L'agente Z-283 non riesce a comunicare con il Colonnello Buonanotte nonostante lo insegua in moto da tempo immemore. Ogni tanto il Biker, attirato e marchiato dal segno del Tuono, perde la strada maestra e s'inoltra senza logica per una selva oscura.
L'agente ritiene che ascoltare gli spiriti rifugiatisi nei luoghi impervi e nemici alla Dittatura, sia un compito che potrebbe farlo perdere per sempre, ma, stoicamente, decide che la logica e gli obiettivi non siano tutto e, un giorno, forse, chi lo sa, proprio così potrebbe comprendere il suo viaggio e cosa gli viene detto o gli dicono di dire.
Il Biker