Come di consueto pubblichiamo in anteprima italiana la traduzione del comunicato pubblico del GEAB n. 66, la cui traduzione è a cura di Franco [2]. Questo articolo è stato pubblicato il 19 Giugno 2012 su europe2020 [3]1.
Secondo GEAB (che non si capisce mai se prevede o si augura), i prossimi mesi saranno decisivi ed un nuovo ordine europeo avrà luogo, i giochi sono fatti quindi non rimane altro che allacciarsi le cinture e vedere che succede...
LEAP/E2020 non ha mai visto, dal 2006 (l’inizio del suo lavoro sulla crisi sistemica globale), la convergenza cronologica di una tale serie di fattori così esplosivi e fondamentali (economia, finanza, geopolitica ...). Conseguentemente, nel nostro modesto tentativo di pubblicare una periodica "previsione metereologica” sulla crisi, dobbiamo dare ai nostri lettori un "allarme rosso". (Questo capitolo è pubblicato integralmente nel prosieguo della pubblicazione, ndt).
Con riferimento ai tredici fattori che daranno il segnale della “fine del gioco” al mondo di prima della crisi (Settembre/Ottobre 2012), LEAP/E2020 ha scelto di concentrarsi su tre di questi fattori che, per la loro importanza, struttureranno l'impatto dello shock nel mondo economico, monetario e finanziario.
LEAP/E2020 intravede chiaramente i fattori di peggioramento, ed il rischio di esplosione, di queste quattro sorgenti di grande tensione strategica, che coinvolgeranno sia i soggetti internazionali che quelli regionali. Prendiamo inoltre atto della scomparsa, o del rapido indebolimento, di tutti i freni e di tutti i fattori di appeasement.
Raccomandazioni strategiche ed operative:
Questo indice, che misura il PIL in Dollari statunitensi, rende possibile ad esempio valutare il calo, molto significativo, dell'economia degli Stati Uniti rispetto ai principali attori dell'economia mondiale, a partire dal 2006, anno di riferimento. E per gli investimenti in tale valuta, dà una valida indicazione della perdita effettiva di valore delle attività in Dollari, a partire dallo stesso anno.
Quasi tutti gli intervistati ritengono che le comuni soluzioni europee alla crisi siano più efficaci di quelle nazionali (il 96% in questo mese, contro il 91% del mese scorso). Probabilmente, nei prossimi mesi, questo fattore avrà il suo peso nel dibattito per una maggiore integrazione di Eurolandia.
L’evoluzione degli eventi nel mondo è conforme alle previsioni tracciate da LEAP/E2020 nel corso di questi ultimi trimestri. Eurolandia è finalmente uscita dal suo torpore politico e dalla sua ottica di breve termine dopo l'elezione di François Hollande2 a Presidente della Francia, ed i Greci hanno appena confermato la volontà di risolvere i loro problemi all'interno di Eurolandia[3, contraddicendo in questo modo tutti i media anglosassoni e le “previsioni” degli euroscettici. Conseguentemente, d'ora in poi, Eurolandia (nei fatti l'UE meno il Regno Unito) sarà in grado di andare avanti e di creare un vero e proprio progetto d’integrazione politica, di efficienza economica e di democratizzazione, per il periodo 2012-2016, come previsto da LEAP/E2020 nello scorso Febbraio (GEAB N. 62). Si tratta di notizie positive ma, per i prossimi semestri, questo secondo “Rinascimento" del progetto europeo4 sarà davvero l'unica buona notizia a livello mondiale.
Tutte le altre componenti della situazione globale sono volte, infatti, in direzione negativa e catastrofica. Solo ora (ed anche in questo caso) i principali media cominciano a dare eco ad una situazione di lungo termine anticipata dal nostro team per l'Estate del 2012. Infatti, in una forma o nell'altra, più nelle pagine interne che nei grandi titoli (monopolizzati per mesi dalla Grecia e dall'Euro)5, si trovano ora i seguenti 13 argomenti:
Secondo LEAP/E2020, ed in conformità con le sue anticipazioni già logorate dal tempo, questa seconda metà del 2012 segnerà davvero un importante punto di svolta nella crisi sistemica globale, e nelle risposte che ad essa si dovranno dare.
In realtà questo periodo sarà caratterizzato da un evento che è molto semplice da capire: se Eurolandia è oggi in grado di affrontare la situazione in modo promettente10, è perché, in questi ultimi anni, è passata attraverso una crisi dall’intensità e dalla profondità senza pari da quando ha avuto inizio il progetto della costruzione europea, dopo la Seconda Guerra Mondiale11. Dalla fine di questa Estate tutte le altre potenze mondiali, guidate dagli Stati Uniti12, dovranno affrontare un identico processo. È solo e soltanto a questo costo che successivamente, ed in alcuni anni, potranno essere in grado di avviare una lento cammino verso la luce.
Ma oggi, dopo aver tentato con tutti i mezzi di ritardare il “pagamento”, questo è arrivato alla scadenza. E come per ogni altra cosa, rimandare l'inevitabile ha un costo elevato, vale a dire il dover subire il grande shock dell’adattamento alla nuova realtà. In realtà, è solo un problema di “fine del gioco” per il mondo di prima della crisi. I sette squilli delle trombe di Gerico, che segneranno il periodo di Settembre/Ottobre 2012, abbatteranno le ultime parti del "Muro del Dollaro”, e le muraglie che hanno protetto il mondo, per come lo conosciamo, a partire dal 1945. Lo shock dell’Autunno del 2008 sembrerà un piccolo temporale estivo, rispetto a quello che interesserà il pianeta per parecchi mesi.
LEAP/E2020 non ha mai visto dal 2006 (inizio del suo lavoro sulla crisi sistemica globale), la cronologica convergenza di una tale serie di così esplosivi e fondamentali fattori (economia, finanza, geopolitica ...). Conseguentemente, nel nostro modesto tentativo di pubblicare una periodica "previsione metereologica” sulla crisi, dobbiamo dare ai nostri lettori un "allarme rosso", perché gli eventi in itinere che scuoteranno il sistema mondiale, il prossimo Settembre/ Ottobre, appartengono a questa categoria.
In questo numero del GEAB, espandiamo le nostre anticipazioni ai sette fattori-chiave dello shock del Settembre/Ottobre 2012… i sette squilli delle trombe di Gerico13 che segneranno la fine del mondo di prima della crisi. I quattro fattori geopolitici in Medio Oriente ed i tre fattori economico-finanziari, che saranno al centro dello shock che verrà:
In aggiunta, pubblichiamo le nostre chiare raccomandazioni su come minimizzare l'impatto dello shock per gli individui, gli affari ed i decisori pubblici. Pubblichiamo inoltre in questo numero il Dollar-Index del mese.
Infine, LEAP/E2020 annuncia per il prossimo Autunno la ripresa dei corsi sull’anticipazione politica, che d'ora in poi si svolgeranno on-line per soddisfare la domanda esistente nei quattro angoli del pianeta. Se GEAB è un "pesce", un prodotto finale dell’anticipazione, con questi corsi ci auguriamo d’insegnare ad un numero crescente di persone a "pescare" direttamente la direzione giusta nelle acque torbide del futuro. Perché la speranza che la fine del mondo pre-crisi conduca alla costruzione di un mondo migliore post-crisi, sembra a noi essenziale diffondere gli strumenti dell’anticipazione politica nel maggior numero possibile di persone. In realtà è la sua mancanza che, in gran parte, ha causato gli errori che sono all'origine della crisi attuale.
Questi corsi saranno organizzati in collaborazione con la fondazione no-profit spagnola FEFAP (Fondacion por Educacion E Formacion has Politica Anticipation) recentemente istituita grazie ad una donazione di Franck Biancheri14.
Collegamenti:
[1] http://ilporticodipinto.it/economia
[2] http://ilporticodipinto.it/geab
[3] http://europe2020.org/spip.php?article735