Segue dalla parte prima [4] e seconda [5]...
La Guerra dei Sei Giorni fu la fine delle speranze di John Marco Allegro.
Fu anche la fine dell'Arab Bureau, che venne smantellato definitivamente per via della nuova tendenza della diplomazia e del servizio segreto britannico ad assecondare le politiche della CIA. Non ci sono assolutamente prove che Allegro fosse stato reclutato dal Foreign Office o dalla loro controparte segreta, ma trovo oltremodo improbabile che non fosse stato almeno contattato e gli "spooks" hanno argomenti veramente convincenti. Qualcuno con diretto accesso al sovrano della Giordania non poteva non essere in contatto con i settori dei servizi diplomatici e segreti che avevano simpatia per la causa araba (ed un tempo erano stati potenti ed influenti almeno come la loro controparte filosionista). Ma dopo la guerra probabilmente tutto questo cessò per sempre ed i sogni di John quale novello Lawrence d'Arabia (che fu prima di tutto un archeologo) furono messi per sempre nel cassetto.
Israele, che aveva preso possesso dei rotoli, aveva bisogno dell'appoggio di più nazioni possibili e certamente non perseguiva una politica di scontro col quel Vaticano che solo quattro anni prima aveva discolpato gli Ebrei per la morte di Gesù eliminando ogni menzione antiebraica dalla Legge Canonica. Era perciò naturale che Israele acquisisse in blocco, coi rotoli, anche il Team Internazionale cattolico. I rotoli erano di nuovo all'interno di una caverna, di fatto lontani dal resto del mondo, anche se la caverna era un Museo nuovo di zecca appositamente creato per loro. Lì sono ancora oggi, e il loro accesso è regolato in esclusiva dal governo israeliano che essendo il governo espressione di una nazione fondata su razza e religione, una religione per cui il contenuti dei rotoli può avere moltissima importanza e che non può permettersi di essere imparziale nell'interpretazione degli stessi, potrebbe non gradire che persone non fidate possano ficcare il naso nel loro museo.
A questo punto Allegro, decisamente amareggiato, si mise a preparare la sua grande teoria unificante delle religioni, il lavoro della sua vita al quale stava pensando sin dai primi tempi della traduzione dei rotoli. Un lavoro per cui si aspettava di entrare nell'Olimpo dei grandi scienziati e storici. Un lavoro titanico per il quale emergeva dal suo studio, nascosto dietro una muraglia di libri - che è come i figli lo ricordano, qualcuno che viveva una vita separata sommerso da libri - solo per portare il cane a spasso e perlopiù neanche per i pasti che gli venivano portati direttamente allo studio dalla moglie, se no li avrebbe saltati sino all'inedia. La moglie era rimasta il suo unico vero appoggio, l'unica sostenitrice, e non lo abbandonò mai, anche se non fu sempre ricambiata nella stessa maniera. Ad un certo punto infatti Allegro, sentendosi un estraneo in casa, dopo anni vissuti nello studio, si allontanò dalla sua famiglia.
Improvvisamente, però, nel settembre del 1969 le cose presero a farsi frenetiche. Invece di aspettare e pubblicare il suo lavoro integrandolo con una spiegazione dettagliata delle sue idee e del percorso a cui era arrivato ad esse, Allegro decise di pubblicare un saggio di 204 pagine con ben 142 pagine di note (!!!) al più presto possibile. Si dimise dal suo incarico all'Università di Manchester e prese contatti con case editrici per avere un contratto prima di Natale.
Invece di cercare un editore accademico che approvasse la pubblicazione di questo libro (che sarebbe stata una impresa ardua, in quanto chiunque avrebbe fatto notare che il libro non era in realtà pronto e necessitava l'integrazione del materiale delle note nel testo conclusivo) si rivolge ad un editore non accademico che aveva anche una collana di libri di argomento religioso (e niente riguardo la filologia) Hodder & Stoughton, non di grandissima reputazione, che fu lesto a non lasciarsi sfuggire un occasione del genere, appena le bozze furono lette.
Subito partì la pubblicità in attesa della pubblicazione all'inizio del marzo 1970:
"Dai tempi del dibattito "Scimmie contro Angeli" iniziato da Charles Darwin non c'è più stato un libro così controverso a livello nazionale. La sua persuasiva e documentata teoria che il Nuovo Testamento sia la copertura per un antico culto della fertilità proibito dai Romani, è tale da scuotere le fondamenza delle nostre credenze." Nel frattempo l'editore vendette i diritti per una edizione del libro a puntate (ma senza le note) ad un Tabloid scandalistico nazionale con vaghe simpatie laburiste, il Daily Mirror, che stampò la prima puntata nell'aprile dello stesso anno.
Inutile dire che questo, decisamente, non è l'iter di una produzione accademica. Ma portò fama e clamore. Soprattutto clamore. E la fine di Allegro come studioso e scrittore.
Non c'è troppo da stupirsi, anche perché se voleva far scoppiare una bomba, John riuscì a fare un botto bello grosso che investì soprattutto lui stesso. Ecco come presenta la prima puntata sul Daily Mail:
"Migliaia di anni prima della Cristianità, furono fondati culti segreti che adoravano il fungo sacro – l'amanita muscaria – che per vari motivi (inclusi la sua forma e la polvere usata come droga) venne ad essere considerato il simbolo di Dio in terra. Quando il culto segreto dovette essere messo per iscritto, lo fu nella forma di codici nascosti in racconti popolari. Questa è grosso modo l'origine del Nuovo Testamento. I Vangeli furono un espediente letterario per diffondere i riti dell'adorazione del fungo ai credenti [...] Le storie dei Vangeli e degli Atti furono un falso deliberato. Tramite lo studio dei testi cuneiformi sumeri che risalgono al 3500 avanti Cristo, possiamo rintracciare l'origine dei nomi e delle parole usate nella Bibbia e recuperare il significato originario. [...] Nascosti nei soprannomi e nelle "traduzioni" vi sono i nomi dei funghi sacri, "la setta di Cristo" ".
Allegro non poteva non sapere a cosa sarebbe andato incontro esprimendosi in questi termini su un giornale scandalistico popolare: tutta l'Accademia rigettò lui ed il suo libro ancora prima di avere avuta la possibilità materiale di leggerlo e indagare se le basi delle sue tesi avessero qualche tipo di solidità. Esaminare le 142 pagine di note e andarsi a leggere le referenze, porta via più di qualche settimana, per un ricercatore che voglia farsi un'idea obiettiva della validità delle tesi contenute nel libro. Invece solo dopo una settimana praticamente TUTTO il mondo scientifico ed accademico, compresi colleghi ed amici o i mentori come Driver, presero a scrivere lettere che erano in pratica delle liste di insulti all'indirizzo di Allegro sui maggiori giornali e rotocalchi mondiali, non ultimo il Times di Londra. Allegro si dimostro turbatissimo, ma continuò nel suo atteggiamento, concedendo interviste a varie stazioni televisive americane in cui fece come minimo la figura del gentiluomo inglese originale, candido e un pò picchiatello :
Come spiegarono gli studiosi ed i critici questo atteggiamento di Allegro nel propagandare la sua "monumentale menzogna" ?
"... perché non è nient'altro che uno sporco ateo! "
"... perché non è nient'altro che un semplice provocatore! "
"... perché è a caccia di gloria e di ricchezza! "
Ma questo non ha senso, in un momento in cui in fondo era all'apice della sua carriera accademica e stava guadagnando bene col suo precedente libro sui rotoli – e questo libro messo all'indice dall'estlabishment culturale avrebbe avuto effetti avversi anche sui suoi altri libri, passati e futuri.
"... Allegro è impazzito! "
Gordon Wasson stesso, l'etnomicologo autore originale della teoria sull'ingestione dell'Amanita Muscaria come pratica religiosa dell'età del bronzo e fondatore dell'antropologia enteogenica (ed in odore di essere stato associato con la CIA) cercò ripetutamente di contattarlo, ma John, invece di essere rincuorato da qualcuno che finalmente lo prendeva sul serio ed era solidale con lui, qualcuno anche molto rispettato a livello accademico, inspiegabilmente non rispose mai alle sue lettere. La misantropia fu chiamata in causa come spiegazione, per un uomo che non era mai stato e mai sarà un misantropo, anzi, un conversatore brillante e amante della compagnia.
Era impazzito veramente? O magari sapeva qualcosa che lo aveva obbligato a rendere pubblica la sua posizione consentendo l'assassinio della sua personalità per evitare danni alla sua persona fisica dopo la morte di James Pike nel deserto di Giuda? Qualcuno dal "Circo" l'aveva messo in guardia? Temo che non lo sapremo mai. Ho cercato di rintracciare la moglie di John, ma sono arrivato troppo tardi, non mi risponderà dalla tomba. Cercherò di parlare con il figlio, ma era troppo giovane all'epoca e in rapporti non idilliaci col padre. Nel caso vi farò sapere, ma dubito di cavare un ragno dal buco.
In ogni caso per ora non mi avventurerò nella recensione di " Il Fungo Sacro e la Croce" perché farne un sommario è difficile, anche senza addentrarsi nelle 142 pagine di note che solo un esperto del campo sarebbe in grado di esaminare con competenza: il libro è un tira e molla di referenze intersecate in diverse lingue e culture con una rete apparentemente inestricabile di associazioni e similitudini che non possono essere facilmente riassunte. Sicuramente se fossero esistiti i computers a quel tempo, Allegro avrebbe avuto vita estremamente più facile che incrociando schede e cartoncini.
Mi riservo di fare un sommario più avanti ma non garantisco di riuscire a farlo in maniera degna, fondamentalmente perché anche io non riesco a capire bene tutti i passaggi, quindi se c'è qualche volontario fra di voi lo spingerei a farsi avanti. La teoria però, oltre ad essere affascinante e provocatoria, soddisfa tutti i fatti e le prove ed è così pazzesca che potrebbe veramente corrispondere a verità. Finora è quella che mi ha convinto di più nella spiegazione delle origini del Cristianesimo, vera o falsa che sia.
In ogni caso non tutte le recensioni furono negative: alla BBC ne furono letteralmente entusiasti ed il libro vendette benissimo nelle prime settimane anche grazie a loro. Ma ben per 8 lustri, citare Allegro fu equivalente a passare per lunatico.
Le traduzioni in altre lingue furono edite SENZA le note, il che rese impossibile la critica per qualunque specialista che non potesse capire o mettere le mani sull'edizione originale, ora introvabile. Anche le edizioni americane furono stampate senza le note (io ne ho una). In Italia il mitico Cesco Ciapanna fece stampare l'edizione in Italiano, che, neanche a dirlo, non ebbe un grande successo.
Solo di recente, in America nel 2009, Jan Irving ha edito di nuovo il libro di Allegro con la collaborazione della figlia di John. La nuova pubblicazione ha risvegliato l'interesse di alcuni studiosi per la sua teoria e alcuni insigni linguisti, tra i quali Carl A.P. Ruck, professore dell'Università di Boston nel Massachuttes, che ha rivisto i suoi studi integrandoli con nuove più recenti scoperte che corroborano alcune delle speculazioni di Allegro ed ha scritto la prefazione all'ultima edizione americana.
Se lo voleste acquistare vi inviterei a farlo direttamente da lui: costerà di più che su Amazon, ma premierà il lavoro di un entusiasta. Molto interessante è, a questo proposito, il DVD "The Pharmacratic Inquisition [6]" dello stesso Irving, che può essere visto gratuitamente.1
Il film introduce brevemente non solo le tesi di Allegro (la cui voce compare nel filmato) ma fa anche un sunto della teoria dell'origine astrologica e sciamanica delle moderne religioni, in particolare Cristianesimo ed Induismo.
Buona visione.
PS
Giano ha scovato sul Tubo la versione sottotitolata in Italiano:
http://www.youtube.com/watch?v=suCTgRPn_KI [7]
Collegamenti:
[1] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/cultura
[2] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/religione
[3] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/storia
[4] http://ilporticodipinto.it/content/john-marco-allegro-e-la-ricerca-del-sacro-graal-parte-prima
[5] http://ilporticodipinto.it/content/john-marco-allegro-e-la-ricerca-del-sacro-graal-parte-seconda
[6] http://www.gnosticmedia.com/the-pharmacratic-inquisition/
[7] http://www.youtube.com/watch?v=suCTgRPn_KI
[8] http://www.gnosticmedia.com/the-pharmacratic-inquisition