Di per sé, un film che vuole ispirarsi a un personaggio iconico dei fumetti e vuole farlo in maniera seria, e per seria intendo sganciandosi dagli stilemi del mondo supereroistico, dalla loro assurda visionarietà e iperboliche concezioni, è un film che ritengo incoerente a prescindere ...
... a dire, cosa? a dire che preferisco di gran lunga un film su di un personaggio dei fumetti fatto molto male che ne rispecchi però le inverosimili dinamiche rispetto alla realtà; che non un film su di un personaggio dei fumetti girato in modo magnifico, ma che vuole proporsi come cosa seria.
Ma al di là di questa mia posizione, certamente opinabile, rimane comunque il film in sé e sempre di cinema trattasi e se il cinema vende sogni, e più amiamo i sogni, più saremo vulnerabili e ingannabili, allora meglio che mai questa pellicola ne incarna la questione, e così, in un VIDEO estemporaneo che ho girato al volo, ho ritenuto parlarne e, in modo meno convenzionale, trattarne i punti ...
1) Avevo la possibilità di vedere una pellicola in lingua originale (sottotitolata), e per me sarebbe stata la prima volta al Cinema. Mi era già capitato altre due volte, vero, però sempre dopo che il film me lo ero sorbito doppiato;
2) Sin dai primissimi trailer di codesto JOKER, si poteva inequivocabilmente evincere che di pellicola fatta «ad cazzum» non si trattasse e che, anzi, il registro fotografico lasciava ben intendere un'ottima caratura, certamente una produzione ricercata e ricercata con la 'R' maiuscola. Intuii e scommisi con me stesso che nulla sarebbe stato lasciato al caso;
3) Tutto questo subbuglio nei Media e non solo, scatenato dal Joker, voglio dire, per le reazioni iper-entusiastiche ricevute da parte della critica e del pubblico, hanno senso? e in che modo, hanno senso?
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