Nella locandina: manifestazioni con forconi marca Langley a Teheran, 1953
Come forse sapete vivo nel Regno Unito e sono suddito della Corona Inglese.
Da queste parti non sembra vero quando una succosa notizia si presenta dal paese dei pelati Cirio, del salami (!!!) e del garlic bread (che purtroppo non esiste, in Italia, con la possibile eccezione di Rivoli, presso Torino dove come ogni francese che si rispetti mangiano tonnellate di aglio). Qualsiasi piccolo avvenimento, specie che dia adito ad un po' di folklore e di critica agli strambi abitanti dello stivale che qui e' considerato in fondo una Colonia Britannica - tanto e' vero che il servizio segreto che si occupa dell'Italia non e' il MI6, ma invece MI5, quello domestico - e' ghiotta occasione per tirare su di un facile bersaglio e per piu' o meno bonarie prese in giro nei confronti dell'Italia da parte dell'informazione, specie quella statale della BBC.
In Francia (per vari motivi seguo le principali testate francesi) sono molto peggio: non perdono mai la seppur minuscola occasione per parlare - male, piu' spesso malissimo - dell'Italia e degli italiani.
Ora, e' da tre giorni che in tutta Italia si svolgono manifestazioni, chiusure in massa di negozi, blocchi stradali che, persino secondo la sbirraglia italica hanno coinvolto in un singolo giorno ben 5 milioni di persone. Immaginerete che la stampa britannica, e soprattutto quella francese, oltre che le loro TV, si tuffino a pesce. Gia' me li immaginavo, le espressioni stranite dei reporters inglesi in blazer a commentare "The Pitchforks Rallies", roba che probabilmente avrebbe meritato pure l'attenzione ed il commento di qualche rappresentante degli appena riformati Monthy Phyton.
Invece NIENTE. Silenzio assoluto. I giornali parlano delle sanzioni fiscali norvegesi contro le paste troppo zuccherate, delle ripercussioni in America del processo alla popputa dea nazionalpopolare della cucina casalinga angloebraica Nigella Lawson, che si faceva le canne (pensate un po') e di ogni altra trascurabile notizia, ma niente riguardo ad una massiccia protesta in Italia. Non sono riuscito a trovare niente neanche in Francia, nonostante sembra che ci siano delle difficolta' nel transito appena arrivati in Italia e che di solito gli scioperi facciano sempre grande clamore, oltralpe.
Sono stupefatto.
Poi mi e' venuto in mente che quando alcuni signori che lavorano a Langley, in Virginia, devono parcheggiare l'auto, lo fanno con una metodica che si protrae da almeno 50 anni a questa parte sempre ugualmente seguita pedissequamente. Sono abitudinari, come tutti coloro con una passione per la matematica, requisito essenziale per essere assunti nella Ditta. E che questo tipo di manifestazione popolarnazionale con contorno di blocchi stradali e' una procedura tipicamente Virginiana dai tempi del cambio di regime in Iran. Quindi ho concluso che tutto va bene: Yankee Doodle puo' ancora mandare all'aria piani orditi con pazienza certosina da elementi non cosi' ferrati in matematica, ma molto piu' a loro agio con l'improvvisazione, e semplicemente spintonarli, e con loro spintonare i loro referenti indigeni dell'M(I)5S. Elementi che pure probabilmente non sono divertiti, come non lo erano quando hanno dovuto sopportarsi Idi Amin, che conoscevano bene.
Un'altra primavera araba, fuori stagione. Dopotutto gli inglesi avevano solo una mezza dozzina di bombe delle 600 e rotte presenti in Italia (negli anni 90, ora non so), e questo la dice lunga. I cowboys possono ancora zittire tutti, nel Selvaggio West europeo. "Pick up the gun" [raccogli la pistola] diceva il pistolero bullo Jack Palance in "Shane". "Temo di no, devo fare una telefonata a Londra" rispose il nostro corrispondente del paese della mortadella, Lord Cricket. E il suo handler di rimando al telefono col suo superiore: "C, gli Yanks stanno di nuovo usando una operazione nostra *calpestando le scarpe di camoscio blu* [blue swede shoes] del mio 'Joe', Beppino, si puo' fare niente?" "Non facciamoci prendere dal panico, nel frattempo silenzio stampa."
Non so voi, ma a me tutto cio' non fa affatto buonumore.
Collegamenti:
[1] http://ilporticodipinto.it/category/classificazione-articoli/politica