Vi faccio una domanda:
di che cosa ci si sta occupando?
ci si occupa di parlare alle foche che battono le pinne sperando comprendano il messaggio che recita un laconico: "Ve l'avevamo detto"? Non è che assomiglia più a un vanto personale di chi ha una mente più lucida ma che offre una ben scarsa consolazione?
Oppure si dispensano pacche sulle spalle tra una bacchettata del colonnello, una battuta al vetriolo di quello polveroso, un volo intellettuale del clown ubriaco o una lucida analisi del registratore universale?
Quando il colonnello dice: siamo qui per aiutare che intende?
Il fuoco sacro che ha spinto a condividere la conoscenza perchè era un modo di "aiutare", non appartiene forse al passato? A quando era forte l'idea che ci fosse ancora tempo?
Vi faccio una domanda:
di che cosa ci si sta occupando?
Si continua con un comportamento Socratico perchè insito nella natura? Perchè è un fuoco che arde? Si condividerà la sorte di Socrate bevendo la cicuta? O forse bisognerebbe prendere atto che non c'è altro da capire per chi ha già capito? Le risposte sono già li, c'è davvero bisogno di darle alle foche o rimbalzarle tra chi già le ha capite?
Servono ancora molti articoli, molti video, molte discussioni, oppure è sufficiente un riassunto più breve ed efficace?
Vi faccio una domanda:
Di che cosa ci si sta occupando?
Non è che sarebbe meglio telefonarsi e capire se e come aiutarsi davvero? Quando manca il pane è più utile fare dibattiti sulla mancanza di pane, incazzarsi con chi non capisce che manca il pane, o fare in modo, tra chi lo ha capito, di trovare il pane che serve e che da soli sarebbe molto più difficile procurare?
Non lo so...
Vi faccio solo una domanda... Forse se la è posta pure Socrate prima della cicuta.
Collegamenti:
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