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GEAB 63 - Crisi sistemica globale - Le 5 devastanti tempeste dell'estate 2012 al centro del cambiamento geopolitico mondiale

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Puntualmente tradotto dall'amico Franco, pubblichiamo l'estratto pubblico del GEAB 63 di Europe20201

Nel Geab del Gennaio 2012, avevamo segnalato che l'anno in corso sarebbe stato quello del cambiamento geopolitico mondiale. Nel primo trimestre del 2012, in effetti,  si può  vedere di come un'epoca stia volgendo al termine attraverso, in particolare, le decisioni russe e cinesi di bloccare ogni tentativo d’ingerenza occidentale in Siria2, con la loro espressa volontà [associata, in particolare, a quella  dell'India]3 d’ignorare o di aggirare l'embargo petrolifero fissato dagli Stati Uniti e dall'UE4 contro l'Iran, con la crescente tensione nelle relazioni tra Stati Uniti ed Israele5, con l'accelerazione della politica di diversificazione dal Dollaro americano guidata dalla Cina6 e dai  BRICS [ma anche da Giappone ed Eurolandia]7, con la premessa del cambiamento politico-strategico di Eurolandia, nel momento della campagna elettorale francese8, e con l’intensificazione delle azioni e delle dichiarazioni che alimentano la forza delle guerre commerciali fra i blocchi.9 Nel Marzo del 2012, siamo ben lontani da quello del 2011, e dalle "spallate" alle Nazioni Unite, da parte del trio USA/ UK/Francia, per poter attaccare la Libia. Nel Marzo del 2011 eravamo ancora nel mondo unipolare del post-1989. Nel Marzo del 2012 siamo già nel mondo multipolare del post-crisi mondiale, esitante tra scontro e partenariato.

  • 1. Global systemic crisis – The five devastating storms in summer 2012 at the heart of the world geopolitical swing: http://europe2020.org/spip.php?article725
  • 2. Un articolo del Cameroon Voice, pubblicato il 2012/03/06, fornisce una panoramica interessante di quest’impasse, che ci sembra utile per analizzare, dal punto di vista geopolitico ed umanitario, quello che si nasconde dietro le "prove di giusta causa." Ricordiamo l'attacco contro la Libia, e le disastrose conseguenze che esso ha comportato per molti libici e per tutta la regione. Le più recenti, le destabilizzazioni delle Nazioni a sud del Sahara, come il Mali, ad esempio. A questo proposito, si può leggere un'analisi molto interessante di Bernard Lugan su Le Monde del 2012/12/03.
  • 3. Ed il Giappone, che ha sì assunto un basso profilo, ma che non ha comunque alcuna intenzione di bloccare i rifornimenti di petrolio iraniano. Cina ed India aumentano, per quanto le riguarda, questi approvvigionamenti,  riempiendo così il vuoto lasciato dall'Occidente. Gli indiani ancora oggi utilizzano l'Iran come la porta d’ingresso per il petrolio dell'Asia Centrale. Fonti: Asahi Shimbun, 29/02/2012; Times of India, 13/3/2012; Indian Punchline, 18/02/2012
  • 4. Vedremo quale sarà la volontà dell’UE, in questo campo, nella seconda metà del 2012. Con la fine della tutela americana sulla politica estera francese, conseguenza del cambio di presidente, muteranno molti aspetti della politica internazionale dell'Europa.
  • 5. Molti funzionari israeliani ed americani si chiedono quale sarà il rapporto tra i due paesi, alla fine di questo confronto, quasi senza precedenti, sulla questione di un possibile attacco contro l'Iran. Per alcuni, gli Stati Uniti stanno raggiungendo un punto di  “frustrazione”, con Israele, come si evince analizzando l'articolo di Gideon Levy, su Haaretz del 2012/04/03.
  • 6. Gli esempi più recenti: l'accordo dei BRICS di commerciare fra loro usando le valute nazionali [ed in particolare lo Yuan, a causa del desiderio di Pechino di internazionalizzare la sua moneta], e la decisione giapponese di acquistare i T-Bonds cinesi, con l’accordo di Pechino. La Cina è dunque l'opposto del Giappone "dominante" degli anni ’80, che non aveva mai osato spingere sull'internazionalizzazione dello Yen. Questo fatto è sufficiente per annullare tutti i confronti fra la crescita abortita del Giappone, e la situazione della Cina di oggi. Tokyo era sotto il controllo di Washington, Pechino no. Fonti: FT, 2012/07/03; Japan Today, le 13/03/2012
  • 7. Le Banche di Eurolandia si ritraggono dalle loro attività di prestito in valuta statunitense. Fonte: Journal du Net, 2012/02/23
  • 8. Ovvero nel momento della fine del liberalismo sociale, che aveva preso il posto della socialdemocrazia europea nel corso degli ultimi due decenni, e del ritorno dell'"economia sociale di mercato", al centro del modello Renano, storico modello continentale europeo. Dalla Slovacchia del nuovo primo ministro Fico, alla Francia del futuro presidente Hollande [questa non è una scelta politica, ma il risultato delle nostre previsioni, riportate nel Geab n. 49 del Novembre 2010] attraverso l’Italia di Mario Monti e la Germania [dove conservatori e socialdemocratici devono percorrere insieme il sentiero europeo, poiché questo è necessario per ottenere la maggioranza necessaria per ratificare il nuovo Trattato Europeo], vediamo i contorni della futura strategia economica e sociale di Eurolandia: una maggiore progressività nella tassazione, la solidarietà sociale, l’efficienza economica, il settore finanziario posto sotto controllo, la vigilanza doganale ... in breve: il distanziamento ad alta velocità dal modello anglosassone, di moda 20 anni fa, tra l'élite del continente europeo.
  • 9. I più recenti episodi: l'attacco degli Stati Uniti, nell’ambito del WTO, alla politica commerciale della Cina sulle "terre rare”, sostenuto dalla UE e dal Giappone; i nuovi reciproci contorcimenti, e le nuove accuse, fra Stati Uniti ed UE, sempre presso il WTO, sulle sovvenzioni a Boeing ed Airbus; la "guerra valutaria" innescata dal Brasile verso gli Stati Uniti e l’Europa. Fonte: CNN Money, 2012/12/03, Bloomberg, 13/03/2012; Mish’s GETA, 2012/03/03

Il pilastro cruciale del nuovo ordine mondiale

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di Gary North1

Una delle tentazioni più seducenti, per il genere umano, è il desiderio di entrare nell'inner ring2

Il desiderio di entrare nell'inner ring è strettamente legato al desiderio che si affermi un Nuovo Ordine Mondiale (NWO). C'è sempre un qualche pretendente istituzionale che ambisce allo status di NWO. Quest’ultimo si è sempre strutturato attraverso una serie di anelli concentrici, sempre verticali, che sono parte della piramide del potere, meglio rappresentata, quest’ultima, dalla forma a gradoni. (Vedi Genesi 11).

Ogni impero è stato fondato in nome, o per conto, di una qualche versione di Nuovo Ordine Mondiale. Tutti gli imperi hanno in comune il fatto che, infine, essi cadono e vengono sostituiti. Non c'è niente di più defunto di un NWO che ha fallito. Si pensi all’"Impero Ottomano", al "Reich millenario", all’"Impero britannico", all’"Unione Sovietica".  

Quando sono sulla cresta dell'onda, gli imperi sembrano imbattibili. Cosa potrebbe mai sostituirli? La maggior parte delle persone non riesce finanche ad immaginarselo un qualcosa al riguardo. Ma c’è sempre qualcuno che, al contrario, può. Queste persone si riuniscono dapprima in modo informale, per contribuire ad organizzare la transizione. Poi lo fanno in modo formale, schermando però l'accesso alle riunioni. Esse mirano, in conclusione, a creare un nuovo inner ring.

  • 1. The Crucial Pillar of the New World Order: http://lewrockwell.com/north/north1095.html
  • 2. Inner ring: l’anello interno composto da quelle persone che hanno più potere o influenza rispetto ad altre. CS Lewis ha scritto un bellissimo saggio così titolato, che dovrebbe far parte, per ogni persona, del rito del passaggio all'età adulta. http://bit.ly/TheInnerRing

Nessuna Cura Facile per i Prezzi dei Carburanti

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La BCE1 e la FED2 stanno seguendo la stessa strada, tentando si salvaguardare il portafoglio dei loro amichetti; ma non ci riusciranno, stanno semplicemente fornendo sangue ad un moribondo barcollante il cui sangue però è a posto. Il problema è uno: il sangue fornito è malato. Possiamo vedere la malattia evolvere attraverso l'inflazione nei prezzi che fa pagare il conto a Main Street3.

Inoltre, senza la Cina la nostra crisi avrebbe già scatenato tensioni molto peggiori. Chi guadagna mille euro al mese e deve comprare vestiti Italiani piuttosto che Cinesi, come fa ad arrivare a fine mese? Una parte dell'inflazione oggi è resa invisibile dai prodotti del Terzo Mondo a basso prezzo. Ma anche per i Cinesi sta arrivando la "resa dei conti"4.

 

di Peter Schiff5

Tale of two "George"

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Era nato da una famiglia benestante ma metà della la sua ascendenza era originaria di una paese straniero. 

Fu il primo monarca ad esprimersi correttamente in un dialetto propriamente del suo paese e non in un idioma piuttosto straniero. 

Fu nominato Re del suo paese con molte difficoltà, dato che non fu da subito riconosciuto come titolare del Trono: passò infatti anni in cui non poteva avere accesso al governo del paese, mentre al potere erano i tutori (o usurpatori, secondo alcuni) dell’eredità della famiglia. 

L'elefante Bianco

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Propongo ai miei 13 lettori un articolo della “Voce della Classe Dirigente Capitalista dell'Impero”, The Economist, che in una maniera pacata e sottovoce esprime la perplessità di gran parte della Upper Class britannica per i grandi progetti fatti per prestigio ma che non portano apprezzabili risultati in termini economici o di miglioramento del servizio. Di sicuro non gente dei centri sociali.

Altri, nella Perfida Albione, sono meno pacati e parlano meno sottovoce, oltre avere grande seguito non solo popolare ma anche politico, e attraverso gran parte dello spettro parlamentare. Le manifestazioni sono cominciate con stile, umorismo e pacatezza, ma anche con ostinazione e capillarmente sul territorio nazionale.

La Cattedrale di Salomone

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Certe volte il turismo scatena vortici di pensieri. Anzi, quasi sempre, specie quando si guida per una statale senza traffico, come quelle che possono solo esserci in Francia: un cielo limpido ma adornato di nuvolette a classico batufolo di cotone, platani che espandono la loro ombra discreta ai lati della strada (i francesi, per loro fortuna non hanno avuto tra i loro politici “cavalli di razza” piccoli ma ingombranti che seguivano la demenza di quelli che richiesero la pena capitale per gli “alberi assassini”) ed un panorama infinito di campi, colline e filari fino all’ampio orizzonte che fa ben capire dove stia la gloria della “Douce France”.

Pochi mesi addietro mi trovavo appunto sperduto (grazie anche alla tecnologia del mio navigatore satellitare che impropriamente avevo predisposto come “pedonale” invece che “automobile”) in queste stradine di campagna a rimuginare pensieri selvaggi sulla cattedrale di Bourges. Pensieri che non cercherò di ammantare di alcuna autorità, di giustificare e neanche di accompagnare a note, fonti e bibliografia, poichè per il momento sono del tutto campati per aria e vi prego di prenderli come un “pour parler” ed uno stimolo per coloro che non avessero mai sentito parlare dell’argomento.

Alcune Opinioni dopo la Mia Visita alla BCE

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"Raccontare deliberatamente menzogne e nello stesso tempo crederci davvero, dimenticare ogni atto che nel frattempo sia divenuto sconveniente e poi, una volta che ciò si renda di nuovo necessario, richiamarlo in vita dall'oblio per tutto il tempo che serva, negare l'esistenza di una realtà oggettiva e al tempo stesso prendere atto di quella stessa realtà che si nega, tutto ciò è assolutamente indispensabile.

Dimenticare tutto quello che era necessario dimenticare, e quindi richiamarlo alla memoria nel momento in cui sarebbe stato necessario, e quindi dimenticarlo da capo: e soprattutto applicare lo stesso processo al processo stesso. Questa era l’ultima raffinatezza: assumere coscientemente l’incoscienza, e quindi da capo, divenire inconscio dell’azione ipnotica or ora compiuta. Anche per capire il significato della parola "bispensiero" bisognava mettere, appunto, in opera il medesimo."

-- George Orwell

 

di Kel Kelly1

La scorsa settimana ho partecipato ad un gruppo di lavoro presso la BCE sulla Liquidità Globale. La Liquidità Globale, naturalmente, si riferisce al flusso di denaro in tutto il mondo come risultato della stampa monetaria da parte delle banche centrali occidentali — specialmente la stampa della FED. Ho pensato che potrebbe essere utile evidenziare alcune conoscenze acquisite.

La canzone di Claude

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Negli ultimi anni del diciottesimo secolo un brillante compositore piemontese, che come noi dalle Alpi Piemontesi era finito nelle piovose isole britanniche per non tornare mai più "a baita", scrisse, così per sfizio, una marcia "à la Mozart". 

Non sapremo mai come lo spartito di Giovan Battista Viotti (o Jean Baptiste, come si faceva chiamare) sia finito in mano all'amico francese, anche lui compositore ma prima di tutto militare, ma quel che sappiamo è che nella notte del 25 aprile 1792, dopo una cena in cui si era certamente parlato di politica e della guerra rivoluzionaria appena dichiarata, Claude Joseph Rouget de Lisle, preso dal fervore creativo e patriottico (lui che rivoluzionario non era) mise insieme le parole per la musica del compositore piemontese.  Il dieci agosto successivo milizie rivoluzionarie provenzali diedero l'assalto al palazzo delle Tuileries a Parigi al suono della marcia di Jean Baptiste e cantando la canzone di Claude.  Il resto è storia. 

Inviterei gli amici della Val di Susa che in questi giorni hanno la loro routine giornaliera un pò modificata da decisioni prese da personaggi che sono per loro più alieni di qualcuno che arrivasse da Marte, a meditare sul testo di questa canzone di successo:

L’AIDS non e’ una malattia, è una FORCA LOGICA

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Premetto che quanto segue è una discussione fondata sulla logica e delle notizie facilmente reperibili su giornali a proposito dell’AIDS. Non vuole essere niente di più (o di meno).

Cosa è una malattia? La causa di sintomi che ci “fanno stare male”. Se mi fa male la pancia dirò di avere il “mal di pancia”. I medici hanno inventato una desinenza, “ite” che da un nome ad un male che si possa riscontrare in una specifica parte del corpo: se mi fa male la pancia e ad un esame medico si appura che l’unica cosa nella pancia che sia diversa dal suo stato normale è l’appendice, avrò l’appendicite. Se la malattia mi viene “passata” da altri, uomini o animali che siano, è infettiva e ci dicono che in effetti è procurata da microorganismi parassiti come germi o batteri o da elementi non-vivi (terminologia che ricorda Nosferatu, ma tant’è, alla fine della fiera, visto che non sono biologici) che si chiamano virus. Anche malattie non provatamente infettive possono avere la stessa origine, ci viene detto. Chiamiamole “malattie non degenerative”, per usare una etichetta di comodo, che cioè non hanno a che vedere con la normale od anormale usura dell’organismo.

Bitcoin: Oggi per patiti della tecnologia, domani per il mondo?

Al quarto anno dalla sua nascita, un Bitcoin viene scambiato per alcuni dollari, nonostante le numerose previsioni che il suo valore sarebbe tornato a quello iniziale, e cioè pressochè zero.

E' un segnale incoraggiante che potrebbe voler dire che il numero di persone che è disposta a scommettere su di esso non solo continua ad essere costante, ma probabilmente cresce.

I primi quattro anni infatti sono quelli in cui il ritmo di creazione è maggiore di tutti gli altri: verso la fine di quest'anno tale ritmo si dimezzerà ed ogni nuovo blocco porterà con sé solo 25 nuovi BTC.

Cosa succederà? I miners continueranno il loro "lavoro" nonostante un improvviso guadagno dimezzato? Il numero delle transazioni e le loro commissioni saranno sufficienti a compensare la perdita di guadagno? La minore disponibilità di nuova moneta guiderà il loro prezzo verso l'alto?

E' molto difficile immaginare quale scenario si presenterà perchè molto dipenderà da quanti esercenti cominceranno ad accettare questa nuova cryptomoneta come forma di pagamento, e se le istituzioni cominceranno l'attacco a questa nuova tecnologia, varando nuove regolamentazioni che renderanno difficile o addirittura fuorilegge il suo uso.

Quello che è sicuro è che ormai l'80% dei bitcoin "facili" è stato minato, il numero degli utenti è in costante aumento (una stima approssimativa basata sul numero di IP distinti visti nella rete raggiungeva quasi il milione), e così le funzionalità: la prossima release del client ufficiale porterà con se la gestione delle firme multiple, che permetterà di implementare funzionalità sempre più avanzate in maniera sempre più semplice.

Il futuro sarà interessante da seguire.

Nel frattempo questo articolo scritto da un avvocato di uno studio legale di New York fornisce una buona presentazione di questa nuova moneta così fortemente amata-odiata, e verrà pubblicato sull'"Hastings College of the Law".

di Reuben Gringberg1

La Fabbrica delle Menzogne

(nella locandina una madre Assana Sawadogo con la carta delle vaccinazioni del suo piccolo)

Ecco un classico caso di gente beccata col sorcio in bocca, giudicata, riconosciuta colpevole (almeno per questioni tecnico/legali) che si fa aiutare dalla stampa per minimizzare i fatti, come riportati da uno dei principali quotidiani argentini e dalle agenzie (sempre le solite 5 o 6, controllabilissime) in tutto il resto del mondo. Nessun commento, tutto riportato pressapoco esattamente come segue.

Scusate la traduzione a braccio dallo spagnolo, per chi non si fidasse (magari con ragione) viene linkato l’originale.

GEAB N. 62 - Crisi sistemica globale - Eurolandia 2012-2016 (prima parte)

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Il GEAB n.62 è stato puntualmente rilasciato, e puntualmente il nostro Franco ce ne regala gentilmente la traduzione.

Ci tengo a far presente che in generale non mi trovo affatto d'accordo con molte delle affermazioni fatte nelle varie analisi del GEAB, ma ritengo comunque utile una pluralità di punti di vista e per questo motivo ospitio volentieri le traduzioni su questo blog.

Buona lettura.

Dusty

GEAB n. 62 - Crisi sistemica globale - Eurolandia 2012-2016: perpetuazione di un “Nuovo Potere Globale”, a condizione che esso si democratizzi.

Pubblicato il 17 Febbraio 20121

Come avevamo anticipato, la paura di un collasso dell’Eurozona (alimentata in gran parte dalla City di Londra e da Wall Street), conseguenza della crisi del debito greco, si è rivelata infondata. Eurolandia è uscita da questo violento episodio con i suoi membri decisamente rinforzati. Secondo il nostro team, il 2012 segnerà l’inizio della perpetuazione di un Nuovo Potere Globale, Eurolandia. Questo sviluppo resterà subordinato, tuttavia, alla questione della sua  democratizzazione, fattore che analizzeremo in questo numero, attraverso le tre sequenze dell’evoluzione di Eurolandia, nel periodo 2012-2016.

Questi cinque anni porteranno gli europei ad influenzare profondamente il riequilibrio geopolitico globale mentre, nei prossimi mesi, si aprirà al loro interno una fase radicalmente nuova dell’integrazione europea. Inoltre, questo numero del GEAB anticipa quella che sarà l’evoluzione del Dollaro, inteso come valuta dominante per le transazioni commerciali nel mondo.

Il periodo 2012-2013 porterà di fatto a grandi cambiamenti in questo settore, che incideranno direttamente sul commercio globale, poiché ad essere interessato sarà il potere relativo delle varie valute. In aggiunta, ci saranno le nostre raccomandazioni riguardo le valute, l’oro, la Grecia, la Russia, l'economia americana ed i mercati azionari.

LEAP/E2020 offre anche un'anteprima del libro che sarà pubblicato nel Marzo del 2012, dalla Anticipolis Editions, dal titolo "2015 - The Great fall of Western real estate (2015 - La grande caduta del settore immobiliare Occidentale)", di Sylvain Périfel e Philippe Schneider.

In questo numero del Geab, LEAP/E2020 ha scelto di presentare le sue anticipazioni sulla prima delle tre sequenze relative ad Eurolandia, nel periodo 2012-2016.

L'Uomo che Predisse la Depressione

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di Mark Spitznagel1

Ludwig von Mises venne snobbato dagli economisti di tutto il mondo, quando mise in guardia per una crisi del credito negli anni '20. Ignoriamo oggi a nostro rischio e pericolo il grande Austriaco.

Le idee di Mises sui cicli economici vennero precisate nel suo tomo del 1912 "Theorie des Geldes und der Umlaufsmittel" (La Teoria del Denaro e del Credito"). Non sorprende che poche persone lo notarono, dato che venne pubblicato solo in Tedesco e non era esattamente una passeggiata leggerlo.

Prendendo spunto da David Hume e David Ricardo, Mises spiegò come il sistema bancario era dotato della capacità singolare di espandere il credito e con esso l'offerta di moneta, e come ciò era ingrandito dall'intervento del governo. Se lasciati in pace, i tassi di interesse si aggiusterebbero in un modo tale che solo quella quantità di credito volontariamente offerta e domandata verrebbe utilizzata. Ma quando il credito è forzatamente spinto oltre questo punto (chiamatela alimentazione forzata del credito), cominciano ad accadere cose grottesche.
 

7 buoni motivi per sentirsi filo-israeliani | 2

Seconda parte dell'articolo pubblicato qui

 
2. Propaganda 
2.1 Controllo delle parole 
2.2 Controllo delle informazioni 
 
2.1 
Quanto esposto nel punto 1.2 trova la sua naturale continuazione in questo secondo punto. Se finora abbiamo illustrato motivi facilmente risolvibili (ignoranza su fatti storici e di attualità), ci troviamo ora ad affrontare un capitolo molto più delicato, che ci coinvolge tutti da vicino e che opera in modo alquanto subdolo. 
Si tratta del modo con cui chi sta al potere instilla nelle nostre menti concetti e realtà. 
Da quando nasciamo non siamo mai soli: fin da piccoli, grazie alla scolarizzazione di massa, abbeveriamo le nostre giovani e ingenue menti alle verità che ci vengono graziosamente fornite a scuola, secondo programmi stabiliti dallo Stato e nei tempi e modi da esso prescritti. E' lì che inizia il nostro rapporto deleterio con la propaganda. 
Propaganda è innanzitutto controllo delle parole e dei concetti ad esse associati.

Bernanke condanna i "Bond Vigilantes"

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di Gary North1

"Ero solito pensare che, se fosse esistita la reincarnazione,  mi sarebbe piaciuto tornare a questo mondo come Presidente, o come Papa, o come battitore di baseball. Adesso, però, mi piacerebbe tornare come reincarnazione del mercato obbligazionario. Potrei intimidire tutti". -- James Carville.2

Nel West americano, un'assemblea ufficiosa di privati ​​cittadini, conosciuti come “vigilantes”, si riuniva per esigere vendetta nei confronti di alcuni sospetti malfattori, che avevano l'appoggio dei politici locali, e che non potevano essere perseguiti. Se i “vigilantes” avessero avuto un simbolo, questo sarebbe stata la forca.

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