La cosa interessante dei Senza-Dio è che pretendono - e lo pretendono veramente - di reclamare il Diritto a essere rispettati: loro. Non si capisce - e non lo si capisce ineludilmente (poiché l'aridità e il cinismo non si può comprendere ma solo identificare); non si capisce perché mai si avrebbe il Diritto di reclamare giustizia e rispetto quali esseri umani, dal Potere o da qualsivoglia meccanismo di Potere, quando il Potere vive ed esercita la sua forza grazie al Senza-Dio. Il Senza-Dio energizza colui che nega. E stiamo parlando di quel che oggi giunge al suo apogeo: da millenni vivificato, da secoli energizzato, da decadi a pieno regime. Tutto pianificato e con un unico scopo.
Insulta l'intelligenza dibattere sul concetto di Dio, di spiritualità, di divinità, in quanto gli aridi pretendono di sapere quale sensazione dia l'acqua quando la si beve, studiando, per sentirla in gola, la composizione chimica. A noi non può sviluppare interesse indagare gli autoinganni di ogni ego camuffato da calcolo e l'aridità quindi, il cinismo di colui che violenta la vita e l'uomo col binocolo o col microscopio o con la mente autoreferenziale (che è la medesima cosa). A noi non interessano i limiti, interessa dare - senza sapere a chi si dia, così come non sappiamo chi - a noi - aveva dato.
Il primo trucco del Diavolo è far credere che non esiste, e la degenerazione delle elucubrazioni ne è la prova. Quindi la questione è: perché mai voler essere trattati divinamente quando si rifiuta la divinità. Soffrite, patite, subite, voi e i vostri figli, perite, e non rompete i coglioni, come è giusto che sia: siete voi che permettete al male di diffondere la sua aridità e volete dissetarvi bevendovi formule chimiche. Siate figli di ciò che adorate.
La resa dei conti è quella che viaggia di pari passo con una delle ultime uscite del Signor Mazzucco, il quale, sulla questione della cancellazione/chiusura di Byoblu, testualmente così ha scritto:
«(io ho scelto di non monetizzare, proprio per essere meno vulnerabile. Ma prima o poi toccherà anche a noi)»
31-03-2012 h. 09:15
Ma dai. Pensa Te.
Quindi non possono non ritornare alla mente le glissate e le denigrazioni (e gli epuramenti) di colui che così ha detto il 31 marzo appena passato, quando pochi anni addietro (e anche mesi) gli si spiegava in tutte le lingue di come il suo operato stava contribuendo a ciò che negava.
Come si dice, i nodi tornano al pettine. Un altro che usa la mente autoreferenziale, solo a uno stadio più gretto e di comodo, ma il meccanismo adorante è il medesimo. Torneranno i nodi al pettine, anche qui. E sarà il Satanismo a metterla nel culo, visto che i pompini glieli stanno già facendo.