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Obbedisci, compra, consuma, crepa (e mi raccomando, dormi)

Essi vivono (They Live - 1988)


  • genere: Fantascienza/Horror
  • regia: John Carpenter
  • interpreti: Roddy Piper, Keith David, Meg Foster, George 'Buck' Flower, Peter Jason
  • produzione: Alive Film

GIUDIZIO: Da non perdere

In due parole

Il film più esplicito e politico di John Carpenter, un attacco frontale alla nostra società; inquieta più oggi che all'epoca della sua uscita.

Recensione

John Carpenter nel 1988 piomba nei cinema con un film girato in 50 giorni con una pipa di tabacco, mal distribuito (almeno in Italia) e sparito presto dalle sale. Tuttavia ha lasciato il segno, e che segno. "Essi vivono", resuscitato per il mercato home video e dalle rassegne notturne televisive, è diventato un vero e proprio "Cult Movie" capace di resistere alla prova del tempo.

Film profondamente scorretto, una chiara presa di posizione politica per il suo autore; geniale e pieno di trovate, intende fare un ritratto spietato e realistico dell'era Reaganiana, della società degli Yuppies e di quello stile di vita, di controllo e di propaganda che stava emergendo in modo lampante e allarmante in quegli anni.

Carpenter però con la sua opera non mostra soltanto una lucida visione di un preciso periodo storico; il suo film mostra già cosa sarebbe successo per tutti gli anni 90 e l'apice che si sarebbe raggiunto oggi, nella prima decade del nuovo millennio. Un pò come 1984 di George Orwell (opera a cui tutti gli autori geniali come Carpenter sono debitori) che si rivelerà ben poco paranoico e molto profetico anche se in realtà partiva dall'analisi delle logiche politiche e ideologiche di quel periodo storico in cui fu scritto, l'opera di John Carpenter va probabilmente oltre gli intenti del suo autore trasformandosi in una sorta di "Cassandra" a cui non manca un feroce senso dell'umorismo.

La storia di John Nada, un uomo che come dice il suo nome non è niente perchè non possiede niente, è il pretesto per farci scoprire che viviamo in una sorta di sogno ipnotico; la realtà non è ciò che crediamo di vedere, e il "risveglio" per Nada avviene quando indossa uno strano paio di occhiali e improvvisamente vede il mondo in bianco e nero (il colore della realtà), scoprendo che ogni cartellone pubblicitario, ogni libro, ogni cartello, in pratica ogni cosa che si può osservare o leggere, contiene un messaggio subliminale diverso da ciò che si può vedere o leggere senza quei misteriosi occhiali.

Ovunque posa lo sguardo, il messaggio è lo stesso: obbedisci, non pensare, compra, consuma... Sulle banconote si può leggere soltanto: sono il tuo dio. Altre cose risulteranno visibili a John Nada grazie a quegli occhiali: antenne che diffondono segnali per tenere la gente addormentata per spegnere le coscienze per diffondere un unico segnale televisivo portante che ha come obiettivo una società considerata mediocre.

La causa di tutto sono gli alieni, curiosamente Yuppies, sono loro a dirigere la società, ad aver conquistato il pianeta; alieni che hanno le fattezze di zombies; e in questa visione c'è tutta la deriva della cosidetta società occidentale.

I deboli e i nullatenenti vengono oprressi, si cerca il loro annientamento, qualche debole tentativo di resistenza attraverso una rete televisiva pirata che prova ad aprire le coscienze della gente (non eravamo ancora nell'era di internet ma è incredibile il parallellismo se ci si pensa oggi) viene demolita con ogni mezzo.

Una speranza di rivoluzione, di rivincita può arrivare soltanto da chi non ha niente, non è nessuno... Da Nada, appunto.

Allacciate le cinture e godetevi una delle più esilaranti, geniali, originali, ma anche pericolosamente realistiche e attuali pellicole di John Carpenter.

 

 

Veramente un film da non

Ritratto di Dusty

Veramente un film da non perdere, è talmente esplicito che probabilmente una gran maggioranza di persone lo scarteranno come "folle".

 

Grazie per la recensione!

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