Con l'espansione degli acquisti di obbligazioni da $700 miliardi in risposta alla crisi COVID, la Federal Reserve si è gettata nella mischia [3]. Come un sedicenne con una carta di credito, la FED si sta entusiasmando per quello che dovrà fare. Come risponde l'investitore prudente?
Innanzitutto, ciò che la FED ha già fatto: ha portato i tassi d'interesse a zero ed ha avviato acquisti "illimitati" di asset, aggiungendo ora le obbligazioni societarie ed i titoli di stato locali [4]. Ciò fa sorgere le stesse preoccupazioni che avevamo nel 2008: migliaia di miliardi di nuovi soldi per diluire il potere di spesa dei risparmiatori, insieme al rischio del cosiddetto "azzardo morale [5]" in cui lo stato copre le perdite [6] per le grandi imprese e il governo stesso.
La cosa più preoccupante è ciò che la FED potrebbe fare dopo. Le proposte sono in aumento per quattro misure molto pericolose: tassi d'interesse negativi [7]; sovvenzioni dirette [8]; assegni federali per il capitale proprio delle grandi imprese [9] o per un reddito di base universale fino a $72.000 all'anno [10]; e lasciare che i Paesi poveri stampino i loro dollari USA [11].
Tutte e quattro sono misure disoneste, ma comportano un notevole rischio politico, perché godono del sostegno non solo della sinistra redistribuzionista [12], ma anche dei "conservatori del mondo dell'impresa [13]" felici di fare irruzione nel nostro futuro per far cessare il loro dolore.
Perfino i nostri campioni nelle banche centrali ammettono che i tassi negativi avrebbero bisogno di regole obbligatorie, come dichiarare inutili tutti i numeri di serie che terminano con zero [14], o costringere gli americani ad usare dollari "digitali" [15] che si svalutano automaticamente. Sovvenzionare le obbligazioni mirando ai tassi d'interesse assorbirebbe in modo permanente il capitale del settore privato, dirottandolo in spese pubbliche locali illimitate. L'acquisto del capitale proprio delle grandi aziende rischia di trasformare ogni azienda in America in un'entità gestita dallo stato, una strada che il Giappone sta già percorrendo [16]. Nel frattempo stampare $72.000 per famiglia all'anno, o lasciare che il Guatemala stampi dollari statunitensi a piacimento, è il tipo di cosa che ci si aspetta da una Repubblica delle banane, non dal Congresso USA e dai banchieri centrali.
Il filo conduttore di tutte queste proposte è di triplicare la stampa di denaro e la copertura delle scommesse del 2008, spargendo un numero illimitato di dollari alle grandi imprese e ai governi.
Ahimè, la gioia di tutta questa generosità è immediata, ma il dolore viene pagato per decenni, poiché i risparmiatori sono letteralmente uccisi da tutta questa nuova liquidità. Questa paura è stata attenuata nel 2008, perché la conseguente recessione è durata così a lungo che il nuovo denaro è stato ampiamente risparmiato [17]. Se, come alcuni si aspettano, il COVID porterà ad una ripresa a V [18], questa volta l'inflazione dei prezzi si farà sentire per davvero.
Oltre all'inflazione dei prezzi, questo livello di spesa rischia di provocare distorsioni permanenti nei mercati dei capitali, un sifone permanente di migliaia di miliardi dai settori privati al governo e ai settori politicamente favoriti. Tutta questa nuova liquidità sostiene artificialmente i prezzi, e più a lungo rimangono sostenuti, più il capitale scorre verso i clientes. Anche dopo la crisi, nessun politico, e tanto meno Trump, vorrà essere il tizio che dovrà dire "la festa è finita".
Possiamo solo immaginare la pressione per continuare a sostenere i governi locali che diventano un sifone permanente sull'economia produttiva.
Storicamente le pandemie hanno avuto un impatto limitato [19] sulla crescita a lungo termine. Dopo tutto, come sottolinea la teoria Austriaca [20], un'economia è fatta di imprenditori che cercano sempre nuovi desideri da soddisfare. Questo processo non si ferma solo perché una malattia blocca temporaneamente le aziende. La ricchezza reale viene colpita duramente, sì, ma il funzionamento di base di un'economia non è influenzato dalle pandemie, così come non viene influenzato da un terremoto o un inverno rigido.
Detto questo, ciò che può influire sul funzionamento di base di un'economia sono le politiche che impongono nuovi oneri ai produttori, sotto forma di nuove normative o nuove tasse da pagare per una serie di dispense. Possiamo vedere la differenza nelle ultime due pandemie americane, nel 1957 e nel 1968. Quando la politica fu assente, nel 1957, la ripresa fu molto veloce. Quando la politica fu interventista, come nel 1968 [21], il dolore durò per una generazione, negli anni '70 e negli anni '80.
Per quanto riguarda l'inflazione, i modelli Austriaci della domanda di denaro [22] suggeriscono poco rischio durante la recessione stessa, poiché si risparmia denaro in eccesso, ma un rischio maggiore quando la ripresa è a V e il denaro viene quindi speso subito. E, naturalmente, la stagflazione diventa una reale possibilità se il governo segue il copione degli anni '70 di quelle riforme che distruggono l'economia.
È ancora possibile uscire da questa storia non distruggendo del tutto l'economia, ma solo se Washington si tratterrà dall'intervenire.
Traduzione per il Portico Dipinto a cura di Johnny Contanti. Articolo originale di Peter St. Onge [23].
Collegamenti:
[1] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/federal-reserve
[2] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/usa
[3] https://www.cnbc.com/2020/03/15/federal-reserve-cuts-rates-to-zero-and-launches-massive-700-billion-quantitative-easing-program.html
[4] https://www.marketwatch.com/story/fed-announces-unlimited-qe-and-sets-up-several-new-lending-programs-2020-03-23
[5] https://www.forbes.com/sites/billfrezza/2012/08/22/moral-hazard-corrosively-dissolving-democracy-from-the-inside/#3c97491e2cce
[6] https://mises.org/power-market/coronacrisis-giving-fed-cover-hold-corporate-debt
[7] https://www.barrons.com/articles/what-negative-interest-rates-really-mean-for-you-51585915201
[8] https://www.vox.com/future-perfect/2020/4/17/21220919/fed-federal-reserve-stimulus-main-street-lending-program
[9] https://www.cnbc.com/2020/03/29/what-it-would-take-for-the-fed-to-start-buying-stocks-during-coronavirus-crisis.html
[10] https://financialservices.house.gov/news/documentsingle.aspx?DocumentID=406440
[11] https://www.cfr.org/blog/addressing-global-dollar-shortage-more-swap-lines-new-fed-repo-facility-central-banks-more-imf
[12] https://khn.org/morning-breakout/checks-would-go-out-to-americans-in-two-waves-under-trumps-1t-stimulus-proposal/
[13] https://www.ft.com/content/d53d77d8-7fe0-11ea-8fdb-7ec06edeef84
[14] https://www.nytimes.com/2009/04/19/business/economy/19view.html
[15] https://blogs.imf.org/2019/12/12/central-bank-digital-currencies-4-questions-and-answers/
[16] https://asia.nikkei.com/Business/Markets/Bank-of-Japan-to-be-top-shareholder-of-Japan-stocks
[17] https://www.nber.org/digest/mar09/w14753.html
[18] https://www.businessinsider.com/economic-outlook-coronavirus-labor-market-unemployment-rapid-recovery-recession-experts-2020-4
[19] https://www.google.com/search?q=1957+pandemic+economic+impact&oq=1957+pandemic+economic&aqs=chrome.0.0j69i57.143091j0j4&sourceid=chrome&ie=UTF-8
[20] https://mises.org/library/subjective-value-theory
[21] http://en.wikipedia.org/wiki/91st_United_States_Congress#Major_legislation
[22] https://mises.org/library/1102-money-relation-demand-and-supply-money
[23] https://mises.org/wire/fed-has-gone-nuts-and-it-can-get-worse