È il momento di tirare una linea sotto. Così direbbe e così parafraso il più grande. Superato lo stadio del postmodernismo nelle rappresentazioni artistiche, eccoci giunti allo stadio ultra-post-modernista della realtà. Questo è il gioco. Il "Monopoli" in cui ci hanno imprigionati – organizzato dall'Agenda per il bestiame umano (come direbbe Pike) – non permette neanche più di commentarle propositivamente le "News", le quali si succedono come impazzite, convulse, che precipitano e si autoingoiano e si risputano per riformularsi in pseudo finte-nuove-dinamiche. E noi a leggerle subirle in un ciclico prenderne atto: non certo per valutare ed elucubrare chi sa quali deduzioni, figurarsi soluzioni. Scrivere articoli ha più senso? No. Se non per tirare una linea sotto.
Se prima il popolino non si scandalizzava alla lettura di un programma politico nel quale si propugnava la digitalizzazione del cittadino, ovvero con la medesima preoccupazione con cui ci si sarebbe scandalizzati [dopo] all'idea del TSO (quale strumento democratico): allora, adesso, abbiamo la prova definitiva, non solo che il popolino è mongolo ma pure di come la contro-informazione lo abbia sostenuto e aiutato a non fargli superare il traguardo.
Ed ecco adesso che i contro-informatori rigirano la merda sperando diventi altro, per non ammettere di averla mangiata volentieri. E perché, ora, devono impestarci l'aria con il loro alito? Non basta di come il Potere ci ha imprigionati (soprattutto grazie a loro)?; non basta il DNA di topi e feti morti nei vaccini (anche grazie a loro)?; Non basta che ci stanno tele-guidando alla fame (anche grazie a loro)?; Non basta il 5G che attraverserà il nostro cervello senza nemmeno sapere cosa sia (anche grazie a loro)? No, evidentemente non basta. Ora devi arrivare "Tu" contro-informatore, e impestare l'aria del tuo alito. E perché? … perché adesso vi vogliono censurare? Non lo avevate capito cosa significava voler digitalizzare e a cosa sarebbe servito? Eravate così coglioni? O eravate qualcos'altro?
Così fu asserito un giorno: «…dietro a questo Movimento ci può essere pure Satana in persona, basta che vadano in Parlamento e facciano quello che devono» e i medesimi che lo avevano asserito ieri, oggi pubblicano i video-denuncia per gli scandali sulla pedofilia invischiati al satanismo che sta dietro alla politica. Sarebbe ora che l'esamino di coscienza lo considerino seriamente oppure la smettano di voler essere seriamente considerati.
Sono soltanto quindici anni che tali argomentazioni sono state portate avanti con serietà per far sì che si unissero i puntini e non si alimentasse il Male che oggi è inarrestabile. Però, quella volta, non avevano ancora inventato una Task Force che gli avrebbe messo il fuoco sotto al culo e quindi non avevano tempo da perdere con le stronzate.
Scrivevo tempo fa: «Non è che i politici siano tutti uguali, è il sistema che non può renderli differenti». Scrivevo tempo fa: «Nascono prima le vittime dei carnefici». Scrivevo tempo fa: «Bisogna fare contro-propaganda, non contro-informazione». Ma ero l'ultimo coglione. Giusto.
Mark Twain, non lo era. E lui – che non era l'ultimo coglione – scriveva: «Se votare servisse a qualcosa, non te lo farebbero fare».
Apriti cielo. Allora, quando l'evidenza era giunta a essere troppo evidente, i paladini della libera contro-informazione, toccati sul vivo, si decisero di affrontare "Mark Twain". E così, come vigliaccamente Attivissimo ribatteva ai "complottisti" di fare i nomi dei reali mandanti dell'undici settembre, altrimenti non si poteva parlare di Inside-Job; così i paladini della libera contro-informazione, ribattevano vigliaccamente a "Mark Twain" chiedendo i nomi di chi poteva salvare l'Italia, altrimenti non poteva essere che votare non servisse a niente.
La contro-informazione era già il rovescio della medesima medaglia, fatta della medesima merda. Erano ormai il riflesso della dignità umana. Un riflesso rovescio. Come satanismo "impone", lasciando che sia tu stesso a importelo.
In realtà non è mai esistita la contro-informazione. Sono esistiti solo dei parassiti che succhiano energie. Sono esistiti, invece, Siti e Blog "ante litteram" di contropropaganda, questo Sì. E ancora ci sono personaggi che meritano, ma non hanno più forza al loro volano (s'indovini grazie a chi). Sono esistiti liberi pensatori e studiosi che hanno dato molto, ma sono destinati a essere vanificati o a rimanere soli (s'indovini grazie a chi). Sono esistiti imponenti lavori di ricerca e denuncia che smascheravano le cosiddette grandi menzogne, ma sempre e soltanto utili fino al punto che quelle indagini non avrebbero realmente vivificato idee contro la propaganda, ma solo di riempire un database che desse lustro a un palmarès. E invece di mettere realmente in discussione il paradigma, ci si è dati all'arroganza di comodo, quella di venderti l'idea che si potesse riformarlo.
Tentare di fare luce su questo pericolo, sulla tangente presa dalla contro-informazione, facendo capire che “voler fermare Dracula dandogli un gruppo sanguigno diverso da quello che aveva succhiato precedentemente è un atto di pura cretineria”, poteva attirare [e ha attirato] dalla derisione all'indifferenza (se erano magnanimi); dalle mistificazioni al Ban (se andava peggio). E attenzione, sarà ancora così.
In sostanza la contro-informazione è diventata la versione speculare del Potere, imitandolo in tutto e per tutto. Si è dimostrato ciò di cui Bruno ci aveva avvisati: «Chiedere al potere di riformare il potere. Che ingenuità!» e, anche qui, siccome un "Giordano Bruno" non era l'ultimo coglione (e non gli si può presentare il cartellino rosso), giù sofismi e unghie sugli specchi.
Se Giordano Bruno tornasse tra noi, tra i firmatari per tagliargli ancora la lingua e condannarlo al Rogo, ci sarebbero i nostri paladini della libera contro-informazione in prima fila; e firmerebbero prima dei politici. Ricordatevelo. Adesso ti chiedono di firmare petizioni per non essere oscurati su Youtube, ma costoro non hanno mai avuto a cuore la verità ma solo le energie da succhiare che essa contiene e veicola. E se lor signori avranno la possibilità di salvarsi, si prenderanno i meriti di chi ci ha lasciato le piume al posto loro.
Ho parlato di gioco, prima. Non lascio cadere il discorso. La mossa dell'Agenda non è a Tenaglia, e non esistono metafore per identificarla appropriatamente. Siamo violentati dall'interno verso l'esterno e dall'esterno verso l'interno. Altro che tenaglia. Il Gioco di questo Monopoli viaggia ingoiandosi una casella dietro l'altra, e il dado è truccato. Oltre le misure più note ed evidenti, come da vent'anni ormai denuncio, il mirino è assolutamente sui bambini. E non la si è mai voluta capire. E senza arrivare al plateale scandalo delle "bambine-modelle" in Cina al Salone dell'Auto (che è solo un Test), sui Social – Instagram soprattutto – stanno spingendo all'ultra edonismo infantile. Non sto usando iperboli e Arancia Meccanica è una favoletta ormai. La propaganda nell'intrattenimento artistico ha assolto il suo compito, ora saremo noi ad attraversare lo specchio della rappresentazione, per vivere realmente l'incubo.
Per quel che concerne di come si è, e si sarà violentati dall'interno: - attraverso la percezione di una sessualità eccitata anzitempo, si avrà un'ulteriore decadenza della percezione della propria dignità. I ricchioni che vogliono avere figli, è soltanto un tassello. Ed è la mancanza di dignità che influisce sulla volontà di verità, ovviamente in negativo. Tanto non la si capisce. Quindi che si paghi il Fio. Tutti, come si merita.
Il Satanismo detta le regole e, anche qui – su Il Portico – non si è tanto lontani dall'essere e dal poter essere derisi in nome di queste affermazioni. Ovviamente, come sempre, tiro per la mia strada. Pensatela come volete, vi piaccia o meno, sarà il satanismo a fottervi, non l'economia né i dotti discorsi geopolitici. Non per nulla mi ha infastidito il fatto che: "siccome ho sostenuto che Trump è in combutta con l'Agenda di una determinata élite" ...ecco che per magia, adesso, in qualche modo, sarei quello che vede nel "Trump di turno" un paladino del bene. E non mi interessa di quale portata pensiate io lo riterrei tale.
Quindi si chiudano le sottolineature una volta per tutte.
Siccome non tollero si mistifichi la mia posizione intellettuale: «Un "Trump" poteva far Sì (sempre meno oramai) che la mia generazione (e quella prossima alla mia) non si trovasse contro un nemico che agiva troppo velocemente sui piani sottili». Non mi interessa si sia compreso cosa intendo. Mi interessa che non mi si metta in bocca altro. La prossima volta che mi si associa ancora a qualcuno che (nella politica o in qualsiasi altro gioco di Potere, di qualsiasi livello) crede in un qualche gioco dualistico, levo le tende e vi saluto.