Domani avvenne
Ho due amici (e non l'amico dello zio di mio cugino), dicevo; ho due amici, giovani, intraprendenti, dinamici, che stanno cercando di coniugare cosa significa essere "eremiti" con una vita "selvaggia" (le virgolette sono ben pesate) nei rifugi montani e non solo. Si nutrono con poco e sperimentando l'economia mensile con pochissimi euro e rifornimenti iper-mega-oculati; e fanno in modo di rendere un servizio realmente civile. Loro e i loro due cani. Vivono per i rifugi. Cercando di resistere sin vicino le stagioni più rigide; s'inseriscono nella natura cercando di viverla al meglio. Praticano meditazione e arti marziali. Sono ragazzo e ragazza (morosi). Si propongono per i Comuni della zona montana, e di verificare che le strutture non vengano maltrattate (riportando varie ed eventuali: - negligenze [alle istituzioni e uffici deputati s'intende]; così come i disservizi non meno di quanto ciò che risulta efficiente, ci mancherebbe). Fanno brevi riprese video-amatoriali per rendere conto "giornalisticamente" del loro impegno attraverso i Social.
Vi dico come li ho conosciuti, magari qualcuno può esserne incuriosito.
Estate [più o meno]
Sono a casa intento a scrivere su Luogocomune (non so se ne avete sentito parlare - tono scherzoso mode On) e mi telefona mio padre che, con la mi' mamma, era andato in paese per fare un po' di spese.
Il babbo:
Calvero ... [il mio nome è classificato e posso solo riferirlo in codesto codice crittografato ----> "G****O", poi, in mezzo ci sta una "U" una "L" e due "I" (ma non lo indovinerete mai)]...
... Calvero, ascolta, ci sono due ragazzi in paese che ci hanno chiesto se conoscevamo qualcuno che indicasse loro i responsabili della comunità montana, e altre dritte della zona e poi, parlando con loro - ci siamo accorti che s'interessano a cose originali, sono simpatici; e magari ti farebbe piacere... insomma ... gli abbiamo parlato di te ... ecceetera eccetera ... e piacerebbe loro, incontrarti.
Sia mai tirarsi indietro, corpo di mille balene!!! ... Allora salgo sulla moto e parto per il paese, duecento metri da casa mia... ed ecco che ... i carabinieri mi fermano al volo, e mi fanno:
Di' un po', perché non la finisci di guidare in piedi sopra la moto? .. bada che è prevista la contravvenzione, è l'ultima volta che t'avvisiamo.
Ma dico io, ma un pacchetto di cazzi loro, mai, no? ... ma se a me piace fare l'equilibrista, non posso? - cose che ovviamente non ho detto a voce alta, nevvero, ma solo pensato e, come di dovere: mandandoli a quel paese dopo averli educatamente salutati.
Insomma, dov'eravamo? Ah sì! ... ciò detto, t'arrivo che bello in Piazza, e parcheggio vicino la Loggia di un bellissimo Municipio di stampo medievale; raggiungo i miei al tavolino di un Bar ed ecco che la barista anticipa tutti:
Giulio cazzo! sapevo ch'eri tu, ti ho visto da lontano, m'è bastata la tua sagoma in controluce - guarda; se non la smetti di andare in giro in piedi sulla moto, vedrai che qualche multa te la danno prima o poi.
ESTICAZZI
Di nuovo, dov'eravamo? Ah sì: - situation:
Ci sono i miei, e i due giovani; li trovo vestiti diciamo da Trekking, lui rosso con capelli lunghi e coda annessa; lei una ragazza speciale, entrambi con occhi vivi e presenti, evidente - ho pensato - "finalmente qualcuno con l'anima". Poi due cani tra le gambe e i guinzagli al tavolino e una megafiga passeggiare per la via del paese, un'austriaca secondo me ... ma questo è un altro discorso.
Così mi avvicino e ...
Piacere

Piacere

... , abbiamo iniziato a parlare di filosofia, antropo-cazzo-logia, trascendenza, modernità, giochi di ruolo [sia quelli on line, che quelli da ludoteca] di cui lui è un esperto, poi arti marziali ... insomma, un'oretta di chiacchere, quelle vere, che si fanno raramente
... e poi mi fanno
Giulio, mannaggia, ci dispiace, è stato un piacere conoscerti, veramente, adesso c'incamminiamo però che scende la sera e non sappiamo se troviamo un rifugio adeguato per passare la notte, che rischiamo di rimanere al freddo.
E io domando loro:
Beh .. se partite domani mattina presto, non è la stessa cosa?
E loro rispondono me:
In che senso?
E io rispondo loro:
... beh, mia madre cucina pesante, ma cucina che vi leccate i baffi per una settimana; se volete e vi accontentate: - un piatto di pasta, un bicchiere di vino, un po' di pane.. e cenate con noi; poi, sempre non vi sembri un'offesa, se avete sacchi a pelo e quant'altro, vi sistemo la mia Taverna e dormite al riparo.
"EPILOGO"
Avvenne
Avvenne cosa?
... la cosa più naturale - direbbe [cioè il "direi" - in "burino arcaico" edizione della quattrocani]
Una serata tra amici con due ragazzi giovani mai visti prima (mi distanzio di una buona decade da loro, o forse più, non sono sicuro); l'indomani, poi, mia madre ha preparato loro la colazione e così li abbiamo ben bene rifocillati. Non ci credevano neanche loro di farsi una mangiata mediterranea di tal fatta e dopo una stagione al tiro di cinghia alle loro spalle, e nei loro stomachi. Arricchiti - TUTTI - di altri e ben più importanti nutrimenti.
Si sono caricati di armi e bagagli e sono partiti, lassù sulle montagne, per la loro stagione/spedizione "eremitica".
Ogni tanto ritornano, e una volta, come ci promise la ragazza, portarono una grappa fatta con le sue manine, profumata di cannella e non so quale altro nettare alcolico misterioso ... una parola sola:
... WOW!!!

Sono vicino la mia mamma e perdonate se non indosso le scarpe.
La morale?
La lascio a voi

