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blog di Tommy Angelo

Father and son

Immaginate un padre di famiglia, però a capo di una famiglia molto ampia, di quelle di una volta – diciamo – non di quelle di oggi.

Undicesimo: non esagerare

Tra le cose di cui sento la mancanza all'interno dell'umano consorzio, sicuramente c'è il senso del ridicolo. Il senso del ridicolo si compone in parti uguali di istanze morali e di istanze estetiche, allo scopo di limitare le azioni del singolo e renderle più armoniche con quelle degli altri.

Learning on the job

Oggi leggo un articolo del Corrierone riguardo ai problemi che hanno i genitori per andare a colloquio con gli insegnanti durante le ore di lavoro. Si spiega un po’ la situazione, si dice cosa si sta cercando di fare e alla fine si riportano un paio di dichiarazioni di qualcuno.

Obiezione Vostro Onore!

Ieri ho letto questa intervista sul sito di Micromega e tristi pensieri non mi hanno lasciato per tutto il giorno. Più che il tema trattato, è la prospettiva da cui è originato ad avermi toccato negativamente.

Sinclair: la pancia piena e i giovani ubriachi

Qualche tempo fa un'influenza fuori stagione mi ha costretto a letto per un paio di giorni. Precisamente, da venerdì pomeriggio a domenica sera, in modo da non perdere alcun giorno di lavoro.

Californication

Lo dico per i miscredenti che non lo sapessero: è iniziata la terza stagione di Californication. Ed è iniziata nel migliore dei modi.

No sul serio, l'estero è troppo avanti

Mentre in Italia si continua a parlare del Berluscone cattivo che va con le prostitute, non come nei Paesi civili che queste cose non succedono mai e poi mai, in Francia, con lievissimo ritardo, si comincia timidamente a parlare di un libro che Miterrand ha scritto 4 anni fa.
In questo libro, Miterrand rivendica con orgoglio il piacere che si prova ad andare in Tailandia allo scopo di pagare dei giovani maschi per avere delle

Eh, ma l'estero è tutta un'altra cosa

Sono nato in un paesino di campagna. Quando ero piccolo piccolo e uscivo dalla porta di casa, trovavo le galline della vicina a farmi festa. Il mio babbo lavorava i campi a tempo perso e io potevo sedere sul parafango del trattore (una volta si usava così, tenendosi con le mani al bordo della lamiera. E siamo ancora tutti vivi. I miracoli esistono). Quando si cominciava a crescere, iniziava la prima voglia d'evasione. Avevamo la televisione.

Evitare l'uso criminoso

Ogni volta che si parla di libertà di stampa in Italia, dopo poco si arriva all'evidente conclusione che tale libertà esiste di fatto: il numero di giornali disponibili in edicola è talmente elevato che molti non vengono nemmeno comprati. Le idee di tutti sono espresse in maniera più o meno variegata e nessun giornale viene chiuso per volontà del governo.

Rabbia contro la macchina

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Un giovane solo e disperato che lotta contro le regole imposte da un sistema che lo opprime:

Stampa, libera di tacere

Molti anni fa seguivo con preoccupazione le vicende politiche italiane, soprattutto quelle legate all'attuale presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Quando arrivò a formare il suo primo governo stabile, ero sinceramente convinto che fosse pericoloso. Non in senso metaforico: temevo che la sua ascesa al governo potesse risolversi in una svolta pericolosa anche per l'incolumità fisica mia e degli altri.

Accordo d'aeree cicale

Una serie di letture coincidenti mi ha fatto ragionare riguardo ad un argomento e, poiché è noto che le umane vicende siano organizzate sì da dare materia a questo blog, ho ritenuto giusto scriverci un post.

Riflessioni a margine di una giornata d'autunno

Crolli e mammuth

Scrivo questo post in fretta perché tra poco crolla il mondo come lo conosciamo e da domani sarò costretto a cacciare antilopi per sfamare la mia tribù.

… … …

Escuela de desempleo

Mi par di capire che in Italia (vivo all'estero), come ad ogni settembre, si stia litigando per colpa del Ministro dell'Istruzione. Per un emigrante come me, è bello sapere che a casa certe cose non cambiano mai. La scuola è come la nazionale, tutti si sentono in diritto di dire la loro, e chi sono io? Il figlio della serva? E allora ecco la parola di un docente mancato.

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