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Giudizio: Da non perdere
Oliver Stone torna ai suoi tempi migliori, un grido di aiuto perchè le persone ritrovino la dignità e il coraggio di rialzare la testa. Per tutti quelli che ancora non sanno e per chi ha preferito dimenticare.
Giudizio: Da non perdere
Clint Eastwood ci regala un piccolo affresco umano girato con mestiere e onesta passione. La propaganda a stelle e striscie, pur presente in modo sintomatico non disturba troppo perché alla fine ciò che emerge è l'uomo che in quanto tale non ha nazionalità e ideologia ma soltanto appartenenza a sé stesso, ai suoi dubbi, alla sua umanità.
Giudizio: Imbarazzante
Tripudio del surrealismo e del trash nonsense. Dialoghi esilaranti che sembrano scritti da Mel Brooks su una sceneggiatura composta da spezzoni casuali estratti a sorte con i dadi
Giudizio: Da non perdere
Una secchiata di acqua gelida mentre dormi in divano; nel piattume di un cinema a stelle e striscie in delirio arriva un prodotto di denuncia e controcorrente che ha pure la pretesa di spiegare l'economia al popolo rincoglionito
Giudizio: Inesistente
Acuta operazione di marketing sopratutto cerebrale che si è concretizzata nelle infinite diatribe, del tutto inutili, tra pro e contro e che ha raggiunto lo scopo prefisso: trasformare in un successo commerciale un film che non c'è.

Quello della lingua franca è un problema antico quanto il mondo. Quando due popoli, che parlano lingue diverse, vogliono comunicare fra loro, ci sono solo due possibilità: o uno dei due si adatta a parlare la lingua dell’altro, oppure si ricorre ad una terza lingua, conosciuta a sufficienza da ambedue, che viene detta appunto “lingua franca”. Nel primo caso succede che automaticamente una della parti – quella che si adatta a parlare la lingua dell’altro – si ritrovi in posizione di inferiorità psicologica, mentre la seconda soluzione pone le due parti, almeno teoricamente, su un piano di parità. In realtà, anche la seconda soluzione riflette una situazione di inferiorità, non più fra un popolo e l’altro, ma fra tutti i popoli che la utilizzano e quello che detiene il potere nella regione in quel momento.
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