leggi?Chi sa legge Q = O rotto( dalla gambetta ),per cui Q = l'O rotto = culo rotto. Scrivo la lettera D,quindi ...la stendo = DI-STESA = distesa. Ed ecco perchè Piazza Del Campo a Siena è così famosa...è a forma di D,la Distesa!

Ancora un esempio:Remember il caccia amerikano che tranciò il cavo della funivia nel Cavalese?Bene! Ora chiunque abbia una minima nozione di termodinamica,sa benissimo che un aereo di latta NON può tranciare un cavo d'acciaio,grosso come il polso,ed andare ad atterrare tranquillamente.Sarebbe come sbattere l'uovo sul tegamino....e spaccare il tegamino! Va aggiunto che i morti furono 19 più il manovratore ( che non conta).Questo"singolare" incidente avvenne nel Cavalese = lese-cavo.

Senza avere un minimo di infarinatura,è impossibile proseguire,inevitabilmente il ragionamento si arena nel manifesto.E' stato creato il giornale omonimo apposta...

I vocabolari a cui ho accennato,sono tranquillamente reperibili.Addirittura C. ne fece ristampare uno a sue spese,messo in vendita al prezzo di costo,ancora oggi costa pochi euri.

Ho notato che Pike ha nuovamente linkato,a memoria di Ciapanna,ci sono anche i miei goffi commenti ed alcuni consigli validi ora come allora.Poi si passò allo scambio privato,interrottosi inspiegabilmente,almeno per me....

Prova a parlargliene privatamente magari...

Aggingo: in rete c'è ancora parecchio materiale,una parte sul blog di C. l'altra nascosta ma corposa,la puoi scaricare con un link suggerito da un lettore di LUOCOCOMUNE,quando riportò l'articolo di Pike.

Ceschino viene ricordato quasi unicamente per due suoi libri,niente da obiettare in merito,ma il VERO Ciapanna nasce con -LE CARTE DELL'AIDS- Da fine anni 90 fino al 2013,galopperà sempre più spedito,tra un processo e l'altro......E' QUI CHE BISOGNA PUNTARE!

Spero di esserti stato di aiuto.Ciao

amogaia

Dizionari e lingue

Ritratto di Pike Bishop

Piero, tu fai un'affermazione un po' eccessiva:

ci sono appositi vocabolari come per le lingue,prima nascono i vocabolari poi le lingue,non viceversa! Il vocabolario determina le regole.Domanda:si può giocare semplicemente a briscola prima di avere stabilito le regole? NO!

Le lingue non hanno bisogno di dizionari per essere usate, specie in periodi in cui la scrittura semplicemente non era ancora stata ideata o era appannaggio di pochissimi circoli esoterici (come in gran parte e' ancora la matematica). 

Nonostante cio', la teoria di Ciapanna sulla lingua italiana (e altre lingue) non e' affatto campata in aria.  Le lingue NAZIONALI a cui Ciapanna si riferisce sono infatti ARTIFICIALI, cioe' ideate a tavolino da una non meglio precisata elite intellettual-economica.  La maggior parte delle lingue europee, che sono quelle che poi in fondo si scrivono - nonostante quel che sostengano i vari propugnatori delle lingue locali, che difficilmente venivano scritte e che appunto NON AVEVANO VOCABOLARIO - nascono cosi', di colpo, le piu' durante il XIX secolo e si puo' ragionevolmente presumere che le testimonianze sul loro uso precedente siano in gran parte dei falsi storici.

Come facciamo a presupporre questi falsi?   Da documenti piuttosto difficili da rimpiazzare: le scritte sulla pietra, dalle quali si puo' facilmente capire che l'Italiano del 1200 e' una balla colossale, visto che non esistevano regole consistenti sancite da vocabolari, ma che soprattutto le iscrizioni lapidarie (anche molto recenti, e la cui eta' e' documentabile) ci parlano in lingue del tutto diverse con regole basilari - quali lo spazio fra le lettere - non usate universalmente, senza stare a disquisire sulla grammatica.

Se avessi tempo - e se non avessi anche io perso tutta la documentazione - ci sarebbe materiale interessantissimo.  Se qualcuno conosce chi abbia una raccolta di fotografare di quegli anni e materiale sucessivo, e' pregato di farsi avanti senza indugio!!!!

PS

Tra parentesi, esiste una iscrizione in Vaticano che prova che l'America non fu scoperta nel 1492 da Colombo...

Grazie Pike

Grazie Pike per le osservazioni sul libro di McGowan, che leggerò attentamente tentando di separare la verità dalla paranoia.

Interessantissima anche la questione delle lingue, ci vorrebbe davvero un archivio digitale delle vecchie copie scannerizzate di Fotografare, speriamo che qualche anima candida si dia da fare, io cercherò nell'emeroteca della mia città, anche se dubito di riuscire a trovare qualcosa. Se gentilmente qualcuno mi indica gli anni in cui Ciapanna ha pubblicato i suoi articoli gli sarei grato, dato che faciliterebbe il mio compito.

Citazione:
Tra parentesi, esiste una iscrizione in Vaticano che prova che l'America non fu scoperta nel 1492 da Colombo...
Questa è molto interessante...

Io sapevo che qualcuno sosteneva l'inesistenza di Cristoforo Colombo (già il nome è troppo strano, e poi insomma...ha due tombe!) ma non ero a conoscenza dell'iscrizione in Vaticano.

Non fare il dispettoso :-D tenendoci sulle spine! ;-)

 

L'iscrizione

Ritratto di Pike Bishop

L'iscrizione veniva citata da Ciapanna in un articolo di Fotografare.  Gli articoli interessanti al riguardo vanno dall'1988 (se non mi sbaglio) al 1994, ma non ricordo esattamente.  

In ogni caso la pulce nell'orecchio ha raggiunto molti, che, naturalmente, non citano mai Ciapanna - in Italia (e non solo, in genere tutta l'Accademia e' formata da puri stronzi puzzolenti e stitici) sono tutti Geni della Lampada ed e' tutta sempre farina del loro sacco.  Per esempio:

http://www.casalenews.it/notizia/cultura/2012/04/11/cristoforo-colombo-e-il-papa-tutti-i-retroscena-sulla-scoperta-dellamerica/claudio-martinotti-doria-patria-montisferrati-cristoforo-colombo/fb558f6855a87e86f665b998ad165aac

Ecco invece un forum in Inglese, che riporta il testo dell'iscrizione:

 Novi orbis suo aevo inventi gloria

http://www.abovetopsecret.com/forum/thread555489/pg1

Da notare pure il fatto che il Papa Cybo (Innocenzo VIII) e' apparentemente morto nel luglio del 1492.  Ma nella stessa tomba, insieme a quella data, sembra - perche' io non l'ho mai vista, magari qualcuno di Roma puo' verificare - che sia anche iscritto:

Orbit an.D.ni MCDXCIII 

Il che magari vorrebbe dire che qualcuno ha voluto impedire l'attribuzione della scoperta durante il regno di questo Papa.  Secondo me pero' la questione delle due date e' ininfluente per due motivi:

1) Di ritorno dal primo viaggio Colombo - che per inciso io personalmente ritengo un personaggio di fantasia o perlomeno oggetto di accurata disinformazione - non sapeva di non essere approdato nelle Indie;

2) Con i mezzi di comunicazione dell'epoca la notizia della scoperta di un nuovo continente poteva metterci mesi, se non anni, per essere conosciuta a tal punto da farci una iscrizione su pietra.  Sempre ammesso che la lapide non sia successiva, naturalmente, che per quanto improbabile e' sempre una possibilita'. In ogni caso il successivo Papa Borgia sposto' il potere imperiale saldamente in suolo Spagnolo e inquino' decisamente ogni prova che andasse contro la sua storiella della scoperta del Nuovo Mondo.

Ci vorrebbe un gruppo interdisciplinare per fare luce su queste incongruenze, ma, naturalmente gli "studiosi" in genere sono dei pappagalli o scimmiette, ripetitori professionisti, percio' sara' difficile che la storia si distacchi dalla pura propaganda, a meno di un qualche sforzo di personaggi che agiscano a titolo individuale.  

Le scienze sono solo niente altro che l'attuale espressione della censura religiosa del Potere.

PS

Mica male come OT, eh????laugh

L'ospite come il pesce

Buongiorno a tutti;

in quanto ospite sarò brevissimo,mi scuso in anticipo se scrivo"alla valà che vai bene".

Quando ho accennato, prima i vocabolari poi la lingua parlata/scritta,mi riferivo a quella usata da un secolo a questa parte.Certamente i nostri antenati comunicavano tra loro nei loro dialetti/lingue.

La storia VERA era tramandata oralmente tra il Popolo,si suppone.

Se entriamo nel particolare, allora bisogna risalire alla scrittura cuneiforme,distrutta con  drammatico pretesto circa 20 anni fa.Non mi pare sia questo il contesto adeguato.

Come distinguere i falsi? Non è poi così difficile,ad esempio se un libro"targato"1850 parla di Leonardo da Vinci,personaggio creato inizio 900,ovviamente è un falso.Prova ne sia che i libri"antichi"invece di diminuire crescono!

La scoperta dell'America.Circa il Vaticano non so niente,so per certo che 14-92 allude alla SCOPERTA AMERICANA cioè Magia Nera = Scoperta della Magia Nera(anagramma please).Era la meravigliosa Magia Bianca espropriata ai nostri avi ed usata contro di loro!

Nota:gli anagrammi seguono regole precise,alcune lettere sono intercambiabili altre no.In questo caso la C può essere una G e viceversa.Ecco perchè sono indispensabili i famosi"manuali"

92:tutta un'altra storia!Nel 92 doveva avere inizio la PESTE DEL 2000,congeniata coi Savoia,e suggellata con L'AIDA = DA AIDS.Chi è attento osservatore non gli sarà sfuggito che per l'occasione,anche le bottiglie di minerale furono declassate da 100 cc a 92 cc remember?Il testimonial fu scelto ad oc:professor(?) AIUTI che in inglese si scrive.....

Sono solo 2 piccoli esempi certo,però se non era per Ciapanna a quest'ora saremmo quasi tutti a contemplare le radici dell'erba!!

BLU-BAND,non immagini quanto mi dispiaccia che la tua denuncia sia caduta nel vuoto(eufemismo).Assolutamente bisognava andare avanti fino a palesare il perchè NON E' IMPOSSIBILE!!

Sfatiamo un luogo comune:l'ITALIA è il 2 di picche.FALSO!L'Italia è AI-LATI di tutto.Obiezione:se così fosse sarebbe l'EDEN! Per i burattinai ciò è impossibile,esempio:nel Sud scorrono fiumi di denaro(non tanto metaforicamente),ci sono dei paesetti (taccio i nomi) con 4 banche( quattro ) sarebbe logico che i meridionali vivessero nell'agiatezza,mentre invece vivono malissimo....

Mi permetto di aggiungere 2 cosucce che pochi sanno.Le date come le conosciamo noi,per il Popolo non esistevano,furono introdotte per Decreto Regio dai  SAVOIA(buoni quelli!!) nel 1877(cito a memoria).Qui è facilissimo scoprirlo GRATIS;basta andare per i cimiteri,puntare alle lapidi vecchie AUTENTICHE.Scoprirete che ai morti prima di quella data,non veniva riportato l'anno di nascita.....ma solo quello di morte.Addirittura su tante lapidi viene riportato:-Morto nell'anno 1921(es) alla veneranda età di 67 primavere.....- Ecco perchè i vecchi ,compresi i miei,dicevano solo:ho tot. primavere! Io mi diverto come un matto con queste ricerche GRATIS!

In quel periodo(non ricordo l'anno)sempre i Savoia affibbiarono i cognomi al popolino divertendosi come pazzi.Cani,gatti,gatti,tanti gatti(per la gioia di Pike),cavalli,porci,fino all'orgasmo:TROIA!.....buongiorno signora Troia,come va?Invece a Torino più seri:PAUTASSO....LOL!

Buona salute a tutti e...BUON NATALE da amogaia.

amogaia

Cognomi

Ritratto di Pike Bishop

Quando i Piemontesi cominciarono a dare i cognomi registrati in meridione, soprattutto in Puglia, si divertirono non poco:  basta pensare ad Attivissimo, per capire cosa voglio dire.  

Il resto e' tutto una risata: LaMorte, Assolutissimamente, Boccadifuoco, Mezzasalma, LaCavalla, Bocchino, Ciula, Chiavone, Mincullo, e via elencando.

Chiaramente volevano non solo soggiogare la popolazione, ma anche umiliarla per generazioni, come avevano gia' fatto con i contadini piemontesi, specie nel Cuneese.

PS

Come ho fatto a dimenticare Occhionero e Mingoia? laugh

Tutti cognomi di gente che ho conosciuto personalmente...

Scusate... State parlando di

Ritratto di Music-Band

Scusate...

State parlando di cose estremamente interessanti per me perchè del tutto sconosciute. Faccio però fatica a seguirvi.

Questa cosa dell'assegnare "cognomi" come parte di un progetto per umiliare un popolo mi sembra un argomento degno di un articolo esplicativo. Non c'è nessuno che ha voglia di scriverci su?

P.S. Ma esistono libri (in italiano) che parlano di questi argomenti?

Naturalmente no

Ritratto di Pike Bishop

Che io sappia, non esistono libri sull'argomento.  D'altronde, la famosa Liberta' di Stampa di cui tutti i Regimi Demagogici si sono sempre riempiti la bocca, non e' mai esistita, tanto quanto non puo' esistere un ladro onesto.  

Infatti, di solito, quel che va alle stampe e' accuratamente selezionato e, visto che stampare e pubblicizzare libri e' molto costoso, a parte minuscole o volute eccezioni, solo quello che e' stato approvato dal governo dominante viene pubblicato e pubblicizzato, specie in Italia, dove il non leggere libri (mai, neanche in autobus o in treno) e' fonte di orgoglio personale: solo l'altro giorno un avvocato italiano che conosco mi ha fatto sapere che solo gli idioti leggono qualcosa che non sia direttamente collegata agli esami scolastici o al lavoro.  Con gente cosi' la censura ha vita facilissima: qualsiasi cosa che devii minimamente da cosa indicato dal Ministero e' fuffa che ti qualifica quale perditempo fallito, tale e quale che nell'America dei bifolchi illustrata dal brillantissimo Bill Hicks:  https://www.youtube.com/watch?v=BwkdGr9JYmE.

Inoltre, come ho gia' fatto notare, non ci sono prove, non perche' necessariamente non esistano - con tutti queste MIGLIAIA di indizi e' difficile non riuscire a trovare prove - ma perche' quelli che vengono mantenuti per fare il lavoro dello storico sono appunto pagati per confermare quel che gia' si sa, e cercarne conferme in mezzo ad una valanga di prove contrarie, non per scovare le veline precedenti alle veline che ricevono loro.  

Eventuali scoperte arrivano sempre da amatori, i quali pero' devono essere dei monomaniaci con un reddito fisso non da lavoro il quale dia loro la capacita' economica di mantenersi.  Inoltre debbono conoscere altra gente come loro per formare una squadra di esperti che possa aggirare la burocrazia e scartabellare negli archivi per anni.  

Io per sbaglio ho scartabellato in alcuni archivi per minuti e mi sono veramente stupito nello scoprire roba cosi' evidente che e' IMPOSSIBILE che gli storici non abbiano notato, tipo documenti redatti in Francese, in provincia di Torino, negli anni sucessivi alla conquista del resto dell'Italia, coevi di altri documenti in Italiano modernissimo.  Parimenti documenti della mia famiglia, in Veneto, in Italiano recentissimo risalenti alla meta' del 1800, coevi con altri in Veneziano.  Un casino, insomma.  E' chiaro che e' un lavoro interdisciplinare incredibile e NESSUNO delle puttane mantenute dai potenti che ammorbano le Universita' con la loro puzza di stronzo vi mettera' mai mano, neanche per errore, come non mettono mano alla storia recente, basta pensare a tutti i temi che appassionano i "gombloddisti" che di solito vengono affrontati solo da professionisti della disinformazione per ridicolizzare e isolare chiunque si chieda cosa diavolo sia successo sotto ai suoi stessi occhi, visto che la versione "comunemente fatta accettare" e' del tutto incredibile.

Io, personalmente, posso solo dare degli spunti, ma scrivere un articolo comporterebbe essere nella posizione economica e culturale di un Cesco Ciapanna, uno dei rarissimi a non essersi uniformato, ed io non lo sono di certo.

 

Ok Pike, capisco benissimo il

Ritratto di Music-Band

Ok Pike, capisco benissimo il tuo ragionamento...

Ma quando, ad esempio, affermi che: "I piemontesi diedero i cognomi ai meridionali... Boccadifuoco, Mezzasalma, LaCavalla, Bocchino, Ciula, Chiavone, Mincullo, e via elencando. Chiaramente volevano non solo soggiogare la popolazione, ma anche umiliarla per generazioni". Immagino tu abbia appreso da qualche parte che: "I piemontesi diedero i cognomi ai meridionali"... Da che fonte si può apprendere questo fatto? Questo significa anche che i cognomi meridionali erano diversi? Sono stati cancellati e riscritti? Trovo la cosa molto interessante e immagino che esista una fonte originaria che parla di questo

 

Unita' d'Italia

Ritratto di Pike Bishop

Nel 1861 ci fu il primo censimento italiano, seguito dal secondo nel 1871.  In gran parte del Nord la struttura politico/amministrativa non era ancora omogenea e le regole furono spedite in gran fretta secondo le direttive degli uffici dell'Agricoltura Industria e Commercio di Torino secondo una gerarchia che, benche' familiare in Piemonte, non aveva riscontro in altre regioni, cosicche' molti funzionari arrivarono da Torino per sovraintendere i lavori.

Nel meridione, invece, si era quasi dappertutto in zona d'operazioni militari, coprifuoco e in un vuoto politico/amministrativo che veniva spesso colmato da malavita finanziata dal Vaticano in funzione anti-Piemontese/Italiana.  A fronte di una realta' simile il censimento dovette essere letteralmente compiuto da funzionari militari e civili scortati dalle truppe d'occupazione.

Chiaramente questi funzionari avrebbero voluto essere altrove, non in "Africa" (non scherzo, ci fu una mozione presentata al Parlamento a Torino su dispositivi di legge per incrementare la produzione di banane nel Meridione d'Italia: le bananiere infatti approdavano perlopiu' a Napoli, ma a Torino pensavano che le banane fossero invece una produzione locale del Napoletano) e non avevano la minima simpatia per l'ammasso di briganti (la popolazione locale) che non capivano, la cui lingua reputava sgradevole all'orecchio e dai quali cercavano di non farsi capire parlando in Francese piuttosto che nella nuova lingua appena inventata di sana pianta che comunque risultava nella maggior parte dei casi poco comprensibile.  

Visto che la stragrande maggioranza della popolazione che entrava nei registri non ecclesiastici italiani era analfabeta, ogni tipo di presa per i posteriori poteva essere attuata.  Questo tipo di storpiamento dei cognomi (tenendo presente che nei paesi piu' sperduti il sistema di nomi e cognomi non era neanche quello omogeneo, di tipo spagnolo, romano o greco) e' stato cosi' massiccio e implementato anche da conterranei, che risulta difficile credere che non ci fosse una volonta' politica nell'attuarlo.  La maggioranza della popolazione italiana era retrograda, destituita, ignorante e violenta e non era sicuramente amata dalla elite aristocratica e plutocratica che aveva unito il paese con le buone o con le cattive.

Naturalmente non si trovano granche' di riferimenti su tutto questo.  Io ne ho sentito parlare perlopiu' dai vecchi, quando ero giovane, che l'avevano saputo da vecchi, quando loro erano giovani.  In genere i cognomi burla vengono spiegati come cognomi di fantasia appiccicati a neonati trovatelli dati in cura ad associazioni caritatevoli.  Questa spiegazione e' pura disinformazione, poiche' queste associazioni, religiose o parareligiose avevano invece delle procedure seguite in maniera abbastanza stringente e cognomi tipici da usarsi, la maggior parte come augurio per una autonoma vita futura, e non certo infamanti, quali Diotallevi, Bonaccorsi, Boninsegna, e soprattutto Esposito, Innocenti o Innocentin e Proietti.

Di solito, in Italia, ricercare i propri antenati e' un compito difficilissimo, al contrario di altri paesi quali la Gran Bretagna, proprio per via di queste vicissitudini storiche ed una mancanza suprema di organizzazione coerente dei registri.  Dietro a questa cortina fumogena, si potevano certamente affibbiare cognomi infamanti ad una buona porzione della popolazione, considerata dai governanti poco piu' che animali destinati all'emigrazione.  Ed emigrarono, sempre, a milioni.  Ora si ricomincia.

PS

Da notare anche che in Italia, una volta che e' in un registro anagrafico, cambiare il cognome e' reso difficilissimo!  Ci sono ogni anno migliaia di istanze per cambiare cognomi infamanti e la maggior parte vengono respinte.  Qui dove risiedo ora, e' semplicissimo e non costa molto.  Chiaro segno, mi pare, che quelle situazioni sono fortemente volute da chi comanda.

E' una tattica...

Ritratto di Pike Bishop

Che e' sempre stata usata dalla CIA e dalla MIA, fin dai tempi del Viet-Nam.  Si era rivelata efficace solamente in Germania, al tempo del Nazismo, che e' pressapoco l'ideologia portante delle azioni del Governo USA dalla amministrazione Kennedy in poi.

Kennedy era stato appunto ucciso da squadre di assassini addestrate per liquidare leaders stranieri che si opponessero alle politiche americane.  Prima o poi dovro' decidermi a scrivere un articolo definitivo sulla CIA: temo pero' di suicidarmi con una balestra, poco dopo...

La storia della storia

Buon pomeriggio;

Blu- Band,io comprendo la tua curiosita...femmina...però mi permetto di suggerire: PARTI IN 1° marcia.Come si evince da ciò che ha scritto Pike,le ricerche a volte si rivelano lunghissime,costose,e...spesso senza esito apprezzabile.

Suggerirei di partire dalle cose ovvie,a cui pochi prestano attenzione,in particolare se sono GRATIS.

Alcuni esempi forse passati inosservati:

le lapidi nei cimiteri,

perchè il segnale di STOP rotondo è stato sostituito in fretta e furia(coi nostri soldini),con altri ottagonali.Onde evitare fastidiose ricerche,lo chiarisco:il Pa-Qua doveva manifestarsi.Curioso vero?

Perchè...........hanno sostituito in fretta e furia tutte le targhe,a nostre spese ovvio!

Perchè la bandiera UE ha solo 12 stelle,ecc,ecc,ecc.

Come si chiamavano i nostri vecchi?Essendo di origine contadina,ricordo benissimo;un solo esempio.Mettiamo caso che un antenato abbia avuto 3 alberi di ciliegio e di nome si chiamasse Giovanni,veniva battezzato(lui e i discendenti a seguire) Giovanni delle tre cigliege,in piemontese,Giuanin del tre cirese.Nel mondo contadino gli alberi da frutto vengono indicati...con il nome del frutto.A riprova,se chiedevo informazioni a persone anziane su Giovanni(mettiamo Stoppa),non capivano a chi alludevo.Bastava menzionare Giuanein del cirese,e tutti capivano e mi indicavano.Nel Veneto,in Abruzzo idem!In altre regioni onestamente non so.

Ciapanna e i suoi miliardi.Non è esattamente così,almeno non sempre.Ceschino fu sbattuto fuori di casa a 26 anni,senza i soldi per permettersi un discreto pranzo,poi,impegnandosi come un un pazzo,accettando anche di andare a Londra a rasciare pavimenti,insieme a Lucio D'Allà(come lo ribattezzò),piano piano, con una capacita intuitiva fotografica fuori dal comune,cominciò ad emergere.Fondò  la rivista Fotografare(poi ci ritorno),ed effettivamente cominciò l'ascesa fino a che,per motivi famigliari(che taccio)perse circa metà del suo patrimonio.Poi processi su processi(strano i media NON ne hanno mai accennato),a proposito di processi,in Cassazione in data "4/05/2000 fu assolto:Una sentenza stratosferica,unica nella storia italiana...e non solo.Infatti i media ne parlarono a josa..O NO?

Purtroppo per Lui non finì in gloria:venne scippato del bel albergo che possedeva in Costa Rica:EL BALCON DE EUROPA, pensate che nome stupendo.Salto tutto e ritorno alla sua Creatura:Fotografare!Dopo 46 anni(?) nel 2010 con uno stratagemma fu"allontanato" a calci in culo.Moralmente è morto li. Fine. Au revoir.

Ps.Oggi voglio essere magnanimo,anzi PROFETICO,vi rivelo il il Terzo Segreto di Fatima(mica male eh?) cliccate  su: FATIMA-MAOMETTO e......buona lettura

amogaia

Brevi note

Buon giorno a tutti,

ho scoperto questo sito dopo la morte di Cesco Ciapanna, cercando qualche notizia in rete , e da allora vengo qui saltuariamente per leggere in particolare Pike che apprezzo per competenza e chiarezza.

Queste brevi note solo per informarvi che ho quasi tutti i numeri di Fotografare (Novità) dal 1988 al 1994, più qualche numero sparso precedente e successivo, quindi, se siete interessati a qualche articolo in particolare che non si trova in rete (non troppi che sono pigro), posso farne la scansione e farvelo avere.

Per la tomba di Innocenzo VIII, la lapide stessa recita che è stata posta nel 1621 (http://www.angolohermes.com/Luoghi/Lazio/Roma/S_Pietro/Basilica.html), c’è anche un articolo a riguardo alla fine delle "Carte dell’AIDS" con foto e traduzione completa del testo.

Alla prossima

Crisocolla

@ Crisocolla

Citazione:
Queste brevi note solo per informarvi che ho quasi tutti i numeri di Fotografare (Novità) dal 1988 al 1994, più qualche numero sparso precedente e successivo, quindi, se siete interessati a qualche articolo in particolare che non si trova in rete (non troppi che sono pigro), posso farne la scansione e farvelo avere.
Ciao Crisocolla ti ringrazio per la disponibilità. Non so gli altri ma ora che mi hai detto di possedere diverse copie di Fotografare mi interesserebbe vederle tutte. Ciapanna è una persona che va impressa nella memoria eterna della rete, sia i suoi articoli che i suoi libri (li hai, per caso? :D). So che hai scritto di essere pigro ma se ne scannerizzi un paio al giorno (o ogni due - tre giorni) e posti le immagini in un sito di hosting dovresti mantenere un buon ritmo senza stancarti troppo.

Ciao.

Libri...

Ritratto di MiyamotoNoncorre

Ciao Schattenjäger, i libri di Ciapanna (Le carte dell'aids, Marijuana e altre storie) li ho anche io. Se ti interessano fammi sapere che li carico...

 

Citazione:Ciao Schattenjäger,

Citazione:
Ciao Schattenjäger, i libri di Ciapanna (Le carte dell'aids, Marijuana e altre storie) li ho anche io. Se ti interessano fammi sapere che li carico...
Ciao MiyamotoNoncorre ti ringrazio ma i due libri che hai citato li possiedo già in forma digitale, più che altro mi interessava sapere chi ha altri libri editi da Ciapanna (come "Le droghe e la mente" di De Ropp). Ad esempio in questa pagina (http://samorini.it/site/documentazione/bibliografia-italiana/allucinogeni-testi-generali/) trovate due libri editi da Cesco Ciapanna Editore: "Allucinogeni e cultura" di Furst e "Botanica e chimica degli allucinogeni" di Schultes e Hoffmann. In quest'altra invece (http://samorini.it/site/novita-sul-sito/lilly-e-i-delfini/) trovate "La comunicazione tra l'uomo e il delfino" di John Lilly.

PS: Povero Music-Band, l'abbiamo sommerso di OT. cool