Nella locandina: la circoncisione. Ovvero: la cultura desensibilizza l'istinto.
La Cultura non è dalla vostra parte 1
A questo punto vorrei introdurre, per chi non lo conoscesse, un pensatore geniale ed intrattenitore filosofico di massimo livello, anche se non si è mai curato di essere inserito in una qualsiasi casella accademica che non fosse quella (abbastanza inventata su misura e molto vaga, come piaceva a lui) di Etno-Botanico 2. Ora impazza su internet (in particolare su YouTube) e le sue conferenze sono postumamente diventate popolarissime. Ho qui di seguito tradotto un piccolo stralcio di una sua conferenza tenuta a Denver nell'Aprile del 1999, un anno prima della sua prematura scomparsa.
Questo signore dall'aspetto tipico di un Lepricauno 3 (e con un forte accento irlandese di terza generazione, nonostante fosse nato nel Far West americano), ex chierichetto cattolico, ex studente di Geologia, ex studente di Storia dell'Arte ed ex studente di Biologia ed Ecologia, nonostante abbia, come me, ad un certo punto della sua vita avuto tutti i caratteri tipici del fallito non-assumibile perché alternativamente troppo o troppo poco qualificato, e che, come me, decise a quel punto di intraprendere il suo Walkabout 4, riuscì, beneficiando della logistica e di 10 anni di vantaggio sul sottoscritto (che è ben lungi dal condividere altro con lui, purtroppo) a fare breccia nel mondo accademico californiano degli anni '70, il quale era notoriamente aperto a tutti i suggerimenti che potessero essere proficui, specie se chi li forniva aveva veramente qualcosa di genuinamente singolare da offrire: in una parola l'opposto delle strutture universitarie europee, autoreferenziali e rette dalla burocrazia statale, oggi come allora.
Il suo Walkabout fu parecchio più interessante e pericoloso del mio. Invece di rintanarsi sulle montagne dietro casa facendo finta di essere nel Kashmir, come feci io, lui in Asia Centrale ci andò veramente. Dopo un periodo a raggranellare fondi in India e Thailandia col commercio di pasta di canapa per uso ricreativo – che allora dava interessanti ritorni finanziari – e insegnando Inglese in Giappone, spese qualche tempo in Tibet per avere esperienza dei monasteri e delle loro tecniche sciamaniche 5 . Quando ne ebbe abbastanza del Tibet, andò a Bali, sempre per studiare lo sciamanismo locale. Quindi si recò a Gerusalemme e conobbe lì la sua futura moglie e infine (e più proficuamente dal punto di vista della pubblicazione delle sue ricerche) si recò con il fratello in Amazzonia per incontrare gli sciamani locali che usavano l'ayahuasca 6.
Terence McKenna, il nome del nostro eroe (come quasi tutti avevano già capito) non era certamente a digiuno di esperienze con sostanze psicotrope. Aveva scritto un libretto sulla coltivazione e l'uso dei Funghi Magici 7 , ed in generale era immerso nella controcultura californiana degli anni '60. Aveva provato la maggior parte delle droghe che allora venivano chiamate (a ragione) Espanditrici della Coscienza, ed era stato attirato non dalla loro mistica o dallo stile di vita "alternativo" ma dalle possibilità inesplorate dell'applicarsi allo studio dei viaggi mistici che queste piante permettevano di sperimentare con una facilità impareggiabile. Fu il fondatore della Teoria della Novità quale salto qualitativo derivato dallo sviluppo quantitativo della complessità naturale.
Negli anni '80 cominciò a tenere conferenze attraverso seminari di fine settimana in parecchi locali che ospitavano gruppi eterogenei, da quelli New Age a quelli di persone interessate alle studio della Psichedelia, ai gruppi sugli UFO, a quelli del movimento sul Potenziale Umano 8 . La cosa singolare, che sempre colpisce quando si ascoltano le registrazioni di quelle conferenze, è lo status di Rock-Star che egli cominciava a godere presso quei gruppi di persone che lui apertamente criticava e talvolta disprezzava con battutine sarcastiche al limite dell'insulto sulla loro alfabetizzazione ed intelligenza. Nonostante questo essi continuavano ad applaudirlo. Quasi sicuramente uno dei suoi primi fans fu il comico Bill Hicks 9 , molto compianto, il quale illustra nei suoi spettacoli, in maniera comica, ironica e decisamente dirompente, molti dei leitmotiv di McKenna, non ultima la teoria della Scimmia Allucinata, secondo la quale il salto quantico evolutivo dell'Uomo, da primate come gli altri ad animale soprattutto culturale, può essere messo in relazione alle nuove abitudini alimentari a cui dovette giocoforza abituarsi con la desertificazione, incluso il foraggiare per funghi, inclusi quelli contenenti in varia quantità una sostanza psicotropa, la psilocibina, la quale diede ai suoi consumatori un vantaggio riproduttivo, sensoriale e mentale che si tramutò in un vantaggio evolutivo che portò all'espansione su tutti i continenti dell'uomo culturale moderno.
Le sue conferenze fecero in modo che egli avesse un seguito in continua espansione ed i suoi primi libri vendessero, così da renderlo in grado di coronare un suo progetto e di fondare una organizzazione no-profit per la conservazione botanica nelle Hawaii. In pratica prese il posto di Wasson 10 nel panorama culturale americano e si mise quindi in contatto con altri studiosi che avevano fama di essere non-convenzionali, come l'inglese Rupert Sheldrake 11 assieme al quale tenne una serie di conferenze molto seguite. Si interessò anche alla realtà virtuale ed all'informatica in generale, suscitando l'ammirazione dell'anziano Tim Leary 12 , che lo definì "una delle persone viventi più importanti per tutta la vita sulla Terra". Negli anni '90 si diffuse il suo best-seller: Food of the Gods (Cibo degli Dei 13 ).
Morì a 53 anni. Per tutta la vita aveva sofferto di emicranie sempre più tremende, probabilmente causate dalla crescita del tumore al cervello che pose fine alla sua vita nel 2000. Fortunatamente ora gran parte delle sue conferenze sono disponibili in rete e vale proprio la pena di ascoltarlo, se non fosse altro per l'alto valore di intrattenimento ed il flusso continuo di spunti di grande interesse che riesce a suscitare nell'ascoltatore, nel suo inimitabile stile da geniaccio-secchione-hippie apparentemente appena uscito da un Pub della Dublino di Joyce in cui avesse fumato il narghilè in compagnia del Vecchio della Montagna dopo una comune vacanza in Amazzonia.
Il brano che ho scelto di tradurre 14 segue logicamente il mio precedente articolo 15 e mi riservo di fare delle osservazioni al riguardo più avanti. Nel frattempo, ecco la traduzione:
[...] Ora, se immergervi nella natura ed aprire gli occhi facendo attenzione a quel che capita non basta allo scopo, vi suggerisco di aggiungere alla miscela anche 20mg di psilocibina, o 200 μg di LSD, o qualsiasi cosa del genere, e a quel punto penso che l'idea vi colpirà come un lampo. [il pubblico ride]. Per quale motivo sarebbe questo necessario? perché dobbiamo ricorrere a quello che Rimbaud chiamo una perturbazione artificiale dei sensi per ottenere ciò che cerchiamo? perché la Cultura lo mette sotto silenzio. La Cultura è un sistema chiuso di pensieri e Valori, del tipo che io stigmatizzo, e la barriera piu alta che si frapponga alla vostra illuminazione, alla vostra educazione e al vostro senso morale: quella è la vostra Cultura. E sono contento di rendermi conto di essere sul filo dei limiti della political correctness, perché tutti invece girano vorticosamente attorno a voi dicendovi: "Ricattura le tue radici, mettiti in contatto con la tua Svedesità, la tua Irlandesità, la tua Qualsiasità"... e va tutto benissimo, ma io penso che sia la vostra Umanità che vi sia sfuggita in tutto questo marasma etnocentrico. [applauso del pubblico].
Ebbene, come mai la cultura ci imprigiona e in qualche modo piazza una barriera tra noi e la nostra stessa vera umanità? Bene, io penso di avere gia detto all'inizio, la Cultura e l'Ideologia non sono dalla vostra parte. Non vi fanno nessun favore. E' un fatto col quale è difficile rapportarsi, perché un certo tipo di alienazione giace al termine di questo processo mentale. D'altra parte, non potete vivere per sempre nella vostra culla, non potete essere ignari di tutto per sempre. Per cui qualcuno ve lo deve dire apertamente: la Cultura è utile alla Cultura, non a voi. Quante volte i vostri desideri sessuali, le vostre aspirazioni lavorative, i vostri scambi finanziari e le vostre inclinazioni estetiche sono state schiacciati, ritorti, rigettati e minimizzati da Valori Culturali? E se non pensate che la Cultura sia un vostro nemico, chiedete al ragazzo di 18 anni a cui danno un fucile e che viene mandato dall'altra parte del mondo ad assassinare sconosciuti, se la Cultura è dalla sua parte.
Questi esempi estremi dovrebbero suggerirvi che si tratta di una specie di truffa. è infatti, stranamente, un tipo di realtà virtuale. Ci hanno fatto credere che le realtà virtuali siano qualcosa sullo schermo di un computer e con le cuffie audio, ma quella è solamente una realtà virtuale elettronica. La tecnologia fondamentale per costruire realtà virtuali è il linguaggio. Una volta che si comincia a parlare di orgoglio razziale, lealtà, del nostro Destino, del nostro Dio, della nostra Missione, del nostro linguaggio, quel che si fa è costruire realtà virtuali, e la gente comincia a trattare queste cose come se avesse a che fare con la sostanzialità di oggetti reali, e costruisce le proprie vite come se queste cose fossero reali. E questa, cos'è? è una diminuzione di umanità. Voi state scegliendo di limitare voi stessi all'ambito della realtà culturale; che sia la realtà di essere un Huitoto o un Ebreo Ortodosso, o qualsiasi cosa sia, è un mondo più piccolo che quello del semplice hardware fornitovi all'ingresso di questo universo al momento della nascita.
E le sostanze – le droghe, le piante, le cose che perturbano la coscienza, non hanno valori culturali impliciti: esse sfrecciano attraverso questi ultimi; esse si rapportano al corpo animale, al cervello mammifero, esse perturbano questi campi di informazione al di là del complesso di Valori relativistici che la Cultura vi fornisce. Questa è la ragione per la quale la gente che spinge per la legalità degli psichedelici non ha considerato, a mio avviso, abbastanza profondamente cosa è in ballo qui. Immaginate una cultura così certa dei suoi Valori primari, cosi sicura di rappresentare la maniera giusta in cui vivere, che possa incoraggiare la gente ad assumere sostanze psichedeliche ed esaminare le proprie premesse culturali! Non ne esiste alcuna del genere.... almeno non le democrazie industriali ad alta tecnologia e/o gli stati fascisti. Qualche cultura aborigena possiede questo coraggio, ma si è tenuta stretta al seno della Natura e dei suoi processi. Le Culture che hanno abitualmente abbattuto l'illusione culturale ed esaminato la terrificante realtà che risiede oltre non si sono messe in marcia, a quel punto, a pontificare con religioni assolutiste o assolutismo scientifico, o con il resto delle proprie convinzioni.
Come mai è così? perché le Culture sono realtà virtuali fatte di linguaggio e se c'è una cosa che gli psichedelici fanno – che voi li possiate odiare, che li amiate o che non ve ne freghi granchè - è che essi dissolvono i confini, i confini tra voi ed il pavimento, tra voi ed i vostri amici, tra voi e la scorsa settimana, tra voi e la prossima settimana, dissolvono confini. Questo è ciò che fanno. Questo è il supremo comportamento sovversivo. Le culture sono apparati per tracciare confini, questo è cio che fanno! Essi vi insegnano: "Noi facciamo in questa maniera. NON OLTREPASSARE – nella tua mente, nel tuo cuore. Segui le regole. Segui le regole." Le Culture sono come Sistemi Operativi. Sapete, ad Ur e così via – bene, Ur è un buon esempio - ad Ur avevano piantato una stele nel centro della piazza del mercato e sulla stese avevano incise le leggi. Quelle erano le leggi di un sistema operativo chiamato Ur 1.0, che funzionò bene per un po'. Ora [1999] stiamo operando sotto Il Secondo Termine di Clinton 4.0. Ha dei limiti? E' idiota? E' una bella rogna? Ci potete scommettere!
Come possiamo superare le limitazioni del nostro sistema operativo? Di solito, quel che faccio col mio computer quando fa dei casini, è dargli una bella sberla, o una botta sul coperchio: questo è quel che questi psichedelici fanno a noi – essi ci dicono qualcosa come: "Metti le cose in un contesto più ampio, mio caro primate. Hai visto ora come tutto torna?"... tutte le culture nella storia, in qualsiasi momento ed ovunque, hanno operato con la premessa di essere dalla parte della ragione per il 95% e che al restante 5% ci sarebbero arrivati entro cinque anni. Avevano tutti torto! Tutti si sbagliavano e noi osserviamo di sfuggita la loro ingenuità con un vago senso di superiorità. Ma anche noi abbiamo completamente torto! Non ci siamo arrivati neppure noi! Quel che voglio dire è che se questa Cultura è vicina alla verità, chi ha bisogno della verità? è qualcosa di proprio, ma proprio, diverso.... Ebbene, allora, solo per la mia soddisfazione personale mi sono chiesto: "perché dovrebbe essere così com'è? perché questi psichedelici – che, d'accordo, perturbano la mente – dovrebbero essere una forza controculturale così terrificante? E cosa significa tutto questo?"
Ebbene, penso che funzioni in qualche modo così: il vostro apparato sensoriale, connesso con il vostro linguaggio locale, è un ottimo strumento di rilevamento dei pericoli. Ciò è veramente quel che il corpo animale ha sviluppato: non saremmo qui ora se non fossimo alla parte terminale di un lungo lignaggio di apparati per il rilevamento di pericoli supremamente funzionali, i quali ci hanno avvertito quando il carnivoro dai denti a sciabola stava strisciando sulla pancia nell'erba alta, che ci diede quel momento in cui con la nostra visione periferica vedemmo il movimento delle cime dell'erba e trovammo scampo rientrando nella caverna... e così via. Cosicchè la coscienza ordinaria è evoluta in una maniera eccezionalmente adeguata ad uno spazio-tempo tridimensionale, poichè quello è il vosto sonar e se l'apparato è radicalmente disturbato la mente è.... non sappiamo dove; ma questa è un'altra storia. è molto importante preservare il corpo fisico. Così la mente, sotto l'influenza della Cultura e dei Valori culturali, evolve come un apparato per il rilevamento delle minacce alla nostra incolumità fisica.
Notate, però, che se ciò è portato troppo oltre, finisce nella paranoia. Cosicchè, in un certo senso, tutti i valori culturali portati all'estremo producono personalità paranoidi: paurose, incessantemente all'erta, senza riposo o sonno, che sempre ricercano il peggio in ogni data situazione. Ma questa è la mente: è sempre come l'acqua che prende la forma del vaso nel quale la si versa. Così, quando ci avviciniamo alle piante psichedeliche – quali sciamani, ricercatori, gente sinceramente interessata in esperienze fuori dall'ordinario – penso che quel che gli psichedelici facciano sia dissolvere questa psicologia e questo sistema per la rilevazione dei pericoli, ed è come se la mente scoprisse di avere una seconda geometria strutturale, per modo di dire. Questa seconda geometria strutturale è di una dimensione superiore a quella della coscienza ordinaria: non come una metafora, un ordine dimensionale superiore come un matematico userebbe questo termine: la mente psichedelica è una mente di dimensione superiore – inadatta perl lo spazio-tempo tridimensionale pieno di grossi carnivori alla caccia di prede! Ma è adatta per quando siamo di nuovo nella caverna, nell'eremitaggio montano, nella torre del monastero ... in altre parole, in luoghi dove le minacce sono state eliminate e la filosofia è all'ordine del giorno.
E così la mia interpretazione di questi stati psichedelici è che essi siano di fatto stati dimensionali superiori della coscienza. Ne ho parlato con Ralph Abraham, il matematico, che non è un matematico svogliato – e nemmeno uno psichedelico svogliato! – e abbiamo parlato di questo in relazione al DMT. E lui ha detto: "non ho assolutamente alcun dubbio che quando sono sparato sotto l'effetto del DMT sto osservando il mondo ordinario da una prospettiva dimensionale matematica superiore." Una delle cose sulle dimensioni superiori è che la linearità del tempo è superata e la settimana scorsa, e la settimana prossima, sono agevolmente disponibili al momento attuale. Il palmo della mia mano è vista con facilità allo stesso modo del dorso della mia mano, senza bisogno di muoverla, se sono nell'iperspazio.
Cosi, in un certo modo, queste dimensioni superiori sono luoghi permeati di conoscenza. E lo sciamano è imparentato con il fabbro – il lavoratore del metallo, il tecnologo, il fabbricante di arnesi – essi sono gemelli, i due aspetti dello sciamano: lo sciamano è il dominatore del fuoco, dei metalli, fabbricatore di arnesi, veggente nel futuro, ecc ecc.... lo sciamano è al di là del tempo culturale ed è (non mi piace questa parola, ma) il canalizzatore del futuro che verrà, nella forma di tecnologie, innovazioni, comportamenti e così via. E questo è il perché lo sciamano ne sa di più e il metodo dello sciamano è sempre stato la perturbazione della coscienza – non sempre piante psichedeliche o sostanze, può essere che metta ganci di metallo sotto i muscoli pettorali e si appenda ad essi per 14 ore, può essere sperduto nella natura selvaggia, può essere qualche estrema forma di digiuno o avere a che fare con veleni, ma la gente non è scema! Tutto questo può essere estremamente rischioso e spiacevole, mentre gli psichedelici sono più efficaci e i meno invasivi. Voglio dire, prendiamo 30mg di psilocibina o un grosso pugno di funghi e entro tre ore siete decisamente proiettati nel grembo di Dio, dopo otto ore state semplicemente riesaminando l'esperienza, riflettendo, tirando conclusioni e chiedendovi dove tutto ciò vi porterà.
Così questo è un modo girare attorno alla spiegazione sul fatto che non mi sorprende che la società sia decisamente nervosa su questa cosa, perché essa (la società) tiene tutte le sue uova nello stesso cestino e il cittadino ispirato psichedelicamente o lo sciamano ispirato psichedelicamente sono una forza pericolosa. Persino nelle società tradizionali lo sciamano è centrale al funzionamento sociale, alla cura della salute e così via, ma non gli è mai consentito di essere centrale fisicamente. C'è un leader, un capo o roba simile, lo sciamano vive ai confini del villaggio, a volte nel folto del bosco; è avvicinato con paura e sgomento, è detestato e rispettato e temuto ed amato, perché si comprende che egli rappresenta una dimensione che nonostante tutto deve essere tollerata, perché è il canale attraverso il quale la conoscenza, la terapia e i Valori superiori vengono trasmessi.
Ora, in una società come la nostra, noi abbiamo altri metodi. Non abbiamo bisogno dei deliri di sciamani intossicati! Abbiamo il metodo scientifico, abbiamo i Vangeli, abbiamo il Talmud, abbiamo tutte queste cose ed esse sono sufficienti a guidarci. Ma a guidarci dove? Se il XX secolo è una testimonianza della conquiste della mente occidentale, di Valori e metodi, allora Dio ci aiuti! Era così comodo il guardare indietro ad Auschwitz e dire "Già, gli anni '30 e '40, quei film grigi e sgranati... niente a che vedere con noi, era solo qualcosa di terribile che accadeva in Europa 50 anni fa". No, no, no. Sta accadendo. Sapete, sta accadendo proprio in questo momento: gente è spinta in vagoni ferroviari e portata via per essere messa in riga e fucilata, per nessuna ragione, mentre i bicchieri tintinnano e i brindisi proseguono da parte di quelli che si definiscono i preservatori della libertà, della dignità e dei Valori Occidentali... non abbiamo imparato nulla! Il XX secolo è la prova più evidente che si possa imputare alla mente occidentale; voglio dire, mi sembra un colpo da KO! Non so chi ne sia il responsabile, ma chiunque sia è colpevole, colpevole, colpevole di crimini contro l'umanità.
Come ne usciamo? Come troviamo Valori reali? Ebbene li troviamo prendendoci cura della Terra. La Natura ci mostra una serie comprovata di processi e risultati, da milioni di anni, che hanno un vantaggio morale sulla intelligenza razionale, che non possono passare inosservati! E' di questo che si tratta: valori aborigeni, tecnologie aborigene – droghe psichedeliche, sciamanismo, quel che volete – che ci offrono, nel momento finale nel quale la nostra matassa si sbroglia, una maniera differente e migliore di tirare avanti, una maniera differente e migliore di comportarsi e di costruire un mondo. E non arriva un minuto troppo presto, potrebbe essere troppo tardi! La somma tragedia: immaginate se noi, in questa definitivo tipo di lotta cianotica, l'abbiamo azzeccata, solamente per capire che l'inerzia della nostra stessa idiozia era così grande che morirete sapendo che avremmo potuto cavarcela, ma morirete in ogni caso, come cultura, come pianeta.
E' una sveglia che suona: possiamo salvare i valori culturali? Non credo! Non me ne può fregare di meno! Voglio dire: sono uno che rompe le uova nel paniere! Voglio dire che dovremmo salvare i Rembrandt, i Piero della Francesca e così via, ma non possiamo salvare i Valori: razzismo, sessismo, omofobia, xenofobia, feticismo consumistico, enormi piramidi di classe e privilegi... niente di questo è salvabile. Niente di ciò vale la pena di essere salvato. Vale la pena di salvare la Scienza – vale la pena di riformarla, perché, come metodo, è potente, ma in presenza di gente contaminata da quegli altri valori, diventa un motore di follia, di feticismo consumistico, di propagandismo, del dichiarare guerre di scala inimmaginabile. La Religione, come l'abbiamo praticata finora, non credo che possa essere salvata, perché quel che la religione ci ha dato è un'assurda lista della spesa su cosa sia giusto fare e cosa non fare. Voglio dire, se la gente che ci ha preceduti credeva in tutto ciò e questo mondo è la conseguenza di quelle credenze, questo è l'inferno. L'inferno!
Così se ho un messaggio, e non solo una lamentela, penso che dovrebbe essere quello di ritornare alla Natura. Osservare. Aprire gli occhi. Farsi furbi. La Cultura non è dalla vostra parte. La Religione non è dalla vostra parte. I Valori di queste culture sono mortali: se non mettiamo a soqquadro la direzione della società umana verso un modo nuovo di fare le cose, finiremo il tempo a nostra disposizione. La Natura non perdona. L'intelligenza è un esperimento grandioso, ma se non serve ad introdurre novità e diversità, e la produzione di amore, comunione e cura per il prossimo, a cosa serve? Chi ne ha bisogno? Meglio avere un universo che glorifichi Dio attraverso la sua diversità che un universo che è la parodia di un intento diabolico.
E se non siete una persona psichedelica, e niente di questo vi ispira, va bene lo stesso: non siete obbligati. Quel che è obbligatorio è l'intelligenza morale e dovete procurarvela, in una maniera o nell'altra, e in fretta! La ragione per cui io sostengo gli psichedelici è che è l'unica cosa che ho visto funzionare alla velocità che noi dovremo avere, per fare accadere questo cambiamento. Se il Sermone della Montagna avesse potuto ottenere questo, avremmo cambiato direzione già allora: abbiamo avuto grandi maestri – grandi maestri – ed essi sono stati crocifissi, calpestati, ignorati, travisati, distorti. L'idea giusta non è abbastanza. Cosa è necessario è essere colpiti da un lampo di vera gnosi, comunque ci arrivi e, come ho detto, sostengo gli psichedelici perché ho provato personalmente il loro impatto, sono stato con culture che si sono mantenute vicine a quel fuoco da accampamento e ho visto la bellezza, l'integrità e l'umanità di quelle culture. Penso che noi sappiamo tutto questo: ha semplicemente bisogno di essere enunciato eloquentemente e diffuso. è la fiducia che le dinamiche della Natura ci porteranno al compimento e all'illuminazione che cerchiamo.
In sostanza direi che questo stralcio completa benissimo il mio precedente articolo sulle tecniche per il mantenimento del bestiame umano.
McKenna ci mostra una possibile soluzione dei problemi della nostra cultura. La nostra cultura ha cominciato fin dal suo inizio (pressapoco 6.000 anni fa, non a caso l'inizio del mondo veniva nel secolo XVIII calcolato tale e tuttora questa è grossomodo la data massonica, come dire l'inizio del nostro mondo, quello dell'agricoltura totalitaria) a deviare l'umanità dalla vita che aveva fatto per un tempo di una lunghezza inconcepibile, con risultati misti. Negli ultimi 2.500 anni almeno, però, il paradigma è entrato in grande crisi: i vantaggi evidenti che questo modello ci ha portato (tecnologia, filosofia, scienza) sono stati superati da quelli negativi (alienazione, frustrazione, guerre, struttura sociale che si basa sulla schiavitù) e periodicamente, ogni migliaio di anni circa abbiamo una crisi profonda, e dopo ogni crisi la situazione, invece di migliorare, peggiora.
Ora, come succedeva ai tempi dell'Impero Romano, vi sono avvisaglie che questo modello stia per deteriorare e un nuovo medioevo è già cominciato, come cominciò 1500 anni fa con la vittoria del Cristianesimo sul materialismo greco-romano. Non possiamo più permettercelo. Forse bisogna concludere che abbiamo buttato via il bambino con l'acqua sporca e che abbiamo disperatamente bisogno dell'aiuto che solo il viaggio in una dimensione superiore può fornirci. Naturalmente chi è profondamente imbevuto della nostra presente cultura e ritiene di goderne i maggiori vantaggi (la classe dei Padroni del Bestiame Umano) non essendo stupido, sa che il ritorno alla comunione con gli Dei sarebbe la fine della loro operazione politico/commerciale, e si oppongono strenuamente all'uso delle piante espanditrici della Coscienza.
Vietano piante!!!
Sono disperati, perché la tradizione sciamanica ritorna sempre e tutto quel che possono fare oltre a minacciare, imprigionare e uccidere è fare propaganda all'incorretto uso delle piante in maniera di demonizzarle (vi siete mai chiesi perché si fa vedere sempre gente che fuma la canapa, quando il suo effetto primario non è quello di un sedativo cancerogeno, ma quello di un allucinogeno potentissimo, specie in congiunzione con altre piante se assunto diversamente?).
Non si potrà ottenere niente dal punto di vista legale o politico, perché questa gente non mollerà. Quello di cui abbiamo bisogno è ignorare le loro piccole idee meschine e pensare più in grande, più in alto...
Bill l'ha saputo dire come meglio non è possibile:
Collegamenti:
[1] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/cultura
[2] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/societ%C3%A0-0
[3] http://it.wikipedia.org/wiki/Etnobotanica
[4] http://it.wikipedia.org/wiki/Leprechaun
[5] http://it.wikipedia.org/wiki/Walkabout_(antropologia
[6] http://it.wikipedia.org/wiki/Sciamanismo
[7] http://it.wikipedia.org/wiki/Ayahuasca
[8] http://www.amazon.it/Psilocybin-Mushroom-Growers-Handbook-Enthusiasts/dp/0932551068/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1381732523&sr=8-1&keywords=Psilocybin+-+Magic+Mushroom+Grower%27s+Guide
[9] http://en.wikipedia.org/wiki/Human_Potential_Movement
[10] http://it.wikipedia.org/wiki/Bill_Hicks
[11] http://en.wikipedia.org/wiki/R._Gordon_Wasson
[12] http://it.wikipedia.org/wiki/Rupert_Sheldrake
[13] http://it.wikipedia.org/wiki/Timothy_Leary
[14] http://www.amazon.it/nutrimento-degli-dei-Terence-McKenna/dp/887303828X/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1381733980&sr=1-3&keywords=terence+mckenna
[15] http://www.youtube.com/watch?v=i0gsHFatPp0&list=PL1LKq140F6yXh6Mh__hk66gpUDr4cyT1O
[16] http://ilporticodipinto.it/content/willie-lynch-ovvero-la-perpetua-riproduzione-automatica-ed-indipendente-del-bestiame-umano