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Obbedisci, compra, consuma, crepa (e mi raccomando, dormi)

Essi vivono (They Live - 1988)


  • genere: Fantascienza/Horror
  • regia: John Carpenter
  • interpreti: Roddy Piper, Keith David, Meg Foster, George 'Buck' Flower, Peter Jason
  • produzione: Alive Film

GIUDIZIO: Da non perdere

In due parole

Il film più esplicito e politico di John Carpenter, un attacco frontale alla nostra società; inquieta più oggi che all'epoca della sua uscita.

Paranoia atto secondo

Sette giorni a maggio (Seven days in may - 1964)


  • genere: Thriller/Fantapolitico
  • regia: John Frankenheimer
  • interpreti: Burt Lancaster, Kirk Douglas, Fredric March, Ava Gardner
  • produzione: Seven arts production

GIUDIZIO: Da riscoprire

In due parole

La critica lo definì paranoico, oggi è quanto mai attuale.

Viaggio di ritorno per l'Umanità, dalla dignità perduta

Le tre sepolture (The Three Burials of Melquiades Estrada - 2005 )


  • genere: Drammatico
  • regia: Tommy Lee Jones
  • interpreti: Tommy Lee Jones, Barry Pepper, January Jones, Julio Cesar Cedillo, Melissa Leo
  • produzione: Europa Corp. Distribution

GIUDIZIO: imperdibile

In due parole

Tommy Lee Jones esordisce alla regia con un piccolo, grande capolavoro. Che serva da lezione a molti blasonati professionisti

Un videogame al cinema

Sucker Punch (id 2011)


  • genere: Azione/Fantasy
  • regia: Zack Snyder
  • interpreti: Emily Browning, Abbie Cornish, Jena Malone, Vanessa Hudgens, Jamie Chung, Carla Gugino, Oscar Isaac, Scott Glen
  • produzione: Warner Bros

GIUDIZIO: Insipido pretenzioso

In due parole

Guardare uno che gioca alla playstation è noioso; fatevi la vostra partita che almeno vi divertite.

Orwell va a messa

I guardiani del destino (The adjustmen Bureau - 2011)


  • genere: Fantascienza/Thriller
  • regia: George Nolfi
  • interpreti: Matt Damon, Emily Blunt, Anthony Mackie, Terence Stamp
  • produzione: Universal Pictures

GIUDIZIO: Si può vedere

In due parole

La probabile necessità di trovare il favore del pubblico al debutto, portano a una eccessiva semplificazione che mina le fondamenta di un impianto più che dignitoso