[6]“Nulla giova di più ai malati che l’esser curati dai medici che essi stessi hanno scelto”
(Seneca)
Parlavamo[1] di malattie, rimedi e placebo. E di fiducia.
Seneca ci viene in aiuto nell'esplicitare come questi fattori siano in stretta correlazione.
Il rimedio più efficace parte dall'insieme di credenze che formano il mondo del paziente.
Se è un convinto assertore della medicina ortodossa, ha fiducia nella classe medica e nei suoi manuali, basterà che un camice bianco -con un buon approccio perché anche il modo è importante- somministri un farmaco o anche solo un placebo, perché il paziente entri nell'ottica della guarigione. E i risultati possono essere sorprendenti.
Viceversa, se abbiamo di fronte una persona che non ha molta stima della moderna medicina e/o delle case farmaceutiche, mentre ritiene che dalla natura possiamo trarre benéfici rimedi senza controindicazioni, potremo con un buon margine di successo suggerire questo o quel preparato erboristico.
Potrebbe poi essere il caso di una persona molto religiosa: anche le preghiere hanno un ruolo nello stimolare la mente a intraprendere il percorso della guarigione, o quantomeno del miglioramento.
Sono passati quasi due millenni, ma le parole di Seneca sono ancora le migliori per sintetizzare il concetto.
Il miglior giovamento per un malato ha il suo fondamento proprio dal tipo di medico che si sceglie. Da quello che più gli ispira fiducia. Potremmo anche dire, generalizzando, dal "paradigma" a cui fa riferimento.
Ognuno di noi ha una certa visione del mondo e della realtà. E questa è determinata da una serie di fattori, tra cui fattori propri della cultura in cui siamo nati e/o cresciuti, e fattori soggettivi che ci siamo costruiti con l'esperienza personale.
"Come filtri posti su un obiettivo fotografico, le credenze possono cambiare la nostra visione delle cose e pertanto il modo in cui percepiamo la vita." [2]
Placebo e fiducia, quindi.
Perché è tutta una questione di fiducia. Il punto è stabilire "verso chi o cosa".
Molte persone tendono a delegare ad altri l'onere e la responsabilità di curarli, si ammalano ed esigono che altri si prendano cura di loro, anche solo con una rapida diagnosi seguita da una pastiglietta.
Ci sono molte ragioni per questo e non è certo mia intenzione voler spingere a forza la grande varietà dei comportamenti umani in una classificazione rigida da psichiatra ottocentesco. Ad ogni modo penso che alcune componenti di questo tipo di atteggiamento siano la fiducia in un sistema medico (che può essere quello ortodosso moderno o quello sciamanico o quello cinese antico o qualunque altro), unita alla credenza spesso inconscia che noi, non essendo preparati come gli esperti del campo, non possiamo aiutarci da soli a guarire. Abbiamo bisogno del medico, dell'erborista, del sacerdote, dell'esperto che ha studiato insomma, perché noi da soli siamo capaci solo di ammalarci, non di curarci.
Anzi, sembra che il concetto stesso di "auto-cura" sia diventato una sorta di bestemmia, una blasfemia bella e buona in un mondo dominato da "esperti" di ogni tipo, in cui per fare qualunque cosa dobbiamo delegare ad altri, in cui le persone che vogliono e credono nella responsabilità personale e nelle proprie capacità vengono messe all'angolo ed etichettate, quando va bene, come retrogradi nemici del progresso e delle mille specializzazioni del sapere moderno.
"L'effetto placebo costituice una prova fondamentale del potere di autoguarigione del sistema corpo-mente. Siamo programmati per autoripararci ma la medicina ufficiale evita di approfondire e tratta frettolosamente l'argomento giudicando trascurabile qualsiasi ulteriore indizio o dato statistico che confermi il fatto." [3]
Dunque, fiducia verso 'altro' fuori di noi, o fiducia verso noi stessi.
Fiducia e responsabilità.
Ne riparleremo. :-)
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[1] buona.info/drupal/content/placebo-e-nocebo
[2] coscienzaevoluta.blogspot.com/2008/12/autoguarigione-il-potere-delle-credenze.html
[3] coscienzaevoluta.blogspot.com/2008/12/autoguarigione-il-potere-delle-credenze.html
Collegamenti:
[1] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/effettoloto
[2] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/medicina
[3] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/paradigmi
[4] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/placebo
[5] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/salute
[6] http://ilporticodipinto.it/sites/default/files/bosco-ruscello(1).jpg